Chiesti fino a 50 euro a ogni studente per pagare i docenti durante la mensa

Gli insegnanti si fermano a fare ore extra per tenere d’occhio i ragazzini. Contributo annuo formalmente volontario

La scuola media Don Minzoni quest’anno è un po’ più cara per le famiglie degli studenti che si fermano a pranzo nelle giornate in cui hanno i rientri pomeridiani. Trenta euro di contributo annuo, formalmente volontario ma che ci si aspetta venga pagato da tutti, per chi si ferma a pranzo una volta la settimana, cinquanta per chi si ferma due volte. Soldi che servono a coprire il costo dei docenti che si fermano a fare ore extra per tenere d’occhio i ragazzini, tra gli undici e i tredici anni perché, a differenza di quanto accade alle elementari dove la mensa è parte dell’orario curriculare dei docenti, alle media si tratta appunto di extra.

«Fino allo scorso anno – ci ha spiegato la dirigente Carla Solaini – riuscivamo a coprire i costi con i fondi scolastici che ci arrivano dallo Stato. Ma quest’anno sono aumentate le classi che usufruiscono di questo servizio e così, d’accordo con il consiglio d’isituto e i genitori, abbiamo preso questa misura che è quasi simbolica, visto che per le famiglie significa non più di un euro per pasto consumato dal figlio, ma che per noi coprirà circa la metà del costo. L’alternativa del resto sarebbe chiedere i servizi agli educatori comunali, ma con ben altri costi. Inoltre abbiamo sempre privilegiato il fatto che con i ragazzi ci fossero gli insegnanti che già conoscono in un rapporto di circa 1 professore ogni 20 o 25 studenti».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24