sabato
13 Settembre 2025

All’ex ospedale di Cotignola alla scoperta dello spiazzante pittore Claudio Montini

Fino al 5 maggio un progetto espositivo preceduto da un restauro che ha coinvolto una cinquantina di opere selezionate dall’archivio

Domenica 3 marzo alle ore 17 all’ex ospedale Testi di Cotignola, inaugura la mostra Claudio Montini. The End. Paesaggio con dolcissima fiera, a cura di Massimiliano Fabbri e Federico Settembrini, che documenta e presenta per la prima volta un corpo consistente della sorprendente produzione del pittore cotignolese Claudio Montini (1956-2021).

Il progetto espositivo – realizzato grazie al sostegno e al contributo della famiglia Montini e preceduto da un restauro che ha coinvolto una cinquantina di opere selezionate dall’archivio dell’artista e da una campagna fotografica che ha mappato la sua quasi intera produzione pittorica (circa centocinquanta dipinti) – è a cura del museo civico Varoli e accompagnato da un catalogo, a cura di Marilena Benini, che raccoglie – oltre ai testi critici di Franco Bertoni, Emilio Dalmonte, Massimiliano Fabbri, Claudio Musso e Massimo Pulini – una settantina di opere, di cui una sessantina figurano in mostra, a disegnare un percorso espositivo che non procede in ordine cronologico ma che accosta per affinità, soggetti e stesure pittoriche, temi e temperature, superfici e scenari, creando stanze narrative e teatrali, come ambienti abitati da apparizioni e presenze.

In mostra nebbie e mostri marini, bestie feroci della foresta, nero fumo, rovine e cavalli, il colore verde, figure femminili, boschi di favole, spuma di mare e nature morte. Fabio Bertoni, nell’archivio online Doc – centro documentazione arti moderne e contemporanee in Romagna, definisce Claudio Montini come pittore dotato di rara felicità espressiva e capace di veloci, quasi subitanee, rese figurative anche dei soggetti più difficili e complessi.

Dopo essersi laureato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, negli anni Ottanta l’artista partecipa a una serie di mostre collettive e tiene mostre personali a Cotignola e Faenza. In un ambito provinciale in cui i ritorni alla figurazione di quegli anni devono ancora fare sentire la propria influenza, le prime opere di Montini sono evidentemente spiazzanti e la critica fatica a introiettarle nei propri schemi. Le sue raffigurazioni sono fantastiche ma, grazie alla tecnica, queste apparizioni, degne di scenografie teatrali o futuristiche alla Blade Runner, appaiono credibili. I suoi riferimenti ideali vanno a maestri come Il Lorenese o, ancor più, a William Turner del quale lo attirano, a un tempo, la resa istantanea di luci e momenti perfetti dal fascino inquietante e una tecnica capace di attrarre per apparente disinvoltura e per singolare adesione emotiva ai privilegiati soggetti naturali. Anche Montini compone, come il suo maestro ideale, fantastici enigmi e, come lui, è un eccentrico. Dopo poche altre mostre collettive e una personale a Cisterna di Latina (1990) si ritira a dimensione privata, dipingendo raramente o perfezionando. Negli anni è emersa nel suo lavoro una carica ironica, quasi favolistica, che sembra irridere alle premesse eroiche, sublimi e supreme dei suoi primi lavori e dei suoi maestri di riferimento di ambito romantico.

Fino al 5 maggio. Inaugurazione 3 marzo ore 17.
Orari di apertura venerdì 16.30-18.30 | sabato 10-12 e 15.30-18.30 | domenica 10-12 e 15.30-18.30
Per informazioni www.museovaroli.it – 3204364316

Donati 400 libri ai presidi alluvionati del circuito Nati per Leggere

Per bambini fino a 6 anni. La consegna alla biblioteca di Lugo

Donazione Libri Nati Per Leggere Lugo

Il programma nazionale Nati per Leggere (NpL) da oltre vent’anni sostiene l’importanza della lettura condivisa in famiglia fin dalla nascita. L’alluvione ha colpito una trentina di presidi romagnoli, per lo più nella provincia di Ravenna tra cui quelli di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Lugo, Sant’Agata sul Santerno e Fornace Zarattini.

I presidi sono stati individuati grazie alla ricognizione svolta dalle referenti regionali e locali di progetto. Si tratta di biblioteche, nidi e scuole dell’infanzia, ambulatori pediatrici e librerie, tutti parte di una larga rete di servizi a cui aderiscono educatrici, operatori sanitari, volontari e bibliotecarie che attraverso il coordinamento delle biblioteche pubbliche del territorio fin dal 2000 hanno sostenuto e diffuso gli obiettivi del programma Nati per Leggere.

A questi presidi, Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Csb (Centro per la Salute del Bambino Onlus di Trieste), Acp (Associazione Culturale Pediatri) – le tre associazioni promotrici di Nati per Leggere – insieme al Comune e la biblioteca di Cattolica e le biblioteche aderenti al Polo Bibliotecario Modenese, hanno dato un segnale di solidarietà, un primo passo nella ricostruzione di quello che l’alluvione ha portato via e, soprattutto, un’occasione a bambini e famiglie per vivere momenti di sollievo e benessere con la lettura condivisa.

Sono stati donati circa 400 libri adatti a bimbi da 0 a 6 anni e inoltre materiali informativi e guide bibliografiche “Nati per Leggere. Una guida per genitori e futuri lettori” edite dall’Associazione Italiana Biblioteche.

Sabato 2 marzo nella Biblioteca Comunale Trisi di Lugo si è tenuta la cerimonia di consegna ai rappresentanti dei presidi Nati per Leggere alluvionati dei libri e materiali offerti e il ringraziamento delle autorità.

L’inverno più caldo almeno dal 1900 in Romagna

I dati del tecnico certificato Pierluigi Randi. A febbraio un’anomalia termica record di +4,6 gradi

Nebbia Campagna Inverno

Si è chiuso (dal punto di vista meteorologico) l’inverno più mite almeno dal 1900 in Romagna, con un’anomalia termina di 3,4 gradi superiore alla temperatura media registrata nel periodo 1981-2000, soppiantando di quasi mezzo grado quello del 2013-14, che deteneva il primato.

I dati sono forniti dal bagnacavallese Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato, presidente associazione Ampro, prima associazione di meteo professionisti in Italia.

Si tratta dell’undicesimo inverno consecutivo «mite o molto mite» – sottolinea Randi – con due mesi (dicembre 2023 e febbraio 2024) che risultano i più miti della serie storica. E a proposito di febbraio 2024, l’anomalia di temperatura media mensile è stata di +4,6 gradi centigradi, un record che supera quello dell’ottobre 2023 (+4,3 gradi) e quella, restando in febbraio, del 2020 (+4,1).

Un “risultato” che arriva dopo l’autunno più caldo dell’ultimo secolo e che è solo parzialmente “mitigato” dalle precipitazioni superiori alla norma (+3,5%) dopo un dicembre 2023 molto secco (-70%), un gennaio assai piovoso (+70,2%) e un febbraio discretamente piovoso (+9,5°). «Occorre però precisare – conclude Randi – che, come sempre più spesso accade nell’epoca attuale, le precipitazioni si sono concentrate in pochi eventi piovosi: ben più della metà della precipitazione stagionale si è infatti manifestata tra il 6 e il 7 gennaio, e tra il 27 e il 29 febbraio, quindi in soli due eventi piovosi all’origine di una cattiva distribuzione temporale dei fenomeni».

Argini, aree allagabili, casse di espansione: il sindaco scrive a Figliuolo

La lettera da Castel Bolognese al commissario con l’urgente richiesta di accelerare la consegna del piano di ricostruzione e di fornire il progetto di messa in sicurezza del fiume Senio

Castel Bolognese 17 Maggio
Una foto di Castel Bolognese il 17 maggio del 2023

Nei giorni scorsi, il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza ha inviato una lettera al commissario Francesco Figliuolo con l’urgente richiesta di accelerare la consegna del piano di ricostruzione e di fornire il progetto di messa in sicurezza del fiume Senio.

Dopo gli interventi post-alluvione, che hanno visto il ripristino delle arginature, la pulizia dell’alveo e la costruzione di un nuovo rilevato arginale sopra Tebano, l’Amministrazione rivolge la propria preoccupazione alla definizione di un progetto di messa in sicurezza definitiva del Senio per poter garantire la tranquillità della comunità a fronte di future precipitazioni.

Il sindaco ha avanzato richieste specifiche riguardanti gli interventi di messa in sicurezza. Per quanto riguarda il fiume Senio, è stato chiesto che le arginature sulla sinistra idraulica del Senio «vengano elevate ad arginature di rango, realizzate con le migliori tecniche di costruzione in grado di garantire la massima resistenza». Un’altra esigenza individuata è quella di definire, in collaborazione con i residenti, «gli agricoltori e tutti i portatori d’interesse», le “aree allagabili” al fine di mitigare gli impatti negativi nuovi eventi alluvionali.

Il sindaco ha inoltre richiesto che venga affrontata la problematica del Ponte del Castello, attualmente sottodimensionato di fronte a eventi di piena come quello verificatosi lo scorso maggio, e il completamento delle casse di espansione a Cuffiano, per migliorare la capacità di smaltimento delle acque in caso di eventi eccezionali.

Infine, l’Amministrazione richiede di definire insieme le modalità di manutenzione ordinaria e di gestione dei fiumi per garantire un controllo costante delle condizioni idrogeologiche.

«I lavori per una messa in sicurezza definitiva del nostro fiume devono iniziare al più presto – aggiunge il sindaco Luca Della Godenza -. A partire da questi specifici temi siamo pronti a discutere e ad accelerare la stesura del piano e quindi l’attuazione dello stesso perché vorremmo quanto prima poter vedere realizzate le opere che diano la giusta sicurezza e serenità ai nostri concittadini».

Elezioni Lugo, il “Terzo polo” candida Roberta Bravi

La capogruppo in consiglio comunale di Per la Buona Politica corre per la poltrona di sindaca

Roberta Bravi Terzo Polo LugoSarà Roberta Bravi la candidata a sindaca per il cosiddetto Terzo polo a Lugo, “terza incomoda” tra la candidata del centrosinistra Elena Zannoni e quello di centrodestra Francesco Barone.

Roberta BraviBravi è il nome su cui ha puntato la lista Per la Buona Politica (capace alle elezioni di cinque anni fa di raccogliere il 12 percento delle preferenze nella coalizione di centrodestra, che schierava Davide Solaroli contro quello che oggi è il sindaco uscente, Davide Ranalli), di cui è attualmente capogruppo in consiglio comunale.

Bravi correrà anche con il sostegno dei simboli dei partiti nazionali Azione e Italia Viva (che in altri comuni della provincia hanno invece fatto la scelta di appoggiare il candidato di centrosinistra) – e una quarta lista in coalizione, nata poche settimane fa, Lugo Civica.

«Lei mi ha chiesto 80 euro poi mi ha aggredito. Ho usato il coltello per difendermi»

La versione del titolare del mini market di piazza Baracca arrestato mercoledì notte con l’accusa di tentato omicidio

accoltellamento piazza baraccaIl titolare del mini market di piazza Baracca arrestato con l’accusa di tentato omicidio ha fornito la propria versione dei fatti rispondendo alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna, Corrado Schiaretti.

A raccontare nei dettagli l’interrogatorio, i due quotidiani in edicola oggi, sabato 2 marzo.

I fatti, come noto, risalgono alla notte tra mercoledì e giovedì quando una donna di 36 anni di origini algerine, da tempo a Ravenna, entra nel negozio del 43enne – originario del Bangladesh ma residente in città da vent’anni, incensurato – a cui avrebbe chiesto 80 euro. L’uomo ha detto che non era la prima volta che succedeva e che in passato aveva già dato alla donna 10-20 euro. In questa occasione invece – ha raccontato il negoziante – al suo rifiuto la donna lo ha minacciato con un coltellino da formaggio, arrivando a colpirlo (a riprova il 43enne ha mostrato al giudice alcuni segni sulle mani). Ne sarebbe seguita una colluttazione nel corso della quale l’uomo – colpito anche con una cassa di frutta – sarebbe riuscito a impossessarsi del coltellino per poi colpire ripetutamente la donna nel tentativo di liberarsi (lei gli sarebbe montata sopra, distesi sul pavimento).

Una versione che dovrà trovare riscontri nelle immagini del circuito di videosorveglianza e nell’interrogatorio della donna, non appena sarà possibile (è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Ravenna).

L’avvocato difensore dell’uomo – ancora in carcere – ha chiesto che possa tornare libero o che gli possa venire applicato l’obbligo di firma o al limite i domiciliari. Il giudice si è riservato la decisione.

Due donne vogliono creare una squadra femminile di calcio a 5 a Lugo

L’iniziativa di due ventenni trova il supporto del Comune in occasione dell’8 marzo e la polisportiva Lugo 1982

Da Sx A Dx Marika Di Nella Valeria Tafuri Assessora Gallegati Barbara Bordini Lugo1982 Ivan RossiDue donne di Lugo lanciano un appello pubblico, sostenuto anche dal Comune, per creare una squadra femminile di calcio a 5 indoor. L’iniziativa di Marika Di Nella e Valeria Tafuri ha il supporto della polisportiva Lugo 1982. Il progetto vuole contribuire ad abbattere i pregiudizi sul calcio femminile: «Dovrebbe essere normale per una ragazza poter giocare a pallone senza difficoltà e senza essere frenate dai genitori, ogni bambina o ragazza deve poter scegliere lo sport che desidera».

L’assessora comunale alle Pari Opportunità, Anna Giulia Gallegati, ha scelto di affiancare l’appello di Tafuri e Di Nella in occasione della festa della donna: «In passato, a partire dagli anni ‘70, la storia di Lugo si era già intrecciata con una squadra di calcio femminile molto promettente e che riuscì nella grande impresa di vincere la Coppa Italia 1995-1996. Quell’esperienza purtroppo si concluse negli anni 2000 ma, oggi, troviamo la grande passione e il grande impegno di donne che vorrebbero ripartire, contro ogni discriminazione e stereotipo, dando nuovamente respiro al calcio femminile nel mondo sportivo della nostra città».

Si parte da un’età minima di 16 anni, il campionato inizia a ottobre ma la preparazione e gli allenamenti già da fine agosto-settembre (allenamenti e partite sono serali). Il campionato di cui farà parte la nuova squadra è Csi, interprovinciale di Forlì quindi le trasferte non saranno a distanze proibitive. Al momento sono iscritte 14 squadre di tutta la Romagna.

La passione di Di Nella per il calcio nasce da piccola quando il padre la portava al bar e allo stadio a vedere le partite e, all’uscita da scuola, aveva un appuntamento fisso per giocare a calcio con gli amici al parco: «Avrei voluto giocare a calcio già all’età di 6 anni ma vent’anni fa c’erano poche squadre femminili/miste e i miei genitori lavorando non avevano modo di accompagnarmi agli allenamenti. A 18 anni, appena presa la patente e quindi indipendente negli spostamenti, ho iniziato a giocare a calcio a 5 a Imola (oggi la società è la Valsanterno, ndr) e nello stesso periodo ho conseguito il corso da arbitro Figc nella sezione di Faenza».

Tafuri ha sempre seguito il calcio fin da piccola con suo padre e ora con il compagno. Le piace il senso di appartenenza che regala, l’impegno e la dedizione per arrivare ad un risultato comune: «Ho iniziato a giocare nel 2016 come laterale e pivot (attaccante/punta) ma un giorno il portiere si fece male e mi proposero il ruolo da portiere, inizialmente a tempo determinato. Non me ne innamorai subito ma col tempo ho iniziato ad apprezzare e amare questo ruolo. A causa del Covid e di problemi personali mi sono fermata per due anni e ho ricominciato quest’ anno alla Mernap di Granarolo faentino, allenatore e squadra fantastica sia dentro che fuori dal campo».

La Pol. Dil. Lugo 1982 è una società di calcio che fonda le sue radici nella quarantennale esperienza dell’Us Stuoie. Il nuovo logo societario presentato nel luglio 2022, raffigura lo storico cavallino rampante di Francesco Baracca con il profilo del monumento dell’ala che si staglia sullo sfondo a rappresentare pienamente la città e i colori rosso e blu che raccontano 40 anni di storia dell’Us Stuoie. Attualmente il club ha come base il campo in sintetico dell’Enea Faccani nel quartiere Stuoie e la struttura di San Potito. La scuola calcio nell’ultima stagione ha coinvolto più di 350 fra bambini e ragazzi, oltre alla prima squadra militante in terza Categoria e una squadra di amatori.

La sindaca pronta a querelare il geologo che l’accusa di depressione post partum

Valentina Palli valuta azioni legali contro Claudio Miccoli che in una assemblea pubblica in streaming da Conselice l’ha definita «senza equilibrio mentale» per alcune dichiarazioni sul tema alluvione

La sindaca di Russi, Valentina Palli, sta valutando di querelare il geologo Claudio Miccoli, ex dipendente della Regione Emilia-Romagna, per le frasi pronunciate in veste di relatore a un incontro pubblico a Conselice organizzato dal comitato “Proteggiamo Conselice” sul tema dell’alluvione ieri sera, 29 febbraio, a cui la la sindaca non era presente. Per criticare un’affermazione fatta da Palli in un’altra assemblea pubblica precedente, Miccoli ha ipotizzato che la prima cittadina avesse fatto quella dichiarazione non avendo il totale equilibrio mentale perché colta da una crisi depressiva post partum (Palli ha partorito un anno fa). In sala a Conselice erano presenti circa 80 persone e l’iniziativa è stata trasmessa in streaming.

La sindaca di Russi ha pubblicato oggi, 1 marzo, un video sulla sua pagina Facebook (visibile in fondo a questo articolo) per rispondere a Miccoli: «Un attacco ignobile e inaccettabile verso una rappresentante delle istituzioni solo perché donna. Nel 2024 noi donne dobbiamo ancora essere sottoposte a questa violenza. Ho deciso di tutelare la mia dignità non solo per me stessa ma per tutte le donne».

Lavori per la nuova rotonda in viale Masi: modifiche alla viabilità per 45 giorni

Intervento del costo di 180mila euro all’incrocio con via Piano Caricatore e viale De Pinedo

1000101486Partono i lavori a Lugo per la realizzazione della rotonda tra via Piano Caricatore, viale Masi e viale De Pinedo, intervento del costo di 180mila euro. Il cantiere comincia il 4 marzo e la durata dei lavori, condizioni meteo permettendo, è fissata in circa 45 giorni.

La viabilità verrà modificata in questo modo: via Piano Caricatore – in corrispondenza del passaggio a livello – viene chiusa in quanto area di cantiere, viale Masi rimane invece percorribile normalmente a doppio senso di marcia nella prima fase dei lavori. Una decisione assunta in fase di allestimento del cantiere che permette di alleggerire gli inevitabili rallentamenti che si potranno verificare in alcune ore del giorno e di mantenere la permeabilità di viale Masi. Il senso unico alternato verrà disposto in viale Masi quando la strada sarà asfaltata e, in ogni caso, ogni modifica sarà prontamente comunicata.

Come condiviso nell’incontro dell’amministrazione comunale con le attività produttive del comparto più interessate al cantiere, nella settimana che precede la Pasqua sarà ristabilita temporaneamente la possibilità di percorrere via Piano Caricatore.

A conclusione dei lavori della rotonda si procederà con l’intervento sui parcheggi di viale De Pinedo che non avranno impatti sulla viabilità ordinaria.

A Massa Lombarda una mostra bibliografica sul fotografo Sebastiao Salgado

Dal 5 al 30 marzo al centro giovani di via Zaganelli, una iniziativa parallela alla mostra di foto che invece sarà al Mar di Ravenna dal 22 marzo al 2 giugno

Sebastiao Salgado Il centro giovani Jyl di Massa Lombarda ospita una mostra bibliografica sul celebre fotografo brasiliano Sebastiao Salgado dal 5 al 30 marzo. L’iniziativa avviene in connessione con la mostra fotografica al museo Mar di Ravenna dal 22 marzo al 2 giugno.

La mostra di Massa Lombarda sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre il sabato dalle 10 alle 12. Per informazioni contattare il Centro Culturale Venturini al 0545 985812.

Salgado nasce in Brasile nel 1944. Agli inizi degli anni ‘70, mentre lavorava per l’ Organizzazione Mondiale del Caffe’, inizia ad interessarsi alla fotografia. Da passione amatoriale, in breve tempo la fotografia diventa una vocazione e un progetto di vita. Salgado trova subito una nicchia di cui diventa protagonista, documentando come i cambiamenti ambientali, economici e politici condizionano la vita dell’essere umano. Ha lavorato su molti dei principali conflitti degli ultimi 25 anni, ma la sua opera piu’ famosa rimane probabilmente “ La mano dell’uomo ”, un colossale progetto sull’uomo e sul lavoro, realizzato in 6 anni attraverso 26 paesi, una delle piu’ importanti opere fotografiche del dopoguerra. A meta’ degli anni ‘90, profondamente toccato dalla crudezza delle scene viste durante il genocidio in Ruanda, Salgado decide di dedicarsi ad un progetto ambientale presso l’ hacienda di famiglia in Brasile. Contemporaneamente, sposta la sua attenzione di fotografo sulle tematiche ambientali, ed inizia a lavorare al progetto “Genesis” che lo portera’ ad abbandonare le sue caratteristiche di ritrattista, ed a realizzare un colossale omaggio al Pianeta, rappresentando animali e paesaggi non ancora contaminati dal progresso umano.

Aprono gli sportelli per assistenza con le perizie dei danni da alluvione

Si accede solo su appuntamento, prenotazioni online o al telefono, cittadini e imprese devono andare accompagnati dai tecnici abilitati

Faenza (foto Marco Parollo)
Foto Marco Parollo

I cittadini e le imprese dell’Emilia-Romagna che hanno subito danni dall’alluvione di maggio 2023 e devono compilare la perizia asseverata per la domanda di rimborso danni da presentare online sulla piattaforma Sfinge possono rivolgersi agli sportelli di assistenza annunciati dalla struttura commissariale. Per quanto riguarda Ravenna gli sportelli saranno aperti martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 marzo, le tre settimane successive nelle giornate di martedì e mercoledì, sempre dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.

L’amministrazione comunale di Ravenna ha messo a disposizione spazi adeguati, nel polo degli uffici di viale Berlinguer 30, e tutto il supporto logistico necessario. Cittadini e imprese dovranno andare accompagnati dai rispettivi tecnici abilitati alla redazione delle perizie asseverate. L’accesso è su appuntamento.

Per prenotarsi sono stati predisposti due canali:

  • una piattaforma informatica online raggiungibile a questo link che richiede Spid ed è già attiva da oggi, venerdì 1 marzo (una volta che ci si è autenticati, si deve selezionare dal rettangolo rosso a sinistra dello schermo la voce Sportello Perizie Alluvione);
  • il numero telefonico 0544-485080, attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e che quindi può essere contattato da sabato 2 marzo.

Sul portale web del Commissario straordinario alla ricostruzione sono disponibili per la consultazione le linee guida per la compilazione delle perizie asseverata o giurata, unitamente a un facsimile di perizia già compilato e agli allegati previsti dalle ordinanze in formato compilabile.

Le linee guida si trovano nella sezione «Campagna informativa/manualistica e tutorial – domande – Faq ordinanze». Nella stessa sezione gli utenti potranno trovare e scaricare le ordinanze n. 11 e 14, i relativi allegati, moduli, semplici manuali, oltre a un video tutorial elaborato dalla Regione Emilia-Romagna, utili alla compilazione e all’inoltro delle domande di contributo da parte delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione di maggio 2023.

Manutenzione straordinaria e urgente al ponte mobile: chiuso al traffico per 4 ore

Il 7 marzo è necessario un intervento sul collegamento sul canale Candiano

Il ponte mobile sul canale Candiano a Ravenna sarà chiuso al traffico veicolare per 4 ore giovedì 7 marzo (dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 16) per lavori di manutenzione straordinaria necessari ed urgenti.

Un mese fa, il 6 febbraio, era stata necessaria la chiusura per due ore per un intervento di manutenzione ordinaria all’impianto oleodinamico.

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