martedì
12 Agosto 2025

Crociere, speranze tedesche: 50mila nuovi turisti nei prossimi due anni

A Porto Corsini una compagnia dalla Germania. Il 2017 chiude con un terzo di sbarchi rispetto al 2011 quando aprì il terminal

CrociereI tedeschi arrivano dal mare. La compagnia crocieristica Tui Cruises – brand dedicato al mercato tedesco e lanciato da Royal Caribbean e Tui, una grande azienda teutonica che si occupa di turismo – farà scalo a Porto Corsini nel 2018 e nel 2019. Ad aver portato la compagnia nell’Adriatico è Trieste: il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia sarà infatti home port.

Sono due le linee che quest’anno arriveranno a Ravenna, secondo il sito della compagna. La prima prevede un viaggio nell’Adriatico di sette notti tra Trieste e Cefalonia, con Ravenna penultima tappa prima del ritorno alla base. Sei toccate in tutto tra metà maggio a fine settembre. Il secondo viaggio dura invece 14 giorni e arriverà fino a Malta. Anche in questo caso, da inizio maggio a metà settembre, gli arrivi saranno sempre sei. In Italia oltre a Trieste e Ravenna la nave Mein Schiff visiterà anche Bari. L’anno prossima la linea è già confermata: sono una decina le toccate previste a Ravenna nel 2019, sempre tra maggio e settembre. La differenza, rispetto a quest’anno, è nella nave usata. Nel 2018 infatti a compiere il giro dell’Adriatico sarà la Mein Schiff 2, sostituita l’anno successivo dalla sorella, la numero 6. La numero due è stata varata nel 1997 e trasporta 1.912 passeggeri (equipaggio da 780 persone). Nei suoi 12 viaggi a Ravenna, quindi, saranno circa 23mila i potenziali turisti che visiteranno la città. La Mein Schiff 6 è invece il gioiello della compagnia, varato lo scorso anno. La sua capacità è di 2.534 passeggeri (con un equipaggio di mille persone), quindi secondo il calendario previsto al momento nel 2019 saranno 25mila turisti che sbarcheranno in città. Si tratta di una nave passeggeri di dimensioni medie, se si pensa che le prime dieci al mondo trasportano più di cinquemila passeggeri, ma comunque di dimensioni considerevoli per Ravenna. Dal punto di vista percentuale, 25mila passeggeri all’anno per uno scalo che negli ultimi anni si è attestato attorno a quota 50mila è una bella fetta di traffico. Nell’ultimo biennio c’è stata una certa ripresa ma lontana, come si vede dalla tabella accanto, dai numeri del 2011. A livello di “toccate” nel 2017 sono arrivate 48 navi, quattro in più del 2016.

Il calendario crocieristico di Porto Corsini del 2018 non è ancora stato pubblicato dal sito di Autorità Portuale e del Terminal ma qualcosa si può trovare nei portali specialistici. Del resto le crociere vengono programmate con cadenza biennale. Il sito crew-center.com a Ravenna elenca per ora 28 crociere. Limitandosi ad esse, il traffico si attesterebbe attorno ai cinquantamila passeggeri. Le navi però dovrebbero essere di più, quindi il 2018 potrebbe segnare un ulteriore incremento. Accanto a navi di circa 2.500 passeggeri (la Vision Of The Seas è tra le più grandi) non mancano le crociere di lusso, settore in cui è specializzata la compagnia Silver Sea. Trasportano meno di mille persone ma è un tipo di traffico molto appetibile per i negozianti che punta, più che sul numero di turisti, sulla loro capacità di spesa.
Alessandro Montanari

Chiuse in un sacchetto il figlio appena partorito in casa, mamma va in carcere

Condannata a sette anni per tentato infanticidio. La Cassazione dice non al suo ricorso

X PAVANELDopo averlo partorito in casa senza dire niente a nessuno, aveva chiuso in un sacchetto il bimbo appena nato e frutto di una relazione clandestina, poi era tornata a dormire. Il piccolo si era salvato solo grazie all’intervento del marito della donna che, all’oscuro di tutto, aveva sentito qualcosa muoversi e aveva chiamato i soccorsi. Per quanto successo a maggio del 2010 in una località in provincia di Ravenna, la 42enne madre naturale del piccolo è stata accompagnata in carcere dai carabinieri perché la condanna a sette anni a lei inflitta per tentato infanticidio è passata in giudicato, dopo il no della Cassazione al suo ricorso. Il bimbo sin da quel giorno è stato affidato ai Servizi sociali. (Ansa.it)

I ladri sbagliano finestra e invece della gioielleria trovano la polizia: arrestati

Due giovani in manette: hanno scalato un palo della luce fino a 7 metri per entrare nell’area condominiale

Polizia Notte11A colpi di accetta hanno abbattuto una finestra antisfondamento nella convinzione che, dalla parte opposta, vi fosse la gioielleria e invece si sono ritrovati nell’androne del condominio dove li attendeva la polizia: la squadra mobile ha arrestato due giovani albanesi che nella notte tra il 4 e il 5 febbraio hanno tentato di ripulire la gioielleria “Outlet dell’oro” in via Sant’Alberto 33. Il compro oro è all’interno di una vasta area condominiale di un complesso anche residenziale e i ladri per entrare hanno scalato un palo dell’illuminazione pubblica sul retro dello stabile fino a un’altezza di sette metri per poi saltare all’interno del cortile. A casa di uno dei due arrestati, residente in città, è stata effettuata una perquisizione che ha portato al rinvenimento e sequestro di 40 grammi di marijuana.

Psicologia urbana: corsi per donne, uomini e coppie contro violenza e maltrattamenti

Al via una serie di appuntamenti per promuovere la comunicazione empatica

TerapiaL’associazione di promozione culturale e sociale “Psicologia urbana e creativa” organizza anche quest’anno percorsi psicoeducativi rivolti a donne, uomini e coppie, con il contributo dei piani di zona regionali del Comune. Il progetto “Io mi sento…”, spiegano gli organizzatori, «è finalizzato ad aumentare la consapevolezza dei sentimenti, promuovere la comunicazione empatica, prevenire la violenza psicologica e il maltrattamento di genere» e si concretizza di una serie di incontri che si svolgeranno da febbraio a maggio seguendo tre diverse tematiche.

Nel dettaglio è organizzato un corso dal titolo “I sentimenti degli uomini” rivolto agli uomini che desiderano conoscere e gestire le proprie emozioni, esprimere i sentimenti e migliorare le relazioni a Ravenna nella Casa del Volontariato, in via Sansovino 57, a partire dall’8 febbraio dalle 20.45 alle 22.45; condotto dagli psicoterapeuti Giancarla Tisselli, Grazia Giannini, Fulvio Zanella, Marco Grazioli, Daniele Righini (iscrizioni e info: fulviozanella@libero.it).

Il secondo corso si intitola “Dinamiche di potere tra i generi” ed è pensato per donne che desiderano acquisire autostima e consapevolezza nelle relazioni familiari. Si terrà a Castiglione di Ravenna nella sede della Circoscrizione, a partire dal 6 febbraio dalle 20.45 alle 23.15; gli incontri saranno condotti dalle psicoterapeute Tisselli, Giannini, Stella D’Oronzo, Luana Di Cataldo (iscrizioni: cfabbri@comune.ra.it); a Ravenna nella Casa delle donne in via Maggiore 120, insieme a Linea Rosa, a partire dal 19 febbraio con le psicoterapeute Tisselli, Sara Laghi, Edda Plazzi (iscrizioni: slaghi.studio@gmail.com); a Piangipane nella sala consiliare della sede comunale a partire dal 2 aprile con le psicoterapeute Tisselli e Maria Luisa Amoroso (info: biblio.piangipane@classense.ra.it; unmosaicodiidee@gmail.com). Quest’ultimo corso sarà preceduto da un laboratorio di lettura sui temi del libro di Michela Marzano “Sii bella e stai zitta” nella biblioteca di Piangipane già il 30 gennaio alle 20.45.

Infine, il corso per uomini e donne per imparare a comunicare e superare i conflitti si intitola “I legami di coppia, sogni e bisogni” e si terrà Ravenna nella Casa del Volontariato di via Sansovino a partire dal 21 marzo con Amoroso, Edda Plazzi, Paolo Mazzone (per iscrizioni: eddaplazzi@hotmail.com).

Gianfranco Spadoni si candida con il partito del ministro Beatrice Lorenzin

La proposta sarebbe arrivata da Casini. Per la prima volta il consigliere provinciale correrà in una competizione nazionale

Gianfranco SpadoniGianfranco Spadoni, consigliere provinciale ravennate, si candiderà con la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin. A proporglielo è stato Pierferdinando Casini, «a cui mi legano stima ed amicizia». Spadoni correrà nel primo collegio plurinominale dell’Emilia-Romagna. E’ la prima volta che Spadoni si candida ad una competizione nazionale, dopo tante elezioni locali. A convincerlo, spiega, il programma e la leadership,affidata al ministro Lorenzin.

«In politica – dice Spadoni che spiega di aver accettato dopo una lunga riflessione – mi sono sempre ritenuto un uomo di centro, anche in senso ideale. La mia ispirazione ha radici nel cattolicesimo popolare di don Sturzo. La mia visione del Paese si colloca nell’orizzonte, indicato da De Gasperi e tuttora attuale, della costruzione di un’ Europa unita, obiettivo da raggiungere per garantire i supremi valori della pace e della democrazia»

Continua il consigliere: «Provengo da una lunga tradizione civica, che ha avuto inizio vent’anni fa, contribuendo alla nascita di “Lista per Ravenna”, nella quale ho ricoperto anche l’incarico di consigliere comunale di Ravenna, sino ad arrivare all’attuale esperienza di consigliere della Provincia come espressione delle Liste civiche di base. Nel “civismo” ho ravvisato lo strumento capace di dare risposte alla perdurante crisi dei partiti, attraverso cui ho cercato di coniugare al meglio le istanze dei concittadini e del territorio».

Valori che ha ritrovato in “Civica Popolare”, a partire dal nome stesso. «Vi ravviso una risposta seria all’antipolitica e un antidoto agli estremismi e al populismo dilagante, fenomeni devastanti per le fondamenta culturali e sociali della nostra civiltà. Mi persuade, alla guida della nuova forza politica, la figura dell’onorevole Beatrice Lorenzin, una giovane donna che ha dimostrato capacità di governo e saldezza di convincimenti nel difficile impegno ministeriale in campo sanitario e sociale, caratterizzandone l’azione con una particolare sensibilità nei confronti di chi soffre malattie e disagi».

 

Sciopero nel settore della gomma plastica: due presidi a Massa Lombarda e Cotignola

I sindacati si mobilitano in difesa del contratto. «Quando c’è la crisi arrivano cigs e licenziamenti, se le cose vanno meglio lo stipendio viene tagliato dall’inflazione»

Gomma E PlasticaProsegue la vertenza in difesa del contratto collettivo nazionale del settore gomma plastica. Martedì 6 febbraio è in programma un nuovo sciopero proclamato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Sul territorio provinciale sono previsti due presidi: uno alla Vulcaflex di Cotignola, dalle 13,15 alle 14,45, e uno alla Nespak di Massa Lombarda, dalle 7 alle 9 e dalle 11 alle 13.

«Ancora una volta, i lavoratori pagano di tasca propria – commentano Filctem, Femca e Uiltec -. Quando c’è crisi pagano con la cassa integrazione, il taglio dei premi aziendali e con i licenziamenti. Quando le cose vanno bene, o comunque meglio, si vedono tagliare lo stipendio, con la scusa che l’inflazione non è in linea con quanto previsto. La rappresentanza degli imprenditori e le aziende non sono disponibili nemmeno a trovare soluzioni condivise, così come invece è accaduto per i lavoratori della chimica e della piccola/media industria. Davvero dobbiamo credere che i lavoratori della gomma plastica valgono meno?»

Iniziano i lavori in via Cavour per rendere il fondo meno scivoloso

La fascia centrale in pietra verrà resa più ruvida. Lavori in quattro fasi, il cantiere diviso in quattro diverse fasi operative si completerà il 30 marzo

Stada centro storicoIniziano oggi i lavori di messa in sicurezza della pavimentazione di via Cavour, la cui fascia centrale in pietra di apricea, a causa dell’usura, risulta oggi scivolosa. « La ruvidità superficiale – scrive il Comune in una nota – di cui erano dotate le pietre è stata levigata con il passaggio negli anni di pedoni, biciclette, veicoli per carico e scarico. Si rende quindi necessario il ripristino delle originali condizioni di rugosità attraverso limitati cantieri, con tecniche abrasive appositamente studiate».

Durata dei lavori e viabilità I lavori prevedono la cosiddetta “bocciardatura”, per conferire un effetto antisdrucciolo alle lastre in pietra- Si interverrà per fasi, su singoli tratti. La fase 1 riguarderà il tratto via Mura di San Vitale – via M. Fanti; la fase 2 il tratto via Fanti – via Argentario; la fase 3 il tratto via Argentario – via Salara; la fase 4 via Salara – Piazza Andrea Costa. La durata prevista dei lavori è di 9 giorni lavorativi per quanto riguarda la prima fase, di 15 per quanto riguarda ciascuna delle altre tre fasi. L’intervento avrà quindi una durata complessiva di circa 54 giorni lavorativi con ultimazione prevista entro il 30 marzo.

Nel primo tratto sarà istituito un restringimento di carreggiata, negli altri, di volta in volta, sarà consentito esclusivamente il transito dei velocipedi, dei residenti e domiciliati titolari di contrassegno G per raggiungere le aree di sosta in proprietà privata, e dei residenti e domiciliati titolari di contrassegno di tipo R per le sole operazioni di carico/scarico e limitatamente al tempo strettamente necessario alla loro effettuazione.

Lavori in stazione: si alzano due marciapiedi. Prevista anche nuova illuminazione

Il cantiere prevede anche percorsi pensati per ipovedenti. Sarà effettuata anche una manutenzione straordinaria delle pensiline. Led ad alta efficienza energetica come luce

TrenoAl via martedì 6 febbraio, nella stazione di Faenza, i lavori di innalzamento del secondo e del terzo marciapiede a servizio, rispettivamente, dei binari 2/3 e 4/5. Al termine dell’attività, previsto mercoledì 25 aprile, entrambe le banchine saranno alte 55 cm, secondo lo standard dei servizi ferroviari metropolitani che consente ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. Inoltre, saranno realizzati percorsi tattili a terra per le persone ipovedenti.

Contestualmente sarà effettuata la manutenzione straordinaria delle pensiline, che saranno dotate di un nuovo e più efficace impianto di illuminazione a led, ad alta efficienza energetica. Durante l’attività del cantiere saranno possibili modifiche del binario di partenza e arrivo dei treni e allungamenti dei tempi di viaggio fino a 5 minuti.

Attesa pioggia per domani, scatta una nuova allerta meteo sul territorio

Fino a martedì sarà attiva nel territorio un nuovo stato di attenzione “giallo”. Tutti gli aggiornamenti sul sito della protezione civile

PioggiaDalla mezzanotte di oggi, lunedì 5 febbraio, alla mezzanotte di domani, martedì 6, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 13, per criticità idrogeologica, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso twitter; sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerta meteo, nella sezione “Informati e preparati”.

Il Comune si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, alle strade allagate e ai sottopassi e non accedere a questi ultimi nel caso li si trovi allagati.

L’ex dirigente di Sapir scettico sull’escavo: «Speriamo siano soldi spesi bene»

Ad un convegno organizzato da “Altra Repubblica”, Sciacca ha criticato l’approccio ravennate: «Gli altri crescono, la nostra città cala, soprattutto nei container»

AttachmentL’ex direttore di Sapir Engineering Leonello Sciacca è piuttosto freddo sui progetti di Autorità Portuale. Sciacca ha parlato durante un incontro organizzato dall’Altra Repubblica, neonata associazione che vede Paolo Gambi e Luisa Babini (esponenti della minoranza del Pri) tra i promotori.

Secondo Sciacca «il nostro porto non è mai stato coordinato in modo organico alla città, nonostante migliaia di persone vi lavorino». L’ex direttore ha puntato il dito contro le carenze strutturali e sul tema dell’escavo». L’ex direttore Sapir critica anche la mancanza di un’azione di sensibilizzazione che faccia capire alla città che «sabbia e argilla, proveniente dai fondali, non è materiale inquinato».

Un pregiudizio che, insieme a complicanze burocratiche, ha portato all’impasse attuale.  «Se ci fossero stati pronti gli appalti tutte le ditte di Ravenna avrebbero potuto lavorare e non ci sarebbero stati fallimenti e perdite di posti di lavoro. La politica non si è posta questo problema nel momento in cui elaborava norme che complicavano l’iter burocratico e oggi siamo ancora qui in attesa dell’inizio dei lavori».

Così oggi il porto di Ravenna non ha agganciato a pieno la ripresa: «Gli altri crescono, ma Ravenna, a cominciare dai container cala», dice Sciacca. Il dato ufficiale del 2017 rileva una crescita globale dello 0,1 per cento.  «Pare che si sia più interessati a fare qualcosa  piuttosto che  fare ciò che serve davvero. L’Autorità Portuale spenderà 235 milioni di denaro pubblico per banchine e fare gli escavi. Speriamo che sia fatto quello che serve davvero perché quando si spende denaro pubblico lo si deve fare usandolo al meglio».

Sciacca ha parlato venerdì, durante il convegno sullo sviluppo di Ravenna organizzato dall’Altra Repubblica, il cui  presidente è Fabio Bocchini. «La crisi – ha detto il presidente – non è solo economica, ma ci consegna una società dove la politica ha fallito ed il dato più evidente è che crescono le persone che non si fidano più delle classi dirigenti e si rifugiano nell’astensionismo». Ha parlato anche Riberto Neri, segretario generale della Uil di Ravenna, che non condivide i dati ottimistici sulla ripresa, ricordando disuguaglianze, tensioni sociali e precarizzazione del lavoro. «Ravenna ha reagito male: la  disoccupazione è al 9% contro la media regionale del 6%».

L’incontro è stato concluso da Paolo Gambi, capolista del Pri nel plurinominale della Romagna e candidato nel collegio uninominale di Ravenna alla Camera dei Deputati. «I problemi sono complessi, ma se dobbiamo giudicare quale sia lo sforzo che sta facendo la politica per rispondere ai problemi, dobbiamo dire che la nostra risposta è : nessuno, perché la politica non studia i problemi a fondo, perché prevale la necessita di dare un’immagine, ma non una soluzione e, dunque, la politica, anche quella locale, per lo più non è preparata. Ravenna è rimasta indietro»,

Legambiente, un flash mob per la mobilità sostenibile. Appuntamento venerdì

Occasione «per puntare l’attenzione sulla necessità di rilanciare l’alternativa alle automobili,  in particolare il trasporto ferroviario»

Legambiente flash mobUn flashmob per promuovere la mobilità sostenibile è in programma venerdì prossimo, 9 febbraio, Legambiente e Bellalfonsine. Iniziativa alle 20.45 a Palazzo Marini ad Alfonsine sui piani energetici e le comunità solari. L’obiettivo è sensibilizzare i Comuni della Bassa Romagna che hanno varato  «il piano energetico e i piani d’azione per l’energia sostenibile».

Il flash mob serve a fare il punto sulla situazione e a discuterne insieme a Leonardo Setti  dei risultati ottenuti in questi anni e delle prospettive per i cittadini. Si tratta anche di un’occasione «per puntare l’attenzione sulla necessità di rilanciare la mobilità sostenibile, ed in particolare il trasporto ferroviario, vista anche l’emergenza smog sempre più cronica in Italia: aria irrespirabile nelle grandi città con un 2017 da “codice rosso” a causa delle elevate concentrazioni delle polveri sottili e dell’ozono».

 

Oltre 2milioni di spettatori per la puntata di Linea Verde su Ravenna. Ecco il video

Sabato mattina registrato su Rai 1 il 14 percento di share

27503723 1552696794786192 8537069528913384060 OLa puntata di sabato mattina di “Linea Verde va in Città”, dedicata a Ravenna, è stata vista (dati Auditel) da 2.221.000 spettatori, con il 14% di share.

Per chi se la fosse persa, è possibile rivedere il video a questo link:

http://www.raiplay.it/video/2018/01/Linea-Verde-va-in-citta—Ravenna-0a92726d-412c-43c9-af9f-a72bb901b5ce.html

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