mercoledì
06 Agosto 2025

Dal 14 aprile partono le somministrazioni della quarta dose del vaccino anti Covid

Al via le prenotazioni per gli over 80, gli ospiti delle case di riposo e gli over 60 con patologie

INIZIO VACCINAZIONI COVID RAVENNA VACCINODAY 27 DICEMBRE 2020Emilia-Romagna pronta a partire già domani, mercoledì 13 aprile, con le prenotazioni per la quarta dose del vaccino anti Covid-19 riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa) a prescindere dall’età, che saranno vaccinati in via prioritaria. Complessivamente una platea potenziale composta da circa 500mila cittadini.

Le somministrazioni inizieranno il giorno successivo, giovedì 14 aprile.

Già avviata dall’1^ marzo, invece, la somministrazione della quarta dose (o seconda dose di richiamo – second booster) alle persone gravemente immunodepresse.

Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima.

«La lotta al virus non è finita, dobbiamo mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. E la macchina organizzativa è già pronta per sostenere questa nuova fase della campagna vaccinale. Manteniamo alta l’attenzione nei nostri comportamenti nella vita quotidiana, per mantenere quella normalità di vita conquistata a così duro prezzo».

L’organizzazione

Sul fronte organizzativo, in Emilia-Romagna per la prima settimana dell’attuale campagna di vaccinazione sono obbligatorie le prenotazioni e rimane attiva per i cittadini la possibilità di fissare l’appuntamento per la vaccinazione attraverso i soliti canali (Cup, Fascicolo sanitario elettronico e farmacie); le Aziende sanitarie invieranno a tutte le persone che rientrano nelle tre categorie identificate un sms informativo sull’opportunità di sottoporsi alla vaccinazione.

Dalla settimana successiva all’avvio (la data precisa sarà comunicata nei prossimi giorni) sarà invece possibile, esclusivamente presso gli hub provinciali, accedere anche senza prenotazione.

Dopo 15 riparazioni, ora Hera sostituisce le tubazioni dell’acqua in via Canaletta

Intervento da 70mila euro che durerà due mesi: sarà sempre consentito il traffico a sensi alternati

Via CanalettaDopo circa 15 interventi provvisori di riparazione per altrettanti guasti in meno di tre mesi, da oggi 12 aprile partono i lavori di completo rifacimento della rete acquedottistica in via Canaletta a Piangipane. Si è reso necessario il rinnovo degli 800 metri circa di tubazioni che saranno sostituite da nuove condotte in pvc.

Hera fa sapere che con questo intervento, che avrà una durata di circa due mesi e prevede un investimento stimato di 70mila euro, migliorerà in modo significativo la resilienza del sistema della rete locale: oltre al completo rifacimento della rete idrica, si procederà al contestuale rinnovo degli allacciamenti presenti nel tratto in oggetto.

Per permettere di eseguire in sicurezza lavori sarà modificato a fasi alterne, e in accordo con l’ente proprietario della strada, il traffico veicolare nei tratti interessati dalle opere di scavo, garantendo comunque l’accesso ai residenti e ai mezzi di soccorso. Qualcuno dei residenti nei giorni scorsi aveva provato a prenderla con sarcasmo cambiando il nome della via con un cartello provvisorio.

Al momento del collegamento alla rete esistente saranno possibili brevi interruzioni della fornitura del servizio: le utenze interessate saranno puntualmente avvertite 48 ore prima da attività di volantinaggio casa per casa o attraverso l’avviso gratuito tramite sms, previsto da Hera in caso di interruzioni idriche programmate. Si ricorda che il servizio è fornito ai clienti che ne facciano richiesta: chi volesse comunicare il proprio numero per attivarlo o per cambiare i propri riferimenti, può farlo a questo link.

L’azienda assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori, ricordando che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.

L’autista è troppo stressato. E con il camion resta incastrato in centro a Ravenna

Multe da 900 euro per un 64enne che non aveva rispettato i tempi di riposo

Camion MultatoUn camion è rimasto incastrato ieri, 11 aprile, in via Giordano Bruno, in centro a Ravenna.

Giunti sul posto, i vigili urbano hanno constatato come il conducente, un cittadino bulgaro di 64 anni, presentasse sintomi di forte stress, una sorta di burn out lavorativo. Tanto da non riuscire più a condurre il mezzo pesante.

Il personale della polizia locale, attraverso lo specifico software “police controller”, ha così proceduto all’esame del cronotachigrafo riscontrando come negli ultimi 28 giorni l’autista in più occasioni non abbia rispettato i tempi di guida e di riposo.

I vigili hanno quindi provveduto a multarlo, per una somma complessiva di circa 900 euro. Il camion è stato invece portato in un deposito nell’attesa che il conducente fosse in grado di proseguire il viaggio.

Atzori insegue lo scudetto a Malta: «I top club italiani non creano talenti in casa»

Il 51enne ha guidato il Ravenna dal 1997 al 2001 in B come difensore in B e nel 2008-09 in Lega Pro come allenatore, ora allena la squadra di una città di duemila abitanti sull’isola. Sulla panchina giallorossa fece esordire tra i professionisti un Riccardo Saponara non ancora 17enne

273171731 600561864615831 323379435955494210 N«Italia-Macedonia è il bello del calcio». Detto da un italiano può suonare strano. Invece Gianluca Atzori, ex del Ravenna come giocatore in serie B e come allenatore in Lega Pro, ne è convinto: «È la dimostrazione che, anche se sei sfavorito, anche se sei più debole, anche se gli altri giocano meglio, esiste sempre almeno una possibilità che tu possa vincere. Se il calcio non fosse così, il Leicester non avrebbe vinto la Premier e noi, in fondo, non avremmo vinto l’Europeo».

Quel risultato maturato a Londra ha reso più cocente il ko con i macedoni: «La vittoria un anno fa ci ha illuso che fossimo una squadra forte e fosse scontato arrivare ai Mondiali. Non è così. Non lo è se sei arrivato a giocarti la qualificazione all’ultima chance possibile. Perché poi, per il discorso fatto prima, sai che nella partita secca può succedere di tutto».

209593688 10158470351097965 8674903529753712411 NIl 51enne originario di Collepardo (Frosinone), ma residente a Marina di Ravenna da 25 anni, oggi allena a Malta (nel suo staff anche il ravennate Carlo Simionato come preparatore atletico): nell’estate 2021 ha preso la panchina del Floriana, squadra di un paese di duemila abitanti che milita nella prima serie del piccolo Stato insulare. «La comunità italiana è numerosissima, la delusione per l’esclusione azzurra dal Mondiale è stata tanta così come tanta era stata la gioia quando l’Italia ha vinto l’Europeo». Il trionfo di Londra per Atzori avrà un ricordo particolare: «Ero da poco arrivato a Malta e mi hanno invitato a fare la telecronaca della finale sulla tv di Stato maltese».

Dal 2 aprile sono in corso i playoff scudetto (ammesse le prime sei squadre su 12) a cui il Floriana è arrivato da secondo in regular season: «Ci siamo tenuti dieci punti sotto la squadra che chiamano la Juve di Malta, una bella soddisfazione». I titolari azzurri contro la Macedonia erano gli stessi per sette undicesimi di quelli schierati contro l’Inghiterra. È giusto che squadra che vince non si cambia? «Avrei fatto la stessa cosa che ha fatto Mancini. Quando hai un gruppo affiatato, di cui ti fidi, è fatica fare cambiamenti perché serve tempo per trasmettere i messaggi». E inoltre c’è un altro aspetto che l’ex difensore (12 presenze e un gol in A con l’Empoli nel 2002-03, a Ravenna in B dal 1997 al 2001) non manca di sottolineare: «Una volta nell’Italia vedevamo le staffette fra grandi campioni, lo stesso Mancini non era titolare fisso. Oggi non è che siano rimasti esclusi dalle convocazioni nomi di particolare livello».

274503592 612393313432686 7689150427948596713 NE allora il focus del ragionamento si sposta a monte: cosa è successo a un movimento calcistico che è stato capace di produrre Del Piero, Totti, Toni e ora ha come centravanti l’attaccante di una squadra che viaggia attorno alla settimana-ottava posizione in serie A? «Inter, Juve e Milan non hanno attaccanti italiani. Le società vogliono vincere e vogliono il top che offre il mercato internazionale. Vanno a cercare un attaccante già pronto da mettere titolare e non c’è la programmazione di costruire in casa i giocatori perché vuol dire iniziare un progetto oggi e avere del materiale tecnico utile fra dieci anni».

Poi c’è il tanto citato peso dei procuratori. Atzori fa un esempio concreto per spiegarlo a chi non è adetto ai lavori: «Allenavo a Siena nel 2015, il direttore sportivo faceva anche il procuratore e aveva 14 giocatori suoi in rosa che bisognava far giocare». Se poi il discorso scivola sullo spazio ai giovani, Atzori mette sul tavolo il suo Cv: «Nel 2008 al Ravenna in C (prima esperienza da allenatore, ndr) ho fatto esordire Riccardo Saponara che non aveva ancora 17 anni e ora è alla Fiorentina. Nel 2010 a Reggio Calabria in B ho fatto esordire Giovanni Di Lorenzo che aveva 17 anni e ora ha appena vinto l’Europeo. I giovani bravi con me giocano».

Storica militante della Lega colpita a martellate in testa dall’amico

Shock a Bertinoro, dove l’uomo ha poi tentato di uccidersi e di far esplodere casa. La donna è Clara Agnoletti, 73enne di Lido Adriano

Clara AgnolettiÈ finita in ospedale per traumi alla testa e fratture alle mani, ma non è in pericolo di vita, la 73enne Maria Clara Sbrendola Agnoletti, di Lido Adriano, volto noto della politica locale. Si tratta infatti della salviniana che ha ottenuto anche risonanza nazionale per la sua bandiera in Swarovski realizzata per una manifestazione della Lega, membro della direzione locale del Carroccio e pure tra i candidati della lista leghista alle elezioni comunali di Ravenna del 2016.

La donna è la vittima dell’aggressione avvenuta nella notte tra domenica e lunedì in una casa di Bertinoro, dove è stata attirata da un amico, Nevio Canonici, che ha poi tentato di colpirla alla testa con un martello (o una chiave inglese), lanciandole addosso anche del liquido infiammabile. L’uomo – come scrivono i quotidiani oggi in edicola – ha poi tentato di uccidersi con un coltello, tentando poi di far esplodere la propria abitazione e finendo con il dare fuoco anche a diversi furgoni nel cortile.

La donna è riuscita a rifugiarsi da una vicina, dando l’allarme poco dopo l’alba di ieri, lunedì 11 aprile.

L’uomo, sanguinante, è stato soccorso e portato al Bufalini di Cesena dove è ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Si trova in stato di fermo per tentato omicidio e incendio doloso.

Ancora sconosciute le motivazioni che si celano dietro l’aggressione.

Gli edifici del futuro produrranno energia, a Faenza studiano i nuovi materiali

Ricerca per realizzare prodotti più innovativi, efficientamento dei consumi e rigenerazione urbana. L’ingegnere Luca Laghi (Certimac): «Sfide di lungo periodo con finanziamenti pubblici e servizi sul mercato delle imprese»

Imm 3Fino a un certo punto nella storia dell’edilizia si è preso come dato di fatto che gli edifici fossero divoratori di energia, poi si è cominciato a volerli a consumo energetico quasi zero e ora l’ambizione è che producano più energia di quanta ne consumano in modo che possano immettere il surplus nella rete oppure a beneficio collettivo di coloro che sono nelle vicinanze. In questo percorso, un ruolo importante lo rivestono i materiali da costruzione e lo sviluppo di questi è il campo di cui si occupano al Tecnopolo di Ravenna nella sede di Faenza che sorge nel parco scientifico tecnologico Torricelli di via Granarolo.

L’ingegner Luca Laghi è il direttore tecnico di Certimac, organismo di ricerca tra i promotori del Tecnopolo in provincia (una sede anche a Ravenna, entrambe in gestione a Cifla) in partnership con Enea, Cnr e Romagna Tech. «Abbiamo due macro tipologie di attività che partono da una competenza di lungo corso nel settore costruzioni – spiega Laghi –. Da un lato ci sono le sfide di medio-lungo periodo nella sperimentazione per fare passi avanti nell’innovazione, sviluppate attraverso progetti di ricerca principalmente sostenuti da finanziamenti pubblici a vari livelli. Dall’altro lato, offriamo servizi sul mercato per soddisfare bisogni specifici di imprese in materia di innovazione prodotto, ingegnerizzazione, verifiche di conformità, certificazioni e consulenze energetiche».

Imm 2Il metodo prevede tre livelli di intervento. Si parte dalla ricerca a scala di materiale per realizzare componenti innovativi e dare risposte al crescente interesse per le tematiche di efficienza, durabilità, sicurezza e salubrità dei materiali e del loro ciclo di vita. Poi si passa alla scala di edificio/infrastruttura valutandone il livello di efficientamento energetico, in ambito sia civile che industriale. E infine il tema di più ampio respiro che è la rigenerazione urbana da pensare non solo su scala del singolo edificio ma di quartiere, distretto e oltre.

Se la parola d’ordine è efficienza, questa si concretizza solo in coppia con una economia che possa essere definita circolare: «Riutilizzare i materiali innanzitutto significa mettere un freno al consumo di materia prima vergine che nel settore costruzioni è quasi sempre da estrarre dal suolo e quindi porta, nel lungo periodo, ad alterare l’ambiente circostante e gli ecosistemi. E poi c’è il risvolto a valle del processo: ridurre più possibile il conferimento in discarica, da tenere solo come “ultima spiaggia”».

Imm 1In conclusione Laghi ci segnala alcuni progetti portati avanti sul territorio negli ultimi anni. Ravenna Green Port, concluso nel 2020: «Siamo stati coordinatori del progetto che ha visto alcune iniziative volte a realizzare piccoli dimostratori ed interventi pilota per l’efficientamento energetico dell’area Portuale. Il progetto Dare, tutt’ora in corso: «Sotto il coordinamento del Comune di Ravenna, noi ci occupiamo di coordinare un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini con tema principale la riqualificazione energetica e la qualità dell’aria degli edifici esistenti».

Riapre via Baiona. Esenzione della tassa rifiuti per le attività di Porto Corsini

Chiusura durata sei mesi per manutenzione a due ponti, riapertura in ritardo di un mese rispetto alle previsioni. Il Comune prevede aiuti alle imprese non stagionali

CANTIERE PONTE BAIONAVia Baiona tra Ravenna e Porto Corsini riaprirà al traffico dal pomeriggio di venerdi 15 aprile 2022. Lo annuncia il Comune: è terminato l’intervento di ripristino tecnologico e risanamento strutturale che ha comportato un investimento da 1,8 milioni sui ponti A119 e A 118 sul canale Magni a ridosso del centro abitato costiero.

La strada è chiusa da sei mesi e la riapertura arriva con un ritardo di circa trenta giorni. «Nella consapevolezza dei disagi arrecati dalla realizzazione dell’intervento che era assolutamente necessario – scrive il Comune di Ravenna in una nota – è intenzione dell’Amministrazione comunale concedere l’esenzione della Tari, tassa rifiuti, per il 2022 a favore degli esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi, turistici e ricettivi di Porto Corsini che svolgono attività permanenti e non stagionali». Nelle prossime settimane sarà definita la relativa delibera, che dovrà essere approvata dalla giunta e dal consiglio comunale.

I lavori hanno consentito di ristabilire la funzionalità degli impalcati, togliere le limitazioni di portata a 32 tonnellate e rendere i ponti idonei a sopportare carichi di Prima categoria, ricreando le migliori condizioni di sicurezza possibili per la viabilità. Le lavorazioni che hanno interessano i ponti A119 (il primo che si incontra andando verso Porto Corsini, a due campate, lungo 54 metri) e A118 (a cinque campate, di cui quella centrale in acciaio, lungo 130 metri) possono essere sintetizzate in due fasi: la prima ha riguardato esclusivamente lavori di ripristino strutturale sul ponte A118. Nella seconda sono stati eseguiti in contemporanea i lavori di ripristino strutturale del ponte A119 e completati i lavori di ripristino sul ponte A118. Per quanto riguarda il ponte A119, vista la ridotta luce libera tra l’intradosso delle travi e il pelo dell’acqua, si è proceduto all’esecuzione delle lavorazioni necessarie con l’ausilio di chiatte galleggianti semisommerse.

Con il camion si schianta contro tre auto parcheggiate e scappa: denunciato 39enne

L’uomo incastrato dalle telecamere e individuato dalla polizia locale. Danni per 8mila euro

Auto Sosta Faenza PirataLa Polizia Locale dell’Unione Romagna Faentina ha identificato, a distanza di qualche giorno, l’autore dell’incidente stradale avvenuto la notte del 6 aprile in una via del Borgo di Faenza durante il quale erano rimaste danneggiate tre auto in sosta, provocando danni per circa 8mila euro.

La notte di mercoledì 6 aprile infatti, verso le 4.30, un mezzo non identificato, nel percorrere via Marri, aveva danneggiato le auto. La mattina i residenti si erano quindi rivolti al Comando della polizia locale per denunciare l’accaduto.

Partite le indagini, gli agenti della Squadra Infortunistica stradale hanno ascoltato le testimonianze di alcuni residenti incrociando le informazioni con le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Un lavoro che ha portato all’individuazione del veicolo che ha danneggiato i mezzi, risultato essere un autocarro di un artigiano, un 39enne faentino. Per lui sono scattate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada, 456 euro per non essersi fermato dopo aver provocato i danni e per aver perso il controllo del veicolo in centro abitato.

Camere, eventi e bar: comincia la sesta stagione dell’albergo Antico Convento

Citato anche dalla Lonely Planet, la struttura occupa una parte del complesso di San Francesco di proprietà del Comune: alloggi e un locale aperto non solo per gli ospiti. In arrivo degustazione escursioni

Chiostro 3Dopo due anni di difficoltà, riapre a Pasqua l’albergo Antico Convento San Francesco di Bagnacavallo. Dal 15 aprile a ottobre sesta stagione di attività per la struttura in via Cadorna gestita da Paolo Camprini e Fulvia Damiani: «Partiamo con tanta energia e prenotazioni. Siamo particolarmente entusiasti per l’arrivo di ospiti da tutta Italia e dall’estero». La struttura ricettiva che occupa una parte dell’omonimo complesso di proprietà del Comune, e ne fanno parte anche altre sette camere comfort di recente rinnovate e undici camere family. Funzionerà inoltre un bar serale, aperto al pubblico dal giovedì alla domenica dalle 18.

Complesso San FrancescoCitato anche sulla più celebre delle guide, la Lonely Planet, l’albergo ha come sempre tra i propri obiettivi quello di far conoscere il territorio attraverso il piacere di un turismo lento e di prossimità: escursioni, visite guidate e degustazioni, prodotti del territorio. In questo senso, in collaborazione con il Comune e le associazioni locali, proporrà un ricco programma di eventi nel chiostro settecentesco, tour e sorprese già da maggio.

Paolo Camprini E Fulvia Damiani Stanza Dante 2«Tutte le nostre stanze parlano di passione e amore per questo lavoro – spiega Damiani – che per noi è ciò che muove il sole e le stelle ogni giorno». Il riferimento è anche alla nuova personalizzazione di una delle camere comfort con l’ultimo verso della Commedia di Dante «l’Amor che move il Sole e le altre Stelle».

Un altro elemento di successo che verrà riproposto è “La stanza dei Sogni”, l’escape room dedicata alle famiglie, che quest’anno vede arrivare la versione junior di “Fuga dalle truppe napoleoniche”, che permette un salto nel passato anche attraverso l’ingegno e la fantasia dei più piccoli. Su prenotazione.

Tentata violenza sessuale: la vittima aspettava il treno, arrestato 50enne

Un italiano senza fissa dimora rintracciato alla stazione di Rimini

2Un cinquantenne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima con l’accusa di tentata violenza sessuale. L’uomo, un italiano senza fissa dimora, è stato fermato dai militari alla stazione di Rimini per un’ordinanza di custodia cautelare e portato in carcere. L’arrestato, secondo il racconto della vittima, avrebbe tentato di approfittare di lei durante l’attesa per l’arrivo del treno che l’avrebbe riportata a casa.

Ravenna vince il derby di Forlì e si prepara a traslocare al Pala Cattani di Faenza

Venerdì parte la fase ad orologio per l’OraSì che ha chiuso al terzo posto la stagione “regolare”. Playoff lontani dal Pala De André

L’OraSì Ravenna espugna l’Uniero Arena davanti ad almeno 200 tifosi giallorossi e vince il derby contro Forlì 81-83 al termine di una partita molto intensa e combattuta.

Era l’ultima gara della stagione “regolare” del campionato di basket di serie A2, conclusa da Ravenna al terzo posto nel girone rosso, grazie a 18 vittorie su 26 partite.

L’OraSì era già certa (con sei giornate di anticipo) di partecipare ai play-off che inizieranno però dopo una fase “a orologio” a cui partecipano tutte e 28 le squadre dei due gironi del campionato di A2. I punti ottenuti qui saranno cumulati a quelli della prima fase, dando la classifica finale dei due gironi.

Il primo impegno vedrà Ravenna affrontare Torino venerdì alle 20.30 al Pala Cattani di Faenza, che ospiterà anche i play-off dell’OraSì, essendo il Pala De André impegnato per altre manifestazioni (impegni già noti alla società fin dall’inizio della stagione, quando l’obiettivo play-off sembrava tra l’altro difficile da raggiungere).

I play-off inizieranno invece nel weekend del 7 e 8 maggio.

Auto cappottata sulla Ravegnana, la vittima era un imprenditore 45enne di Ravenna

La disperazione della fidanzata, che lo stava aspettando: «Vorrei morire anch’io»

Sandra TampieriSi chiamava Lorenc Beqari il 45enne morto nell’incidente di sabato sera lungo la Ravegnana. Imprenditore di origini albanesi, abitava a Ravenna. È morto finendo fuori strada con la propria auto, un’Alfa Romeo rossa, finita cappottata nel fosso all’altezza di Durazzanino.

Beqari stava andando a Forlì dalla fidanzata, che non avendo sue notizie si è messa in strada verso Ravenna, imbattendosi nel luogo dell’incidente, dove ha avuto un leggero malore (tanto da essere stata portata all’ospedale).

La fidanzata era la forlivese Sandra Tampieri, volto noto in città per essere stata presenza fissa negli anni Novanta al Maurizio Costanzo Show. Sui social, ricorda il fidanzato con un messaggio toccante.

«Il mio Lorenzino è morto – si legge su Facebook – l’uomo con cui ho vissuto l’anno più bello della mia vita, colui che amavo sopra me stessa. E anche lui mi amava e voleva vivere tutto il resto della sua vita per me».

«Vorrei morire anch’io – continua nel post – anche mio figlio piange perché si era affezionato e pensava fosse la persona giusta per me. Non so se ce la farò, amici, statemi vicino».

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