Ambientalisti contro Omc e rigassificatore: «Ecco “come uscire dalla camera a gas”» Seguici su Telegram e resta aggiornato Al via una serie di incontri che culmineranno con la manifestazione nazionale del 12 aprile “Uscire dalla camera a gas” è il titolo che una rete di associazioni ambientaliste ha scelto per una serie di iniziative che si svolgeranno a Ravenna proprio nei giorni in cui si svolge la fiera dell’oil&gas Omc (vedi articolo a questo link), che sfoceranno il 12 aprile in una manifestazione nazionale e che è accompagnata negli stessi giorni da altre iniziative portate avanti dal mondo studentesco raccolto attorno al Collettivo Mangrovie e alla campagna universitaria End Fossil. Nel presentare l’iniziativa, un forte accento è stato posto sullo stretto legame fra le economie fossili e gli scenari di guerra sempre più drammatici, per cui, dicono gli organizzatori, «la mobilitazione per uscire dalla dittatura del fossile lavora anche in favore della pace». Il primo incontro pubblico della kermesse ambientalista è in programma oggi, giovedi 3 aprile alle 20,30 a Ravenna in Sala Ragazzini con la presenza di Vincenzo Balzani ed Elena Gerebizza, moderati da Barbara Domenichini della Casa delle Donne. Sabato 5 aprile invece l’appuntamento è a Palazzo Corradini, in via Mariani 5, con Federico Maria Butero (Politecnico di Milano) e Margherita Venturi (Università di Bologna) con un incontro dal titolo “Quando la tecnologia ci inganna. Ccs e altre storie”, alle 15.30. Martedì 8 aprile alle 20.30 ci si sposta invece a Cervia, nella sala 25 aprile (piazza 25 aprile) con Ugo Biggeri (Univ. di Roma, Stanford University) e Simone d’Alessandro (Università di Pisa). La rassegna prosegue poi con altri due incontri l’11 aprile e il 14 aprile e, come anticipato, con la manifestazione nazionale del 12 aprile, in concomitanza con l’avvio della operatività del rigassificatore al largo di Punta Marina. Ma il dito degli ambientalisti è ovviamente puntato anche contro l’Omc. «Un incontro di alto livello – si legge nella nota degli ambientalisti -, nel quale, come nelle precedenti edizioni, ricorreranno fino allo sfinimento espressioni come transizione ecologica, decarbonizzazione, sostenibilità, mentre si tratteranno affari copiosi, che produrranno grandi finanziamenti ancora una volta alle fonti fossili, utili soltanto ai profitti di petrolieri e colossi del mondo dell’estrattivismo metanifero. E oltre al rigassificatore, assistiamo all’avanzata senza soste dei cantieri per il gasdotto della Linea Adriatica, che sta devastando l’Appennino e le nostre campagne, sul quale le nostre istituzioni si sono ben guardate dal sollevare la benché minima obiezione. E poi c’è il progetto del Ccs, uno dei grandi imbrogli con i quali si cerca di vendere alla pubblica opinione la falsa transizione. E poi ci sono le invocazioni a riprendere e potenziare le trivellazioni ovunque, ancora una volta mentendo sulla reale utilità di queste scelte distruttive, costosissime, pericolose e drammaticamente impattanti per il futuro delle nuove generazioni. Tutto ciò quando si è appena conclusa l’annata più calda della storia e mentre i disastri climatici non danno tregua». A organizzare la rassegna sono la rete “Per il Clima Fuori dal Fossile”, l’associazione “Energia per l’ Italia”, la rete “NoRigassNoGnl”, Legambiente Emilia Romagna, la rete “Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna” e la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Il 12 aprile a Ravenna una manifestazione nazionale degli ambientalisti Ambientalisti in piazza a Marina di Ravenna contro il rigassificatore - FOTO La forza ambientalista contro il rigassificatore ma che sta con il centrosinistra Seguici su Telegram e resta aggiornato