domenica
17 Agosto 2025

Tra luci 3d, suoni e costellazioni: il Planetario ospita Primo Zanasi per Paradoxes

Torna la rassegna organizzata da Ortographe con la collaborazione dell’etichetta musicale Spalato Wyale: primo live il 29 marzo con il polistrumentista e beatmaker bolognese

Paradoxes PlanetarioMusica dal vivo, luci 3d e la riproduzione delle costellazioni in movimento sulla volta celeste. Sono gli ingredienti che si uniranno al Planetario di Ravenna il 29 marzo alle 21.30 con la performance live di Primo Zanasi, polistrumentista e beatmaker bolognese, primo appuntamento della nuova stagione di Paradoxes, la rassegna di live performance musicali per planetario ideata da Orthographe e nata nel 2011 dalla collaborazione con Lorenzo Senni e Marco Garoni, docente di astrofisica e membro di Arar, l’Associazione di astrofili che gestisce il Planetario ai giardini pubblici.

Primo Zanasi Zona IndustrialeDa quest’anno la rassegna si avvarrà della collaborazione dell’etichetta musicale Spalato Wyale. Zanasi presenterà al pubblico il suo ultimo album intitolato “Zona Industriale”, riproposto per l’occasione in un’insolita chiave astrale. Il dispositivo ottico del planetario interagirà con l’esecuzione live del musicista. Lo spettatore potrà abbandonarsi ad un ascolto inconsueto, sprofondando con lo sguardo nel buio della volta celeste. Il movimento delle costellazioni, dei pianeti e dei diversi fenomeni astronomici, pilotato in tempo reale da Marco Garoni, dialogherà con la musica, il tutto arricchito dagli effetti visivi realizzati da Orthographe, per un’inedita performance di musica e luci tridimensionali.

Info e prenotazioni: spalatowyale@gmail.com oppure info@orthographe.it.

Tre kg di cocaina sotto al sedile dell’auto, arrestato 25enne incensurato

Operazione della guardia di finanza a Pisignano: gli spostamenti frequenti nei dintorni e gli incontri brevi nei bar hanno insospettito le Fiamme Gialle

La guardia di finanza di Cervia ha arrestato un 25enne albanese incensurato trovato con 3,3 kg di cocaina nascosti sotto il sedile posteriore di un’auto intestata a un’altra persona ma in uso abitualmente al giovane. L’arresto è avvenuto il 23 marzo a Pisignano, nei pressi della residenza del 25enne.

Secondo quanto reso noto dalle Fiamme Gialle, l’operazione eseguita dalla tenenza di Cervia ha preso spunto da alcune segnalazioni di cittadini nelle campagne di Pisignano che avevano notato un frequente andirivieni di persone non residenti.

Gli appostamenti della Finanza hanno permesso di notare la frequenza dei passaggi a diverse ore del giorno di una vettura intestata ad una donna italiana, ma di fatto utilizzata da un cittadino di origine albanese, lavoratore stagionale sulla riviera. Il giovane incontrava brevemente altre persone in prossimità dei bar della zona.

Il 23 marzo una pattuglia si è appostata nei pressi dell’abitazione di residenza e ha fermato il giovane che stava armeggiando sul sedile posteriore. Tre panetti da oltre un chilogrammo cadauno erano occultati al di sotto del pianale di seduta posteriore dell’automezzo. La perquisizione domiciliare con i cani antidroga ha recuperato 1.100 euro in contanti.

Apre una nuova hamburgheria in darsena a Ravenna

Nella terrazza del Pop Up. Si cercano dipendenti

HamburgeriaApre nei prossimi giorni in darsena a Ravenna una nuova hamburgheria.

Si chiama Criminal Burger ed è una catena locale già presente a Cesena, Forlì e Bologna. Aprirà i battenti nella terrazza del Darsena Pop Up, affacciata sul canale Candiano (al posto del ristorante Akamì, che è operativo di fatto alla Rocca Brancaleone).

Il locale sarà aperto tutte le sere fino alle 23, con possibilità anche di servizio di asporto e consegne a domicilio.

I titolari stanno cercando personale da inserire nel locale di Ravenna. Per informazioni: info@criminalburger.it.

Un nuovo pub alle porte di Ravenna: al posto del ristorante indiano apre l’Inferno

Dal 29 marzo in via Faentina, vicino alla rotonda di San Michele. I titolari gestivano una pizzeria d’asporto

Nuovo locale alle porte di Ravenna: mercoledì 29 marzo, a partire dalle 19, apre il pub/pizzeria Inferno. Durante la serata si esibirà dal vivo la band locale Nineteen Test.

L’attività si trova in via Faentina, vicino alla rotonda di San Michele, nel locale fino a qualche anno fa occupato da un ristorante indiano.

A gestire il locale sarà Sabrina Iacovozzi, 46enne di Rieti, insieme al compagno, un 56enne sardo, entrambi alla seconda esperienza nel settore. Erano infatti i titolari della pizzeria d’asporto Pronto Pizza, aperta sette anni fa in via Belfiore a Ravenna.

«Non sarà la classica birreria ravennate – ci spiega Sabrina -, ma un punto di ritrovo dove i giovani potranno passare una serata diversa. Un locale serale con musica dal vivo, tanti giochi di società, serate a tema, “giochi alcolici” e tanto divertimento».

«Una pizzeria abbinata a pub – aggiunge la titolare -, dove si potrà cenare con pizza, panini, tanti tipi di frittura, birra alla spina e artigianale, bibite classiche e cocktail».

Sulla scelta del nome, Inferno Pub, Sabrina scherza, ma neanche tanto: «Abbiamo scelto questo nome perché è stato un “inferno” ripulire e organizzare il locale…».

Il negozio di dischi in vinile del deejay degli happy hour di Marina di Ravenna

La storia di Gianni Corbari e Jean Music Room: «Il fascino del supporto fisico è insostituibile»

Jean Music RoomChi, negli anni 80 e 90, ha frequentato la Marina di Ravenna degli happy hour in spiaggia o delle feste nei locali, prima o poi si sarà sicuramente imbattuto in Gianni Corbari, il dj esperto di black music, soul e funk che era l’anima di tantissimi di quegli appuntamenti. E proprio da quella lunga esperienza in consolle, Corbari ha maturato un’enorme passione per i dischi in vinile, passione infine incarnatasi in Jean Music Room, il negozio/punto di ritrovo aperto qualche anno fa in via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna, e dedicato quasi esclusivamente ai vinili vintage. Facciamo con lui il punto della situazione.

Gianni, quando ha visto la luce il tuo progetto?
«Jean Music Room ha aperto nell’ottobre del 2018. Inizialmente non è stato facile, la gente non era più abituata al vinile, poi un po’ alla volta si è creato un piccolo gruppo di appassionati che ha ritrovato il piacere di tornare a “toccare” la musica. E comunque a Ravenna era da tantissimo tempo che non c’era un secondo negozio di dischi, oltre a Rok, e soprattutto non ce n’era uno specializzato in vinile».

Corbari Jean Music RoomCosa si può trovare ora da Jean Music Room?
«In questo momento ho circa 3.000 vinili e 1.500 cd, di quasi tutti i generi, dalla classica a tutto quello che è la storia della musica, mentre ho davvero pochissime cose attuali, che secondo me hanno poco senso qui, dove il 90 per cento dei dischi è usato. Tant’è che chiunque voglia vendere vinili usati può passare da me, le collezioni private mi interessano sempre».

Il vinile, vent’anni fa, sembrava destinato alla scomparsa totale.
«Sì, a un certo punto nessuno ci ha più creduto, soprattutto le case discografiche, che non ci investivano più. Certo, l’avvento del cd prima e dello streaming poi, hanno massacrato la richiesta di vinile, ma un mercato sotterraneo c’è sempre stato. Però con numeri da nicchia le multinazionali hanno lasciato perdere, era impensabile stampare 500/1.000 esemplari di un disco in vinile solo per accontentare i fedelissimi. Poi, pian piano, s’è visto che sempre più appassionati, davanti alla musica in streaming, si rendevano conto che il fascino di un disco fisico è insostituibile».

Non hai mai la tentazione di tenere da parte pezzi rari per te stesso?
«Continuamente! Questo è il mio grande problema, soprattutto ora che le stampe originali e le prime edizioni sono sempre più difficili da trovare. Ora metto da parte qualcosa in più per me».

Jean Music Room è ben più di un negozio, con incontri e iniziative di vario genere.
«Tutto è nato dall’incontro con un gruppo di clienti affezionati, con cui ci si incontrava regolarmente per parlare di musica. Si è poi pensato che queste conversazioni potessero interessare ad altri, e così si è arrivati ad aprire in certe sere JMR per raccontare storie musicali, per far conoscere anche musica più colta. A seguire ho preso anche l’abitudine, ogni due mesi, di istituire giornate specifiche in cui regalo ai giovani sotto i trent’anni un disco di musica classica (l’ho fatto una volta anche con il jazz), e ci sono stati concerti di classica sotto il portico fuori del negozio, organizzati in collaborazione anche il Maestro Paolo Olmi. E c’è stata la grande soddisfazione di quando l’etichetta discografica del Maestro Riccardo Muti ci ha donato 200 cd da regalare ai giovani. La vendita dei dischi è importante, ma è solo una parte di ciò che caratterizza JMR».

Qual è il futuro dei supporti musicali?
«Credo, ma ovviamente non ne ho la certezza, che si arriverà a fare un passo indietro, perché siamo andati troppo oltre. Quello che ci viene offerto ora è troppo poco, in termini puramente estetici, secondo me tornerà la voglia di prendersi cinque minuti per starsene in casa ad ascoltare un bel brano musicale registrato bene, su un supporto fisico».

Hai un disco della vita?
«Difficilissimo sceglierne solo uno, ma direi Places and spaces di Donald Byrd».

Torna la regata di windsurf in ricordo delle atlete ravennati Ballanti e Saiani

Dal 31 marzo al 2 aprile all’Adriatico Wind Club, con oltre 250 ragazzi

Porto Corsini WindsurfTorna a Porto Corsini l’edizione 2023 del trofeo Memorial Ballanti Saiani: la regata di windsurf si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile, a sei mesi dalla scorsa edizione.

La manifestazione è organizzata dall’Adriatico Wind Club per ricordare due atlete ravennati legate al circolo, Dalia Saiani e Lorenza Ballanti.

Saiani fu una delle due vittime italiane del massacro di Capo Verde del 2007; Ballanti, invece, morì nel 2006 a causa di una malattia contro cui lottava da tempo.

Il Memorial Ballanti Saiani sarà quest’anno valido come prima tappa del circuito nazionale windsurf giovanile Techno293. Il livello tecnico della manifestazione sarà molto alto: fra gli oltre 250 ragazzi da tutta Italia, ci saranno alcuni dei migliori specialisti del circuito.

Per i colori ravennati, coach Roberto Pierani schiererà il promettente Under13 Tommaso Vallini (Ita 48) e due veloci Under15, Alister Boccanegra (Ita 98) e Alessandro La Sala (Ita 64). Assente invece un altro ravennate, Francesco Forani, che dopo gli anni d’oro sul Techno293, è oggi impegnato sull’IQFoil, il windsurf olimpico, inserito dalla Federazione nel programma di preparazione dei giovani azzurri.

«Stiamo lavorando da tempo per un’ospitalità al top, efficiente sì ma anche calorosa, come è nella tradizione di noi romagnoli – spiega Giovanni Forani, presidente Awc -. Oltre al suo valore atletico, credo che questa manifestazione, rivolta ai più giovani, ribadisca il nostro impegno di sensibilizzazione e promozione delle attività che si svolgono sul mare e che vogliono coinvolgere soprattutto bambini e adolescenti».

«Ospitare il Memorial Ballanti Saiani – afferma Giacomo Costantini, assessore allo Sport – è per la nostra città un grande onore sia per celebrare il ricordo di due atlete appassionate e bravissime, sia per offrire la cornice del nostro mare a tanti giovanissimi atleti provenienti da tutta Italia che si cimenteranno nelle regate del windsurf e che potranno essere da esempio e da stimolo nella diffusione di una disciplina molto affascinante e amata, in grado di coniugare amore per lo sport e per l’ambiente».

La manifestazione è organizzata dal circolo di Porto Corsini, in collaborazione con la Classe Italiana Tecno293 e la XI Zona Fiv e con la compartecipazione del Comune di Ravenna.

Oltre 5.500 visitatori in provincia di Ravenna alle Giornate Fai di primavera

In tanti agli archivi della moda Mazzini di Massa Lombarda, ma anche al palazzo del governo di Ravenna e a Faenza per il percorso dedicato al pittore Felice Giani

FaiSuccesso per le Giornate Fai di primavera: in provincia di Ravenna sono stati registrati oltre 5.500 visitatori nel weekend del 25 e 26 marzo.

Le visite hanno premiato in primo luogo gli archivi della moda Mazzini a Massa Lombarda, un archivio di ricerca non di carte, ma di abiti, calzature, borse, accessori di ogni genere, che si configura oggi come l’archivio di abbigliamento rivolto alla ricerca nel settore moda più grande d’Europa. Uno scrigno di memoria della moda dai primi del Novecento al contemporaneo.

Al palazzo del governo di Ravenna i visitatori sono stati accolti dal prefetto Castrese De Rosa e accompagnati nelle sale di rappresentanza, per concludere la visita con un momento musicale a cura dei quartetti d’archi dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Tanti visitatori si sono recati a Faenza per il percorso dedicato al pittore piemontese Felice Giani nel bicentenario della morte. Il pittore ha lasciato nella cittadina romagnola un patrimonio pittorico di estremo valore.

Tutti i luoghi aperti in provincia hanno visto un grande afflusso di visitatori – commentano gli organizzatori -, a testimonianza dell’interesse del pubblico per i luoghi d’arte e di cultura che non sempre sono accessibili.

A Ravenna un archivio dedicato al grande musicista e cantante Demetrio Stratos

Nel centro di ricerca di Palazzo Malagola, grazie al contributo della Regione

Demetrio Stratos
Demetrio Stratos

A Palazzo Malagola a Ravenna, nell’omonimo Centro di ricerca vocale e sonora, avrà sede lo spazio memoriale dedicato a Efstràtios Demetriou, in arte Demetrio Stratos, il grande musicista e ricercatore della voce scomparso nel 1979 a soli 34 anni.

Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna hanno ultimato l’acquisizione dell’archivio composto da registrazioni audio e video, lettere, documenti, manifesti, ma pure oggetti personali, documentazione manoscritta, appunti, fotografie, abiti, oggetti utilizzati durante i concerti e le performance, libri, dischi che molto dicono del frontman dei Ribelli e degli Area, sperimentatore e musicologo.

Un’operazione portata avanti dalle due istituzioni con il contributo teorico ideativo di Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi del progetto Malagola, con il fondamentale contributo della famiglia, Daniela Ronconi Demetriou e Anastasia Demetriou, e degli amici Paolo Spedicato, Janete El Haouli, Thalia Istikopoulou, Matteo Belli, che collaboreranno alla valorizzazione dell’Archivio.

L’archivio nascerà dunque a Palazzo Malagola, nell’ambito della prima realtà sul piano nazionale, e tra le prime nel contesto europeo, a sviluppare sul piano artistico una ricerca dedicata ai temi della voce e del suono. Un luogo  munito di sale di studio e ascolto, un polo di archivi, con stanze per la raccolta, digitalizzazione e diffusione di materiali sonori d’arte.

La camera ardente di Marescotti all’ex convento di Bagnacavallo. Verrà cremato

 

Ivano Marescotti
Ivano Marescotti

La camera ardente dell’attore Ivano Marescotti, morto domenica 26 marzo all’età di 77 anni, verrà allestita nella Sala Oriani dell’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo martedì 28 marzo dalle 14 alle 18 e mercoledì 29 dalle 10 alle 15, orario in cui si terrà un commiato.

Verranno raccolte offerte per lo Ior.

La Sala Oriani è in via Cadorna 14; nei pressi è disponibile il parcheggio di Santa Chiara, sempre in via Cadorna.

Alle 16.30 il feretro partirà alla volta di Ravenna per la cremazione.

 

Da settembre allo Ial di Cervia corsi solo per maggiorenni

Cambia anche il responsabile della sede dell’ente di formazione professionale accreditato con la Regione. I corsi per minorenni si spostano nella sede di Ravenna che sarà ampliata

Dal prossimo anno scolastico le attività formative della sede di Cervia dello Ial Emilia-Romagna, ente di formazione professionale accreditato con la Regione, saranno rivolte solo agli adulti e non più anche ai ragazzi, come avvenuto finora. Inoltre da settembre il nuovo responsabile di sede sarà l’attuale vice Filippo Pilandri, in sostituzione di Valeria Lunedei, che andrà a dirigere la Scuola di Ristorazione Ial di Cesenatico.

Da settembre i corsi per minori previsti nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale si svolgeranno nella sede Ial di Ravenna, che sarà ampliata, mentre quelli della ristorazione si terranno nella sede Ial di Cesenatico. «Il cambiamento di mission – si legge in un comunicato dello Ial divulgato tramite il Comune di Cervia – è stato deciso dopo una valutazione con il territorio, che ha espresso nuove esigenze di formazione».

A Cervia lo Ial si occuperà di aggiornamento delle competenze degli utenti maggiorenni occupati e disoccupati, formazione superiore di specializzazione post diploma sia nella ristorazione che nel settore turistico-ricettivo, sportelli di incrocio domanda/offerta di lavoro, formazione per le aziende, utenti in inclusione sociale, svantaggiati e disabili, amatori nel settore della ristorazione (sala, cucina e bar), formazione obbligatoria per il contratto di apprendistato stagionale e annuale. Inoltre la sede Ial di Cervia sarà a servizio delle imprese del settore turistico-alberghiero e della ristorazione che cercano personale per le stagioni estive.

 

Finta startup per avere finanziamenti agevolati e pagare altri debiti: denunciato

La guardia di finanza ha sequestrato 70mila euro a un imprenditore che si era inventato un’azienda per siti web ma aveva utilizzato i fondi garantiti dall’Ue per saldare i fornitori di un’altra società con 43 bonifici

smart working computerSulla carta era una startup innovativa nata a fine 2019 per la creazione di siti internet ma, secondo le indagini della guardia di finanza di Faenza, in realtà non esisteva e serviva solo per ottenere un finanziamento agevolato (garantito dal Fondo nazionale per le piccole e medie imprese e controgarantito dal Fondo Europeo per gli investimenti strategici) per ripianare i debiti di un’altra società in avanzato stato di insolvenza e riconducibile allo stesso titolare.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato beni del valore di oltre 70mila euro nei confronti di un imprenditore faentino nel settore della promozione pubblicitaria per effetto di un provvedimento cautelare emesso dal tribunale di Ravenna su proposta dell’ufficio di Bologna della procura europea, competente per il danno causato alle finanze dell’Ue. Sottoposti a blocco giudiziario somme di denaro nella disponibilità dell’indagato, alcune polizze assicurative e un immobile a Faenza  (tutto sarà successivamente confiscato in caso di condanna definitiva).

L’imprenditore aveva richiesto un finanziamento agevolato con garanzia pubblica per centomila euro. La finta start up accedeva al credito con una procedura semplificata, prioritaria e gratuita, basata sulle autocertificazioni fornite dallo stesso legale rappresentante. E il 27 gennaio 2020 l’imprenditore riceveva il denaro. E con 43 bonifici pagava i fornitori di un’altra sua società già in crisi e poi definitivamente fallita.

L’imprenditore avrebbe chiesto ai suoi creditori di stornare le fatture fatte in passato all’impresa decotta e di riaddebitare, con nuove fatture, gli stessi importi alla start up, così da essere pagati con i fondi illeciti nel frattempo concessi dall’istituto di credito. La nuova startup è risultatoa insolvente con le rate di restituzione del finanziamento, riuscendo a saldare soltanto le prime scadenze. La cifra sequestrata di 70.782,50 euro è pari alla differenza tra il finanziamento concesso e la parte di capitale restituita nel tempo.

L’imprenditore è stato denunciato per indebita percezione dell’erogazione pubblica (art.316 ter c.p.), ottenuta con la falsa autocertificazione dei requisiti necessari, e per malversazione delle somme così ottenute (art.316 bis c.p.), impiegate per scopi estranei allo sviluppo dell’attività d’impresa finanziata.

La guardia di finanza sta eseguendo controlli a contrasto dell’illecito utilizzo di risorse pubbliche erogate sotto diverse forme, ma vincolate ad utilizzi specifici per lo sviluppo economico. A livello provinciale nel 2023 sono stati già conclusi 8 interventi accertando la distrazione a fini personali di oltre 103mila euro su un ammontare complessivo di finanziamenti controllati pari a 216mila euro.

Ravegnana chiusa per un incidente: traffico in tilt

Incidente Generale 650x412La strada statale 67 “Tosco Romagnola” è temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, a causa di un incidente stradale al km 204,000 all’altezza di Ravenna.

Nel sinistro, che ha coinvolto quattro veicoli, si registrano due feriti.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

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