martedì
26 Agosto 2025

Al via i lavori per le nuove sezioni del museo Classis. Ma l’inaugurazione slitta

Le due sezioni apriranno a fine settembre e non il 5 maggio come previsto

Foto1 Avvio Cantiere ClassisIeri mattina, mercoledì 25 gennaio, ha preso avvio il cantiere per la realizzazione delle due nuove sezioni del Museo Classis, “Abitare a Ravenna” e “Pregare a Ravenna”.

In questa prima fase dei lavori, non compatibile con la fruizione pubblica, per consentirne l’ottimale esecuzione il museo resterà chiuso fino al 28 febbraio.

Dal 1° marzo il museo riaprirà regolarmente con la consueta attività che prevede anche lo svolgimento delle proposte didattiche e attività laboratoriali già progettate, sia per la primavera che per l’estate.

«Grazie a questi nuovi allestimenti – si legge in una nota inviata alla stampa dalla fondazione Ravennantica -, focalizzati sui ritrovamenti di edifici di epoca romana e tardo romana appartenenti all’edilizia civile e religiosa portati alla luce nel territorio ravennate, il museo troverà una straordinaria ricchezza di esposizione di mosaici, percorsi didattici e testimonianze inedite di altissimo valore, confermandosi a tutti gli effetti uno spazio culturale di riferimento per scoprire la ricca storia della nostra città».

L’inaugurazione delle nuove sezioni è prevista a fine settembre, in ritardo di quattro mesi rispetto alle previsioni dello scorso ottobre, quando la stessa fondazione annunciò l’inaugurazione per il 5 maggio.

Intitolato a Ravenna un asteroide scoperto nel 2009 dall’ex presidente dell’Arar

L’associazione festeggia 50 anni con una serie di iniziative al Planetario

251619 Asteroide RavennaUn po’ di Ravenna anche nello spazio. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, infatti, un asteroide è stato intitolato alla città bizantina. A scoprirlo è stato l’astrofilo ravennate Fabrizio Tozzi, presidente Arar (Associazione ravennate astrofili Rheyta) dal 1991 al 1996.

«251619 Ravenna – racconta Tozzi –  è un asteroide della fascia principale che ho scoperto nel 2009. Presenta un’orbita caratterizzata da un semiasse maggiore di circa 2,61 unità astronomiche (circa 4 milioni di km), una eccentricità di 0,11 ed un periodo orbitale di 4,2 anni. Al “pianeta minore” ho voluto dare il nome Ravenna per celebrare la nostra città”.

E la citazione con cui è stata proposta l’intitolazione dell’asteroide all’Unione astronomica internazionale recita: “Ravenna è una città italiana situata nella regione Emilia-Romagna. È stata la capitale dell’impero romano d’occidente e del regno ostrogoto. È nota per la sua architettura tardo-romana e bizantina ben conservata. Diversi edifici hanno straordinari mosaici antichi e alcuni di loro sono inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco”.

L’intitolazione dell’asteroide a Ravenna è un regalo anche per l’Arar che proprio quest’anno si appresta a festeggiare i suoi 50 anni di storia, in un planetario che può contare su nuovi strumenti recentemente acquistati dal Comune di Ravenna, tramite il cofinanziamento della Regione, come il nuovo telescopio computerizzato e una centralina meteo che si affianca alla camera Prisma per l’osservazione dei bolidi.

Tra le iniziative in programma al Planetario di Ravenna, anche il meeting nazionale dei planetari, in aprile. Tutto il programma è a questo link.

La scuola comunale di musica cerca bambini e bambine per un coro di voci bianche

Può presentarsi chi ha tra 6 e 11 anni: domande entro il 31 gennaio, audizioni dal 2 febbraio in via Togliatti

Scuola Musica Doremi BambineLa scuola comunale di musica di Bagnacavallo, gestita dall’associazione Doremi, vuole creare un nuovo coro di voci bianche e invita le bambine e i bambini tra i 6 e gli 11 anni interessati a farne parte a dare la propria adesione entro il 31 gennaio. Le prove del coro inizieranno il 2 febbraio e si terranno il giovedì tra le 19 e le 20 nella sede della scuola in via Togliatti 2. La partecipazione è gratuita per chi è iscritto a un corso della scuola di musica; a chi non è iscritto viene richiesto un contributo di 30 euro fino alla fine dell’anno scolastico.

Per informazioni e adesioni: associazionemusicaledoremi@gmail.com, 348-6940141, www.associazionedoremi.altervista.org.

La scuola propone, per bambini e ragazzi, corsi di basso elettrico, chitarra, batteria, percussioni, canto individuale, fisarmonica, flauto traverso, pianoforte, violino, violoncello, tromba, clarinetto, canto corale e propedeutica. Numerosi sono anche i corsi anche per gli adulti: basso elettrico, chitarra, batteria, percussioni, canto individuale, fisarmonica, flauto traverso, pianoforte, violino, viola, violoncello, contrabbasso, tromba, trombone, saxofono e clarinetto. Oltre all’ordinaria attività didattica, la scuola propone durante l’anno laboratori e progetti, come Orchestr’Insieme, che consente agli allievi dei corsi strumentali e vocali di fare un’esperienza di musica d’insieme con l’obiettivo di imparare a suonare con gli altri, a seguire il gesto del direttore e a comprendere un nuovo linguaggio codificato specifico come la notazione.

Protocollo guardie giurate, il commento Uil: «Bene, ma mancano stipendi dignitosi»

In prefettura l’accordo che vuole migliorare la collaborazione con le forze di polizia, ma il sindacato ricorda che un neoassunto percepisce 1.072 euro lordi al mese

Prefettura RavennaIn prefettura a Ravenna è stato firmato un protocollo con l’obiettivo di creare una collaborazione tra le forze di polizia e le guardie giurate dei vari istituti di vigilanza sul territorio, per allargare gli strumenti della sicurezza partecipata ed integrata, e il sindacato Uil coglie l’occasione per invitare le istituzioni a non voltare lo sguardo da un’altra parte quando si parla delle condizioni salariali e di lavoro di coloro che garantiscono questo servizio.

«Come Uiltucs di Ravenna accogliamo positivamente il protocollo sottoscritto il 25 gennaio, ma al contempo chiediamo alle istituzioni di mettere in campo tutte le pressioni e le iniziative utili nei confronti delle associazioni datoriali per un rinnovo del contratto nazionale di lavoro che garantisca a tutti gli addetti del settore della vigilanza privata e servizi fiduciari retribuzioni dignitose e una migliore qualità del lavoro».

Il contratto nazionale degli addetti alla vigilanza privata e servizi fiduciari è fermo al palo da 7 anni con retribuzioni tra le più basse del mondo del lavoro e con carichi di lavoro sempre maggiori. «Contrattualmente una guardia armata neoassunta percepisce uno stipendio di 1.072 euro mensili lordi, i colleghi non armati ancora meno e arrivare a fine mese, senza straordinari, e con l’aumento del costo della vita arrivato armai alle stelle è quasi impossibile. Non dimentichiamo che Ravenna è la città con il dato di dicembre più alto in termini di inflazione della Regione».

La vigilanza privata, armata e fiduciaria, ricopre un ruolo fondamentale per molteplici ambiti produttivi determinando un impatto sulla complessiva sicurezza della cittadinanza: da qui la richiesta della Uiltucs, e delle altre organizzazioni sindacali di un salario dignitoso.

Il McDonald’s dona 30 pasti a settimana a una struttura che aiuta persone bisognose

Il cibo viene preparato nel fast food di via Vietri sul Mare e ritirato dall’associazione La Piccola Betlemme

McD Sempre Aperti A Donare FaenzaLa fondazione per l’infanzia Ronald McDonald dona 30 pasti caldi a settimana a una struttura caritativa di Faenza che accoglie persone e famiglie in difficoltà, convenzionata con Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna. II fast food McDonald’s di Faenza è coinvolto da vicino nel progetto: i lavoratori del ristorante in via Vietri sul Mare si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti all’Associazione La Piccola Betlemme.

Le donazioni in provincia di Ravenna, dove McDonald’s conta sei ristoranti, fanno parte di “Sempre aperti a donare”, l’attività proposta per la terza edizione da McDonald’s con Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, in collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altri enti caritativi presenti sul territorio. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel 2020, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, alla luce del complesso scenario che vede aumentare di giorno in giorno il numero delle persone in difficoltà, rilanciando l’obiettivo: donare 200mila pasti in 200 città italiane.

Terremoto di magnitudo 4,1 con epicentro a 9 chilometri da Cervia

Terremoto 26 GennaioDopo alcune più leggere registrate all’alba con epicentro nella provincia di Forlì-Cesena, una forte scossa di terremoto è stata avvertita nitidamente anche nel Ravennate poco prima del mezzogiorno di oggi, giovedì 26 gennaio.

Si tratta di una scossa registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con epicentro nel comune di Cesenatico, a 9 km circa da Cervia. In tanti, sui social, tra i cervesi, hanno infatti sottolineato di aver sentito chiaramente il terremoto, di magnitudo 4.1.

Al momento non risultano danni, né situazioni allarmanti, grazie in particolare al fatto che l’epicentro risulta essere stato a 19 km di profondità.

Anche lo Juventus Club Ravenna aderisce alla protesta: «Disdire gli abbonamenti tv»

L’appello del coordinamento dell’Emilia-Romagna contro la sentenza che ha penalizzato i bianconeri in classifica

Juventus Dazn Sky
Il manifesto diventato virale tra i tifosi della Juventus

Anche il club ufficiale dei tifosi bianconeri di Ravenna ha formalmente aderito alla protesta contro la sentenza della Corte d’Appello federale che ha penalizzato la Juventus con 15 punti in meno in classifica.

«Non sta a noi giudicare un processo e una sentenza senza leggere le motivazioni e senza conoscere le prove – commenta in un post sui social lo Juventus Club Ravenna -, ma la cattiveria con cui veniamo trattati da giudici, giornalisti, addetti ai lavori, tifosi avversari, ci fa capire che siamo in guerra. Purtroppo noi tifosi non possiamo fare molto se non il gesto più importante e significativo possibile: disdire tutti gli abbonamenti tv a questo campionato farsa. Noi, come Juventus Official Fan Club vi assicureremo la visione di tutte le partite e pertanto vi invitiamo a vederle tutti insieme nei nostri bar».

Una posizione resa poi ufficiale dal coordinamento degli Official Fan Club dell’Emilia Romagna, così come quello di diverse altre regioni italiane, con l’appello ai tifosi a disdire gli abbonamenti a pay tv e giornali sportivi on line.

A Ravenna «il primo corso in Italia» di Ragioneria a indirizzo cinematografico

Lo lancia la scuola parentale bilingue Accademia degli Studi

Accademia Degli StudiDal prossimo anno scolastico, 2023-2024, l’Accademia degli Studi di Ravenna aprirà un corso di scuola media superiore di Ragioneria, e lo farà dando al corso di studi un originale indirizzo, il primo in Italia secondo i promotori: una Ragioneria a indirizzo cinematografico.

In sintesi, oltre alle normali materie curriculari necessarie a formare ragionieri, l’Accademia inserirà nel proprio piano di studi una serie di materie come regia, dizione, recitazione, luci, suono, doppiaggio, arte della comunicazione. Il tutto in partnership con i professionisti della Cesena Film Academy, la possibilità di vitto e alloggio per studenti non residenti a Ravenna e con la presenza come docenti di attori e registi di esperienza nazionale e internazionale. Ogni anno verranno anche realizzati cortometraggi dagli studenti e dai docenti, sul territorio ravennate. 

L’Accademia degli Studi è la scuola parentale bilingue fondata alcuni anni fa da Elisa Guzzo, oggi (dopo il cambio di sede della scorsa estate) nella centralissima piazza Baracca, con una trentina di alunni, fra elementari e medie.

Torna a Ravenna la maratona di tango. Attesi 300 ballerini, anche dall’estero

La novità sarà la parata in centro di venerdì 10 febbraio

Tango Palazzo Rasponi Delle TesteDopo il successo delle prime quattro edizioni torna a Ravenna nel secondo fine settimana di febbraio “Teodora Tango Party”. Si tratta di una sorta di maratona promossa dall’associazione sportiva Artemusica Tango che propone un denso programma di ballo che coinvolgerà vari luoghi della città, con circa 300 partecipanti attesi da tutta Europa e non solo.

La formula per il 2023 è sempre la stessa: persone che spesso non si conoscono si ritrovano per ballare, intendendo l’incontro non una gara, ma semplicemente un tempo lungo per ballare e socializzare. Ogni edizione invernale di Teodora è dedicata all’introduzione della scena di tango di una nazione europea. Dopo Belgio, Bulgaria e Portogallo ora l’appuntamento è con la Polonia, con circa trenta persone tra dj, organizzatori e ballerini provenienti dalle principali città polacche.

[pro_ad_display_adzone id=”279225″]La novità sarà la “tango parade” – venerdì 10 febbraio a partire dalle 17 -, una “camminata di tango” in centro a Ravenna, un vero e proprio spettacolo in movimento per cittadini e passanti, che potranno vedere e ascoltare in strada “affreschi di tango” (esperienza assai coltivata nella tradizione sociale dei Barrios di Buenos Aires). Si partirà dalla stazione (ore 17), per proseguire in direzione piazza del Popolo, piazza Andrea Costa,piazza San Francesco e portico del Teatro Alighieri. La parata si concluderà con un piccolo concerto di tango dal vivo nel portico antistante la Libreria Scattisparsi (ore 19 circa).

Il programma della rassegna partirà però già giovedì 9 febbraio con il party a Palazzo Rasponi dalle Teste. Venerdì, sabato e domenica la maratona vera e propria.

La deputata Bakkali all’ambasciatore iraniano: «Stop alle condanne a morte»

La ravennate: «Purtroppo le risposte sono state piuttosto evasive…»

Bakkali IranSi è svolto nella mattinata di mercoledì 25 gennaio l’incontro tra una delegazione di parlamentari, tra cui la deputata ravennate Ouidad Bakkali, e l’ambasciatore iraniano in Italia Mohammad Reza Saburi.

«Abbiamo incontrato l’ambasciatore – ha dichiarato Bakkali – per esprimere profonda preoccupazione per ciò che sta accadendo in Iran. Chiediamo la sospensione delle condanne a morte e la fine della repressione generalizzata nel Paese. Ci giungono notizie di condizioni carcerarie intollerabili, di stupri, violenze e di negazione del diritto alla difesa e su questo non possiamo tacere».

All’incontro hanno partecipato rappresentanti di partiti e schieramenti politici diversi ma uniti in questo accorato appello. Bakkali, con altri rappresentanti politici, ha aderito all’azione di dare patrocinio politico a un condannato o detenuto per le recenti manifestazioni in Iran. «Come deputate e deputati –  prosegue Bakkali – stiamo quindi scrivendo all’Ambasciata iraniana, ciascuno portando all’attenzione la situazione di un singolo detenuto o detenuta, dei quali stiamo, faticosamente, raccogliendo informazioni sulle condizioni di detenzione e richiedendo il rilascio immediato. Di fronte alle notizie tutt’altro che rassicuranti provenienti da Teheran è stata invocata la presenza degli ambasciatori dei paesi occidentali durante i processi alle persone fermate. Nel 2022 il capo supremo politico e spirituale dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha concesso 2722 grazie e abbiamo auspicato che questo istituto previsto in Iran venga applicato anche ai condannati in occasione di queste proteste e che si cessi l’uso delle esecuzioni capitali e delle violenze come strumento di repressione».

«Purtroppo – conclude Bakkali – le risposte dell’ambasciatore sono state piuttosto evasive, se non del tutto eluse. Ha comunque assicurato la disponibilità a verificare le condizioni dei detenuti segnalati e ad aggiornare l’incontro. Rimane quindi il nostro impegno convinto a tenere alta l’attenzione sulla situazione in Iran e sulla repressione in atto».

Le guardie giurate ora diventano (anche) sentinelle delle forze dell’ordine

Firmato un protocollo in prefettura per favorire le segnalazioni

0È stato sottoscritto – tra il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i vicesindaci di Ravenna, Cervia e Russi, i presidenti delle Unioni dei Comuni della Romagna Faentina e della Bassa Romagna, il comandante della polizia locale di Ravenna, nonché i rappresentanti degli istituti di vigilanza del territorio ravennate Ambra, BTV, Cittadini dell’Ordine, Coopservice, Corpo Vigili Giurati e Mes Security – il protocollo “Mille occhi sulle città”.

Lo scopo dell’accordo è quello di allargare gli strumenti della sicurezza partecipata e integrata, creando una collaborazione proattiva tra le forze di polizia e le guardie giurate.

L’obiettivo principale è quello di avere dei sensori sempre attivi, «delle vere e proprie sentinelle – si legge in una nota della prefettura – pronte a segnalare alle forze dell’ordine situazioni che incidono sulla sicurezza urbana, episodi di microcriminalità o di potenziale pericolo».

«Si tratta di uno strumento di estrema importanza – ha sottolineato il prefetto De Rosa – che incrementerà ulteriormente il livello di sicurezza nelle nostre città, attraverso una costante azione sinergica tra le guardie giurate dei vari Istituti di Vigilanza che operano in questa provincia e le Forze di Polizia, alle quali dovranno segnalare, attraverso procedure standardizzate, qualsiasi situazione di rilievo o che, comunque, merita di essere verificata e approfondita, sia a fini preventivi che di repressione dei reati».

Al fianco delle telecamere, quindi, si affiancherà ora «l’insostituibile attività dell’occhio umano che, per il tramite delle guardie giurate che giornalmente svolgono servizi per le committenze private o pubbliche o percorrono le strade dei nostri Comuni, creeranno una sorta di reticolo invisibile, assicurando uno scambio costante di informazioni».

Le segnalazioni riguarderanno, a titolo esemplificativo – citiamo il protocollo stesso -: la presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette; l’eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto; veicoli rubati e/o abbandonati; la presenza di bambini, persone anziane, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà; la presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione; l’interruzione dei servizi di fornitura di fonti energetiche; l’allontanamento da presidi ospedalieri di persone anziane o in trattamento sanitario obbligatorio; elementi informativi concernenti fattispecie configuranti potenziali illeciti economico-finanziari; ogni altra situazione che faccia ritenere imminente la commissione di reati; le situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale.

Negli uffici comunali di viale Berlinguer le vetrofanie con i monumenti di Ravenna

L’iniziativa del Comune in collaborazione con la direzione museale e la diocesi

23 01 25 Vetrofanie 1Le finestre al piano terra dei nuovi uffici comunali in viale Berlinguer, a Ravenna, sono state abbellite in questi giorni dalle vetrofanie che raccontano i monumenti e i luoghi più suggestivi della città e del suo territorio.

Si tratta di una carrellata di immagini delle bellezze storico artistiche, paesaggistiche e marittime, quelle tra le più apprezzate da turisti, ospiti e residenti.

23 01 25 Vetrofanie SedeDall’abside della Basilica di San Vitale alla volta stellata del mausoleo di Galla Placidia, dal mausoleo di Teodorico ai luoghi di Dante, dalla Tomba all’omaggio del murale di Kobra, dal museo Classis fino agli ambienti naturali e marittimi, vogliono costituire il biglietto da visita della città per gli utenti della nuova struttura.

La realizzazione delle vetrofanie a cura dello Sportello Polifunzionale e del Servizio Turismo del Comune è stata possibile grazie alla collaborazione della Direzione museale dell’Emilia-Romagna e della Diocesi di Ravenna e Cervia, che hanno concesso l’utilizzo delle immagini dei monumenti Unesco.

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