giovedì
17 Luglio 2025

Torna Alma Dante, con studiosi da tutto il mondo. Tra gli ospiti anche Pupi Avati

Dal 17 al 20 maggio a Ravenna il convegno internazionale dedicato al sommo Poeta

Pupiavati
Pupi Avati

Dal 17 al 20 maggio si terrà a Ravenna la quarta edizione del congresso dantesco internazionale “Alma Dante 2023”, promosso dall’Università di Bologna (Dipartimenti di Beni Culturali e di Filologia Classica e Italianistica) in collaborazione con il Comune di Ravenna e con il patrocinio delle maggiori società scientifiche, letterarie e linguistiche interessate allo studio e alla divulgazione delle opere di Dante.

Il fine del congresso, che ha cadenza biennale, è quello di offrire a tutti gli studiosi di Dante e della sua fortuna la possibilità di incontrarsi, di presentare e discutere le proprie ricerche e di venire a conoscenza delle ricerche degli altri studiosi.

Alcuni fra i luoghi più prestigiosi della città ospiteranno le sessioni del congresso. Quelle plenarie saranno ospitate alla sala Corelli del teatro Alighieri e alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense; le sessioni parallele dal campus universitario di Ravenna (Palazzo Corradini) e dal Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali (Sala Ragazzini).

Le plenarie saranno costituite da tavole rotonde e conferenze con la partecipazione di alcuni fra i più importanti dantisti di Europa e America, mentre alle sessioni parallele parteciperanno tutti gli studiosi che desiderano presentare i risultati delle proprie ricerche su Dante o sulla sua fortuna e discuterli con i colleghi di tutto il mondo.

Tra gli ospiti, anche il celebre regista Pupi Avati che parlerà del film e del libro da lui dedicati a Dante.

Cliccando qui il programma completo del Congresso Dantesco 2023

«Il Comune di Ravenna – commenta la professoressa Sebastiana Nobili, docente di Letteratura italiana al Dipartimento di Beni Culturali, Campus di Ravenna – dandoci il suo sostegno ci permette di tenere quote di iscrizione molto più basse rispetto agli altri grandi convegni internazionali, e questo consente ai dottorandi, e a tutti i ricercatori all’inizio della loro carriera, di venire a Ravenna per incontrare gli specialisti, parlare dei propri studi e misurarsi con i coetanei. Così si formano e si consolidano gruppi di ricerca internazionali, le idee circolano e la comunità degli studiosi di Dante diventa sempre ampia, vivace e propositiva. L’autore della Commedia è ormai uno scrittore globale, studiato in tutto il mondo: merita che periodicamente ci si incontri per conoscerlo e farlo conoscere a un pubblico sempre più ampio».

Sabato 20 maggio alle 15 nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense si rinnoverà anche il tradizionale appuntamento con le Letture Classensi, prestigioso contributo ravennate nel solco di una prassi secolare di lettura ed interpretazione. Dante e l’eredità dei classici è il tema prescelto per le Letture 2022, curate dal professor Stefano Carrai, ordinario di Letteratura Italiana e preside della Classe di Lettere e Filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e pubblicate dall’editore Longo in un volume, il 51° della serie, che verrà presentato per l’occasione.

La stagione dei teatri di Ravenna porta spettatori (e studenti) in viaggio a Lecce

Tra i partecipanti anche i ragazzi di scientifico e Ginanni che hanno vinto un concorso scrivendo recensioni degli spettacoli

Vincitori E Vincitrici Stagione Teatro
Gli studenti vincitori del concorso della stagione dei teatri

Gli studenti e le studentesse della 4°A del liceo scientifico A. Oriani di Ravenna e tre studentesse della 5°M dell’istituto tecnico commerciale G. Ginanni risultano i vincitori della seconda edizione del concorso rivolto alle scuole nell’ambito della programmazione della Stagione dei Teatri.

Numerose le recensioni pervenute al centro di produzione ravennate che, anche grazie al contributo del Gruppo Cosmi Spa, ha deciso di legare il premio al progetto In viaggio con Ravenna Teatro, che dal 19 al 21 maggio porterà spettatori della stagione ravennate in visita al Teatro Koreja di Lecce.

«Siamo davvero felici della risposta ottenuta da parte di studenti e studentesse – osserva il direttore di Ravenna Teatro, Alessandro Argnani – e siamo convinti che il concorso sia un modo per nutrire il confronto con le giovani generazioni, che in teatro possono trovare un luogo in cui alimentare sogni, domande e sentimenti».

«Ringraziamo Ravenna Teatro per il prezioso lavoro in favore delle giovani generazioni e per averci consentito di contribuire al progetto», ha sottolineato Giorgio Zuffa, amministratore del Gruppo Cosmi Spa, il cui contributo coprirà le spese di viaggio di studenti e insegnanti che avranno così la possibilità di conoscere da vicino la realtà di Teatro Koreja.

I Cantieri Teatrali Koreja sono un’area di 3.000 mq, un’ex fabbrica di mattoni riqualificata con spazi per teatro, danza, musica, cinema, video, arti figurative e nuove tecnologie di comunicazione.

Sarà Salvatore Tramacere, direttore della compagnia nata quarant’anni fa, ad accompagnare studenti e spettatori nei Luoghi della memoria – progetto sostenuto dalla Regione Puglia per ricostruire la storia culturale di un Salento ancora marginale – attraverso i materiali conservati nell’Archivio del Teatro Koreja, dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia e Basilicata /Mic “di interesse storico”.
Sabato 20 si assisterà inoltre allo spettacolo in anteprima nazionale Essere o non essere, che invita a riflettere su quali siano i fattori, culturali e sociali, che guidano l’educazione in relazione al sesso di nascita. La giornata terminerà con una cena insieme agli attori negli spazi del teatro adibiti alla ristorazione.

Il viaggio comprenderà anche una visita guidata alla città e al Fondo archivio Carmelo Bene – situato nel Convitto Palmieri – che include una libreria con oltre cinquemila volumi, alcuni accompagnati da postille redatte a mano dal grande attore e regista, abiti di scena, manoscritti, dattiloscritti, materiale audiovisivo, foto, registrazioni e dischi. Domenica 21 si avrà inoltre la possibilità di assistere alle prove di uno spettacolo di Factory Compagnia Transadriatica – altra realtà significativa nel rapporto con Ravenna Teatro – che vede in scena attori disabili e che debutterà il giorno successivo alla visita del centro di produzione ravennate.

Solo quattro i posti ancora disponibili, per informazioni sul programma completo 0544 36239.

Nuovo fascicolo in procura. Sotto la lente i tempi di avviso per le evacuazioni

Al momento si tratta di un’indagine solo conoscitiva, che si affianca a quella sulla morte del pensionato di Castel Bolognese

Faenza Allagamenti Emilia Romagna Meteo
L’allagemento a Faenza

Dopo quello sulle cause della morte di Remo Bianconcini, travolto dalle acque del fiume Senio a Castel Bolognese, è stato aperto un secondo fascicolo in procura per il maltempo.

Lo si legge, con ulteriori dettagli, sui due quotidiani locali in edicola oggi, sabato 13 maggio.

Al momento si tratterebbe di un fascicolo solo conoscitivo, senza ipotesi di reato, alla luce dei numerosi esposti presentati da cittadini e imprese che lamentano in particolare le tempistiche con cui è stato dato l’allarme e di evacuazione, con oltre cinquecento persone finite fuori dalla propria casa tra Faentino e Bassa Romagna.

Al via la Contesa Estense: gare tra sbandieratori e musici e fuochi d’artificio

Lunedì 15 maggio, nel giorno del patrono, rievocazione storica in ricordo del passaggio di Borso d’Este nel 1471. Nei giorni a seguire anche un ciclo di conferenze

Primo Weekend Contesa Estense, 14 15 Maggio 2016 (1)
Uno scatto dalla Contesa Estense

La Contesa Estense è pronta e entrare nel vivo a Lugo. Tra sabato 13 e domenica 14 maggio sarà un fine settimana di gare tra sbandieratori e musici che si potrebbero tenere nel Palazzetto dello Sport di via Sabin a causa dell’annunciata perturbazione meteo. La decisione sarà presa alle 13 di sabato 13 maggio e comunicata attraverso le pagine social di Contesa.

Sabato 13 maggio, dalle 20, l’apertura del Palio con le gare degli sbandieratori under 15, degli under 18 e il Palio degli Sbandieratori. Anche alla domenica gare serali con gli sbandieratori e i musici.

Uno degli appuntamenti più importanti della Contesa Estense sarà quello di lunedì 15 maggio – giorno del patrono Sant’Ilaro. Dalle 21 davanti alla Rocca, si terrà la rievocazione storica con il corteo per gli “Onori a Borso d’Este”, in ricordo del passaggio a Lugo del duca Borso d’Este nel 1471 mentre si recava a Roma da papa Paolo II. Nella stessa serata verrà attribuito il titolo di “Soave Creatura” e alle 23 si terrà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Nella speranza di condizioni meteo favorevoli.

Contesa Estense organizza anche per questa edizione una serie di conferenze nella sala Estense della Rocca, racchiuse sotto il titolo “Contesa è…cultura”. Martedì 16 maggio alle 21 l’archeologo Michele Abballe parlerà di “Un paesaggio che prende forma: bonifiche nel Basso Medioevo nella Romagna Estense”; mercoledì 17 maggio, sempre alle 21, Alberto Capatti parlerà dell’” Eredità della cucina estense nelle ricette di oggi”; giovedì 18 maggio Miles Nerini con “Tra signorie e papato: vicende della Romagna Estense” e venerdì 19 maggio Federico Marangoni “Con la spada in pugno: duelli d’onore e tornei a fine del ‘400”.

Tutte le sere nel Pavaglione ci saranno spettacoli di giocoleria, magia, giullari, teatro dei burattini e le cucine dei rioni aperte ai quattro angoli del quadriportico per soddisfare tutti i palati.

Domenica 21 maggio il giorno clou della Contesa Estense con i cortei rionali che si metteranno in moto a partire dalle 14.30 per le vie ciitadine con arrivo al Pavaglione dove, alle 16.30, si svolgerà il rinomato Palio della Caveja, ovvero il tiro alla fune incrociato tra i rioni e contrada di Lugo.

Tre stazioni senza treni: pendolari nel caos, il sindaco scrive a Trenitalia

Dalle inondazioni del 3 maggio non passano più convogli a Solarolo, Lugo e Bagnacavallo. Gli autobus sostitutivi accumulano ritardi e saltano le coincidenze

MALTEMPO ROMAGNA MAGGIO 23 (2)Non passano treni nelle stazioni di Bagnacavallo, Lugo e Solarolo, in provincia di Ravenna, dal 3 maggio scorso e non ne passeranno fino alla fine del mese. È l’effetto dei danni dell’alluvione alla linea ferroviaria. I pendolari sono costretti a ricorrere agli autobus sostitutivi ma stanno vivendo grandi disagi perché il servizio non si abbina con le coincidenze di altri collegamenti. Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, ha scritto a Trenitalia-Tper, Rfi e Regione per individuare soluzioni alternative.

La rottura dell’argine dei fiume Lamone a Boncellino ha riversato milioni di metri cubi di acqua e fango nelle campagne circostanti che hanno divorato la massicciata su cui poggiano i binari. Ci sono danni importanti (stima di 2,5 milioni di euro) a un tratto di 1.800 metri della linea tra Russi e Bagnacavallo. Secondo i tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs Italiane) la durata dei lavori di ripristino sarà di almeno due settimane.

I treni della linea Bologna-Ravenna non coprono la tratta fra Castel Bolognese e Russi via Lugo ma usano la deviazione via Faenza. È stato predisposto un servizio di autobus sostitutivi fra Castel Bolognese e Ravenna e ritorno per un totale di 36 corse. I bus sono pensati in particolare a chi deve salire o scendere a Solarolo, Lugo e Bagnacavallo, ma fermano anche a Godo e Russi. Fra Bologna e Castel Bolognese e fra Russi e Ravenna restano in servizio i treni.

Un gruppo di pendolari che gravita sulla stazione di Lugo si chiede perché non sia possibile far arrivare i treni a Lugo visto che l’interruzione è fra Russi e Bagnacavallo. La risposta delle Ferrovie dello Stato è sulle pagine del quotidiano Il Resto del Carlino di oggi, 12 maggio. Se un treno proveniente da Bologna arrivasse fino a Lugo, poi dovrebbe invertire la marcia e non potrebbe essere a Russi per proseguire verso Ravenna. Se il servizio bus fosse fra Lugo e Russi allora tutti i viaggiatori (compresi quelli da Imola, Ravenna, Cervia e Cesenatico) sarebbero costretti a farne uso mentre così possono restare sul convoglio che passa via Faenza.

MALTEMPO ROMAGNA MAGGIO 23 (6)I viaggiatori lamentano anche una pessima comunicazione da parte di Trenitalia per informare chi si sposta. E in effetti a tutt’oggi, 12 maggio, chi acquista un biglietto online sul sito di Trenitalia non trova informazioni specifiche. «Abbiamo visto situazioni in cui alcune persone dopo tempo che i bus non passavano, appena vedevano il bus sostitutivo nella direzione opposta si lanciavano in mezzo alla strada per sapere come fare a raggiungere la loro destinazione e si trovano chiudere la porta in faccia – scrivono i pendolari –. Nella lista di comunicazioni assenti segnaliamo anche che nelle stazioni non sono stati affissi orari alternativi, ne data comunicazione di dove trovare le fermate del bus. Solo mercoledì 9 maggio a Castelbolognese c’era una referente Trenitalia, ma anche lei sapeva solo indicare dove andare. Sarebbe stato di notevole aiuto avere della segnaletica».

Il primo cittadino di Lugo chiede alle società del trasporto pubblico e alla Regione che è competente in materia, come si possano affrontare le grandi criticità di questi giorni con i pendolari alle prese con notevoli ritardi e cancellazioni degli autobus. «Una lettera scritta con spirito di collaborazione perché siamo perfettamente consapevoli del danno enorme che l’alluvione ha causato alla ferrovia nel tratto tra Lugo e Russi e sappiamo che le squadre sono al lavoro».

Scuola di formazione per idraulici con Randstad e Confartigianato: colloqui online

Il 19 maggio gli incontri in videochiamata per selezionare i disoccupati che potranno entrare nel progetto dedicato al settore impiantistica

Pexels Heiko Ruth 7859953La Confartigianato della provincia di Ravenna e l’agenzia per il lavoro Randstad, in collaborazione con il Centro per l’Impiego e l’ente di formazione Formart, organizzano la prima scuola per idraulici, un progetto per dare una risposta alla richiesta di personale nel settore dell’impiantistica.

Il progetto è rivolto a non occupati e si propone di selezionare e formare per tre settimane, gratuitamente ma specificatamente, personale che possa essere disponibile per le imprese del settore idro-termo-sanitario, un comparto primario nella green economy e caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica di apparecchiature, materiali e professionalità. Sono già numerose le imprese del settore associate a Confartigianato che sono partner del progetto. Randstad, che si occuperà degli aspetti della selezione e del percorso di formazione attraverso strutture specializzate, prevede un primo periodo di occupazione in somministrazione per arrivare ad una successiva assunzione diretta del personale.

Per illustrare i dettagli dell’iniziativa ai potenziali occupati è in programma una giornata di colloqui in videocollegamento: venerdì 19 maggio dalle 16.30. Durante il video incontro sono previste brevi testimonianze di giovani neo-assunti nelle imprese del settore.

Per informazioni e partecipare alla videoconferenza, è possibile contattare:

  • la filiale Randstad di Ravenna in via Travaglini 8 (0544-1676001, ravenna.technical@randstad.it);
  • la filiale Randstad di Lugo in viale Rossini 35/2 (0545-288610, lugo.technical@randstad.it);
  • Confartigianato di Ravenna in viale Berlinguer 8 (andrea.demurtas@confartigianato.ra.it);
  • il Centro per l’impiego di Ravenna in via Teodorico 21 (0544-457611, impiego.ravenna@regione.emilia-romagna.it).

Andrea Demurtas è il responsabile del Settore Impianti di Confartigianato: «Il progetto parte dall’esigenza primaria delle imprese del settore di inserire nuovo personale in organico. Vorrei sottolineare come si tratti di un settore in costante evoluzione tecnologica e fulcro nell’efficientamento energetico degli edifici».

Silvia Negri è una responsabile di Randstad: «Il futuro delle figure professionali più ricercate sta necessariamente nella formazione, per questo dall’inizio dell’anno Randstad Italia, solo sulla nostra provincia ha già promosso 3 Academy, due per profili tecnici metalmeccanici ed una per profili amministrativi».

Ambiente, sventola ancora la Bandiera Blu sui lidi ravennati e cervesi

In Romagna new entry Gatteo, mentre perde il riconoscimento Cattolica

Bandiera Blu Cervia 2023
L’assessore del Comune di Cervia Cesare Zavatta ritira a Roma la Bandiera Blu

Le spiagge dei lidi della provincia di Ravenna, quelli ravennati e quelli cervesi, potranno esporre anche quest’anno le Bandiere Blu della Fee (Foundation for environmental education), fra le 458 selezionate in Italia (in 226 Comuni).

Tra i 33 criteri internazionali da rispettare per ottenere la Bandiera Blu rientrano non solo la qualità delle acque e dei servizi, ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche, iniziative di educazione ambientale e informazione.

In Romagna quest’anno si registra una new entry, Gatteo, mentre è stata tolta la Bandiera Blu a Cattolica.

«La Bandiera blu rappresenta una garanzia per la fruibilità delle nostre spiagge da parte di ospiti, turisti e residenti – affermano gli assessori del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e Gianandrea Baroncini – mentre per noi amministratori è un impegno a lavorare in maniera sempre più attenta per garantire con continuità e costanza la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale dei lidi ravennati».

La Bandiera blu ha carattere internazionale, è stata istituita nel 1987, anno europeo dell’ambiente, e viene assegnata ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.

Il meglio del beach volley internazionale per quattro giorni al Fantini di Cervia

Con i campioni italiani sia in campo maschile che femminile e atleti provenienti da oltre 30 nazioni diverse

Marta Menegatti Valentina Gottardi
Marta Menegatti e Valentina Gottardi in una foto tratta dalla pagina Facebook del Fan Club di Marta Menegatti

Dal 18 al 21 maggio torna sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia l’evento “Futures” della nuova stagione del Fivb Volleyball World Beach Pro Tour 2023, massimo circuito internazionale di beach volley.

Saranno quattro giorni di grande spettacolo, al quale parteciperanno 128 atleti, provenienti da oltre 30 nazioni diverse, che andranno a comporre un tabellone maschile ed uno femminile che si apriranno giovedì 18 con i tornei di qualificazione e proseguiranno venerdì con tabellone ad eliminazione, sabato con ottavi e quarti di finale, e domenica con semi-finali e finali (dalle ore 14.30) e a seguire premiazioni.

All’appuntamento prenderanno parte i migliori atleti presenti sulla scena internazionale. In campo femminile, occhi puntati sulle campionesse d’Italia Marta Menegatti e Valentina Gottardi, nuovo duo di punta della nazionale azzurra, in nona posizione nel ranking mondiale, dopo la vittoria del Challenge del Beach Pro Tour dello scorso aprile a Saquarema, in Brasile, ed il quarto posto nel torneo Elite 16 svoltosi a Tepic, in Messico. Fra le azzurre nel tabellone principale anche le coppie Margherita Bianchin-Claudia Scampoli, e Reka Orsi Toth-Viktoria Orsi Toth.

Fra gli atleti del tabellone maschile, i campioni d’Italia in carica Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, la coppia Davide Benzi e Carlo Bonifazi, e gli azzurri della nazionale Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich.

Sarà dunque un appuntamento di sport che saprà coinvolgere non solo gli appassionati della disciplina, nell’atmosfera unica del Fantini Club, la spiaggia “culla” del beach volley, dove si svolse nel 1984 il primo torneo ufficiale di beach volley d’Italia e d’Europa.

L’ingresso all’evento, realizzato con il supporto della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cervia, sarà libero per tutti i giorni di gara.

Le fasi finali potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla piattaforma web volleyballworld, sul sito fantinclub alla pagina Fantini Club LIVE e su OA Sport, media partner dell’evento.

Iscrizioni ai nidi: pubblicate le graduatorie, posto da accettare entro il 22 maggio

La mancata accettazione online entro i termini è considerata rinuncia al servizio

Sono state approvate le graduatorie definitive per l’iscrizione ai nidi d’infanzia dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per l’anno educativo 2023-2024, con l’indicazione del servizio assegnato. Le graduatorie sono visibili al link del sito istituzionale. I genitori che hanno inoltrato la domanda di iscrizione devono provvedere all’accettazione del posto assegnato entro lunedì 22 maggio, accedendo direttamente alla domanda di iscrizione sul sito. La mancata accettazione del posto assegnato entro tale data è considerata rinuncia al servizio, con decadenza dall’assegnazione del posto. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi allo Sportello Sociale Educativo del proprio Comune.

Giacobazzi al Masini per una serata di raccolta fondi per gli alluvionati di Faenza

Venerdì 26 maggio al Masini. Programma e ospiti in aggiornamento

Giuseppe Giacobazzi

“Faenza tieni botta!” è il titolo della serata di solidarietà in programma venerdì 26 maggio al teatro Masini di Faenza con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricostruzione delle zone della città manfreda devastate dall’alluvione.

Organizzano il Mei, l’agenzia Ridens e Artistation, la scuola di musica distrutta dall’alluvione.

Tra i protagonisti, sul palco ci sarà Giuseppe Giacobazzi. «Ci sarò, Faenza è  da sempre nel mio cuore», ha dichiarato rispondendo all’appello.

Insieme a lui, sul palco hanno già dato la loro disponibilità la cantautrice bolognese Roberta Giallo e il duo faentino delle Emisurela mentre altri artisti  sono in via di definizione per una serata che unirà la musica allo spettacolo.

Per contatti, informazioni e adesioni scrivere a: segreteria@materialimusicali.it.

Ecco i mosaici contemporanei del Mar: tre nuove sezioni in tutto il piano terra

Completati i lavori di riallestimento. In mostra più di 90 opere. Ingresso a gratuito al Tamo per completare l’esperienza

Dopo i lavori di riallestimento, ha riaperto al pubblico la collezione di mosaici contemporanei del Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, uno dei più importanti patrimoni artistici della città. Unica al mondo, la collezione allestita in tutti gli spazi espositivi del piano terra del museo di via di Roma, compreso il quadriportico, ripercorre lo sviluppo che la tecnica del mosaico ha avuto a partire dalle esperienze maturate a Ravenna, a livello nazionale e internazionale, dal secondo decennio del Novecento a oggi e comprende più di 90 opere.

I lavori di riallestimento sono stati realizzati grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Programma Por Fesr Emilia-Romagna 2014/2020 e al Rotary Club di Ravenna.

Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni: Mosaici Moderni Mostra 1959, Mosaico & Design e Declinazioni Contemporanee.

Il progetto di riallestimento è stato realizzato dallo Studio Macro – Macchine Narrative di Lucca insieme alla direzione del Mar e al comitato scientifico composto da Cristina Ambrosini, Daniele Astrologo, Maria Rita Bentini, Roberto Cantagalli, Maria Cristina Carile, Fabio De Chirico, Emanuela Fiori, Giovanni Scapini e Luisa Tori ed è pensato per essere accompagnato da video multimediali a supporto della visita.

Il percorso si apre con le opere realizzate in occasione della Mostra dei Mosaici Moderni inaugurata nel 1959, momento cardine del rinnovamento dell’arte musiva. Questa sezione rappresenta il nucleo centrale della collezione e su cui si è andata sviluppando l’intera raccolta. Il progetto nasce in seno al Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna e di seguito viene organizzato e promosso da Giuseppe Bovini. Ad alcuni dei principali protagonisti della scena artistica fu chiesto di eseguire i bozzetti preparatori di opere destinate ad essere realizzate in mosaico. Per la quasi totalità delle opere di questo piano di rilancio del mosaico sono presenti in collezione il cartone preparatorio e l’opera musiva, permettendo un affascinante confronto tra due forme di una stessa idea artistica (come già noto per chi ha visitato in passato il Mar). Il progetto prevedeva la collaborazione fra i mosaicisti ravennati e venti rinomati artisti, individuati dal comitato artistico, ai quali fu richiesto l’invio di un disegno preparatorio, il cosiddetto “cartone”, finalizzato alla realizzazione di un’opera in mosaico. Gli artisti furono scelti dal comitato artistico che vedeva coinvolti gli storici dell’arte Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli: Afro, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Chagall, Corpora, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mathieu, Mirko, Moreni, Paulucci, Reggiani, Saetti, Sandqvist, Santomaso e Vedova che, a partire dal 1951, vennero contattati da Bovini stesso. Anche Henri Matisse aderì con entusiasmo all’iniziativa ma non riuscì a perfezionare il progetto perché scomparve nel 1954.

I mosaici di questa sezione sono di proprietà della Provincia di Ravenna, della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna e del Rotary Club Ravenna, che nel 2007 le hanno concesse in comodato al Mar.

La seconda sezione dell’allestimento propone il tema del Mosaico & Design: le opere esposte al Mar sono state progettate dallo Studio Alchimia di Milano (1976-1992), fondato dai fratelli Adriana e Alessandro Guerriero, attorno al quale gravita un gruppo di progettisti, architetti e artisti che hanno fatto la storia del design italiano.  L’attuale allestimento ripropone l’esperienza artistica dello Studio Alchimia che poneva l’accento sul ritorno a un artigianato colto e nobile come si può ammirare nelle opere il Ritratto di Mendini, la Testa di Guerriero e il Mobile aulico. La realizzazione del progetto fu affidata all’Associazione Mosaicisti di Ravenna, ma all’impresa collaborarono anche la Cooperativa Mosaicisti di Ravenna e lo Studio Signorini.

Il percorso espositivo prosegue con l’ultima sezione Declinazioni Contemporanee che documenta come dagli anni Settanta si sviluppa una nuova fase di ricerca in cui alcuni mosaicisti si emancipano definitivamente dal ruolo di esecutori. Il cuore pulsante di questa ricerca è proprio Ravenna. Il mosaico non è più realizzato solo con tessere ma si compone anche attraverso tecniche pittoriche e scultoree, con il frequente utilizzo di materiali originali ed eterogenei. In quest’ottica si inseriscono le collaborazioni con artisti internazionali come Valerio Adami, Michelangelo Antonioni, Balthus, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino e le sperimentazioni dei mosaicisti ravennati. La collezione documenta come gli ultimi decenni hanno portato i mosaicisti a progettare e a realizzare sempre più frequentemente opere di propria concezione per confrontarsi direttamente con le tematiche, gli strumenti, i materiali e le sfide dei nostri tempi, liberi di seguire gli stili e proporre le soluzioni più personali e diverse. Qui sono documentate anche manifestazioni come la Biennale di mosaico contemporaneo e il concorso GAeM Giovani Artisti e Mosaico da cui, negli anni, sono emersi artisti aperti alle più diverse soluzioni linguistiche. Grazie a questi eventi e alle donazioni la collezione si arricchisce ogni anno di numerose opere che rendono questa raccolta aperta alle più recenti novità, senza confini e dal carattere internazionale completando l’esperienza conoscitiva del mosaico ravennate, con una panoramica sulle espressioni del contemporaneo dagli anni ‘50 fino ai nostri giorni.

L’allestimento è correlato anche da apparati video che documentano come la città, nel tempo, viene impreziosita da moltissime opere pubbliche che ne decorano il tessuto urbano: dai giardini alle rotonde, alle fontane, ai parchi.

Il riallestimento è anche occasione per una lettura complessiva della storia del mosaico ravennate del Novecento, per questo è stato costruito un percorso che guarda alle radici classiche del mosaico contemporaneo e ad un dialogo tra l’antico e il moderno di grande interesse. I visitatori del Mar potranno accedere gratuitamente al museo Tamo Mosaico, all’interno dell’antica chiesa di San Nicolò a Ravenna, dedicato all’arte del mosaico, che ospita, oltre a pregevoli testimonianze di mosaici antichi e tardoantichi la sezione Mosaici tra Inferno e Paradiso, 21 opere musive a tema dantesco realizzate da grandi artisti del ‘900 italiano, collezione quest’ultima che si pone certamente in continuità con il patrimonio esposto nella nuova sezione musiva del Mar.

Un’importante novità riguarda anche il pubblico under 26 che tutti i mercoledì potrà visitare il Mar gratuitamente. L’ingresso alla sezione Mosaici Contemporanei costa invece 6 euro (ridotto 5). Apertura da martedì a sabato dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 18.

Sfida a due a Bagnara per il dopo Francone: in campo Galli e Tampieri

Urne aperte domenica 14 e lunedì 15 maggio: 1.803 cittadini chiamati a votare per sindaco e 8 consiglieri

Domenica 14 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 15 maggio dalle 7 alle 15, si vota nel comune di Bagnara di Romagna per il rinnovo dell’amministrazione locale: il consiglio comunale con 8 seggi e la giunta comunale con sindaco e due assessori. Al voto sono chiamati 1.803 elettori su una popolazione complessiva del comune di 2.405 abitanti.

Negli ultimi dieci anni il Comune della Bassa è stato guidato da Riccardo Francone della lista Vivi Bagnara che ha però deciso di non correre per la terza volta, opzione consentita nei comuni di piccole dimensioni.

A capo della lista civica per il ruolo di primo cittadino c’è quindi Mattia Galli, già presidente della Pro loco, nonché figlio di Angelo Galli, stimato sindaco prematuramente e improvvisamente scomparso a 64 anni nel 2012 mentre ricopriva la carica di primo cittadino. Mattia Galli raccoglie dunque il lavoro e il consenso di una lista civica che governa da tempo la cittadina e che potrà fare affidamento anche sui voti del centrodestra, Fratelli d’Italia infatti ha deciso di non presentare un proprio candidato e di appoggiare Galli, pur senza entrare a far parte della lista che lo sostiene.

Dall’altra parte la novità è rappresentata invece da una donna, Magda Tampieri, candidata della lista Uniamo Bagnara sostenuta del Pd, tanto che ha potuto contare anche sulla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini durante un incontro della campagna elettorale.

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