domenica
17 Agosto 2025

“Buongiorno ceramica”, un weekend di botteghe aperte (e non solo) a Faenza

Torna in presenza l’evento nazionale, con aperitivo e colazione nei bicchieri realizzati per l’occasione

Buongiorno CeramicaIl 21 e 22 maggio è in programma a Faenza l’ottava edizione di “Buongiorno Ceramica”, progetto promosso e coordinato a livello nazionale da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. E dopo due anni caratterizzati dalla pandemia, torna a essere un evento dal vivo, che porta il pubblico di appassionati e di curiosi dentro le botteghe, i laboratori e gli atelier dove la ceramica artistica e artigianale viene pensata e creata tutti i giorni.

Sabato 21 maggio saranno 23 le botteghe e i laboratori ceramici faentini che aprono le porte al pubblico; saranno diverse anche le occasioni per mettere le mani in pasta, partecipando a laboratori didattici per adulti e bambini.

Domenica 22 maggio alle 18 torna in Piazza Nenni-Molinella anche l’Aperitivo del Ceramista, con il vino dei produttori del territorio, nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione. Novità di quest’anno è poi la Colazione del Ceramista, con cui i ceramisti daranno “letteralmente” il Buongiorno Ceramica alla città: riprendendo il format dell’aperitivo, l’appuntamento sarà sempre in Piazza Nenni-Molinella la domenica mattina, a partire dalle 8: un modo per salutare anche gli ultimi arrivi della 100 km del Passatore in Piazza del Popolo.

Un altro elemento di novità sarà il progetto espositivo “Faenza Mia/Pietra Miliare”, presentato da Ente Ceramica Faenza e Isia Faenza Design e Comunicazione al primo piano di Spazio Ceramica Faenza (via Pistocchi 16).

Partecipano a Buongiorno Ceramica anche i musei faentini con iniziative collaterali.

Tutti i dettagli del programma su www.buongiornoceramica.it

Info per il pubblico 353 4413839.

Burattini (e non solo) “arrivano dal mare”: torna il festival delle figure

A Ravenna fino al 26 maggio decine di spettacoli – anche per un pubblico adulto – e mostre. Il programma giorno per giorno

Sofie Krog Teater The House
Sofie Krog Teater, “The House”

Al via la 47esima edizione del festival internazionale dei burattini e delle figure “Arrivano dal Mare!” – quest’anno dedicata al tema del viaggio, come sempre organizzato dalla compagnia Teatro del Drago –  con un fine settimana denso di appuntamenti, e un programma di spettacoli, anche con compagnie internazionali, per grandi, piccoli e piccolissimi, che proseguirà fino al 26 maggio.

Sabato 21 maggio alle 11 nella Manica Lunga della Classense verranno inaugurate tre delle cinque mostre allestite dal festival: Le finissime teste di legno, curata da Teatro del Drago, renderà omaggio al burattinaio ra- vennate recentemente scomparso Stefano Zaccagnini; la Manica Lunga ospiterà l’esposizione Impensamentadas, con le opere femminili della scultrice e burattinaia sarda Donatella Pau della compagnia Is Mascareddas; ad abitare il chiostro (e non solo) sarà poi 10×15 Il Teatro di Figura viaggia in cartolina, a cura del ricercatore e studioso francese Albert Bagno. Quest’ultima mostra, dedicata alla cartolina, prevede anche la possibilità di donarne una originale al festival, per un messaggio di pace.

Alle 16 di sabato saranno in scena ai Giardini Pubblici i lombardi Burattini Aldrighi di Valerio Saccà, con Meneghino e Brighella consiglieri d’amore, commedia dal gusto ottocentesco.
Alle 17.30 appuntamento al Teatro Rasi per la presentazione del libro Avere una musa di fuoco, di Piero Somaglino (Edizioni Seb27): «Uno straordinario romanzo dove sogni, avventura, marionette, teatro, anarchia, socialismo, amore, follia e i mille fili di tutte queste mi- rabolanti passioni s’intrecciano in una storia docu- mentatissima», come l’ha definito il professor Alfonso Cipolla, che interverrà insieme a Nicola Persico.
A seguire, alle 18.30 sempre al Teatro Rasi, sarà in scena la compagnia umbra Fontemaggiore con lo spettacolo per le famiglie In bocca al lupo!.
Alle 20.30, infine, all’Almagià il primo appuntamento dedicato al pubblico adulto con la compagnia danese Sofie Krog Teater. In scena The House, spettacolo di teatro di figura e burattini con più di 10 anni di tournée in tutto il mondo: Sofie Krog e David Faraco guideranno gli spettatori oltre le porte chiuse e dentro le stanze che celano azioni oscure e indicibili, in un set girevole combina l’intreccio delle luci, insoliti congegni ed effetti sonori inquietanti.

Emanuela Dall'Aglio Rumori Nascosti
Emanuela Dall’Aglio, “Rumori Nascosti”

Domenica 22 maggio sarà una giornata interamente dedicata agli spettacoli. Si comincia la mattina alle 10 al Teatro Rasi con Scoppiati del giovane Giacomo Occhi, ex allievo del corso di formazione professionale Animateria, per la regia di Beatrice Baruffini: una storia ironica e poetica, senza parole, sulla vita di un palloncino (consigliato dai 6 anni).
Segue, alle 11 sempre al Rasi lo spettacolo Rumori Nascosti dell’autrice, scenografa e costumista Premio Ubu 2021 Emanuela Dall’Aglio: l’autrice delle Storie sulle spalle che torna qui al tema della fiaba, in una versione scenica di grande impatto visivo e pensata per il pubblico delle famiglie e dei bambini a partire dai 4 anni.
Nel pomeriggio il programma si svolgerà tra Almagià e Giardini Pubblici: doppia replica alle 15 e alle 16 per il secondo spettacolo in programma della compagnia danese Sofie Krog, una nuova produzione dedicata al pubblico di tutte le età, stravagante ed affascinante parata di strada che accoglierà il pubblico nella suggestiva cornice del chiostro del Mar.
Segue in Loggetta Lombardesca, alle 17 lo spettacolo NataLì e la conchiglia misteriosa della Compagnia Roggero: la piccola protagonista, assieme al pubblico, riporterà la libertà con la speranza di vivere in un mondo do- ve nessuno si debba sentire “straniero” (per tutti, dai 5 anni).
All’Almagià doppia replica alle 15 e alle 17 anche per la bresciana Teatro Telaio, con la nuova produzione dedicata ai piccolissimi (3+) Teatrino DIgitALE: all’interno di una piccola baracca per burattini vivono e appaiono le parti di un attore in carne e ossa per tre brevi “spettacoli” ispirati a libri illustrati per l’infanzia che riflettono, nell’ordine, sui concetti di attesa, lo sguardo dalla finestra, la ribellione (in replica lunedì alle 11 al- l’Almagià).
A seguire, alle 18, la Compagnia Paolo Sette presenta Che fine ha fatto Lina, spettacolo di burattini in cui la piccola protagonista, come in un’antica fiaba, dovrà superare la sua “selva oscura” (dai 5 anni).
Alle 21 al Rasi secondo appuntamento con l’artista israeliana Yael Rasooly: andrà in scena lo spettacolo in lingua inglese How Lovely, in cui una memoria dell’infanzia si rivela e rivive tramite la carcassa vuota di un violoncello, i resti di violini rotti e una bambola umana. A seguire, Rasooly presenterà al pubblico il nuovo progetto Silence makes perfect che, dopo How Lovely, rappresenta il secondo passo di una trilogia dedicata al tema della violenza sulle donne e a quello, caro all’autrice, dell’infanzia.

Lunedì 23 maggio si parte dalle 9.30 alla Classense, con il convegno di studi su “Storie e visioni, dalle famiglie d’arte di spettacolo ai garzoni di bottega” (che proseguirà anche la mattina dopo).
Gli spettacoli riprendono alle 16 al chiostro del Mar con il Kamishi-bike del friulano Centro Teatro Animazione; a seguire dalle 17 spettacolo dal taglio sperimentale della compagnia Divisoperzero, Le mani di Efesto.
Dalle 18 si passa all’Almagià con un nuovo momento dedicato ai piccolissimi, con la compagnia napoletana Trasformazione Animata; dalle 19 spazio al teatro di figura con La Cenerentola, nuova produzione della torinese famiglia d’arte Marionette Grilli.
Alle 21 al teatro Rasi un altro appuntamento dedicato al pubblico adulto: Bubikopf. Tragedia comica per pupazzi, degli umbri Politheatre, commedia tragica dedicata al cabaret.

Irene Vecchia, guarattelle napoletane
Irene Vecchia, “guarattelle napoletane”

Martedì 24 maggio si parte alle 16 al teatro Rasi con un altro spettacolo dedicato ai piccolissimi, la nuova produzione, Albero, della ravennate Drammatico Vegetale; a seguire, alle 18.30 la Cenerentola dei toscani Zaches Teatro. In mezzo, dalle 17, ai giardini pubblici le guarattelle napoletane di Irene Vecchia.
La giornata termina all’Almagià, dalle 20.30, con l’Einstein pupazzo del Centro Teatrale Bresciano e dalle 21.30 (spettacolo prettamente per adulti) con la compagnia sarda Is Mascareddas, il cui Dialogo con la morte debutterà proprio al Festival.

Mercoledì 25 maggio appuntamenti internazionali all’Almagià: dalle 16 l’artista audiovisivo e burattinaio cileno David Zuazola sarà in scena in doppia replica con il pluripremiato Robot, prodotto dal polacco Unia Teatr Niemoiliwy; alle 17 la compagnia greca Antamapantahou Marionette Theatre, metterà in scena lo spettacolo/concerto The string of music.
Al teatro Rasi dalle 20.30 nuova parentesi per il pub- blico adulto: la compagnia La Valigia di Cartone presenta la Pagina di vento; a seguire Born Ghost di Coppelia Theatre.

Giovedì 26 maggio doppia replica (alle 10 e alle 16 all’Almagià) per la compagnia ungherese Mikropodium; alle 17 alla Loggetta Lombardesca i Pupi Italici di Dove nacque l’Italia; gran finale all’Almagià con le Relazioni necessarie della giovanissima Valentina Lisi e alle 21 i Burattini di Riccardo con Il medico per forza.

Dal 27 al 29 maggio il festival prosegue con spettacoli, mostre e incontri tra Gambettola, Longiano e Gatteo.

Info e programma dettagliato sul sito del festival – Info line (tutti i giorni dalle 10 alle 18): 392 6664211.

Un nuovo festival in spiaggia: tra gli ospiti Francesca Michielin e Beppe Bergomi

Al bagno Polka di Marina Romea dal 22 al 26 giugno

Francesca MichielinNuovo festival culturale in spiaggia, sui lidi ravennati.

L’appuntamento è dal 22 al 26 giugno con volti noti della musica e del teatro (ma non solo) al bagno Polka di Marina Romea, in collaborazione con il GhePensiMi, uno dei locali più attivi di Milano.

Nasce così il Ghe Pensi Mar, con ospiti di caratura nazionale come la cantante (e scrittrice) Francesca Michielin, il comico Luca Ravenna, la youtuber Sofia Viscardi, il rapper Bassi Maestro, l’ex calciatore e commentatore tv Beppe Bergomi e lo scrittore comico Alessandro Gori (conosciuto anche come Lo Sgargabonzi). Ma tanti altri saranno i protagonisti del festival, il cui programma ufficiale uscirà nelle prossime settimane.

Un questionario on line per “misurare” la qualità della vita in darsena di città

Iniziativa del Comune di Ravenna nell’ambito del progetto Dare

Ravenna Music Race DarsenaIl Comune di Ravenna da oggi, venerdì 20 maggio, avvia un’indagine on line sulla qualità della vita (Qol-Quality of Life) nella Darsena di città, che si inserisce nell’ambito del più ampio Progetto Dare Uia “Digital environment for collaborative Alliances to Regenerate urban Ecosystems in middle-sized cities”- www.darsenaravenna.it. che persegue l’obiettivo di riqualificazione del quartiere Darsena, per renderlo – si legge nella nota inviata alla stampa – «un ecosistema urbano innovativo, salubre, sicuro e digitale, facilmente percepibile da cittadini, investitori e visitatori».

Pertanto dal 20 maggio fino al 17 giugno sarà possibile, per i cittadini residenti o domiciliati nella darsena di città (nella zona comprendente una porzione della frazione terza di Ravenna, che include Canale Candiano e le sue rive, ed è delimitata da via delle Industrie a nord, da via Attilio Monti a est, da via Destra Canale Molinetto a sud e da via Darsena a ovest), rispondere on line.

Il link al questionario on line è https://bit.ly/questcomra.

Per la realizzazione dell’obiettivo del progetto, Studiomapp, startup partner del Comune di Ravenna per Dare, ha svolto varie attività volte ad individuare un set di indicatori affidabili per misurare la qualità della vita in Darsena di città; per la misurazione degli indicatori di natura sociale o qualitativa è quindi fondamentale la partecipazione della cittadinanza alla specifica indagine di customer satisfaction.

«Preferiresti un figlio gay o interista?», accuse di omofobia al datore di lavoro

Una commessa di un supermercato chiede un risarcimento di centomila euro per lesioni personali: i medici hanno diagnosticato un disturbo da panico come malattia professionale per il mobbing subito

Sacaffale Supermercato«Preferiresti un figlio gay o tifoso dell’Inter?». È la frase che una commessa di un supermercato della Bassa Romagna ha sentito pronunciare dal caporeparto – al corrente degli orientamenti sessuali della donna che era in presenza – in una conversazione con uno degli autotrasportatori che scaricavano merci nel magazzino e fa parte, insieme alla ricostruzione di altri episodi di mobbing, delle accuse di omofobia che hanno portato l’uomo a processo con tre superiori per lesioni personali. La procura chiede condanne per due mesi per tutti, la donna invece chiede centomila euro di risarcimento danni. La notizia è riportata dal Corriere Romagna. Per giugno è prevista la sentenza. Oltre all’episodio di quella frase di natura omofoba, la commessa lamenta vessazioni e angherie continue al punto da causarle un tracollo nervoso definito degli esperti medici come “disturbo da panico”, malattia professionale per la quale l’uomo è accusato di lesioni personale.

Il Comune compra un veicolo nuovo per migliorare il trasporto di anziani e disabili

Un Volkswagen Caddy con allestimento per il carico di persone in carrozzina pagato 40mila euro per sostituire il vecchio mezzo che necessitava di manutenzione. Nel 2021 percorsi 9mila km

La Consegna Del Volkswagen Caddy Per Il Trasporto Sociale Ad Auser E Unitalsi, 19 Maggio 2022 (1)A Cotignola un nuovo veicolo a servizio della comunità per il trasporto di persone con disabilità e anziani. Il veicolo acquistato dal Comune per 40mila euro è già a disposizione delle associazioni di volontariato Auser Ravenna e Unitalsi e va a sostituire il veicolo fino a ora in uso che avrebbe necessitato di diversi interventi di manutenzione, aiuto alla guida e di adeguamento dei sistemi per il trasporto disabili. Il Volkwagen Caddy è completo di allestimento specificatamente concepito per rendere possibile il trasporto di persone su carrozzina.

Il servizio fornito prevede l’accompagnamento ai presidi sanitari della provincia di Ravenna di cittadini residenti nel comune di Cotignola. Possono accedere al servizio: anziani autosufficienti senza parenti che siano in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità oppure anziani autosufficienti con rete parentale potenzialmente in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità, ma impossibilitati a farlo (a questa categoria di utenti verrà fornito il servizio di trasporto in subordine alle richieste delle altre categorie); disabili e invalidi anche temporanei che possono essere trasportati con mezzi ordinari; minori disabili e/o in condizione di fragilità, in carico ai servizi sociali, per l’accompagnamento ai plessi scolastici individuati; adulti in disagio, in carico ai servizi sociali e privi di automezzi.

La Consegna Del Volkswagen Caddy Per Il Trasporto Sociale Ad Auser E Unitalsi, 19 Maggio 2022 (3)Inoltre, dal 2018 il servizio non è più limitato ai trasporti ai servizi sociosanitari, ma è esteso anche alle attività di socializzazione promosse dalle associazioni coinvolte.

Nel 2021 Auser e Unitalsi hanno erogato il servizio di trasporto a 98 cittadini cotignolesi di cui 37 uomini e 61 donne per un totale di 311 viaggi, equivalenti a 9.215 km.

Le associazioni sono sempre alla ricerca di volontari, gli unici requisiti sono il possesso della patente B e tempo libero da mettere a disposizione. Per informazioni sul calendario delle attività, contattare il numero 345 4904771 (Paola) il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.

Porto Robur Costa in A2, il nuovo presidente: «Si riparte dall’affetto dei tifosi»

Retrocessione dopo 11 stagioni con zero vittorie in regular season: non succedeva da 28 anni. Il Consar ora ha la maggioranza delle quote, Matteo Rossi al vertice della dirigenza nella prima esperienza sportiva. Si stima un budget necessario di 600mila euro. C’è il primo ingaggio: il palleggiatore Coscione

VOLLEY PALLAVOLO. Consar RCM Ravenna Gioiella Prisma Taranto 0 3 .Un ultimo posto in classifica con zero vittorie alla fine della regular season nella massima serie italiana della pallavolo maschile non si vedeva da 28 anni. Nella stagione appena conclusa, il Porto Robur Costa ha eguagliato la prestazione di Firenze nel 1993-94 (in quella stagione l’Edilcuoghi Ravenna arrivò quinta) e dopo undici campionati saluta la Superlega. Si riparte dalla serie A2. Nuova compagine societaria e un progetto di risalita triennale affidato a Marco Bonitta, coach e responsabile della direzione tecnico-sportiva che comprende anche il settore giovanile.

Il Consar, consorzio di autotrasportatori da 400 soci e cento milioni di fatturato annuo che figura come sponsor principale dal 2018, entra nella gestione diretta del club assumendo l’80 percento delle quote societarie. Alla presidenza del Porto Robur Costa va Matteo Rossi, uno dei due vicepresidenti del gruppo cooperativo. Il resto del cda è composto da Daniela Giovanneti (presidente uscente), Sergio Melandri (socio Consar), Roberto Costa e Paolo Badiali. Il gruppo Rainone ha confermato il sostegno con la sponsorizzazione della Rcm, la società che sta eseguendo il cantiere da 230 milioni di euro al per il dragaggio dei fondali del Candiano.

RAVENNA 27/11/21. VOLLEY PALLAVOLO Consar RCM Ravenna – Allianz Milano.L’impostazione della prossima stagione è appena agli albori e i conti verranno perfezionati quando sarà più definito il quadro delle risorse disponibili, però al momento la previsione di budget è di circa 600mila euro. Lo spiega il neopresidente: «È solo una cifra teorica ma si vedrà cosa servirà per il campionato».

Rossi sta entrando ora nei meccanismi societari, portando avanti in parallelo il lavoro da imprenditore: «È la mia prima esperienza diretta nella dirigenza di una squadra sportiva. Finora sto cercando di orientarmi. Quest’anno compirò 50 anni – dice con ironia il numero uno – e mi regalo una bella sfida avvincente». Al di là della battuta, Rossi ha ben chiara l’importanza dell’incarico: «Sono consapevole che assumo una bella responsabilità, ma accompagnata dalla voglia di fare qualcosa per portare avanti quella che io reputo una delle parti più belle dell’attività sportiva: quella legata ai giovani. Molto stimolante poter lavorare su questo aspetto».

VOLLEY PALLAVOLO. Consar RCM Ravenna – Leo Shoes PerkinElmer Modena 0 3.Il progetto di rilancio parte da quanto si può salvare dalla avvilente stagione passata: «Perdere non piace mai, c’è poco da dire. Però è giusto guardare a tutto quello che è successo e tenere bene a mente che anche a fine campionato le tribune erano piene di tifosi che sostenevano la squadra. Sugli spalti c’erano tanti giovani che tifavano per i giovani in campo, credo che si debba ripartire da qui e su questo c’è piena sintonia con Bonitta». L’altro elemento che non è andato perso, pur con una stagione fallimentare sul campo, è la forza dei volontari al servizio del club: «Sono una risorsa straordinaria e fondamentale, la dimostrazione di un attaccamento del territorio a questo sport».

Coscione Col Presidente Rossi
Manuel Coscione e MAtteo Rossi

E in queste ore è stato ufficializzato il primo acquisto. La Consar Rcm si affida alle esperte mani di Manuel Coscione: per il 42enne alzatore di Cuneo, ma cittadino cervese da oltre 15 anni, una lunga militanza sui parquet italiani con 18 annate consecutive in A1 e SuperLega (Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza le sue tappe) e gli ultimi tre anni in A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione, e Cantù nell’annata da poco conclusa), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018/19 e le sue 29 presenze in maglia azzurra. Tra le vittorie di Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con Cuneo e una Coppa Cev ottenuta con Roma. «Mi fa molto piacere condividere il progetto sul territorio – sono le prime parole di Manuel – che Bonitta mi ha prospettato. Negli anni passati con Ravenna ci siamo incrociati diverse volte ma non siamo mai riusciti a trovare l’occasione giusta. Ora questa opportunità è arrivata e ci abbiamo messo poco per metterci d’accordo».

Concerto trekking e discesa dei Fiumi Uniti in canoa: il weekend di Trail Romagna

Il 21 e 22 maggio l’associazione sportiva propone due iniziative collegate alle giornate del mare che si stanno svolgendo a Ravenna volute dalla Commissione europea

La Discesa dei Fiumi Uniti di domenica 20 maggio 2018Un weekend dedicato alla costa e ai fiumi cittadini di Ravenna – in procinto di trasformarsi in parchi, marittimo e fluviale, dalle enormi valenze turistiche e ambientali. È la proposta dell’associazione Trail Romagna per il 21 e 22 maggio, in occasione delle Giornate Europee del Mare che si svolgono in questo periodo a Ravenna, volute dalla Commissione europea.

Si parte in cammino sabato 21 maggio con Canale Corsini-Foce Fiumi Uniti coast to coast, un concerto trekking & reading a partecipazione libera (e gratuita) che parte alle 15 dal Molo Zaccagnini di Marina di Ravenna. L’evento, in collaborazione con Ravenna Festival e la Fondazione Raul Gardini, annuncia le giornate della Bioeconomia che si svolgeranno al Teatro Alighieri il 25 e 26 maggio.

Nel primo tratto (4 km) che attraversa la pineta litoranea per raggiunge le Terme di Punta Marina, Ambrogio Sparagna guiderà la marching band dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale Darsena che percuoteranno strumenti in mater-bi (plastica biodegradabile). All’arrivo il musicista Michele Carnevali suonerà brani della tradizione popolare romagnola con la prima ocarina costruita in mater-bi.

La Discesa dei Fiumi Uniti di domenica 20 maggio 2018Si prosegue poi fino alla Foce dei Fiumi Uniti (9 km), con le riflessioni di Fabio Fiori, scrittore e navigante che ha di recente ripubblicato l’Abbecedario Adriatico (Ediciclo, 2022), un libro che è un invito al viaggio e alla scoperta del nostro mare quotidiano.

Domenica 22 maggio invece torna la spettacolare discesa dei Fiumi Uniti, un evento molto atteso dalla cittadinanza e dai turisti sportivi amanti della natura tanto da essere completamente soldout. Raggiungere la foce dei Fiumi Uniti dalla Chiusa di San Marco (13 km) o dalla Chiusa Rasponi (3 km), sarà la sfida di tutti i canoisti, esperti o alle prime armi. Un percorso pieno di fascino con scorci inaspettati e una visione dall’acqua che cambia le prospettive del paesaggio restituendo centralità e importanza a fiumi, canali e opere idrauliche, elementi fondamentali per la tutela del territorio.

Alla manifestazione collaborano i principali attori del progetto compartecipato Fiumi Uniti per Tutti: Canoa Uisp Ravenna, Comitato Cittadino e Pro Loco Lido di Dante, Comitato Cittadino e Polisportiva Porto Fuori, Associazione Capannisti Fiumi Uniti, Aquae Sport Center.

Questi eventi sono resi possibili grazie alla compartecipazione con gli assessorati alla Cultura, Ambiente, Turismo e Sport del Comune di Ravenna e al sostegno del Consorzio di Bonifica della Romagna. Info sul sito di Trail Romagna.

La sanità pubblica tra fascismo, guerra e Resistenza: un incontro in biblioteca

Il 25 maggio alla Maria Goia intervengono il presidente dell’Anpi locale Forni e lo storico Bagnolini

Welfare AziendaleI tentativi di riforma della sanità in Italia tra la Grande Guerra e il secondo dopoguerra sono il tema al centro di un incontro aperto al pubblico in programma alle 17 del 25 maggio alla biblioteca comunale Maria Goia di Cervia. Il titolo dell’appuntamento è “Prima del servizio sanitario nazionale, tentativi di riforma tra guerra, regime e resistenza”: i relatori saranno il presidente dell’Anpi di Cervia, Alessandro Forni, il giovane storico Luca Bagnolini.

L’incontro è l’ultimo della rassegna 2021-22 che ha visto la collaborazione tra Anpi, associazione culturale Menocchio e biblioteca Maria Goia. Si andranno ad approfondire i rapporti di questo settore del sistema italiano di welfare con l’élite liberale, col Regime Fascista e con la Resistenza per far emergere quei progetti che si potrebbero definire antesignani della Riforma del 1978 con cui si istituì il Servizio Sanitario Nazionale. Il percorso pone l’accento sulle dinamiche dello stato sociale nella prima metà del ‘900.

La coop Villaggio del Fanciullo segnala una morìa di api: «Probabile avvelenamento»

L’episodio si è verificato il 14 maggio a Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo., Il presidente della cooperativa punta il dito contro i trattamenti per le piante e colture

ApiUna morìa anomala di api viene segnalata nella prima periferia a sud della città di Ravenna. La segnalazione viene da Paolo Belletti, presidente della cooperativa Villaggio del Fanciullo, che si è rivolto al servizio veterinario dell’Ausl e all’Ara, associazione romagnola apicoltori. L’episodio è accaduto il 14 maggio scorso nelle località Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero.

La cooperativa ha le proprie arnie in via 56 Martiri a Ponte Nuovo. Belletti – scorrendo i social degli apicoltori – ha avuto la sensazione che tali episodi si siano riscontrati anche in altre aree. «Riteniamo che l’avvelenamento sia stato causato da trattamenti a piante e colture, che particolarmente in questo periodo dell’anno sono causa ripetuta di moria delle api. Inutile affermare che l’accaduto, al di là del danno che provoca agli apicultori colpiti, è il frutto di comportamenti assolutamente irresponsabili che provocano danni irreparabili al nostro ambiente. Spero che possano adottati provvedimenti di repressione di tali fenomeni o perlomeno di sensibilizzazioni degli operatori agricoli e delle loro Associazioni, per richiamare tutti ad un maggiore senso di responsabilità e di rispetto della natura».

Sito archeologico e area di ripristino di ecosistemi: apre “Ai prati di Sant’Andrea”

Inaugurazione il 23 maggio: ci saranno zone per il passeggio e la sosta con sfalci frequenti e altre volutamente lasciate più selvagge per consentire alla vegetazione di svilupparsi liberamente

Parco Ai Prati Di Sant'Andrea (1)Bagnara di Romagna si arricchisce di un parco che sarà al contempo area di ripristino di ecosistemi naturali e sito archeologico. L’ingresso “Ai prati di Sant’Andrea” è in via Lunga, all’incrocio con via Fossette. L’inaugurazione è in programma alle 10 del 23 maggio (dopo un brindisi inaugurale ci sarà un piccolo ristoro in collaborazione con Coop Reno e l’associazione Amici della scuola). L’area è realizzata per tutelare il sito archeologico e permettere ai cittadini di passare del tempo libero all’aria aperta e a contatto con ecosistemi in salute, ma anche per attività culturali e ricreative.

Il parco è diviso in aree adatte per il passeggio e la sosta, con sfalci più frequenti, e altre zone volutamente lasciate più «selvagge», dove viene consentito alla vegetazione di svilupparsi liberamente ed essere quindi più idonea alle fioriture e a ospitare fauna, dagli insetti impollinatori fino ai piccoli mammiferi, a tutela della biodiversità. Anche per questo l’illuminazione è limitata all’area dell’«officina archeologica», nei pressi dell’ingresso, in modo da contenere quanto più possibile l’inquinamento luminoso.

Parco Ai Prati Di Sant'Andrea (2)L’ampia area ancora oggi evidenzia una motta di età altomedievale, un’altura artificiale generata dalla frequentazione nel tempo dell’abitato, circondata da una vasta depressione che originariamente ne costituiva il fossato difensivo. La motta era in origine delimitata da una palizzata in legno; resti di fondazioni di abitazioni in materiale deperibile, focolari disposti sopra piani d’uso domestici, pozzi e resti di strutture adibite ad attività artigianali sono stati ritrovati in una serie di sondaggi e campagne di scavo nel 2005 e nel 2021. Numerosi reperti rinvenuti che attestano la vita quotidiana nel sito sono oggi confluiti al Museo del castello di Bagnara di Romagna.

«Il percorso di realizzazione del parco nasce dal desiderio di fare riemergere l’invisibile, in un luogo che fino ai primi anni duemila era in parte adibito a discarica – ha spiegato l’architetto Mirko Marescotti, che ha coordinato il progetto -. Il parco realizzato cerca di esaltare le tracce del passato, e una parte di fossato è stata anche allagata; uno spazio è infine dedicato a bosco, mentre tutte le essenze messe a dimora sono documentate da studi archeobotanici su pollini ritrovati durante gli scavi: questo per ricreare le condizioni più vicine a quelle dei secoli passati».

Parco Ai Prati Di Sant'Andrea (3)Il parco è realizzato grazie ai contributi della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 – Operazione 4.4.01 («Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità»), e il sito archeologico è sottoposto alla tutela della Soprintendenza delle belle arti per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Il commissario europeo: «Proteggere gli oceani è salvare la nostra identità»

Sinkevicius alla Giornate Marittime di Ravenna lancia l’Osservatorio sull’Economia blu

Sinkevicius
L’arrivo di Sinkevicius al Pala De André

«Incontri europei come questo rafforzano ulteriormente l’impegno europeo a cooperare e trovare soluzioni comuni. La mia ambizione è una visione dell’Ue come leader mondiale nel guidare la sostenibilità degli oceani in linea con il Green Deal europeo. L’oceano è probabilmente la risorsa più importante del nostro pianeta. Se non proteggiamo il nostro oceano, non proteggiamo la nostra identità. Mi impegno a garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire».

Così il commissario europeo all’Ambiente Virginijus Sinkevicius ha inaugurato la Giornata Marittima Europea che oggi e domani è ospitata dalla città di Ravenna. Il tema principale di questa edizione è il contributo dell’economia blu sostenibile alla ripresa verde.

Sono oltre 1.550 gli addetti ai lavori che stanno partecipando all’evento. Il commissario Sinkevicius ha annunciato il lancio dell’Osservatorio sull’economia blu dell’Ue, per aggregare conoscenza, dati e competenze scientifiche su questioni socioeconomiche legate agli oceani. Quest’osservatorio amplierà in modo significativo la reattività analitica e il coinvolgimento degli esperti del settore, fungendo da piattaforma collaborativa di divulgazione delle conoscenze per promuovere l’economia blu nell’Ue.

Sinkevicius ha anche menzionato il bando da due milioni e mezzo su “Le donne nell’economia blu”, lanciato lo scorso 17 maggio: per la prima volta in assoluto, la Dg mare lancia un invito a presentare proposte per promuovere e aumentare la partecipazione delle donne all’economia blu. Il commissario ha infine auspicato una spinta agli investimenti per la biodiversità, la pianificazione dello spazio marittimo e la decarbonizzazione dell’economia blu. (ANSA.it).

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