Rapina notturna in casa del parroco Arrestato per scontare la pena: 16 mesi

Agirono in tre forzando una finestra e svegliarono il parroco Se ne andarono con portafoglio, telefonino e 200 euro dalle offerte

La condanna a 16 mesi di carcere per rapina aggravata in concorso è diventata definitiva a luglio: i carabinieri di Faenza hanno arrestato il 24enne marocchino Imad Zakry che nel febbraio del 2012, insieme a un connazionale e a un romeno, rapinò don Angelo Bosi, parroco di Santa Maria Foris Portam. Il tribunale ha emesso l’ordine di carcerazione e i militari del nucleo operativo radiomobile hanno eseguito l’arresto.

Quella notte di quasi quattro anni fa agirono in tre entrando in camera da letto del prete forzando una finestra con un palanchino. I rumori svegliarono don Bosi che venne minacciato dai malviventi camuffati con sciarpe: cercavano una cassaforte che il parroco non aveva e allora ribaltarono l’appartamento da cima a fondo andandosene con il telefonino, il portafoglio e 200 euro di monetine raccolte dalle offerte dei fedeli.

Le indagini dei carabinieri consentirono di stabilire che il cellulare del don era stato utilizzato nei giorni successivi dal 24enne oggi in arresto e da un 23enne connazionale. I due fecero poi il nome del terzo complice, un 21enne romeno trovato con 90 grammi di marijuana in casa.

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