lunedì
25 Agosto 2025

Prende la via Emilia contromano e provoca un incidente: era ubriaco

Denunciato un 51enne, sorpreso con un tasso alcolemico nel sangue superiore di quattro volte il limite

IncidenteVEmiliaDopo aver percorso via Boaria, si è immesso sulla Statale Emilia Ponente svoltando a sinistra, contromano, all’interno della semi carreggiata destinata ai veicoli provenienti dal senso di marcia opposto.

È successo nei giorni scorsi a Faenza. Protagonista dell’episodio, avvenuto attorno alle 19.30, un 51enne al volante di una Ford Focus che si è scontrato poco dopo con una Citroen condotta da un 56enne, sulla quale si trovava anche la moglie, unica a riportare (lievi) conseguenze.

Gli agenti della polizia locale intervenuti per i rilievi hanno sottoposto il conducente della Ford alla prova dell’etilometro, appurando come si fosse messo al volante con un tasso alcolemico con un valore pari a circa quattro volte il consentito. Per lui è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

Due mesi con mostre fotografiche e incontri con le scuole per promuovere la legalità

Iniziative promosse dalla polizia locale per i giovani dal 13 marzo al 23 maggio, 26mila euro per la realizzazione del progetto, di cui più di 18mila dalla Regione

La Carovana Della Legalità 2La “Carovana della Legalità” è una serie di eventi, rivolti soprattutto ai giovani, promossa dalla polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina. Le iniziative si terranno dal 13 marzo al 23 maggio.

Tra le iniziative in programma: una mostra fotografica del fotoreporter Tony Gentile, incontri con le scuole medie e superiori, sei incontri serali con la cittadinanza in diversi Comuni dell’Unione e un’azione di riqualificazione del Sentiero della Legalità di Castel Bolognese.

La Carovana Della LegalitàIl progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie a un contributo di più di 18mila euro dei 26mila complessivi, nasce dall’idea di un viaggio itinerante nei Comuni dell’Unione, con lo scopo di informare, sensibilizzare e portare la consapevolezza di come i fenomeni mafiosi si muovono nelle nostre realtà.

«Al centro delle diverse iniziative promosse dalla Regione – afferma Gian Guido Nobili, dirigente responsabile dell’Area Sicurezza Urbana, Legalità e Polizia Locale della Regione – sono soprattutto i giovani e la promozione della cultura della legalità».

«Non va mai dimenticato – continua Nobili – infatti che l’insediamento delle mafie si rende più agevole laddove la società civile è poco informata e consapevole. Raccogliere informazioni e conoscenze e divulgarle ai cittadini è dunque di estrema importanza per lo sviluppo di azioni di prevenzione che abbiano legittimamente l’ambizione di essere efficaci».

Controlli dei carabinieri nell’edilizia e nel commercio: due attività sospese

Identificati 23 lavoratori, di cui tre assunti con contratti irregolari e tre in nero. Nella provincia di Ravenna sanzioni per un totale di 24mila euro

CarabinieriSono otto le aziende dei settori edile, commerciale e pubblici servizi ispezionate dai carabinieri del lavoro di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia-Milano Marittima nel mese di marzo e in quattro sono emerse irregolarità: per due di queste, a Lugo e Ravenna, è stata disposta la sospensione dell’attività.

Sono stati identificati 23 lavoratori, di cui tre assunti con contratti irregolari e tre totalmente in nero. Un imprenditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver impiegato in un cantiere edile un extracomunitario senza permesso di soggiorno.

Sono state emesse sanzioni amministrative per un totale di 24mila euro per non aver rispettato le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, come la mancanza di una protezione dalla caduta di materiali.

Violenza di genere: 375 donne si sono rivolte a Linea Rosa nel 2022

In occasione della festa della donna tante le iniziative di divulgazione e sensibilizzazione proposte dall’associazione

Violenza Di GenereSono 4.223 le donne che nel 2022 si sono rivolte ai quindici centri che compongono il coordinamento dei centri antiviolenza della Regione Emilia-Romagna, con una leggera diminuzione rispetto al 2021 (-3%). Agli sportelli di Ravenna, Cervia e Russi del centro antiviolenza Linea Rosa nel 2022 si sono rivolte 375 donne (di cui 190 italiane). Per 266 era la prima volta, 72 hanno continuato un percorso già intrapreso e 37 tramite segnalazioni fatte da familiari, amici, forze dell’ordine. Sono 300 le donne che hanno dichiarato di aver subito violenza.

In occasione della festa della donna, sono tante le attività di divulgazione e sensibilizzazione organizzate da e in collaborazione con Linea Rosa, visibili sul sito e sui canali social dell’associazione.

«L’importanza di queste iniziative – afferma la presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara – risiede nella necessità di ricordare a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che l’autodeterminazione della donna e la sua indipendenza hanno un ruolo indispensabile nella lotta al patriarcato. Un aspetto culturale che è all’origine di tante, troppe, relazioni tossiche che sfociano in episodi di violenza sulla donna».

In provincia aumentano le aziende femminili: a fine 2022 erano più di 8mila

A Ravenna e Cervia il più alto tasso di femminilizzazione, il più basso a Bagnara. Attive nel settore del commercio, dei servizi e del turismo

Imprese FemminiliSono 8.096, il 21% del totale, le imprese femminili in provincia di Ravenna alla fine del 2022: sono 31 in più rispetto al 2021 (+0,4%, a fronte del +0,3% registrato dal sistema imprenditoriale collettivo) e guadagnano 47 unità rispetto al 2019 (+0,6%). Ravenna (22,7%) e Cervia (23%) i Comuni con il più alto tasso di femminilizzazione, il più basso nel Comune di Bagnara di Romagna (15,9%). La quota di imprese femminili in provincia è in controtendenza con i valori registrati dall’Emilia-Romagna (-0,7%) e quello dell’Italia (-0,4%). Questo è quanto emerge da una recente indagine condotta dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ravenna sui dati del Registro delle Imprese.

Le imprese femminili ravennati si concentrano al loro interno nel commercio (24,4% per le imprese femminili opera nel commercio e 19,1% per quelle “maschili”), nel settore dei servizi (33,3% per le femminili e 19,2% per quelle “maschili”) e nel turismo (13,6% contro 7,5%); meno nel settore primario (12,1% contro 18%), nell’industria (6,6% contro 8,6%) ed in misura molto minore nell’edilizia (3,4% contro 18,5%).

Sebbene, però, il tessuto produttivo femminile resti mediamente “più giovane” di quello maschile, le attuali 693 attività di giovani donne sono l’8,6% del totale (contro il 5,9% degli imprenditori under 35), mentre  nel 2021 erano l’8,8% (nel 2019, anno pre-covid, erano l’8,9%), riducendo il proprio peso sulla componente imprenditoriale femminile. In termini di variazione percentuale, le femminili under 35, rispetto al 2021, evidenziano una tendenza negativa che conduce ad un -1,8% (-1,8% anche in Emilia-Romagna ed un -3,5% mediamente in Italia).

Alla stessa data, le imprese femminili straniere sono risultate 1.114, pari al 13,8% del totale delle imprese rosa della provincia di Ravenna: rispetto al 2021 hanno fatto registrare un forte incremento tendenziale (+5,2%) ed è stata la crescita delle imprese femminili straniere a determinare grandissima parte dell’evoluzione positiva complessiva delle aziende in rosa.

Per l’analisi settoriale, rispetto al 2021, in contro tendenza le attività di alloggio e ristorazione (-33 aziende in termini di saldo tra gli stock e -2,9% la variazione percentuale), il commercio (-31 e -1,5%) e l’agricoltura (-22 e -2,2%). Positiva e con saldo consistente la performance dell’insieme dei servizi alle imprese e professionali, in aumento di 63 unità (+5,1%), in particolare le attività professionali, scientifiche e tecniche (+27 e +10%), di noleggio, agenzie di viaggio ed attività di supporto (+18 unità e +5,3%) e le attività immobiliari (+16 e +3,2%), a cui fanno seguito i servizi alla persona (+30 e +2,2%), spinti in particolare da attività artistiche, sportive e di svago (+12 il saldo e +6,6% la variazione percentuale rispetto al 2021), da istruzione (con 9 aziende femminili in più) e da sanità ed assistenza (+8).

In crescita anche le imprese femminili delle costruzioni (+14 e +5,3%), dell’industria manifatturiera (+6 e +1,2%) e dei  trasporti (+4 e +5,3%). Il 62,5%, infine, sono imprese individuali, il 16,8% società di persone ed il 18,8% società di capitali. L’aumento costante delle imprese costituite in forma di società di capitale interessa anche le imprese femminili (+6%); in crescita anche le altre forme (+2,7%).  In diminuzione, invece, società di persone (-1,9%) e ditte individuali (-0,6%).

«Ancora oggi tante, troppe donne devono affrontare impedimenti e difficoltà – ha sottolineato Antonella Bandoli, presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ravenna – per raggiungere una piena parità, con un modello ancora sbilanciato a loro sfavore sui carichi del delicato equilibrio casa-lavoro. Anche l’equa distribuzione di queste responsabilità è una questione che interpella le imprese e la loro funzione sociale e culturale, oltre che di sviluppo».

È morto Franco Nanni, anima dell’offshore ravennate e tra i fondatori di Omc

Aveva 83 anni, malato da alcuni mesi. Aveva appena lasciato la presidenza dell’associazione degli operatori del settore fondata nel 1991

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Franco Nanni

A 83 anni è morto Franco Nanni, storica figura del mondo offshore di Ravenna. Nel 1991 Nanni aveva fondato l’associazione Roca che rappresenta gli operatori ravennati del settore ed è stato anche tra i fondatori di Omc, la fiera biennale dedicata al mondo delle estrazioni e dell’energia. Da alcuni mesi soffriva di problemi di salute e a metà febbraio si era dimesso dalla presidenza del Roca.

Il sindaco Michele de Pascale e l’assessora allo Sviluppo economico Annagiulia Randi esprimono il loro cordoglio: «Nanni era tra i migliori rappresentanti di quella lungimirante generazione di uomini d’impresa che hanno saputo coniugare lo sviluppo economico con quello sociale e culturale. A lui dobbiamo tra l’altro la fondazione di Omc, manifestazione fondamentale che pone Ravenna al centro del settore energetico globale. Ci impegneremo a mettere nelle tante sfide che ancora ci attendono per il completamento della transizione energetica le competenze e l’entusiasmo che hanno sempre caratterizzato l’operato di Nanni».

Giannantonio Mingozzi, presidente di Tcr e per tanti anni vicesindaco con delega al Porto, lo definisce «un dirigente appassionato ad un settore che ha fatto la fortuna di Ravenna e dei lavoratori del comparto energetico che abbiamo sempre il dovere di difendere per il bene del Paese». Nanni si è battuto per salvaguardare le imprese produttrici ma anche la storia del territorio: «Lo ha fatto guardando a nuovi traguardi ed infondendo quella fiducia che ci dava coraggio, manifestando a Roma come a Ravenna e ottenendo attenzione e solidarietà al mondo delle estrazioni e delle innovazioni tecnologiche spesso evitato, combattuto e malconsiderato; grazie Franco, per il coraggio e l’abnegazione che ha sempre dimostrato».

La Camera di commercio di Ravenna esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Nanni: «Omc è una manifestazione internazionale che ha fatto di Ravenna vetrina prima delle attività offshore e poi della transizione energetica nel mondo».

Il coordinamento provinciale di Italia Viva definisce Nanni uomo di grande concretezza ed energie, un punto di riferimento ed esempio di comportamento: «Pur in un periodo culturale difficile per il mondo oil & gas – dichiara il coordinatore provinciale Roberto Fagnani –, è stato capace di confrontarsi apertamente con tutti mantenendo sempre un dibattito improntato a valutazioni oggettive e comportamenti equilibrati. Se recentemente qualche cosa è cambiato nel panorama culturale Italiano è anche certamente merito suo».

Confindustria Romagna si unisce al dolore per la scomparsa di Nanni: «Mancherà la sua voce che ha aiutato il comparto nelle congiunture più buie, e ha contribuito a far nascere e radicare in città la principale manifestazione internazionale del settore, dotando Ravenna di uno strumento decisivo nella sua affermazione a capitale della transizione energetica».
Il Presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, ricorda Nanni: «Illuminata figura di imprenditore innovativo per molte attività sempre legate al mare, di cui fin da giovanissimo conosceva e perlustrava le infinite potenzialità per lo sviluppo innanzitutto di Ravenna e del suo porto. Tramite la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Franco Nanni è sempre stato molto legato al “mondo Cassa” con forti sensibilità sociali e di volontariato».

La famiglie Bartolotti e l’azienda Micoperi si uniscono al dolore della moglie Alda, degli amici e di tutti coloro che gli hanno voluto bene: «La città, il nostro territorio, la nostra nazione hanno perso un uomo straordinario che ha donato la propria vita al lavoro, alla ricerca dei limiti dell’uomo nelle attività subacquee, poi ad un forte impegno nel sociale».

Il 9 marzo la proclamazione della capitale del libro 2023, Lugo tra le sei finaliste

La città di Baracca deve vedersela con Firenze, Genova, Nola, San Quirico d’Orcia e San Salvo. Il titolo esiste dal 2020, premiate finora Chiari, Vibo Valentia e Ivrea

Archivio Storico Del Comune Di Lugo 10 Luglio 2018 1.jpgLa proclamazione della Capitale italiana del Libro 2023 avverrà il 9 marzo a Roma, nella sala Spadolini del ministero della Cultura, e tra le sei finaliste c’è Lugo. Le altre sono Firenze, Genova, Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch). Interverranno: il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; il direttore generale della Dg Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli; il presidente della Giuria, Francesco Perfetti; il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi.

Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con Legge 13 febbraio 2020 n. 15. La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea.

Il sindaco con i sindacati per chiedere più finanziamenti e personale per la sanità

De Pascale: «Il nuovo Governo è in continuità con quello Draghi: la Regione deve alzare la voce»

Sindaco PresidioAnche il sindaco Michele de Pascale al presidio di fronte alla sede dell’Ausl Romagna di Ravenna, in via De Gasperi, indetto dai sindacati per protestare a difesa della sanità pubblica.

«Da molto tempo – commenta il sindaco – il consiglio comunale di Ravenna, anche attraverso un Ordine del giorno approvato, ha lanciato l’allarme rispetto al finanziamento della sanità pubblica. Si tratta di un appello che in nessun modo può essere tacciato di strumentalità politica, in quanto è rivolto a un governo, questo, che purtroppo si sta muovendo in assoluta continuità con il governo Draghi rispetto al tema del definanziamento della sanità pubblica. È un appello rivolto anche alla Regione Emilia-Romagna che da una parte deve alzare i toni, insieme alle altre Regioni e a prescindere dagli schieramenti, per chiedere al governo di aumentare le risorse, dall’altra, deve mettere in campo tutte le azioni possibili al fine di evitare una drastica riduzione di personale e un peggioramento dei servizi».

«Discuteremo di sanità anche oggi pomeriggio (7 marzo) in Consiglio comunale e nei prossimi giorni intraprenderemo altre iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici su questo tema fondamentale – conclude il sindaco -. Il nostro sistema sanitario, tra sottofinanziamenti e assenze di personale, sta andando a sbattere: è arrivato il momento di reagire con forza e far comprendere che non si può andare avanti così».

La tragedia della Mecnavi, 36 anni dopo: un incontro con gli studenti sulla legalità

Il 10 marzo all’Almagià. E il 13 marzo la cerimonia in municipio per l’anniversario

Tragedia MecnaviSono tre le iniziative promosse quest’anno dal Comune di Ravenna per commemorare il 36° anniversario della tragedia della Mecnavi, incidente sul lavoro che costò la vita a 13 operai il 13 marzo 1987, durante la manutenzione straordinaria della nave gasiera Elisabetta Montanari, al porto di Ravenna.

Insieme ai sindacati e ad alcune realtà culturali e sociali sono stati organizzati momenti di approfondimento che, oltre a ricordare la strage, saranno l’occasione per analizzare ulteriormente il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il primo appuntamento sarà venerdì 10 marzo, alle 10 alle Artificerie Almagià, in via dell’Almagià 2. Si tratta di un incontro con gli studenti delle scuole ravennati, sulla legalità, il diritto al lavoro e la sicurezza sul lavoro, introdotto dall’assessora Federica Moschini; saranno i ragazzi stessi a leggere alcuni brani tratti dal libro “Ogni giorno 3” di Giusy Fasano, una raccolta di testimonianze di parenti di vittime di incidenti sul lavoro. All’incontro interverranno anche Carlo Sama, a nome di Cgil, Cisl e Uil; Matteo Pasi, dell’associazione Pereira; Carlo Garavini, referente provinciale dell’associazione “Libera dalle mafie”; e Simmaco Perillo, presidente della cooperativa sociale “Al di là dei sogni” di Maiano di Sessa Aurunca (Caserta), che gestisce un bene confiscato alla camorra ed intitolato ad Alberto Varone, piccolo commerciante, nativo del comune di Carano, Sessa Aurunca, ucciso dal clan dei Muzzoni per non aver ceduto alle minacce a fine economico sulla sua piccola attività.

Il secondo appuntamento sarà lunedì 13 marzo, anniversario della tragedia, alle 11, ai piedi dello scalone del municipio, in piazza del Popolo 1, dove avrà luogo l’annuale commemorazione dei caduti della Mecnavi, con la deposizione di una corona. Interverranno Michele de Pascale, sindaco di Ravenna; Gessica Allegri, sindaca di Bertinoro, comune natale di alcune vittime della Mecnavi; e Marinella Melandri, segretaria generale della Cgil di Ravenna.

Il terzo ed ultimo appuntamento sarà venerdì 24 marzo dalle 8.30 alle 13, all’hotel Cube, in via Luigi Masotti 2, e sarà un seminario formativo, “Organizzazione della sicurezza e ruolo del preposto. Il contributo delle e dei Rls” (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza), organizzato dal Sirs, Servizio di documentazione e informazione per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Ravenna. Per partecipare al seminario, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e di sito potranno usare le ore di permesso a disposizione per la loro attività. Per informazioni: salutesicurezzaravenna@gmail.com

 

 

Vigilanza privata, contratto scaduto da 8 anni: potrebbe partire una class action

Cgil, Cisl e Uil: «Andremo incontro a un disastro sociale per tantissime famiglie anche nel nostro territorio»

0Il contratto collettivo nazionale di lavoro della vigilanza privata è scaduto da otto anni. I sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil della provincia di Ravenna segnalano lo stallo nella trattativa per il rinnovo: «Se la situazione non si sbloccherà andremo incontro a un disastro sociale per tantissime famiglie anche nel nostro territorio. Lavoratrici e lavoratori del settore percepiscono stipendi del tutto inadeguati, impoveriti dal vergognoso mancato rinnovo a fronte di un’inflazione sempre più alta. Servono interventi urgenti atti alla stabilizzazione del settore».

La lunghissima ed estenuante trattativa è sospesa a causa di esito negativo nell’incontro del 10 gennaio scorso, «nel quale le associazioni datoriali non hanno saputo dare, per l’ennesima volta nel corso di questi anni, una proposta dignitosa sul piano salariale». La situazione del comparto è stata sottoposta lo scorso 22 febbraio al ministero del Lavoro chiedendo un intervento per una ripresa risolutiva della trattativa. I sindacati sono in attesa di una rapida risposta nella consapevolezza che ogni giorno che passa rappresenta una difficoltà in più per i lavoratori e le loro famiglie.

A livello territoriale si sta procedendo a ulteriori iniziative e mobilitazioni, oltre quelle già messe in atto nei mesi precedenti, tra cui il ricorso ad un’azione collettiva, class action, volta ad inibire l’applicazione degli articoli contrattuali riferita alle retribuzioni tabellari della sezione servizi fiduciari, perché non più conformi all’art. 36 della Costituzione, in riferimento a una retribuzione giusta e sufficiente a garantire un’esistenza libera e dignitosa, principio peraltro affermato da diverse sentenze di Tribunali e Corti d’Appello.

Crociere, parte la stagione dei record: attese 100 navi e 300mila persone

Da primavera i lavori per il nuovo terminal: 30 milioni da Ap e Royal Caribbean per la stazione e un parco di 7 ettari

Crociere

La stagione 2023 delle crociere a Ravenna inizierà il 22 marzo con l’attracco della Artemis, nave di 60 metri del gruppo americano “Grand Circle Cruise Line” con 25 cabine per un target medio-alto, e si concluderà a metà novembre. In totale si attende un centinaio di accosti per un totale di 300mila passeggeri, il record annuale assoluto da quando nel 2010 Ravenna ospita le crociere (a Porto Corsini dal 2011). Nel 2022 sono stati 200mila, nei dieci anni precedenti erano stati in totale 410mila.

Il boom di numeri è dovuto alla nuova gestione del terminal crociere in mano alla compagnia Royal Caribbean che ne ha fatto un home port (cioè uno scalo da cui i viaggi partono e terminano e non solo di passaggio).
Chi sbarcherà a Porto Corsini, oltre alla possibilità di salire su un pullman per visitare la città, avrà anche un accesso facilitato alla spiaggia locale. Dopo la richiesta dell’anno scorso avanzata dalla Lega, con l’appoggio di tutta l’opposizione, per quest’anno sarà percorribile un corridoio pedonale di qualche centinaio di metri. «Per i nostri croceristi – commenta il consigliere comunale Gianfilippo Nicola Rolando – sarà più incentivante accedere alle nostre spiagge a vantaggio dei nostri gestori balneari».

Tab Passeggeri CrociereL’avvio della stagione crocieristica costringe anche le autorità locali a preparare un’altra soluzione per l’eventuale arrivo di altre navi cariche di migranti. L’ipotesi più concreta è quella di usare la banchina sud all’altezza della Fabbrica Vecchia e insediare la gestione sanitaria e amministrativa al Pala De Andrè dove i migranti verrebbero trasferiti in autobus.
Con i nuovi numeri di turisti, la stazione marittima attuale, costituita da una tensostruttura, «non è una soluzione dignitosa per una città come Ravenna e le sue bellezze». Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi. Da primavera inoltrata è previsto l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova stazione e di un parco verde prospiciente di circa sette ettari che sarà a disposizione anche della cittadinanza e dei turisti del lido. In totale è un intervento di oltre 30 milioni di euro (di cui 6 da Ap).

Dal 21 maggio al 17 settembre il mercato ambulante della domenica a Porto Corsini verrà spostato da largo Sirotti a via Po e piazzetta limitrofa per dare migliore visibilità ai banchi e migliorare il transito per i mezzi da e per il terminal crociere. La decisione contribuisce anche alla futura riqualificazione dello scalo.

Studente controllato in auto, il cane antidroga fiuta qualcosa: aveva hashish a casa

Un 21enne denunciato per spaccio dalla guardia di finanza perché trovato con un panetto di 85 grammi e 650 euro in contanti

GdF CerviaStava andando a scuola in auto e il cane antidroga della guardia di finanza, in un controllo per strada, ha segnalato qualcosa con insistenza ma nel veicolo non c’era niente: l’hashish era a casa. Un 21enne incensurato è stato denunciato dalle Fiamme Gialle di Cervia. Il controllo si è svolto nella mattinata del 4 marzo a Villa Inferno durante lo svolgimento di un pattugliamento per il contrasto dei traffici illeciti. Il naso del labrador Bacol ha convinto i militari che l’odore della droga fosse rimasto sulla persona e sugli abiti: la perquisizione del domicilio ha permesso di ritrovare un panetto di circa 85 grammi, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 650 euro in banconote di grosso taglio, ritenuta il guadagno dello spaccio.

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