giovedì
21 Agosto 2025

Serata con Rifondazione Comunista per parlare della guerra con il professor D’Orsi

Il 18 giugno l’intellettuale sarà ospite di un incontro dedicato al conflitto in Ucraina

246144814 10224154054753075 4764107112789076986 NIl professor Angelo D’Orsi interverrà all’incontro organizzato da Rifondazione Comunista a Ravenna il 18 giugno alle 21 alla sala D’Attorre di via Ponte Marino per discutere sulla guerra in Ucraina e per rilanciare la proposta di Unità della Sinistra anche in vita delle elezioni politiche del prossimo anno.

D’Orsi è da sempre impegnato come intellettuale organico al movimento dei lavoratori, dopo una vita di ricerca e di studio in ambito universitario e come docente di storia delle dottrine politiche dell’Università di Torino, occupandosi di militarismo e pacifismo, di nazionalismo, di futurismo e di fascismo, di nuove guerre, di intellettuali italiani ed europei in età contemporanea e, soprattutto, di Antonio Gramsci.

Già nel 2021 con la sua candidatura a sindaco di Torino ha deciso, insieme a Rifondazione Comunista, di impegnarsi direttamente nel lavoro politico e di massa mettendo le sue competenze a disposizione della ricostruzione di un nuovo partito che raccolga il meglio della tradizione storica della sinistra italiana. All’incontro del 18 giugno sono attesi gli interventi di operatori e militanti del pacifismo, dell’ambientalismo e della sinistra cittadina.

Le “geometrie dello spirito” di Enrico Versari in mostra a Faenza

Vernice venerdì 17 giugno a S. Maria dell’Angelo per la rassegna d’arte “Harmonia Mundi”, aperta fino al 24 luglio

Versari Harmonia MundiInaugura venerdì 17 giugno, alle ore 19, a Faenza “Harmonia Mundi”, una personale dell’artista Enrico Versari. La mostra, allestita nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo – spazio espositivo del Museo Diocesano di Faenza – è stata pensata come un percorso che si articola negli spazi rinnovati dell’antica sacrestia e della cappella invernale. La rassegna d’arte presenta una serie di opere che vanno dalla scultura alla pittura, dal disegno all’incisione offrendo uno sguardo antologico sull’intera opera di Versari. Filo conduttore dell’esposizione è il rigore assoluto che l’artista persegue in ogni suo lavoro, in una inesausta ricerca di un ordine che ponga fine al caos. Geometrie dello spirito, potrebbero essere definite molte sue opere, costantemente attratte dalla luce. In esse l’oro, luce spirituale, emerge dalle tenebre come elemento essenziale per una armonia interiore, per una harmonia mundi.
La mostra, una iniziativa del Museo Diocesano di Faenza, rimarrà aperta fino a domenica 24 luglio, dal giovedì alla domenica (giovedì, venerdì, domenica 16.30-19.00, sabato 10-12.30 e 16.30-19.00).
Ingresso libero nel rispetto della normativa anticovid vigente.

 

Lancia una raccolta fondi per salvare la vita della fidanzata, malata di cancro

La ravennate Ester Sanna Ferraiolo cerca terapie sperimentali in tutto il mondo per curare il tumore della compagna

Dorita Foto Fundraising
Dorita Delle Donne

Una raccolta fondi per salvare la compagna dal tumore. È l’iniziativa della ravennate Ester Sanna Ferraiolo, che da cinque anni vive a Londra con Dorita Delle Donne, 32enne originaria invece di Castallammare di Stabia a cui è stato diagnosticato l’anno scorso un carcinoma mammario avanzato praticamente inoperabile, essendo triplo negativo, con diffusione a tutti i linfonodi circostanti e metastasi al fegato, al pancreas e alle ossa.

«A oggi – ci dice Ester – non è stata trovata una cura ufficiale e sono alla ricerca della miglior terapia sperimentale in tutto il mondo, con la speranza di salvare la sua vita e di trovare una cura che possa poi salvare i pazienti afflitti da questo tipo di tumore».

Lo scorso dicembre Dorita ha iniziato una prima terapia sperimentale (lo studio Morpheus) gratuitamente, in quanto paziente “zero” (non pretrattato), completando a oggi 6 cicli di immunoterapia (Atezolizumab), anticorpo (Tocilizumab) e chemioterapia (Nab-Paclitaxel) che le hanno fatto raggiungere un 50 percento di diminuzione delle masse tumorali. «Ma come anticipato da tutti gli oncologi con cui abbiamo parlato, il tumore al seno triplo negativo metastatico è il più difficile da trattare e dopo una buona risposta iniziale smette di rispondere al trattamento e vi è stato infatti di recente un aumento del 25 percento nel seno e fegato».

Dorita Prima Chemio 15.12.2021Le terapie tradizionali disponibili nelle strutture sanitarie – continua Ester – «consistono nella sola chemioterapia palliativa che rallenta la morte del paziente che può avere un aspettativa di vita massima di 9-12 mesi. L’immunoterapia che Dorita ha potuto fare poiché PDL1 positiva al più del 10 percento (una rarità in ambito oncologico) aumenta le aspettative di vita di ulteriori 7 mesi circa. Dorita è piena di forze e di vita e vorrei potesse vivere più a lungo di 1-2 anni e sarebbe bellissimo poter trovare una cura a questo male».

L’unica via per tenere Dorita in vita è cambiare prontamente terapie ogni volta che il tumore smette di rispondere. E per questo motivo (considerando anche il fatto che Dorita si è vista ridurre la propria retribuzione non potendo più lavorare come “restaurant manager” in presenza) Ester ha avviato una raccolta fondi (le locandine arriveranno presto anche a Ravenna), su Gofundme, a cui si può partecipare a questo link: gofundme.com/regaliamounfuturoadorita.

È possibile contribuire alla raccolta fondi anche tramite Paypal, a questo link, https://www.paypal.me/estersannaferraiolo?locale.x=en_GB o con un bonifico, utilizzando questi dati:
Pagamento internazionale
Beneficiario: Ester Sanna Ferraiolo
IBAN: GB95 REVO 0099 7069 8139 22
BIC/ SWIFT: REVOGB21
Causale: Donazione Dorita Delle Donne

I droni della protezione civile su Brisighella per studiare il rischio idrogeologico

Operazioni appaltate per 20mila euro e finanziate dalla Regione. Impiegato un metodo in grado di garantire un telerilevamento ambientale ad alta precisione, secondo le indicazioni del ministero

DCIM100MEDIADJI 0201.JPG

A Fognano, nel comune di Brisighella, stanno per cominciare i rilievi topografici con un drone per verificare lo stato dei versanti e la morfologia del territorio. Immagini ad alta definizione per un controllo del territorio sempre più efficace. Le operazioni, appaltate per 20mila euro e seguite dai tecnici dell’ufficio di Ravenna della protezione civile, fanno parte del finanziamento della Regione per indagini, rilievi e monitoraggio finalizzati a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

I rilievi, propedeutici alla progettazione di interventi di sistemazione e consolidamento dei versanti e alla manutenzione delle opere esistenti, verranno effettuati in diverse zone dell’abitato collinare di Fognano, a forte rischio di dissesto idrogeologico. Si estenderanno poi in modo continuativo lungo l’asta fluviale del Lamone e a Brisighella, in particolare sul versante meridionale del colle della Torre dell’orologio, sopra la storica via del Borgo o via degli Asini, dove si trova il piccolo terrazzo panoramico “Belvedere” recentemente messo in sicurezza con un rivestimento di reti paramassi e funi. Saranno effettuati seguendo il metodo Lidar (Light Detection and Ranging), in grado di garantire un telerilevamento ambientale ad alta precisione, secondo le indicazioni del ministero dell’Ambiente per le aree a elevato rischio idrogeologico.

SANYO DIGITAL CAMERA

«Le nuove tecnologie aprono opportunità inedite per la progettazione delle opere pubbliche, in particolare per quanto riguarda gli interventi di sicurezza territoriale- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile-. La Regione è pronta a cogliere queste innovazioni e a farne un elemento di forza per interventi sempre più efficienti ed efficaci».

Sei industrie del petrolchimico firmano un accordo per favorire la cattura della CO2

Prima iniziativa del genere in Italia: Cabot, Herambiente, Marcegaglia, Polynt, Versalis e Yara spingono per il progetto di stoccaggio dell’anidride carbonica nei giacimenti esauriti di metano

Marcegaglia Ravenna AereaSei industrie del petrolchimico di Ravenna, tra quelle che rilasciano le maggiori emissioni di anidride carbonica nei processi produttivi, hanno firmato una lettera di intenti per sancire la volontà di unire le forze per contribuire alla transizione energetica e chiedere in coro di accelerare la decarbonizzazione con la realizzazione del progetto per la cattura della CO2, il suo stoccaggio nei giacimenti sottomarini esauriti di metano e il successivo riutilizzo per altri fini (Ccus). Le industrie sono Cabot, Herambiente, Marcegaglia, Polynt, Versalis e Yara (Eni e Snam figurano a margine come partner tecnici).

Il progetto si prefigge di catturare fino a un milioni di tonnellate all’anno di CO2 che sarebbe comunque inferiore al totale delle emissioni dei firmatari. Più dettagliatamente, l’iniziativa valuterà le configurazioni ottimali per il trasporto e lo stoccaggio delle emissioni di CO2, valuterà i relativi costi e le opportunità di finanziamento, inclusi fondi comunitari. Verranno anche esplorate le possibili sinergie con altri operatori industriali dell’area o con tecnologie «carbon negative» come Beccs (Bio Energies with Carbon Capture and Storage) e Dacs (Direct Air Capture and Storage). Inoltre, saranno attentamente valutati gli aspetti di comunicazione ed interazione con le comunità locali e con le istituzioni nazionali e comunitarie.

Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia, una legittima attività di lobby che bussa alle porte dei ministeri competenti. La firma è avvenuta stamani, 16 giugno, al Grand Hotel Mattei in un evento che si è svolto sotto l’egida di Omc.

Le imprese coinvolte sono nei settori cosiddetti hard to abate, espressione inglese traducibile con “difficili da ridurre” che potremmo indicare come industrie energivore. In Italia rappresentano il 13 percento del totale delle emissioni Ghg (green house gases, gas che favoriscono l’effetto serra) e il 64 percento del settore industriale. I poli industriali di Ravenna e Ferrara condividono lo scopo e l’ambizione di sviluppare progetti efficaci per la riduzione delle emissioni attraverso l’utilizzo di questo strumento. Dai dirigenti delle aziende firmatarie, partecipanti a un panel in mattinata, è arrivato un messaggio che si può riassumere così: stoccare la CO2 sotto il mare si fa già in molti Stati esteri e può essere un sistema per ridurre la dispersione di gas in atmosfera e guadagnare tempo mentre la ricerca e lo sviluppo possono migliorare le tecnologie a disposizione.

«L’evento odierno – commenta Monica Spada, presidente di Omc – rappresenta un incontro molto importante, perché ci dà la possibilità di presentare un progetto di grande rilevanza e unico in Italia, nato da grandi gruppi che operano nei distretti di Ravenna e Ferrara e che hanno deciso di mettere a fattor comune le proprie esperienze, know how e risorse per avviare insieme il processo di decarbonizzazione delle attività»

Un progetto pilota, che parte da Ravenna e Ferrara con l’ambizione di poter essere replicato anche in altre realtà, un esempio di best practice che altri comparti possono prendere a modello per ridurre le emissioni.

Alla “Graziola” nasce la cittadella dello sport di Faenza: progetto da 3 milioni

Verranno abbattuti i muri divisori, riqualificati gli impianti esistenti, realizzati due campi da calcetto, un nuovo padiglione e una club house

Graziola PlanimetriaIl Comune di Faenza, dopo le promesse della campagna elettorale, ha presentato il progetto di riqualificazione del centro sportivo della Graziola, che secondo le intenzioni della giunta dovrà diventare una cittadella dello sport aperta a tutti.

Il primo stralcio, i cui lavori verranno aggiudicati entro l’anno, riguarda la sistemazione della pista d’atletica e della zona spogliatoi, con un investimento da mezzo milione di euro da parte del Comune. Il progetto verrà completato (entro il 2026) con ulteriori 2,5 milioni di euro da ottenere tramite il bando sullo sport del Pnrr (ma in caso di esito negativo interverrà l’Amministrazione) e prevede la riqualificazione dei campi (e delle tribune) già esistenti da baseball, calcio e rugby, oltre all’abbattimento dei muri divisori e alla realizzazione di nuove strutture, tra cui due campi da calcetto, nuovi spogliatori, una struttura coperta e una club house da utilizzare come sorta di sede/reception. Il tutto all’insegna dell’efficienza energetica e con un percorso ciclopedonale che attraverserà il centro, in un’area che si estende su 120mila metri quadrati.

«L’intervento – commenta il sindaco Massimo Isola – prevede la creazione di un luogo accessibile, inclusivo, per tutta la comunità e tutte le età.
Infatti, i nuovi spazi non saranno dedicati unicamente a chi pratica le discipline sportive che si svolgono all’interno, ma anche a chi ama allenarsi in autonomia, grazie a percorsi outdoor. Crediamo molto nel nuovo corso della Graziola e nel fatto che questa zona diventerà sempre più un punto di riferimento per la città. Vorremmo che questo luogo non fosse solo la casa degli sportivi, ma di tutti i faentini».

Il vicesindaco in consiglio comunale solo 6 volte su 26. «Numeri imbarazzanti»

Viva Ravenna, Fratelli d’Italia e Lega chiedono al sindaco una valutazione

6Il vicesindaco repubblicano di Ravenna, Eugenio Fusignani, ha partecipato a 6 sedute su 26 del consiglio comunale da quando si è insediato, lo scorso autunno.

Lo rivelano i gruppi di opposizione Viva Ravenna, Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier, dopo aver chiesto una verifica agli uffici competenti e all’indomani dell’ultima assenza di Fusignani, che ha reso inutile la presentazione del question time a lui rivolto dal consigliere Esposito (in assenza dell’assessore di riferimento – ricorda l’opposizione – «le richieste dei consiglieri prevedono una risposta scritta “postuma” consentendo di aggirare de facto la questione posta»).

«Rilevato come l’incarico di vice sindaco abbia carattere fiduciario – si legge nella nota di Viva Ravenna, FdI e Lega – e fra le competenze allo stesso assegnate dalle norme in vigore vi siano quelle di supplenza temporanea in caso di impedimenti da parte del primo cittadino, ma che a tali funzioni vicarie si cumulano quelle di assessore con importanti potenziali ricadute sull’attività dell’intero Comune ed in tale logica i numeri di cui sopra, oltre a palesarsi come decisamente imbarazzanti, destano quanto meno legittima preoccupazione; interroghiamo il sindaco di Ravenna, per chiedergli come valuti complessivamente l’attività del vice sindaco, nel merito e con particolare riferimento ai numeri sopra riportati».

La mascherina non è più obbligatoria neppure nei cinema, teatri e palazzetti

Si dovrà invece indossare ancora sui mezzi di trasporto pubblici. Le nuove regole

Pexels Markus Winkler 5148352Il Consiglio dei ministri ha deciso di prorogare fino al prossimo 30 settembre l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 sui mezzi di trasporto pubblici, nelle strutture sanitarie e nelle residenze sanitarie e socio-sanitarie assistenziali (Rsa).

Da oggi, 16 giugno, son sarà più obbligatoria, invece, ma solo raccomandata, in tutti gli altri posti in cui lo era finora come cinema, teatri, palazzetti e anche aerei.

È stato deciso che la mascherina non sarà obbligatoria neanche durante gli di maturità e terza media.

E stop all’obbligo vaccinale, tranne che per il personale sanitario.

La data spartiacque del 15 giugno ha portato con sé le ultime novità sul fronte Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che aggiorna i protocolli sui dispositivi di protezione personale. Mentre le altre misure sono cadute come da decreto.

Il Museo Carlo Zauli festeggia il ventennale con una visita guidata record di 20 ore

Si potrà entrare e uscire liberamente, ma per chi resterà tutta la notte ci sarà un premio

Museo Carlo ZauliIl Museo Carlo Zauli di Faenza festeggia i 20 anni di apertura con una visita guidata record sulle collezioni del museo, sulla sua storia, sulla vita di Zauli e tanti aneddoti sui suoi collaboratori. Il tutto registrato per arricchire l’Archivio Generale.

«Cercherò di centrare un obbiettivo che avevo in mente da tempo – dichiara il direttore Matteo Zauli, figlio del ceramista a cui il museo è dedicato – una visita guidata di 20 ore. Una vera e propria maratona pensata per raccontare, insieme a colleghi e amici del museo che mi affiancheranno durante il percorso, tutto quello che so su quel luogo, su mio padre, sulle residenze d’artista e sulla vita del museo dal 2002 ad oggi».

Si potrà entrare ed uscire liberamente seguendo solo una parte della visita guidata. Ma per chi seguirà tutta la visita, si assegnerà il premio che il Museo ha messo in palio per l’occasione: un’edizione limitata zauliana.

Dalle alle ore 17 di venerdì 17 giugno alle 8.30 di sabato la visita si svolgerà negli spazi del museo; dalle 8.30 alle 11.45 di sabato 18 si sposterà per un itinerario in città (Cubo Alato della stazione ferroviaria; Studio Missiroli in via Naviglio, 14; Museo Internazionale della Ceramica; Parco Bucci; Podere La Berta di Brisighella) per ritornare poi alle ore 12.30 al Museo Carlo Zauli per il momento finale di questa visita.

Con i contributi musicali di Sara Valgimigli accompagnata da Dave Marani alla chitarra; Donato D’Antonio; Camerata degli Ammutinati; Laura Babini accompagnata da Mito Tonello alla chitarra.

Costo del biglietto di ingresso alla visita 20 anni in 20 ore: 3 euro.

L’invasione dei violoncelli: 4 giorni di concerti tra chiostro, teatro e basilica

I 100 Cellos capitanati da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi tornano al Ravenna Festival

RAVENNA 18/06/2016. RAVENNA FESTIVAL 2016. 100 CELLOS Foto Fabrizio Zani / Daniele Casadio
I 100 Cellos al Ravenna Festival 2016

Ravenna torna capitale del violoncello: da oggi – giovedì 16 – a domenica 19 giugno, Ravenna Festival ospita infatti i 100 Cellos capitanati da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi.

La mappa di “Cellolandia” si compone di teatri, chiostri, basiliche ed è popolata di maestri dell’archetto, come Mario Brunello e Massimo Polidori, e di giovani virtuosi. Che, in quattro giornate di eventi, mettono alla prova il proprio strumento: da un “concerto fiume” sulle cui onde navigare fino al cuore della notte ai Disarmanti concerti del mattino e della sera, dalle improvvisazioni su temi sacri sotto cieli di mosaici fino al grande concerto finale nel segno del Prog-Rock con la leggendaria PFM – Premiata Forneria Marconi.

Nel dettaglio, “I disarmanti concerti” che si avvicenderanno ogni giorno alle 11 e alle 19, sempre al chiostro del Museo Nazionale con una sola eccezione, sono un messaggio musicale a favore del disarmo globale. Se ne fanno ambasciatori artisti dalla luminosissima carriera come Mario Brunello, che imbraccerà il violoncello piccolo (17 giugno, alle 19), e Massimo Polidori, primo violoncello della Scala, che si alternerà a quattro giovani interpreti – Lysander Francescatti, Christian Barraco, Francesco Angelico e Gabriele Melone – in una staffetta musicale (17 giugno, alle 11). Ma ad aprire la serie dei Disarmanti concerti è Valentina Irlando, giovanissima barese il cui amore per la musica sfida i limiti a cui la costringe una rara malattia muscolare. La accompagna Yulia Moseychuk al pianoforte e la mattinata si corona con il solo di Alice Mirabella (16 giugno, alle 11).

E ancora: Riccardo Giovine, primo violoncello dei 100 Cellos, con Rosamaria Macaluso al pianoforte (16 giugno, alle 19); il duo “di famiglia” dei GuerzonCellos, padre e figlio capaci di offrire tanto sorprendenti arrangiamenti di brani jazz e rock quanto composizioni originali (19 giugno, alle 11); l’Ensemble Filo Barocco, dove il violoncello di Carlo Maria Paulesu incontra i flauti di Maria Luisa Montano, il violino di Francesco Facchini e il liuto di Marco Baronchelli (19 giugno, alle 19). All’appello dei Disarmanti concerti non possono mancare gli architetti di Cellolandia: per l’occasione Giovanni Sollima sarà affiancato da Carlotta Maestrini (18 giugno, alle 11), mentre l’Orchestra Notturna Clandestina creata da Enrico Melozzi è attesa al Teatro Alighieri (18 giugno, alle 19).

Per quanto riguarda invece le notti di Cellolandia, a coronare la prima giornata sarà il Concerto fiume al Teatro Alighieri: si comincia a suonare alle 21 e si continua un’esibizione dopo l’altra, per fare le ore piccole in grande compagnia.

Venerdì 17, alle 21.30, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe accoglie invece Enrico Melozzi e Giovanni Sollima per Improvvisazioni su sacri temi.

L’ultimo appuntamento di Cellolandia, domenica 19 giugno, è alle 21 al Pala De André: con Let’s Prog! la potenza del rock e gli stilemi classici della PFM – Premiata Forneria Marconi, a mezzo secolo dal loro primo album Storia di un minuto, saranno spediti in orbita dalla propulsione dei 100 Cellos.

Info e prevendite: 0544 249244.

Si farà un nuovo processo per la morte per overdose del 19enne di Lugo

Annullata la sentenza che riduceva le pene inflitte agli amici di Matteo Ballardini

Nuova svolta nel processo per il decesso di Matteo Ballardini, lo studente 19enne morto per overdose da metadone il 12 aprile 2017 a Lugo: la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado rinviando a un nuovo processo.

Lo scrive il Fatto Quotidiano nella sua versione on line.

Nel luglio 2020 la Corte d’Appello di Bologna aveva fatto cadere l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale, abbattendo le pene inflitte in primo grado ai quattro amici del giovane, accusati di averlo abbandonato nella macchina parcheggiata fuori mano in cui poi fu trovato senza vita.

Ora la Suprema Corte azzera tutto accogliendo il ricorso del procuratore generale bolognese Valter Giovannini, che aveva sottolineato come i quattro giovani avessero “giocato con il povero ragazzo a una sorta di roulette russa, ruotando ripetutamente il tamburo della sorte che aveva come posta in palio Ballardini medesimo”. E tutto ciò “con la piena consapevolezza” che Ballardini, lasciato in auto senza chiamare i soccorsi, potesse morire, “come poi fatalmente accaduto”.

Frecce Tricolori, le modifiche alla viabilità. Vietato fare il bagno a Punta Marina

FRECCE ZANI3868Questo fine settimana Punta Marina Terme e il suo lungomare ospiteranno i vari eventi della manifestazione “Tricolore Air Show”, che vedrà il suo apice domenica 19 giugno con l’esibizione della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori.

Nelle due giornate saranno complessivamente in servizio oltre trecento persone tra agenti di Polizia locale, agenti di Polizia provinciale e volontari.

Di seguito le principali modifiche alla viabilità previste a Punta Marina Terme e i percorsi consigliati per rientrare verso Ravenna dalle varie località balneari.

Modifiche alla viabilità a Punta Marina Terme

La viabilità ordinaria subirà variazioni a partire dalle 13 di venerdì 17 giugno fino alle 13 di lunedì 20 giugno.

[pro_ad_display_adzone id=”263103″]- Lungomare Cristoforo Colombo fra via delle Americhe e via delle Sirti nel tratto e nella direzione da via delle Americhe a via delle Sirti: divieto di transito dalle 10 alle 20 il 19 giugno, eccetto veicoli per trasporto merci diretti ai bagni e quelli a servizio delle persone invalide munite di apposito contrassegno, oltre ai mezzi di soccorso e pronto intervento.

– Lungomare Cristoforo Colombo fra via delle Sirti e piazza Saffi – rotonda Acquamarina: dalle 13 del 17 giugno alle 13 del 20 giugno divieto di transito eccetto autorizzati (veicoli adibiti al carico e scarico merci diretti agli stabilimenti balneari o alle attività ricettive, tutta la giornata di venerdì 17 e nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 dalle 6 alle 12) ed eccetto veicoli a servizio delle persone invalide munite di apposito contrassegno, che potranno sostare nell’area compresa fra i bagni Pelo e Nautilus; e divieto di sosta con rimozione per tutti gli altri veicoli dalle 13 del 17 giugno alle 13 del 20.

– Via delle Sirti: divieto di sosta con rimozione forzata dalle 13 del 17 giugno alle 06 del 20 giugno.

– Viale dei Navigatori fra rotonda del Villeggiante e piazza Saffi:

· da rotonda del Villeggiante a via Della Prora divieto di transito eccetto residenti, domiciliati, diretti alle attività commerciali e alle strutture ricettive dalle 13 del 17 giugno alle 06 del 20 giugno;

· da via della Prora a piazza Saffi divieto di transito eccetto mezzi di soccorso (dalle 13 del 17 giugno alle 6 del 20 giugno) e divieto di sosta con rimozione forzata dalle 13 del 17 giugno alle 6 del 20 giugno;

· Nella zona sud di viale dei Navigatori, con accesso da via della Fontana, verrà vietato il transito a tutti i veicoli eccetto quelli di residenti, domiciliati, diretti agli stabilimenti balneari di via della Fontana e diretti alle attività commerciali, oltre ai mezzi di soccorso, dalle 13 del 17 giugno alle 6 del 20 giugno.

· Le vie della zona nord di viale dei Navigatori (ad esclusione di via delle Americhe e della zona di via della Chiglia) saranno pressoché tutte interdette al transito dalle 10 alle 20 del giorno 19 giugno ad eccezione dei residenti, dei domiciliati, dei diretti alle attività commerciali e dei mezzi di soccorso.

– Gli utenti diretti alla spiaggia seguiranno i seguenti percorsi:

· via delle Americhe, lungomare Cristoforo Colombo per zona nord;

· via Dx Canale Molinetto, Manzoni, dei Campeggi, Fontana per zona sud.

– Area demaniale compresa fra piazza Saffi e stabilimenti balneari Miramare, Chicco, Centro Operativo Bagnini e Susanna: transito vietato eccetto i veicoli del Centro Operativo di Salvataggio e i gestori degli stabilimenti balneari che potranno accedervi unicamente da via della Fontana.

– Arenile demaniale prospiciente bagni Gianni, Tiziano: divieto di transito e divieto di sosta per tutti i veicoli dalle 13 del 17 giugno alle 6 del 19 giugno per posizionamento della postazione Pma (Punto medico avanzato).

– Un provvedimento temporaneo per favorire la sicurezza dei ciclisti è stato assunto per via dell’Idrovora, dove dalle 10 alle 20 del giorno 19 giugno potranno circolare solamente le biciclette: sarà vietato il transito a tutti i veicoli eccetto residenti e cicli.

DOVE PARCHEGGIARE GRATUITAMENTE

Parcheggio scambiatore via Trieste + area adiacente (posti 1800)

Parcheggio via delle Americhe altezza via Canale Marini (posti 98)

Parcheggio parco Grande Torino e via Baroncelli (posti 550)

Parcheggio via delle Zattere – via della Carena – via della Chiglia (posti 50)

Parcheggi via Dei Campeggi incrocio della Fontana (posti 370)

PERCORSI CONSIGLIATI PER IL RIENTRO VERSO RAVENNA

–       PER CHI SI TROVA A PUNTA MARINA TERME

Via Delle Americhe – Dx Canale Molinetto e, in caso di code:

· deviazione su via Manzoni direzione Lido Adriano, indirizzando i veicoli su via Bonifica e/o verso Lido di Dante via Marabina;

· deviazione altezza via Baronessa (a senso unico verso Classicana) direzione Classe – città – SS16 Adriatica – autostrada;

· deviazione all’altezza della rotonda Francia (si chiude il tratto di viale Europa compreso fra rotonda Francia e rotonda Danimarca) in viale Europa direzione Ponte Nuovo o centro città.

Via Dei Campeggi – viale Manzoni direzione Lido Adriano indirizzando i veicoli su via Bonifica e/o verso Lido di Dante via Marabina;

Lungomare Cristoforo Colombo – via Trieste direzione Ravenna e in caso di code:

· deviazione su svincolo Classicana direzione Classe – SS16 Adriatica – Ravenna – autostrada (con segnaletica informativa lungo il percorso);

· deviazione all’altezza della rotonda Finlandia e Danimarca (si chiude il tratto di viale Europa compreso fra rotonda Francia e rotonda Danimarca) verso ponte mobile o direzione centro città.

–       PER CHI SI TROVA A LIDO ADRIANO

Viale Petrarca – Virgilio – viale Manzoni direzione via Bonifica e/o Lido di Dante via Marabina;

Viale Manzoni – via Canale Molinetto direzione Ravenna e, in caso di code:

· deviazione altezza via Baronessa (a senso unico verso Classicana) direzione Classe – città – SS16 Adriatica – autostrada

· deviazione all’altezza della rotonda Francia (si chiude il tratto di viale Europa compreso fra rotonda Francia e rotonda Danimarca) in viale Europa direzione Ponte Nuovo o centro città.

–       PER CHI SI TROVA A MARINA DI RAVENNA

Via dei Mille/IV Novembre/Ciro Menotti, via Trieste direzione Ravenna e, in caso di code:

· deviazione su svincolo Classicana direzione Classe – SS16 Adriatica – autostrada (con segnaletica informativa lungo il percorso);

· deviazione all’altezza della rotonda Finlandia e Danimarca verso ponte mobile o centro città.

Si segnala che il tratto di viale Europa compreso tra la rotonda Francia e la rotonda Danimarca sarà chiuso al traffico dalle 18.30 alle 24 di domenica 19 giugno.

TRAGHETTO TRA LE LOCALITÀ DI MARINA DI RAVENNA E PORTO CORSINI

Per attraversare il Canale Candiano è attivo il traghetto tra le località di Marina di Ravenna e Porto Corsini, svolto mediante mototraghetti per il trasporto di persone ed automezzi.

Il titolo di viaggio può essere acquistato presso le emettitrici a terra, app DropTicket e myCicero.

Orari del servizio: l’orario estivo prevede il servizio tutti i giorni dalle 5:00 alle 02:00 del giorno successivo. Nella giornata di domenica 19 giugno è previsto il raddoppio del traghetto dalle 14.00 alle 21.00.

PROVVEDIMENTI PER BALNEAZIONE, INTERDIZIONE SPIAGGIA LIBERA, INDIVIDUAZIONE DEI CORRIDOI DI EMERGENZA

Il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede il divieto di balneazione nella fascia di mare interessata dalla manifestazione (dallo stabilimento balneare Ruvido a Punta Marina al bagno Alessandra a Lido Adriano compresi) nelle giornate del 16 giugno, in occasione delle prove, e del 19 giugno per lo show, dalle 14,30 alle 19 e comunque fino al termine dell’evento.

Il Comune ha, inoltre, emanato un’ordinanza, valida da giovedì 16 a domenica 19 dalle 7 alle 19, che prevede l’interdizione a persone e cose nel tratto di spiaggia libera di Punta Marina, compresa tra il bagno Pelo e il bagno 4 venti, interessato dalle mongolfiere e dalle aree di atterraggio dei paracadutisti.

Un’ulteriore ordinanza individua cinque corridoi di emergenza che saranno istituiti tra il bagno Perla e il bagno Gianni e che dovranno rimanere liberi da ostacoli di ogni genere e dalla sosta delle persone per tutta la durata della manifestazione, in specifico dalle 14,30 alle 19,30 nei giorni 16 giugno per le prove e 19 giugno per lo spettacolo.

Per quanto riguarda l’interdizione alla navigazione, pesca, ancoraggio, sosta, ormeggio delle imbarcazioni e dei natanti in generale, è stata emesse un’apposita ordinanza n.75 del 14 giugno 2022 dalla Capitaneria di Porto di Ravenna.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi