Il sindaco di Lugo è stato coordinatore regionale in Emilia-Romagna per la mozione di Gianni Cuperlo
All’indomani delle primarie del Pd che hanno eletto Elly Schlein a segretaria del Partito democratico, arriva il commento di Davide Ranalli, sindaco di Lugo e coordinatore regionale della mozione per Gianni Cuperlo. Alla vigilia del voto gli avevamo chiesto per chi avrebbe votato: «Nessun apparentamento, andrò certamente a votare ma mi prendo ancora qualche tempo per riflettere»
Ora sono queste le sue parole di commento: «Queste primarie consegnano a tutti noi, che amiamo e ci impegniamo nel Pd, una grande responsabilità. Scusate se esco un attimo dal coro e non mi associo a chi dice che Elly Schlein ha una grande responsabilità perché è ovvio, e anche banale, che a lei sia stata dato dagli elettori un grande compito. Ma io penso che, ancora di più, questo compito stia a noi, dirigenti, responsabili, sindaci, amministratori, militanti. A noi che costituiamo la spina dorsale di questo partito e che dobbiamo volerci bene sapendo che siamo una grande comunità. Ritrovando l’orgoglio della militanza, dell’unità e la capacità di saper lavorare per un partito che incida nella società.
Partendo da noi per collaborare con la nuova segretaria del Partito Democratico che ha cercato e trovato una sfida che deve riportare gli elettori a scegliere con fiducia il Pd».
Ranalli sarà in carica per il suo secondo mandato fino al 2024 e promette già «tutto l’impegno, oltre che in quello di sindaco, per fare in modo che il Pd torni a essere il partito di cui gli elettori si fidano perché sentono che, votandolo, possono aspirare a una vita migliore». Il lughese è convinto che «chi è andato a votare, tutte e tutti coloro che ieri hanno permesso il voto ci chiedono, anche, questo».