martedì
16 Settembre 2025

Sorpresi con 831 pacchetti di sigarette di contrabbando: multe da 85mila euro

Nei guai quattro persone fermata da finanza e uomini dell’Agenzia delle dogane

sigarette contrabbando

Nel corso di un controllo doganale al porto, sono stati sorpresi con diverse stecche di sigarette di contrabbando, prive del contrassegno del Monopolio di Stato. E a casa ne avevano altre. Complessivamente, 831 pacchetti di sigarette di varie marche estere, pari a circa 17 chili.

A finire nei guai sono quattro persone, incappate nei controlli di funzionari dell’Agenzia delle dogane e della finanza.

Oltre al sequestro di tutte le sigarette, nei confronti dei quattro sono stati elevati verbali per una multa complessiva di oltre 85mila euro per “contrabbando di tabacchi lavorati esteri”, ai sensi dell’articolo 291 bis del Testo Unico delle Leggi Doganali.

Ricorso del Forlì respinto in appello, Carpi resta a +2 sul Ravenna a 90′ dalla fine

I forlivesi chiedevano la vittoria a tavolino per la presenza in campo di un giocatore ritenuto squalificato. Il 5 maggio giornata decisiva

 MG 6500Anche la corte sportiva d’appello della Figc ha respinto il ricorso di secondo grado presentato dal Forlì contro il Carpi chiedendo la vittoria a tavolino perché nel 2-1 a favore degli emiliani maturato sul campo, il Carpi ha schierato un calciatore che secondo i romagnoli era da considerare squalificato nell’ambito della vicenda che ha portato all’esclusione della Pistoiese dal campionato. La classifica quindi non subisce modifiche e il Carpi resta al comando con due punti di vantaggio sul Ravenna a 90′ minuti dalla fine della stagione.

Domenica 5 maggio il Ravenna giocherà in casa contro l’Imolese, mentre Carpi ospita il Certaldo. Ricordiamo che va in serie C solo la prima classificata del girone. In caso di arrivo a pari punti è previsto uno spareggio su gara unica in campo neutro.

Inaugurata la nuova farmacia comunale di Casemurate

Il sindaco: «La pianificazione è del compianto Matteucci. Orgoglioso di questa apertura, anche senza vantaggio economico»

Inaugurazione Casemurate

Davanti a diverse decine di cittadini, è stata inaugurata ufficialmente questa mattina (29 aprile) la nuova Farmacia Comunale di Casemurate, sita in via Bagnolo 60, aperta dopo molti mesi di lavori, rallentati anche a causa dell’alluvione che ha colpito la Romagna un anno fa.

All’inaugurazione erano presenti diverse autorità cittadine, primo fra tutti il sindaco Michele De Pascale. «Sono orgoglioso di inaugurare questa farmacia, e devo dire che la decisione di pianificare a Casemurate una farmacia si deve al compianto Fabrizio Matteucci e alla sua amministrazione. Dopo una serie di bandi rivolti a privati ma rimasti senza risposta, la scelta di Ravenna Farmacie è importante, perché permette di dare servizi di prossimità anche se non c’è un vantaggio economico particolare. In più, negli ultimi anni le località del forese hanno quasi sempre perso attività e servizi – dagli sportelli postali a quelli bancari -: è raro che una comunità abbia un servizio in più, che è importante non solo per le persone più anziane, che faticano a spostarsi, ma anche per le giovani coppie che devono decidere dove andare a vivere».

Bruna Baldassarri, presidente di Ravenna Farmacie, ha definito questa nuova struttura «un avamposto, realizzato dopo un percorso complicato. Stiamo cercando di adibire le farmacie a fornire non solo farmaci ma anche a servizi specifici, da poter avere vicino a casa. È una farmacia piccola ma accogliente, e siamo disponibili ad ascoltare la cittadinanza per migliorarla giorno dopo giorno».

Domenico dal Re, presidente provinciale dell’Ordine dei Farmacisti, ha aggiunto: «Questa scelta cambierà la vita dei cittadini, perché ormai la farmacia è diventata un centro di servizi sanitari e amministrativi: e averla vicino – lo abbiamo capito nel corso della pandemia – è davvero fondamentale».

Gli orari della farmacia, concordati con la comunità stessa, sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì 8.30-15.30; martedì e giovedì dalle 12,30 alle 19,30; sabato 8.30-12.30.

Lo storico negozio Sabbioni in centro a Ravenna chiude per un mese per “restyling”

Svendita fino al 13 maggio, poi il rinnovo di pavimentazione, infissi e arredi

SABBIONI IV NOVEMBRE

Sabbioni in via IV Novembre a Ravenna chiuderà il 13 maggio per rinnovare i locali dello storico negozio del centro città.

Da oggi, 29 aprile, il negozio ospita una svendita con sconti fino al 40 percento.

L’azienda prevede una chiusura di circa un mese, che consentirà il rinnovo della pavimentazione, degli infissi e degli arredi del negozio. La riapertura avverrà a fine giugno. Il rinnovo del layout del negozio principale della catena romagnola di profumerie è uno dei tasselli principali del processo di rebranding dell’azienda, iniziato nel 2020.

La nuova struttura di negozio e arredi del negozio di Ravenna centro farà da apripista per il rinnovo di molti altri negozi nei prossimi tre anni, insieme con il lancio del nuovo sito e-commerce, più fluido e innovativo a fine settembre 2024.

Sabbioni continua la sua crescita sul territorio, contando oggi 21 punti vendita al dettaglio, un e-commerce e un beauty center a Forlì.

Mazzolani (centrodestra) chiede a Missiroli (centrosinistra) un confronto in piazza

«Per portare più cittadini informati e consapevoli al voto di giugno»

Missiroli Mazzolani Cervia

Dopo essersi sfidati ai fornelli, per beneficenza, a Cucina Sorriso, i due candidati a sindaco di Cervia potrebbero farlo anche in piazza, sui temi al centro della campagna elettorale. O almeno questa è la richiesta che Massimo Mazzolani, candidato del centrodestra, lancia al proprio sfidante, Mattia Missiroli del centrosinistra.

«Le sfide che attendono la nostra città sono enormi – si legge in una nota inviata alla stampa da Mazzolani -. Penso che sia importante che tutti i cervesi prendano coscienza di quanto saranno fondamentali le prossime elezioni comunali per il presente e il futuro di Cervia. Per questo motivo voglio proporre a Missiroli un confronto pubblico tra noi in piazza Garibaldi, in modo che tutti i cittadini potranno partecipare. Credo che sarebbe quanto mai necessario un simile dibattito anche per portare più cittadini consapevoli e informati al voto l’8 e 9 giugno. Mi auguro che Mattia accetti di confrontarsi con me».

«La nuova bretella di Porto Fuori passerà a 40 metri da casa mia, stop al progetto»

Il 42enne Fabrizio Bazzani scrive una lettera aperta al sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, per chiedere che fermi la realizzazione di una nuova strada nella frazione di Porto Fuori che taglierebbe in due la proprietà del cittadino dove sta costruendo la propria casa

Schermata 2024 04 29 Alle 11.15.22Il tracciato disegnato sulla carta per una nuova strada da realizzare a Porto Fuori, frazione di Ravenna, taglia in due un terreno di un privato che sta costruendo la casa sognata da tempo e allora la speranza è una lettera aperta al sindaco per chiedere di rivedere il progetto. È la vicenda del 42enne Fabrizio Bazzani che ha ricevuto un’ordinanza di esproprio per una parte del suo lotto in via Vasco Presentati, ai bordi del centro abitato.

Il progetto è la futura bretella del paese di circa tremila abitanti, opera compensativa nell’ambito dei una nuova urbanizzazione dell’area est di Porto Fuori. Al momento è previsto solo il collegamento tra via Bonifica e via Staggi. In futuro dovrebbe collegarsi fino alla Classicana. Il consiglio cittadino e il consiglio territoriale della Darsena hanno dato parere negativo. Oltre mille cittadini hanno sottoscritto una petizione per dire no all’urbanizzazione e alla bretella.

La vicenda di Bazzani comincia una trentina di anni fa, quando furono i genitori ad avviare le richieste per trasformare la destinazione di quel terreno da agricolo a edificabile. Il 42enne era al corrente del progetto per la strada ma lo credeva ormai dimenticato in un cassetto. Il tracciato passerebbe in mezzo, lasciando una fascia di 300 metri al di là della strada. La strada passerebbe e 40 metri dalla casa in costruzione.

«In occasione dell’approvazione della realizzazione dell’urbanizzazione Porto Fuori Est – scrive Bazzani nella lettera aperta di cui riportiamo in basso il testo integrale –, il sindaco si disse disposto a mettere in campo un meccanismo virtuoso che consenta di ripensare le situazioni qualora gli interessi della comunità e del territorio risultino mutati. Chiedo al sindaco di onorare queste parole bloccando la realizzazione del progetto. Questo gesto, sarà una medaglia che potrà sempre sfoggiare a memoria della sua trasparenza e del suo buon operato sul territorio».

Di seguito la lettera aperta di Bazzani al sindaco De Pascale:

Gentile Sindaco De Pascale,

le scrivo per portare alla sua attenzione il dissenso dei cittadini di Porto Fuori alla realizzazione della cd. bretella.

In questi ultimi giorni, per vie traverse e non ufficiali, siamo venuti a sapere che il Comune di Ravenna è fermamente convinto di realizzare tale strada; mentre buona parte dei cittadini del paese non sono neppure a conoscenza che il progetto verrà effettivamente realizzato. Voglio elencare, se mi dedica 2 minuti del suo prezioso tempo, le mie obiezioni e dubbi riguardo l’utilità pubblica di tale progetto, probabilmente condivisi dalla maggioranza della cittadinanza del paese. Si tratta di un progetto che non gode di sufficiente consenso da parte del paese e a cui il Consiglio Cittadino, il Consiglio Territoriale della Darsena e oltre 1000 cittadini si sono opposti, sottoscrivendo una petizione.

La realizzazione del suddetto progetto:

* danneggerebbe la quiete di chi abita le aree interessate,

* cancellerebbe orti privandoci della loro funzione sociale per il benessere psicofisico dei nostri anziani,

* eliminerebbe aree verdi,

* non sarebbe sicuramente visto bene dai commercianti che sopravvivono grazie al passaggio su Via Bonifica,

* richiederebbe fondi, che potrebbero esser spesi in altre opere pubbliche più utili e che godano di maggior consenso da parte del paese quali ad esempio una maggior messa in sicurezza della Via Bonifica,

Ritengo che si possa ovviare alla non fattibilità della bretella prendendo in considerazione altre soluzioni più economiche quali ad esempio:

* modifiche della Via Marabina,

* o della strada per Punta Marina;

Va inoltre tenuto ben presente che Via Bonifica, a seguito dell’allargamento della sede stradale, si adatta perfettamente ai picchi di flusso estivi.

Pensiamo che la concessione per l’edificazione di migliaia di mq, validata dal Comune di Ravenna nell’Area Porto Fuori Est:

* disattenda le Direttive della Regione Emilia Romagna in termini di consumo del suolo,

* ignori le criticità evidenziate dalla nostra Area con la recente alluvione.

Riteniamo che l’opera della cd bretella sia parziale; il privato pagherebbe solo il collegamento tra Via Bonifica e Via Staggi, e dal punto di vista pratico, non raggiungerà l’obiettivo di alleggerire il flusso sul centro di Porto Fuori, perché i cittadini utilizzeranno la medesima strada attuale di Via Bonifica e la bretella, nel migliore dei casi, verrà utilizzata dai cittadini residenti nelle vicinanze della bretella, apportando pochissimi benefici a questi ultimi. Faccio notare come le rilevazioni della compatibilità acustica non sono aggiornate, in quanto precedenti al momento attuale. Sarebbero quindi da rivedere alla luce della realtà attuale del territorio, in quanto, sono state costruite ulteriori abitazioni che si troverebbero a ridosso della suddetta strada.

Il rischio sarebbe quello di danneggiare la serenità delle abitazioni situate nella sua prossimità, di far abbassare il valore degli immobili, potenzialmente minare la salute dei cittadini portando inquinamento a pochi passi da loro, e rischierebbe di venir costruita a una distanza inferiore di quella minima regolamentare. Distanza, comunque, a mio avviso, sempre insufficiente se si considera l’idea di andare in un futuro a collegare la bretella alla Classicana, generando così una strada di una classe non adatta a tali aree.

La ringrazio per l’attenzione accordata al mio paese, ma temo la bretella apra la strada ad ulteriore consumo di territorio a favore della speculazione edilizia di soggetti privati, cosa, che per i motivi di cui sopra è assolutamente da evitarsi. Le evidenze qui esposte potrebbero far cadere nell’errore di pensare che il Comune abbia privilegiato gli interessi dei pochi, soggetti privati, a discapito della maggioranza. Tuttavia, io non credo questo, credo infatti nella sua buona fede ed in quella della sua giunta, pertanto, proprio per questo, le chiedo di rivedere la sua posizione sulla realizzazione di tale opera. Ho visto nella realizzazione del parco marittimo, e nel suo partecipare al colloquio con il climatologo Mercalli una sensibilità ambientale che ho sinceramente apprezzato, pertanto, le chiedo di continuare su questa linea.

Ricordo, che in occasione dell’approvazione della realizzazione di Porto Fuori Est, lei stesso si disse disposto, parafraso le sue parole “a mettere in campo un meccanismo virtuoso che consenta di ripensare le situazioni qualora gli interessi della comunità e del territorio risultino mutati”. Le chiedo quindi di onorare queste parole bloccando la realizzazione di tale progetto. So che in altri abitati è stato possibile destinare i fondi della bretella ad altre opere che godessero del consenso della cittadinanza, non vedo perché non farlo anche a Porto Fuori. Questo gesto, sarà una medaglia che potrà sempre sfoggiare a memoria della sua trasparenza e del suo buon operato sul territorio.

Cordiali Saluti,

Bazzani Fabrizio.

Sorpresa del Ravenna Festival: i Kula Shaker in concerto al Pavaglione di Lugo

La band di culto britannica sostituisce Osmium il 29 giugno

KulaShaker

L’estate di Ravenna Festival si tinge di rock, psichedelia e… spezie indiane con l’ultimo nato degli spettacoli di questa XXXV edizione: tutto merito dei Kula Shaker, band di culto del post-Britpop che con la sua miscela di Beatles, Pink Floyd, Grateful Dead, Jimi Hendrix e fascino per la musica e la filosofia dell’India si prepara a conquistare il pubblico del Pavaglione di Lugo sabato 29 giugno, alle 21.30, sostituendo l’appuntamento con Osmium previsto inizialmente in questa data.

Il concerto dei Kula Shaker è parte del tour dedicato all’album uscito a febbraio, Natural Magick, tredici tracce dense di ritmi psichedelici, seduzioni pop, melodie mai banali e una vibrante energia che promette un’esplosiva performance dal vivo.

La formazione è quella degli splendidi albori: accanto a Crispian Mills, chitarra e voce, Jay Darlington all’organo Hammond e alle tastiere, Alonza Bevan al basso e Paul Winter-Hart alla batteria.

I biglietti sono già disponibili al teatro Alighieri,  anche telefonicamente (0544 249244) e online (ravennafestival.org), e circuito Vivaticket.

Zanzare: dal 1° maggio l’ordinanza che impone i trattamenti anche ai cittadini

Previste multe da 103 a 516 euro, con controlli a campione. «L’intervento pubblico non basta»

Dall’1 maggio al 31 ottobre saranno in vigore due ordinanze per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, dalla zanzara tigre (aedes albopictus) e dalla zanzara comune (culex spp), rivolte a cittadini e imprese e ai proprietari di aree periodicamente allagate (bacini per deposito acque, scavi a scopo estrattivo, coltivazioni che comportano sommersioni, eccetera).

L’obiettivo è quello di eliminare ogni possibile microfocolaio ma è necessaria l’osservanza da parte di tutti delle disposizioni, con il Comune di Ravenna che ribadisce l’importanza che i cittadini mettano in atto le misure di prevenzione e di trattamento delle aree di loro competenza, la cui inadempienza comporta una sanzione amministrativa che può andare da 103 a 516 euro. Sono peraltro previsti controlli a campione. Per questa ragione è utile conservare un calendario con le date dei trattamenti eseguiti.

Qualunque intervento in ambito pubblico può infatti risultare non esaustivo se si considera la vastità delle aree private.

I ristagni d’acqua non eliminabili vanno trattati con continuità, attraverso l’impiego dei prodotti antilarvali distribuiti gratuitamente nelle sedi comunali decentrate e in vendita nelle farmacie e nei consorzi agrari.

In sintesi, tra le altre cose, bisogna (citiamo testualmente il comunicato inviato alla stampa dal Comune di Ravenna):

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante;
  • procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua accumulata in contenitori così da evitare ristagni a seguito di pioggia;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  • evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori;
  • all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto;
  • i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.
  • riguardo agli irroratori automatici da giardino di prodotti contro le zanzare (adulticidi e insetto repellenti), sempre più diffusi, è prevista da parte dei cittadini la comunicazione al Comune e all’Azienda Usl dell’ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto e l’utilizzo esclusivo di prodotti regolarmente autorizzati per aree all’aperto e di uso non professionale.

L’esecuzione di trattamenti adulticidi negli spazi privati deve essere inoltre comunicata preventivamente, almeno 5 giorni prima del trattamento, con l’invio del modulo “Comunicazione di trattamento adulticida contro la zanzara e altri insetti di interesse pubblico” al Comune di Ravenna all’indirizzo: Servizio tutela ambiente e territorio, viale Berlinguer 30 oppure tramite fax al n.0544-546138 oppure mediante PEC all’indirizzo: ambiente.comune.ravenna@legalmail.it; al Servizio igiene e sanità pubblica del Dipartimento sanità pubblica dell’AUSL della Romagna all’indirizzo via Fiume Montone Abbandonato n. 134, oppure tramite fax al n.0544 286800 oppure mediante PEC all’indirizzo: ip.ra.dsp@pec.auslromagna.it.

Intanto già da lunedì 15 aprile sono in corso i trattamenti antizanzara da parte di Azimut su tutto il territorio comunale che si protrarranno a intervalli regolari fino al mese di settembre.

I prodotti antilarvali sono in distribuzione gratuita presso le seguenti sedi:

  • Ufficio decentrato “Prima”
    via Maggiore 120 Ravenna
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
    martedì e giovedì dalle 14 alle 17
  • Ufficio decentrato “Seconda”
    viale Berlinguer 11  Ravenna
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
    martedì e giovedì dalle 14 alle 17
  • Ufficio decentrato “Terza”
    via Aquileia 13  Ravenna
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
    martedì e giovedì dalle 14 alle 17
  • Ufficio decentrato di Sant’Alberto
    via Cavedone 37 Sant’Alberto
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato di Mezzano
    piazza Della Repubblica 10  Mezzano
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato di Piangipane
    Piazza XXII Giugno 6  Piangipane
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato di Roncalceci
    via Sauro Babini 184 Roncalceci
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli
    via Pistocchi 41/A  San Pietro in Vincoli
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato di Castiglione
    via Vittorio Veneto, 21  Castiglione di Ravenna
    dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio decentrato del Mare
    piazza Marinai d’Italia, 19  Marina di Ravenna
    dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13
    sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Ufficio educazione alla sostenibilità e Benessere Animale
    Servizio tutela ambiente e territorio
    viale Berlinguer 30
    tel. 0544.482619

L’esorcista della diocesi alla presentazione del libro sulle apparizioni mariane

Ne parlerà con l’autore Eraldo Baldini il 4 maggio alla Taverna Mazzetti di San Romualdo

Padre Carlin

Sabato 4 maggio, dalle 18, alla Taverna Mazzetti di San Romualdo (via Badarena, 1) si terrà la presentazione del libro “Le Apparizioni Mariane in Romagna” (Edizioni Il Ponte Vecchio). L’evento, organizzato dall’Associazione culturale San Michele Arcangelo, vedrà la partecipazione del religioso cappuccino padre Paolo Carlin, esorcista dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia e della diocesi di Faenza-Modigliana, e dell’autore del libro, il noto scrittore Eraldo Baldini.

Il volume “Le Apparizioni Mariane in Romagna” offre un’approfondita analisi delle presunte apparizioni della Madonna nel territorio, dal Medioevo all’Età contemporanea. Attraverso una meticolosa ricerca storica e documentaria, l’autore ricostruisce un accurato repertorio di questi fenomeni, spesso sconosciuti o dimenticati, ma significativi per comprendere la religiosità popolare e la cultura locale.

Durante l’evento, padre Paolo Carlin offrirà un contributo con un intervento sulle prospettive spirituali e l’interpretazione teologica delle mariofanie.

Il Centro per le Famiglie compie trent’anni: una domenica di porte aperte ed eventi

Centro Famiglie Ravenna

A trent’anni dalla sua inaugurazione il Centro per le famiglie apre le sue porte alla cittadinanza per un evento speciale rivolto a tutti.

Il Centro per le famiglie dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi è un servizio promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, rivolto prioritariamente a famiglie con figli in età compresa fra 0 e 18 anni. Si propone come punto informativo, sostegno alla genitorialità, promozione di forme di solidarietà e di aiuto reciproco. Inoltre, opera in rete con soggetti istituzionali e non dell’ambito territoriale.

Offre servizi quali l’Informafamiglie, punto di accesso al centro e punto informativo e di orientamento sulle risorse del territorio; le consulenze psico-educative e psicologiche per genitori e ragazzi; la mediazione familiare, un aiuto per i genitori in fase di separazione. È anche punto di riferimento istituzionale per l’accoglienza familiare e l’adozione.

Per festeggiare la ricorrenza domenica 5 maggio, dalle 10 alle 18, nella sede di via Gradisca n. 19 a Ravenna, saranno proposti laboratori e attività dedicate alle famiglie con bambini.

La festa inizierà con un saluto ai partecipanti; seguirà alle 11 la presentazione del libro “Nonni e nipoti. Un legame che dura nel tempo”, a cura dell’autrice Benedetta Landi, in collaborazione con gli operatori del Centro per le famiglie; alle 11,45 i volontari del progetto “Nati per leggere” e gli operatori della Cooperativa Terramia proporranno letture per genitori e bambini in italiano e in lingua straniera.

È previsto anche un momento conviviale con l’aperitivo offerto alle ore 12.30 a tutti presenti.

In seguito, a partire dalle 14.30 e fino alle 18, si svolgeranno i laboratori a cura delle realtà del terzo settore e del volontariato con le quali il Centro per le famiglie collabora per lo svolgimento delle proprie attività: “Laboratorio della gentilezza” –  a cura di Unicef, rivolto a bambini e bambine dai tre anni; “Giochi in cortile” – a cura della Cooperativa LibrAzione; “Flower Printing – laboratorio di pittura con i fiori” (portare una maglietta un fazzoletto, uno strofinaccio che si vuole abbellire con le stampe) – a cura di Villaggio Globale e CittAttiva; “Fantasia in volo” – a cura di Sara Baraccani – Centro la Lucertola – costruzione di mini paracaduti per bimbi dai 3 anni; “Giocare alla grande con semplicità” – giochi per grandi e piccoli – a cura del team degli operatori della Festa del Diritto al Gioco; “I cartonati decorati” laboratorio creativo a cura delle Associazioni Banca del Tempo e Sulle Ali delle Menti; “La Piadina Romagnola” – laboratorio a cura delle volontarie del Centro per le famiglie e dello sportello Cittadini Attivi di Cervia; “La lettura della favola di Marco Cavallo” a cura dell’autrice Renata Senni e dell’illustratrice Sahra Rossi, Associazione “A testa alta” e Dalla parte di Minori.

Nel pomeriggio sarà offerta una merenda.

Tutte le attività sono gratuite e a libero accesso.

Durante la giornata, che si svolgerà anche in caso di maltempo, saranno presenti gli operatori del Centro per le famiglie per dare informazioni sui servizi e attività.

Per informazioni: Centro per le famiglie 0544485830 – informafamiglie@comune.ravenna.it

 

 

 

Il Ravenna Fc non molla: vince ancora e accorcia a soli 2 punti dal Carpi capolista

Domenica l’ultima giornata di campionato di serie D. Con l’incognita del ricorso del Forlì

Foto Di Filippo Venturi
La curva del Ravenna nel derby contro il Forlì
Foto di Filippo Venturi

Il Ravenna Fc vince 2-0 anche in casa del Borgo San Donnino e costringe il Carpi ad aspettare l’ultima giornata per festeggiare – se riuscirà a battere in casa il Certaldo, penultimo della classe – la promozione in serie C. Gli emiliani, infatti, non sono andati oltre l’1-1 a Imola, contro l’Imolese, e ora si ritrovano i giallorossi a soli 2 punti.

Per di più, si è ancora in attesa della decisione della giustizia sportiva in merito al ricorso presentato venerdì sera dal Forlì, che chiede la vittoria a tavolino proprio contro il Carpi, contro cui ha perso invece sul campo.

Domenica, 5 maggio, comunque vadano le cose, il Ravenna merita un ultimo grande applauso da parte dei propri tifosi, al Benelli, contro l’Imolese, ultima giornata di campionato. Sperando in un’impresa del Certaldo. O nel giudice sportivo…

E ricordando che senza l’esclusione della Pistoiese dal campionato, in questo momento Ravenna e Carpi sarebbero appaiate al primo posto in classifica.

Dalle star internazionali alle orchestre: torna Ravenna Jazz

Protagonisti e programma della 51esima edizione, in programma dal 3 al 13 maggio tra Alighieri, Socjale, Cisim e Mama’s

Jazzmeia Horn (4)
Jazzmeia Horn

Una panoramica geografica sul jazz, dagli Usa a Cuba, con ritorno in Europa e in Italia, zoomando dalle formazioni orchestrali di dimensioni extralarge al solo: la 51a edizione di Ravenna Jazz (organizzato da Jazz Network) avrà un intreccio particolarmente narrativo. Nelle sue undici serate, dal 3 al 13 maggio, il festival ospiterà il pianista Abdullah Ibrahim, uno dei pochi musicisti africani ad aver raggiunto un ruolo da protagonista nel jazz mondiale, una primadonna del canto afroamericano come Jazzmeia Horn, il jazz “sinfonico” dell’Italian Jazz Orchestra con John De Leo e Rita Marcotulli, le seduzioni caraibiche della cubana Ana Carla Maza, le voci a cappella dell’Anonima Armonisti, l’apoteosi virtuosistica del jazz manouche di Joscho Stephan, le atmosfere oniriche del duo Opez, il soul jazz e il lounge di Sam Paglia, il jazz puro di Alessandro Scala.

I workshop di “Mister Jazz”, che come da tradizione si integrano col programma dei concerti, saranno tenuti da due campioni della vocalità creativa come John De Leo (5 maggio) e Petra Magoni (l’8). I seminari si terranno al Centro Mousiké e saranno aperti a tutti gli strumentisti.

Concerti principali

Abdullah Ibrahim (1)
Abdullah Ibrahim

Al Teatro Alighieri, Ravenna Jazz 2024 fa le cose in grande, ospitando personalità di spicco del jazz internazionale e produzioni orchestrali di dimensioni kolossal.

Abdullah Ibrahim è il sommo rappresentante del jazz africano: nel 1960, suo è il primo Lp di jazz realizzato da artisti di colore in Sudafrica, suo paese d’origine. L’aspetto più suggestivo della sua arte è l’esibizione in solo, e proprio così lo si ascolterà il 9 maggio: un contesto che fa emergere il suo stile dalla distintiva definizione ritmica, sontuosa e iterativa, e dai disegni melodici di palpitante dolcezza, intensamente evocativi.

Serial jazz: le produzioni originali con l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti stanno diventando un appuntamento fisso e atteso, che si rinnova a ogni edizione con un diverso progetto musicale a tema e con nuovi ospiti. Quelli invitati per l’inaugurazione del festival (3 maggio) sono il cantante John De Leo e la pianista Rita Marcotulli, che svettano sulla compagine orchestrale in un omaggio a Elvis Presley, le cui canzoni saranno rivisitate in forma jazz-sinfonica. Tra rock ’n’ roll e pop d’alto profilo, lo stesso Presley aveva scoperto il potenziale del proprio repertorio tradotto in arrangiamenti opulenti.

Anche “Pazzi di Jazz” Young Project è una produzione originale che di anno in anno si aggiorna: il repertorio di Harry Belafonte è al centro di questa mastodontica realizzazione orchestrale e corale, con una moltitudine di giovanissimi esecutori preparati e diretti da affermati musicisti come il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, il trombonista Mauro Ottolini, il sassofonista Mauro Negri e il beatboxer Alien Dee (13 maggio).

Ravenna Jazz Club

Ai grandi live ospitati all’Alighieri si affiancano i concerti di “Ravenna 51° Jazz Club”: una programmazione inserita nella cornice accogliente dei club e dei piccoli teatri di Ravenna e circondario. E se anche le sale sono di piccole dimensioni, gli artisti sul palco sono di ampia notorietà internazionale, con in più uno spazio per i talenti del territorio.

Il Teatro Socjale di Piangipane si conferma come palcoscenico riservato alle voci: ospiterà tre appuntamenti con gruppi guidati da musiciste, tutte cantanti, tutte di diversa nazionalità.

Il 5 maggio si esibisce la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza, accompagnata da Norman Peplow al pianoforte: seduzioni e passioni caraibiche in punta d’archetto. Il suo progetto “Caribe” è un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas caraibiche, il tango argentino e un flirt con la samba e la bossa nova brasiliane.

Il 7 maggio è la volta di Musica Nuda, ovvero Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), che nel 2023 hanno festeggiato i 20 anni del loro duo di intramontabile successo. Magoni e Spinetti ravvivano continuamente la magia delle loro interpretazioni di brani inediti, cover internazionali e classici della canzone francese.

Il 12 maggio i riflettori saranno puntati su Jazzmeia Horn, una delle più brillanti promesse emergenti del jazz made in Usa. La giovane cantante di Dallas è balzata sulla prima pagina delle cronache jazzistiche nel 2015 grazie alla vittoria nella Thelonious Monk Institute International Jazz Competition, che ha rivelato all’improvviso il suo talento alla scena internazionale: la perfetta incarnazione moderna delle grandi dive afroamericane che hanno stabilito i canoni della jazz song.

Il palcoscenico del Cisim di Lido Adriano è per gli ascolti più sorprendenti e per gli artisti più fuori dagli schemi. E tali sono i protagonisti dei quattro concerti che si terranno in questo club. L’Anonima Armonisti (4 maggio) è un settetto vocale a cappella che, con l’inserimento in organico di Alien Dee, ha portato su una nuova dimensione il canto armonizzato a più voci, totalmente privo di accompagnamento strumentale, mettendolo in contatto con il beatboxing.

Sin dal titolo, “Django Forever”, e dall’organico tutto corde, il trio del chitarrista tedesco Joscho Stephan mette in chiaro la sua dedizione al gipsy swing, il jazz gitano che furoreggiò negli anni Trenta. Con Joscho il canone classico di questa musica che ha in Django Reinhardt il suo nume tutelare suona improvvisamente rivitalizzato (6 maggio).

Il duo Opez affianca il chitarrista Massi Amadori e il contrabbassista Francesco Giampaoli. La loro musica è contemporaneamente densa e rarefatta, sensuale e spirituale, melanconica ed evocativa. Il loro “Social Limbo” ispira passi di danza, ma come in un rallentatore lisergico (8 maggio).

Sam Paglia compone, canta e soprattutto maneggia qualunque tipo di tastiera. Paglia si è imposto come uno dei nomi più rappresentativi del movimento lounge, trasportando il genere exotica nel nuovo millennio. A Ravenna si presenta a capo di un quintetto che raccoglie ottimi solisti del territorio, tra i quali spiccano il sassofonista Alessandro Scala e il trombettista Enrico Farnedi (10 maggio).

C’è poi una tradizione ormai talmente affermata da meritare il marchio Doc: la presenza al Mama’s Club (l’11) del sassofonista ravennate Alessandro Scala, un local hero capace di esprimere gli impulsi più brillanti e coinvolgenti della grande scuola sassofonistica jazz, estendendoli anche al funk e il boogaloo. Per l’occasione Scala guiderà un quintetto con solisti del calibro di Mauro Ottolini (trombone) e Francesca Tandoi (pianoforte): una produzione originale del festival che conferma Scala come leader capace di coinvolgere i migliori esponenti del jazz nazionale.

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