Burattini (e non solo) “arrivano dal mare”: torna il festival delle figure

A Ravenna fino al 26 maggio decine di spettacoli – anche per un pubblico adulto – e mostre. Il programma giorno per giorno

Sofie Krog Teater The House

Sofie Krog Teater, “The House”

Al via la 47esima edizione del festival internazionale dei burattini e delle figure “Arrivano dal Mare!” – quest’anno dedicata al tema del viaggio, come sempre organizzato dalla compagnia Teatro del Drago –  con un fine settimana denso di appuntamenti, e un programma di spettacoli, anche con compagnie internazionali, per grandi, piccoli e piccolissimi, che proseguirà fino al 26 maggio.

Sabato 21 maggio alle 11 nella Manica Lunga della Classense verranno inaugurate tre delle cinque mostre allestite dal festival: Le finissime teste di legno, curata da Teatro del Drago, renderà omaggio al burattinaio ra- vennate recentemente scomparso Stefano Zaccagnini; la Manica Lunga ospiterà l’esposizione Impensamentadas, con le opere femminili della scultrice e burattinaia sarda Donatella Pau della compagnia Is Mascareddas; ad abitare il chiostro (e non solo) sarà poi 10×15 Il Teatro di Figura viaggia in cartolina, a cura del ricercatore e studioso francese Albert Bagno. Quest’ultima mostra, dedicata alla cartolina, prevede anche la possibilità di donarne una originale al festival, per un messaggio di pace.

Alle 16 di sabato saranno in scena ai Giardini Pubblici i lombardi Burattini Aldrighi di Valerio Saccà, con Meneghino e Brighella consiglieri d’amore, commedia dal gusto ottocentesco.
Alle 17.30 appuntamento al Teatro Rasi per la presentazione del libro Avere una musa di fuoco, di Piero Somaglino (Edizioni Seb27): «Uno straordinario romanzo dove sogni, avventura, marionette, teatro, anarchia, socialismo, amore, follia e i mille fili di tutte queste mi- rabolanti passioni s’intrecciano in una storia docu- mentatissima», come l’ha definito il professor Alfonso Cipolla, che interverrà insieme a Nicola Persico.
A seguire, alle 18.30 sempre al Teatro Rasi, sarà in scena la compagnia umbra Fontemaggiore con lo spettacolo per le famiglie In bocca al lupo!.
Alle 20.30, infine, all’Almagià il primo appuntamento dedicato al pubblico adulto con la compagnia danese Sofie Krog Teater. In scena The House, spettacolo di teatro di figura e burattini con più di 10 anni di tournée in tutto il mondo: Sofie Krog e David Faraco guideranno gli spettatori oltre le porte chiuse e dentro le stanze che celano azioni oscure e indicibili, in un set girevole combina l’intreccio delle luci, insoliti congegni ed effetti sonori inquietanti.

Emanuela Dall'Aglio Rumori Nascosti

Emanuela Dall’Aglio, “Rumori Nascosti”

Domenica 22 maggio sarà una giornata interamente dedicata agli spettacoli. Si comincia la mattina alle 10 al Teatro Rasi con Scoppiati del giovane Giacomo Occhi, ex allievo del corso di formazione professionale Animateria, per la regia di Beatrice Baruffini: una storia ironica e poetica, senza parole, sulla vita di un palloncino (consigliato dai 6 anni).
Segue, alle 11 sempre al Rasi lo spettacolo Rumori Nascosti dell’autrice, scenografa e costumista Premio Ubu 2021 Emanuela Dall’Aglio: l’autrice delle Storie sulle spalle che torna qui al tema della fiaba, in una versione scenica di grande impatto visivo e pensata per il pubblico delle famiglie e dei bambini a partire dai 4 anni.
Nel pomeriggio il programma si svolgerà tra Almagià e Giardini Pubblici: doppia replica alle 15 e alle 16 per il secondo spettacolo in programma della compagnia danese Sofie Krog, una nuova produzione dedicata al pubblico di tutte le età, stravagante ed affascinante parata di strada che accoglierà il pubblico nella suggestiva cornice del chiostro del Mar.
Segue in Loggetta Lombardesca, alle 17 lo spettacolo NataLì e la conchiglia misteriosa della Compagnia Roggero: la piccola protagonista, assieme al pubblico, riporterà la libertà con la speranza di vivere in un mondo do- ve nessuno si debba sentire “straniero” (per tutti, dai 5 anni).
All’Almagià doppia replica alle 15 e alle 17 anche per la bresciana Teatro Telaio, con la nuova produzione dedicata ai piccolissimi (3+) Teatrino DIgitALE: all’interno di una piccola baracca per burattini vivono e appaiono le parti di un attore in carne e ossa per tre brevi “spettacoli” ispirati a libri illustrati per l’infanzia che riflettono, nell’ordine, sui concetti di attesa, lo sguardo dalla finestra, la ribellione (in replica lunedì alle 11 al- l’Almagià).
A seguire, alle 18, la Compagnia Paolo Sette presenta Che fine ha fatto Lina, spettacolo di burattini in cui la piccola protagonista, come in un’antica fiaba, dovrà superare la sua “selva oscura” (dai 5 anni).
Alle 21 al Rasi secondo appuntamento con l’artista israeliana Yael Rasooly: andrà in scena lo spettacolo in lingua inglese How Lovely, in cui una memoria dell’infanzia si rivela e rivive tramite la carcassa vuota di un violoncello, i resti di violini rotti e una bambola umana. A seguire, Rasooly presenterà al pubblico il nuovo progetto Silence makes perfect che, dopo How Lovely, rappresenta il secondo passo di una trilogia dedicata al tema della violenza sulle donne e a quello, caro all’autrice, dell’infanzia.

Lunedì 23 maggio si parte dalle 9.30 alla Classense, con il convegno di studi su “Storie e visioni, dalle famiglie d’arte di spettacolo ai garzoni di bottega” (che proseguirà anche la mattina dopo).
Gli spettacoli riprendono alle 16 al chiostro del Mar con il Kamishi-bike del friulano Centro Teatro Animazione; a seguire dalle 17 spettacolo dal taglio sperimentale della compagnia Divisoperzero, Le mani di Efesto.
Dalle 18 si passa all’Almagià con un nuovo momento dedicato ai piccolissimi, con la compagnia napoletana Trasformazione Animata; dalle 19 spazio al teatro di figura con La Cenerentola, nuova produzione della torinese famiglia d’arte Marionette Grilli.
Alle 21 al teatro Rasi un altro appuntamento dedicato al pubblico adulto: Bubikopf. Tragedia comica per pupazzi, degli umbri Politheatre, commedia tragica dedicata al cabaret.

Irene Vecchia, guarattelle napoletane

Irene Vecchia, “guarattelle napoletane”

Martedì 24 maggio si parte alle 16 al teatro Rasi con un altro spettacolo dedicato ai piccolissimi, la nuova produzione, Albero, della ravennate Drammatico Vegetale; a seguire, alle 18.30 la Cenerentola dei toscani Zaches Teatro. In mezzo, dalle 17, ai giardini pubblici le guarattelle napoletane di Irene Vecchia.
La giornata termina all’Almagià, dalle 20.30, con l’Einstein pupazzo del Centro Teatrale Bresciano e dalle 21.30 (spettacolo prettamente per adulti) con la compagnia sarda Is Mascareddas, il cui Dialogo con la morte debutterà proprio al Festival.

Mercoledì 25 maggio appuntamenti internazionali all’Almagià: dalle 16 l’artista audiovisivo e burattinaio cileno David Zuazola sarà in scena in doppia replica con il pluripremiato Robot, prodotto dal polacco Unia Teatr Niemoiliwy; alle 17 la compagnia greca Antamapantahou Marionette Theatre, metterà in scena lo spettacolo/concerto The string of music.
Al teatro Rasi dalle 20.30 nuova parentesi per il pub- blico adulto: la compagnia La Valigia di Cartone presenta la Pagina di vento; a seguire Born Ghost di Coppelia Theatre.

Giovedì 26 maggio doppia replica (alle 10 e alle 16 all’Almagià) per la compagnia ungherese Mikropodium; alle 17 alla Loggetta Lombardesca i Pupi Italici di Dove nacque l’Italia; gran finale all’Almagià con le Relazioni necessarie della giovanissima Valentina Lisi e alle 21 i Burattini di Riccardo con Il medico per forza.

Dal 27 al 29 maggio il festival prosegue con spettacoli, mostre e incontri tra Gambettola, Longiano e Gatteo.

Info e programma dettagliato sul sito del festival – Info line (tutti i giorni dalle 10 alle 18): 392 6664211.

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