martedì
01 Luglio 2025
Centrodestra

Ancisi: «Nel futuro di Ravenna c’è un consumo di suolo pari a 2.400 piazze»

Il candidato sindaco conteggia l'estensione dei Piani urbanistici attuativi (Pua) già firmati che andranno a vanificare il concetto di “consumo zero” introdotto dalla legge urbanistica regionale del 2017

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Cantiere Sottopasso 3Nel futuro prossimo del comune di Ravenna c’è la cementificazione di nove milioni di metri quadrati di suolo vergine, un estensione pari a oltre 2.400 volte quella di piazza del Popolo, sede del municipio. È l’allarme lanciato da Alvaro Ancisi, decano dell’opposizione in consiglio comunale e ora candidato sindaco per il centrodestra per la quinta volta (con una coalizione appoggiata da Lega, Pdf e Lista per Ravenna).

Ancisi ricorda che la legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna del 2017 ha introdotto il concetto di “consumo zero di suolo” come fondamento dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug). «Ma dal documento di Valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) del Pug proposto dalla giunta De Pascale si ricava che dal consumo zero del suolo saranno esenti 48 piani urbanistici attuativi (Pua) non avviati o ancora in corso per un totale di 6,2 milioni di metri quadri di espansione urbanistica».

Saranno costruite nuove case per 900mila metri quadrati; fabbricati non residenziali, specialmente supermercati, per altri 300mila mq. «Bisogna però aggiungere anche il 3 percento massimo di consumo del suolo, concesso dalla stessa legge regionale, per 1,98 milioni di metri quadri. Arriveremo così a 8,5 milioni di metri quadri di suolo consumato, uguale a 2.408 piazze».

Al calcolo sfuggono i piani attuativi la cui convenzione è stata stipulata tra l’1 gennaio e il 3 maggio 2024. «Miracolosamente tenuti in vita grazie all’ennesima compiacente modifica della legge regionale consumo zero, i loro dati, certamente significativi, da me ripetutamente chiesti tramite varie procedure e interrogazioni all’amministrazione dal 6 dicembre 2024, con diritto di risposta in tempi brevi, mi sono stati finora negati».

La sintesi di Ancisi è spietata: «Milioni di metri quadri di suolo saranno ulteriormente consumati a Ravenna per anni e anni, esponendo l’intero territorio comunale ai disastri sempre più devastanti e cruenti del maltempo e delle alluvioni».

La difesa del suolo sarà uno dei temi portati avanti nelle ultime settimane di campagna elettorale. La coalizione di Ancisi si è riunita in assemblea ieri, 3 maggio, al Grand Hotel Mattei di Ravenna per mettere a punto le linee organizzative e pubblicitarie della campagna elettorale così avviata, a cui i 64 candidati sono chiamati a concorrere, sulla base del programma 2025-2030 comune alle due liste (Lega-Pdf-Lpr e Ambiente&Animali).

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