lunedì
07 Luglio 2025
info utili

Altro mezzo milione di euro per i contributi agli alluvionati dal Comune di Faenza

Sarà presentare le domande dal 7 gennaio al 28 febbraio. Sono 111 quelle pervenute entro il 13 dicembre

Condividi

460985269 18424048495074038 6576249047351979534 N

Dopo la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di accesso al “Contributo straordinario (da 10mila euro) alla popolazione alluvionata” (fissata al 13 dicembre), misura inizialmente finanziata con 1,6 milioni di euro provenienti da fondi del Comune di Faenza e donazioni spontanee di privati e aziende, l’amministrazione comunale della città manfreda aveva preventivamente annunciato la possibilità di ampliare. Nell’ambito di una variazione di bilancio, il fondo è stato recentemente incrementato di ulteriori 550.000 euro, portando il totale complessivo a 2.150.000 euro.

Al 13 dicembre gli Uffici competenti hanno accolto 111 richieste. Inizialmente potevano accedere al contributo le famiglie che avevano subìto due alluvioni (maggio 2023 e settembre 2024) nella stessa unità immobiliare in cui il nucleo familiare risiedeva almeno dal 15 maggio 2023 al 18 settembre 2024. Il contributo veniva riconosciuto “esclusivamente per l’allagamento di locali ad uso residenziale al piano terra”. Non erano ammesse domande per allagamenti a locali di servizio, spazi comuni o ingressi esclusivi, anche al piano terra.

Dopo aver esaminato le domande pervenute nella prima fase e accertata la disponibilità di fondi residui, l’amministrazione comunale, anche accogliendo le richieste dei Comitati emerse durante il Tavolo di lavoro “Ristori alluvione”, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande, avviando una seconda tranche di erogazione.

Da martedì 7 gennaio e fino al 28 febbraio sarà quindi possibile ripresentare domanda per accedere al contributo per chi non lo aveva fatto entro il termine del 13 dicembre. In questo caso, i criteri di accesso rimangono invariati, ma si estendono anche a chi ha subìto l’allagamento di locali di servizio posti al di sotto dell’unità abitativa, come depositi, cantine o tavernette. Per questi casi sarà possibile ottenere un contributo fino a 3.000 euro. Chi non rientrava nei criteri precedenti e ha già presentato domanda non dovrà riproporla: sarà automaticamente considerato nella nuova valutazione.

«Siamo consapevoli – spiega il sindaco Massimo Isola – delle difficoltà che molte famiglie hanno affrontato dopo le alluvioni e, proprio per questo, accogliendo anche le richieste dei Comitati, abbiamo deciso di ampliare i criteri del Contributo straordinario. Con questa misura, vogliamo offrire un sostegno concreto anche a chi, inizialmente, non rientrava tra i beneficiari. L’estensione include, per la prima volta, la possibilità di ottenere un aiuto economico per i locali di servizio danneggiati, come cantine, depositi e tavernette. È un ulteriore passo per garantire che nessuno venga lasciato indietro in questo momento di difficoltà».

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa Margaret, sguardo contemporaneo in un’atmosfera anni Sessanta

Il progetto realizzato a Faenza dallo studio ravennate Tundra

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi