Al gastronomo ravennate Franco Chiarini la “Marietta” ad honorem di Casa Artusi Seguici su Telegram e resta aggiornato Franco Chiarini. Il gastronomo ravennate Franco Chiarini quest’estate si può gustare con soddisfazione la sua “Marietta”, un premio ad hononorem, che gli sarà conferito nella serata di oggi, 2 agosto, da Casa Artusi e dal Comune di Forlimpopoli – nell’ambito delle Feste e di altre premiazioni Artusiane – in virtù della sua esperienza, per l’appunto, nel campo della ricerca e della promozione dell’enogastronomia di qualità. Un premio meritato, visti i 35 anni di impegno di Franco Chiarini in questo mondo sempre più ambito e alla moda, che ha iniziato ad appassionarlo e ad esplorare – in tempi non sospetti – e sempre con accuratezza, curiosità, giovialità, E un riconoscimento probabilmente apprezzato dal premiato visto che è conferito in nome di uno dei suoi numi tutelari, quel Pellegrino Artusi (l’altro è Guerinni/Stecchetti, vedi foto) che fra Ottocento e Novecento è stato pioniere della moderna concezione della gastronomia regionale italiana, popolare peraltro, con il suo monumentale La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. In verità, conferito in nome della “Marietta” che, per chi non lo sapesse, era comunque la stimata governante e cuoca sperimentatrice delle ricette raccolte e testate dall’Artusi, e oggi definisce anche l’associazione della azdore sfogline di Forlimpopoli, legate alla tradizione della cucina domestica. Nella motivazione ufficiale del Comune e di Casa Artusi, Franco Chiarini sarà premiato «per le molteplici attività riconducibili ad una visione avanzata e moderna di promozione della cultura del cibo». Molteplici attività che secondo la biografia “passionale” di Chiarini partono nel 1986 dove lo troviamo a Barolo, fra i soci fondatori di ArciGola poi divenuta Slow Food. Poi lo ritracciamo in seguito diventare sommelier Ais, degustatore di oli, progettista con lo chef Silverio Cineri del “Quartiere del Gusto”- Il Mirasole del Comune di Bologna, fondatore e segretario di “Menù Associati” (Associazione Internazionale di Menù Storici) promotrice di mostre e pubblicazioni nazionali e internazionali sul tema, vicedelegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Ravenna e componente centro studi della Romagna con varie pubblicazione prodotte, promotore e fondatore di progetti come “La strada del pesce” e “DiPorto inPorto” sulle eccellenze ittiche dell’Alto Adriatico e iin anni recenti promotore, fondatore e segretario di CheftoChef emiliaromagnacuochi assieme a ristoratori innovatori come Massimo Bottura, Igles Corelli e Paolo Teverini. Fino ad arrivare a “Ravenna Food” che di CheftoChef è l’emanazione ravennate. A Franco, che spesso ha scelto le nostre pagine per pubblicare alcuni suoi illuminati interventi sul “gusto”, come redazione esprimiamo le più piacevoli congratulazioni. Prosit! Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La questura vieta ancora striscioni e bandiere e i tifosi restano fuori dal Benelli Giro d'Italia 2020, ora è ufficiale: il 22 maggio la tappa Cervia-Monselice La squadra di pallavolo nata per ricordare l'agente Pietro Pezzi, morto in servizio Seguici su Telegram e resta aggiornato