domenica
24 Agosto 2025

Commercianti soddisfatti (a metà) per l’avvio dei saldi invernali

Indagine della Confesercenti: scontrino medio vicino a 100 euro. L’Epifania ha aumentato le vendite

Pexels Sam Lion 5709656Dopo quattro giorni di saldi invernali le imprese del settore moda della provincia di Ravenna registrano un buon andamento delle vendite. È quanto emerge dall’indagine condotta da Confesercenti su un campione di imprese del settore nel lunedì successivo al primo week-end dei saldi che, quest’anno, ha avuto un periodo allargato dalla partenza anticipata dovuta al ponte dell’Epifania.

Il 23% degli intervistati (nel Ravennate e nel Cesenate) ha registrato un incremento rispetto allo stesso periodo del 2022 e un 32% ha visto le vendite posizionarsi sullo stesso livello. Un terzo di chi ha registrato un incremento lo ha visto aumentare di oltre il 20%.

Il risultato è stato anche opera della partenza anticipata dei saldi che hanno sfruttato il giorno festivo del 6 gennaio: per il 63% degli intervistati, infatti, ha influito positivamente sulle vendite.

Più della metà delle imprese (52%) ha praticato uno sconto del 30%, un terzo degli intervistati ha praticato uno sconto del 20% mentre un 20% delle aziende ha praticato uno sconto superiore al 40% e fino al 50%.

Lo scontrino medio si è attestato a 96,79 euro, per il 14% degli intervistati di valore superiore a quello dello scorso anni, per il 38% di valore inferiore mentre per il 43% più o meno dello stesso importo.

Il 50% delle imprese si dichiara, quindi, soddisfatto di questo avvio dei saldi (quelli invernali rappresentano circa il 20 percento del fatturato complessivo) anche se l’andamento dei primi giorni non ha comunque svuotato i negozi che, anzi, «si presentano ancora con un ampio assortimento di prodotti a disposizione della clientela che potrà, quindi, realizzare nei prossimi giorni ancora ottimi affari», si legge nella nota inviata alla stampa da Confesercenti.

Bambino di due anni cade dalla finestra del primo piano

Trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna

IMG 7879Un bambino di due anni è caduto dal primo piano di un’abitazione di Castel Bolognese.
L’incidente è avvenuto attorno alle 11.30 di oggi, 10 gennaio, in via Emilia Interna, per cause ancora in corso di accertamento.
Sul posto i sanitari del 118 con l’elimedica.
Il piccolo (secondo le prime testimonianze, precipitato da una finestra) è stato soccorso e trasportato con il codice di massima gravità all’ospedale Maggiore di Bologna.
Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.

Visitatore maldestro al museo: in frantumi un’opera frutto di dieci anni di lavoro

L’incidente nel giorno del finissage della mostra Prodigy Kid: rotta una tromba in vetro soffiato di Francesco Cavaliere

Opera Distrutta Cavaliere
Il particolare dell’opera Xilema di Francesco Cavaliere andato distrutto al museo dell’arte di Ravenna

Nell’ultimo giorno di apertura della mostra “Prodigy Kid” al Museo d’arte di Ravenna (Mar), domenica 8 gennaio, un visitatore si è avvicinato troppo a una delle opere esposte e con un movimento maldestro ne ha mandato in frantumi una parte.

L’opera “Xilema” di Francesco Cavaliere è composta da alcune trombe di vetro soffiato sorrette da supporti verticali. Non si tratta solo di una installazione, ha spiegato l’artista al Corriere Romagna che nell’edizione odierna riporta la notizia – ma di un vero strumento musicale: un sistema di amplificazione audio per la diffusione di frequenze acute, frutto di un decennio di lavoro. L’incidente è accaduto poca prima della performance di Cavaliere che avrebbe utilizzato l’installazione per l’evento di finissage. L’opera era assicurata.

Secondo la ricostruzione del quotidiano, il visitatore si sarebbe accostato alla piccola tromba quando ancora l’esibizione di Cavaliere doveva iniziare e involontariamente avrebbe urtato il supporto con lo zainetto..

 

Gli studenti romani chiedono il congedo mestruale: «Come a Ravenna»

Nel Lazio monta la protesta dopo la decisione del liceo artistico Nervi-Severini

Studenti Medi Roma CicloLa rete degli Studenti medi del Lazio ha manifestato davanti a diversi istituti di Roma e della regione per chiedere il congedo mestruale, «dopo il grande passo avanti del liceo artistico di Ravenna», si legge nel loro comunicato.

«Vogliamo scuole inclusive, come per la carriera Alias (altra iniziativa presa dal dirigente scolastico Gianluca Dradi al liceo artistico di Ravenna, ndr), il congedo mestruale è un’esigenza: non è solo una concessione per le persone che soffrono per le mestruazioni, ma anche e soprattutto una lotta contro i tabù del ciclo».

L’assenza riconosciuta, al liceo artistico, è fino a due giorni al mese in caso di dismenorrea (dolori associati al ciclo) certificata.

I 22 biglietti vincenti della lotteria 2023 dello Ior nel Ravennate

In provincia venduti oltre 17.700 tagliandi per aiutare la ricerca scientifica contro i tumori dell’Istituto di Meldola. In Romagna raccolti 167mila euro

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Estrazione della Lotteria Ior 2023 a Lugo

Sono 66 i biglietti vincenti della Lotteria Ior 2023 – organizzata col titolo “A Natale vinci per aiutare” – per sostenere la ricerca scientifica, il lavoro dei ricercatori dell’Irst di Meldola e portare al più presto le più innovative opportunità di cura ai pazienti oncologici. Quest’anno la causa specifica era il supporto degli studi portati avanti riguardanti l’immunoterapia: una nuova e sempre più promettente arma a disposizione dei medici che utilizza e incrementa le potenzialità del nostro sistema immunitario per riconoscere e combattere la malattia.
Per il territorio di Ravenna sono 22 i biglietti vincenti risultati dall’estrazione che si è tenuta il 6 gennaio al Conad Superstore di Lugo.

Complessivamente in tutta la Romagna sono stati venduti 52.504 biglietti, di questi 17.729 nella provincia di Ravenna. L’incasso della lotteria a favore dello Ior e della causa della ricerca scientifica oncologica ha raggiunto così, fra tagliandi e sponsorizzazioni, la somma di 167.000 euro.
«Una cifra davvero clamorosa, che fa ben capire quanto in Romagna sia chiaro il concetto che, nonostante tutto, chi riceve una diagnosi di tumore non può essere lasciato indietro per nessun motivo – spiega il Direttore Generale Ior, Fabrizio Miserocchi – voglio dunque congratularmi non solo con i più fortunati ma con chiunque abbia partecipato: anche chi non ha conquistato uno dei 66 premi in palio, infatti, ha contribuito concretamente a sostenere l’obiettivo di un futuro senza tumori, che rappresenterebbe ovviamente la vittoria più grande di tutte. In più, ricordo che grazie alla generosa collaborazione del nostro partner principale tutti i biglietti non vincenti si tramuteranno in buoni-sconto di pari valore per fare la spesa nei Conad della Romagna dal 9 gennaio al 26 febbraio: quindi, è proprio il caso di dirlo, con la Lotteria Ior non si perde mai».

Ecco l’elenco dei biglietti vincenti in provincia di Ravenna, che saranno esigibili entro e non oltre i prossimi 90 giorni.

  1. Auto Dacia Nuova Sandero Streetway 66518
  2. Abbonamento tenda e due lettini aprile-settembre 2023 Bagno Malaika Marina Romea 69777
  3. Weekend da sogno in un capoluogo italiano per due persone con colazione e visita guidata 69436
  4. Bicicletta da trekking by Cicli Pedrini 66061
  5. Buoni spesa Co.Fra per un totale di 300 euro 78004
  6. 6 ingressi platinum presso palestra “Life Planet” Ravenna 65124
  7. Cena, pernottamento e colazione per due persone presso “Agriturismo La Rinaldina” di Faenza 61539
  8. Buono lucidatura e igienizzazione interni auto presso Gruppo Nitrocolor 80102
  9. Cena per due persone menù degustazione presso Ristorante Magnolia c/o Relais Villa Margherita 60852
  10. Abbonamento 30 ingressi nuoto libero piscina di Faenza 67851
  11. Buoni spesa Co.Fra per un totale di 200 euro 76488
  12. Buono total look presso “Dacci un taglio” Ravenna 62818
  13. Multicooker twist Ariete 2945 by Faro Elettrodomestici 66160
  14. Cena degustazione di carne per due persone presso “La Locanda” Bagnara di Romagna 61520
  15. Pernotto, ingresso in piscina e grotta termale per una persona presso Terme Santa Agnese Bagno di Romagna 72257
  16. Cena per due persone Ristorante “Alexander” Ravenna 73324
  17. 2 ingressi platinum presso palestra “Life Planet” Ravenna + phon professionale by “Antonella Hair” Faenza 67750
  18. Cornice in mosaico by Annafietta 76403
  19. 3 ingressi visita ai mosaici di Ravenna + buono spesa da 50 euro presso “Libreria Longo” 70823
  20. 2 ingressi visita ai mosaici di Ravenna + cena per due persone  “Osteria Passatelli” Ravenna 61259
  21. 2 buoni taglio by “Cristyle” + buono pedicure presso “Estetica Naturalmente” Ravenna 79521
  22. Buono parrucchiera “Salone 2000 ” di Lugo 67539

 

Il Consorzio bonifica Romagna occidentale approva il bilancio previsionale 2023

Fra pianura e collina vengono serviti 200mila ettari. In corso lavori per oltre 34 milioni di euro

Consorzio Bonifica 2Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, che in provincia di Ravenna serve buona parte della Bassa Romagna e il forese nord del comune capoluogo, ha approvato il bilancio previsionale per il 2023: il totale dei costi-ricavi supera i 42 milioni di euro, di cui circa 24,2 milioni di euro è l’importo dell’attività corrente, di manutenzione ed esercizio del complesso di opere in gestione all’ente, mentre l’importo residuo di 17,8 milioni è riferito alla quota di lavori finanziati da terzi per la realizzazione di nuove infrastrutture di bonifica idraulica, di bonifica montana e di irrigazione.

Il bilancio del Consorzio è articolato in due centri di costo principali: quello relativo all’ambito di pianura, il cui fabbisogno di costi-ricavi è, per la parte corrente, di circa 19,9 milioni di euro; quello relativo all’ambito collinare e montano, il cui fabbisogno corrente è di circa 4,3 milioni di euro.

Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale opera in un territorio di 200mila ettari, dislocato in cinque province: Ravenna, in prevalenza; Bologna, nell’area imolese; Forlì-Cesena, nell’area collinare di Modigliana e Tredozio; Ferrara, al confine nord-ovest del comprensorio; Firenze, nel versante adriatico della Regione Toscana che comprende i centri abitati di Firenzuola, Palazzuolo e Marradi. 35 sono i comuni che fanno parte del comprensorio.

Consorzio BonificaNell’ambito di pianura, che ha un’estensione di circa 80mila ettari, l’ente ha funzioni di bonifica idraulica e distribuzione irrigua. Ha in corso lavori per oltre 18 milioni di euro e lavori finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per più di 67 milioni.

L’attività di bonifica idraulica consiste nella manutenzione, esercizio e progettazione di opere atte a creare e salvaguardare un ordinato assetto idraulico di un territorio altrimenti naturalmente vocato al dissesto. Una rete di 1.000 km di canali artificiali di scolo, di opere di regimazione, di impianti idrovori, questi ultimi a beneficio delle aree più depresse che senza l’ausilio del sollevamento meccanico non avrebbero alcuna possibilità di allontanare le acque di pioggia.

Altrettanto impegnativa è l’attività di distribuzione irrigua a sostegno del comparto agricolo che, se una volta era concentrata nel periodo tardo-primaverile ed estivo, ora viene svolta quasi lungo l’intero arco dell’anno causa la crescente siccità. Nel corso del 2022 il Consorzio ha distribuito nel territorio di competenza 62 milioni di metri cubi d’acqua prelevata dal CER – Canale Emiliano Romagnolo. Attualmente la superficie servita dalle reti distributive irrigue gestite dal Consorzio è di 36.000 ettari, quasi equamente divisi tra reti di condotte in pressione e canali vettori a cielo aperto.

2 Canale Molini Argini RisagomatiNel comprensorio collinare e montano, che ha un’estensione di circa 120mila ettari, la recente attività del Consorzio ha prodotto progetti di opere del valore di più di 18 milioni di euro e ora ha in corso lavori per più di 16 milioni di euro.

Particolarmente significativo è stato l’impegno nella progettazione di invasi irrigui collinari interaziendali, finanziati con fondi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale. Con le ultime realizzazioni gli invasi interaziendali progettati dallo staff tecnico del Consorzio nel corso degli anni saranno in 23, aggregando complessivamente 870 aziende agricole.

Numerosi sono anche i progetti di opere di sistemazione idraulico-forestale, di ripristino di versanti in frana e di interventi di manutenzione della viabilità rurale minore.

L’attività del Consorzio non si limita alla gestione in senso stretto di opere. Caratteristica distintiva dell’ente è, infatti, la capacità progettuale del suo staff tecnico. Grazie ad essa, volendosi limitare agli ultimi anni, il Consorzio ha curato internamente – quindi senza dover ricorrere ad affidamenti a professionisti esterni – la progettazione e la direzione dei lavori per opere di grande rilevanza, che hanno migliorato in via permanente la sicurezza idraulica e hanno favorito una trasformazione dell’assetto produttivo del territorio di competenza nel segno dello sviluppo sostenibile.

«Com’è noto, il 2022 è stato un anno critico – dichiara il Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale Antonio Vincenzi -. Si è dovuto scontare l’effetto della forte tensione inflazionistica generata da fattori esterni all’economia nazionale, che ha caratterizzato in particolare il mercato dell’energia e di alcuni materiali normalmente impiegati nei lavori di bonifica e irrigazione. Un’attività energivora come quella svolta dal Consorzio – si pensi alla distribuzione irrigua tramite condotte in pressione – non poteva che risentirne. Purtroppo lo scenario che si prospetta nel 2023 si pone in continuità con l’andamento dell’anno appena trascorso, per quanto si confidi in una stabilizzazione del prezzo dell’energia su quotazioni inferiori a quella media rilevata nel 2022, grazie alle recenti decisioni assunte dalle istituzioni europee. Il rincaro del costo dei materiali sta avendo ripercussioni negative anche sui lavori di realizzazione di nuove infrastrutture attualmente in corso di esecuzione e progettazione, in quanto all’obbligo di revisione dei prezzi imposto dal legislatore non è corrisposto un proporzionale adeguamento dell’importo dei finanziamenti da parte dello Stato. Ciò nonostante sono convinto che le doti di resilienza più volte dimostrate dal nostro Consorzio consentiranno di superare questa fase critica».

Scherma, per la prima volta a Lugo prove del calendario federale: attesi 500 atleti

Il 14 e 15 gennaio giovani tra nove e diciannove anni di età si affronteranno sulle ventuno pedane allestite al palazzetto dello sport

Foto Di GruppoSono in arrivo a Lugo circa cinquecento giovani schermidori (tra nove e diciannove anni di età). Sono i partecipanti attesi al palazzetto dello sport di via Sabin il 14 e 15 gennaio quando per la prima volta in città si terranno delle prove ufficiali valide per il calendario federale. Saranno ben ventuno le pedane allestite al palazzetto, a dimostrazione del weekend di gare particolarmente ricco. La Società Schermistica Lughese si è incaricata di organizzare la manifestazione con la collaborazione del Comune che ha patrocinato l’evento.

Si parte sabato alle 9 e le gare in programma, sia al mattino che al pomeriggio, sono le seguenti:
– seconda prova regionale categorie Gpg (atleti under 14), per le armi fioretto e spada;
– seconda prova regionale categorie “cadetti” e “giovani” (under 17 e under 20), per l’arma della spada;
– seconda prova regionale sperimentale integrata di scherma paralimpica, una novità assoluta dell’Emilia-Romagna perché, al di fuori della nostra regione, non ci sono gare che coinvolgano bambini con disabilità.

La manifestazione è resa possibile dal contributo di diversi sponsor. Main sponsor è Bcc. L’ingresso è gratuito, proprio per favorire la partecipazione, nei limiti della capienza dell’impianto. Il Comune ha messo a disposizione degli atleti e delle loro famiglie l’ingresso gratuito al Museo Baracca.

Oltre a questa manifestazione sportiva, la Società Schermistica Lughese è impegnata anche nella promozione della scherma nelle scuole. In questi giorni i maestri saranno nelle classi per spiegare cos’è la scherma auspicando che siano diversi i giovani che andranno a vedere le gare al palazzetto. Gli studenti saranno invitati a svolgere un elaborato sulla scherma e l’Associazione Veterani dello Sport premierà i migliori. Sempre sul fronte scolastico è previsto anche un progetto di avviamento allo sport della scherma che, per ora, coinvolge le scuole Garibaldi e San Giuseppe.

Primarie Pd, nascono i primi comitati in provincia per sostenere Schlein

Castel Bolognese, Bassa Romagna e Ravenna: diversi aderenti sono tornati al Pd dopo averlo lasciato

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Elly Schlein (foto dalla sua pagina Facebook)

Nascono in provincia di Ravenna i primi comitati per sostenere la candidatura di Elly Schlein alla segreteria del Partito democratico (primarie a fine febbraio): Castel Bolognese, Bassa Romagna, Ravenna.

Un comitato si posiziona in Bassa Romagna. Il segretario del circolo Pd di Lavezzola e assessore a Conselice, Andrea Sangiorgi, è il portavoce: «Crediamo che sia il momento del coraggio di cambiare. Cambiare per ricostruire un partito e una sinistra che ritornino in sintonia con i bisogni e le speranze delle persone, in particolare di quelle più in difficoltà. Il Partito democratico deve ritrovare una sua chiara identità politica rimettendo al centro del suo progetto la dignità e la qualità del lavoro, la lotta alle disuguaglianze sociali che si stanno sempre di più radicando nel Paese, la promozione di una crescita sostenibile nel quadro del contrasto al cambiamento climatico. La giustizia sociale e ambientale dovrà essere la bussola del nuovo Pd». Sangiorgi auspica un partito che superi le logiche di corrente e che dia invece spazio alle nuove generazioni e ai tanti militanti che credono nel rilancio di un grande progetto politico progressista.

Tra i primi promotori di questo comitato vi sono, oltre allo stesso Sangiorgi, numerosi amministratori comunali e dirigenti Pd del territorio ma anche tanti militanti, iscritti, simpatizzanti ed esponenti dell’ associazionismo locale. Ecco i loro nomi: Katia Amerighi (Lugo); Giacomo Baldini (Lugo, Consigliere comunale e dell’Unione); Alberto Carnelos (Massa Lombarda, Segretario unione comunale PD); Ombretta Cortesi (Bagnacavallo); Luca Costa (Conselice), Paola Dalla Valle (Lugo, Consigliera comunale e dell’Unione); Gabriella Dionigi (Lugo); Nicola Dosi (Lugo); Stefano Folicaldi (Alfonsine, capogruppo PD nel Consiglio dell’Unione Bassa Romagna); Marta Garuffi (Lugo, Presidente del Consiglio comunale); Umberto Giornelli (Lugo); Roberto Governa (Lugo); Manuela Malmesi (Bagnacavallo); Valentina Marangoni (Alfonsine, Assessora); Francesco Mazzotti (Lugo);  Nicolas Merendi (Sant’Agata Sul Santerno); Laura Monti (Cotignola, Assessora); Valeria Monti (Lugo, Presidente della consulta di decentramento di Voltana); Daniele Morelli (Bagnacavallo); Anna Pia Nicoletti (Lugo); Riccardo Pagani (Lugo, Consigliere comunale); Valerio Ronconi (Cotignola); William Savorani (Lugo); Lorenzo Tamburini (Lugo); Andrea Valentinotti (Lugo); Giovanna Verlicchi (Conselice, Consigliera comunale).

Chi fosse interessato ad aderire o comunque a sostenere la candidatura di Elly Schlein o volesse avere informazioni può scrivere una email a bassaromagna.ellyschlein@gmail.com.

A Ravenna nasce il comitato per la Giustizia Sociale e Ambientale: «Siamo a fianco delle battaglie che gruppi e movimenti conducono per l’ambiente e per un cambio di paradigma ecologico e sostenibile. Crediamo che gli assi di oppressione siano molteplici e che tutti vadano riconosciuti: c’è oppressione e discriminazione nel mondo del lavoro, c’è a livello di differenze di genere e di orientamento sessuale, c’è a livello etnico, ci sono diritti negati e offesi. Siamo giovani, donne, studenti, lavoratori e persone alla ricerca di un lavoro, dipendenti, imprenditori, liberi professionisti e partite iva, pensionati, romagnoli e migranti, cittadini italiani e internazionali. Molti di noi per la prima volta si sono iscritti o si iscriveranno al PD, alcuni di noi tornano ad iscriversi dopo anni di lontananza e delusione». Del comitato fa parte anche l’avvocato Andrea Maestri che rientra nel Pd di cui era già stato capogruppo in consiglio comunale a Ravenna.

A Castel Bolognese il comitato si è costituito a metà dicembre: «Non l’ennesima corrente ma donne e uomini che guardano con entusiasmo e fiducia alla proposta politica di Schlein per rigenerare il Pd e l’intero campo del centrosinistra – dice il coordinatore Lucio Borghesi –. Questo gruppo è aperto a tutte e a tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo. Per un Partito democratico più incisivo e progressista».

Dopo la Commedia dantesca, una nuova “chiamata pubblica” per il Don Chisciotte

Il progetto di Teatro delle Albe e Ravenna Festival verrà presentato il 12 gennaio al Rasi

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Una foto dal Paradiso delle Albe

Dopo la trilogia dedicata alla Divina Commedia, conclusa la scorsa estate con la messa in scena ai giardini pubblici del Paradiso, giovedì 12 gennaio verrà presentata pubblicamente, alle 20.30 al teatro Rasi, la nuova “chiamata pubblica” del Teatro delle Albe.

Si tratta del progetto per un “Don Chisciotte” che coinvolgerà nuovamente tutta la città, da realizzare ancora in collaborazione con Ravenna Festival.

Al Rasi ne parleranno direttamente gli autori, Ermanna Montanari e Marco Martinelli delle Albe, insieme a esponenti del Festival e del Comune.

Lavori al verde pubblico: 30 alberi malati da abbattere, ne saranno piantati 50

Costo totale 50mila euro, che comprendono anche potature di circa 120 piante nel cimitero

PHOTO 2023 01 09 13 32 49Proseguono i lavori di manutenzione del verde pubblico a Massa Lombarda. Gli interventi, per un ammontare totale di 50mila euro, si articolano in abbattimento di alberi non sani, ripiantumazione degli stessi, pulizia del secco, rialzo delle chiome e potature di siepi o alberi in varie zone della città.

Grazie alle verifiche commissionate a una ditta specializzata per verificare lo stato di salute delle alberature,  è stato necessario l’abbattimento di circa 30 alberature in centro urbano, identificate sulla base di problematiche emerse dal punto di vista della stabilità e vigoria vegetativa. Al termine sarà svolta una campagna di trivellazione dei ceppi radicali residui, per rendere le varie aree urbane ancora più gradevoli e decorose.

I lavori, già iniziati e coordinati dal perito agrario Alberto Pennisi, tecnico dell’Amministrazione Comunale incaricato di seguire il verde pubblico, porteranno alla ripiantumazione di un numero superiore di alberi, circa 50.

Inoltre nella parte monumentale del cimitero sono iniziati i lavori di rimonda del secco di tutte le alberature presenti, circa 120. I lavori vengono svolti con apposita piattaforma e con operatori in fune (su corda) e si protrarranno per tre settimane.

Sono recentemente terminati anche i lavori di rialzo delle chiome e pulizia del secco che hanno riguardato circa 20 platani a ridosso del centro storico, oltre ad alcune potature di alberi e siepi presso aree verdi e sportive di Fruges.

Il sindaco Daniele Bassi afferma: «I  50mila euro necessari per compiere l’insieme di questi interventi sono coerenti con il nostro impegno di rendere sempre più sicuri, funzionali, gradevoli gli spazi pubblici, consapevoli che pulizia e decoro contribuiscono a generarne altro da parte dei cittadini attenti e desiderosi di ciò. Sono anche il frutto di quanto sia cresciuta la qualità degli operatori del nostro ufficio tecnico. Dopo pochi mesi da importanti avvicendamenti avvenuti, si nota il miglioramento di ciò che riusciamo a produrre in termini di qualità progettuale, visione, competenza».

Cila e Ciicai si fondono in un consorzio unico da 75 milioni di fatturato all’anno

Le due realtà hanno approvato il progetto che sarà effettivo dall’1 marzo. Claudio Bassi sarà il direttore generale. L’assemblea dei soci definirà il cda

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Da sinistra: l’attuale presidente di Cila Nicola Spada; il direttore del nuovo consorzio Claudio Bassi; l’attuale presidente di Ciicai, Marco Rontini

I consorzi Ciicai di Ravenna e Cila di Faenza, consolidate realtà della termoidraulica, dal prossimo 1 marzo si fonderanno in un consorzio unico che prenderà il nome di Cilaciicai. Le assemblee straordinarie dei due soggetti hanno approvato il progetto di fusione a fine anno. Oggi il fatturato complessivo sarebbe di circa 75 milioni di euro.

Un matrimonio che consolida ancora di più il ruolo cruciale delle due realtà in un territorio complessivo che va ben oltre l’intera provincia di Ravenna, visti i punti vendita e gli showroom già presenti sia nel Ferrarese (a Ferrara, San Giuseppe di Comacchio e Argenta) che nel Bolognese (a Villanova di Castenaso, Imola, Castel San Pietro). Le due aziende hanno anche recentemente inaugurato a Casalecchio una nuova società denominata Fra (Faenza-Ravenna Arcobaleno).

al punto di vista organizzativo interno, la nuova realtà ha già scelto il proprio direttore generale: sarà Claudio Bassi, che è già da diversi anni direttore del Ciicai. Bisognerà invece aspettare l’assemblea dei soci prevista a marzo per definire il consiglio di amministrazione, il presidente e i vicepresidenti.

Una nuova linea di bus per collegare Santa Lucia a Faenza

Sul percorso anche plessi scolastici, centri sportivi, ospedale e stazione

Inaugurata a Faenza la “192”, la nuova linea di trasporto pubblico che collega la frazione di Santa Lucia alla città.

I tecnici hanno studiato due percorsi, uno che collega la frazione direttamente con la città e l’altro che comprende via San Mamante e via San Martino, con fermate in prossimità di diversi punti strategici di Faenza: i plessi scolastici, la stazione ferroviaria, l’ospedale e i centri sportivi, tra questi, per la prima volta in assoluto, quello della Graziola, dando, in questo caso, risposta alle richieste da parte delle società sportive e delle famiglie di ragazzi che frequentano i campi di allenamento. Una proposta che integra, con le altre linee di trasporto pubblico già presenti, l’offerta della mobilità sostenibile.

La soluzione, annunciata con una conferenza stampa nelle scorse settimane, è arrivata ad essere operativa grazie al lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale con l’Agenzia mobilità regionale (AMR), il Coerbus e Mete che, raccogliendo le richieste dei residenti, hanno coniugato una proposta poi elaborata dagli uffici della mobilità del Comune di Faenza.

Per la prima corsa dei due mezzi alla volta della città, il sindaco Massimo Isola, accompagnato dalle assessore Milena Barzaglia, Martina Laghi e Federica Rosetti, hanno salutato i primi utenti saliti alle fermate (vedi fotogallery).

Informazioni, tragitti, fermate e orari alla pagina del Comune di Faenza al link: Dal 9 gennaio attiva la nuova linea di trasporto pubblico / Archivio Notizie / Home – Sito Ufficiale del Comune di Faenza.

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