BrainArt è «il primo servizio al mondo» – secondo quanto scrivono i promotori – che permette di poter decodificare il pensiero traducendolo in opere d’arte, sotto forma di linee, colori, sfumature e ombreggiature.
Il progetto nasce a Cesena, dalla startup Vibre incubata presso Cesenalab, composta da un team di bioingegneri e che si occupa di interfacce cervello-computer, con la missione di rendere sempre più accessibili tali tecnologie.
Tutto avviene in due differenti fasi. Dapprima la fase di “acquisizione”, nella quale un semplice sistema di sensori, posizionato sulla fronte, rileva la propria attività cerebrale mentre si sta pensando ad una persona, ad un ricordo, a un momento speciale. Il tutto mentre si ascolta una canzone per favorire la concentrazione. Successivamente, attraverso un software progettato appositamente, i dati acquisiti vengono elaborati, dando vita ad un quadro astratto i cui colori, linee e sfumature dipenderanno dai pensieri e dagli stati d’animo delle singole persone.
È possibile acquistare il progesso su www.brainart.io.