martedì
08 Luglio 2025
l'inchiesta

Buche sull’E45, nei guai ex dirigenti Anas per «attentato alla sicurezza»

La procura di Forlì ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex direttore e l'ex vicedirettore. Nel mirino incidenti e oltre 150 mezzi danneggiati

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L’inchiesta, aperta dal procuratore Sergio Sottani due anni fa, elenca 23 incidenti avvenuti lungo l’E45 tra il 2010 e il 2014, che sarebbero attribuibili a lavori non effettuati secondo le regole, con 153 veicoli danneggiati. Per questo motivo – scrivono Voce di Romagna e Corriere Romagna oggi in edicola – è stato chiesto dalla procura di Forlì il rinvio a giudizio per attentato alla sicurezza dei trasporti di due ex dirigenti dell’Anas, che gestisce interamente la superstrada. Si tratta di Michele Adiletta, fino all’ottobre 2015 direttore centrale di Anas e oggi amministratoredelegato della Concessioni autostradali venete spa; e l’allora vicedirettore Bruno Brunelletti.

In un primo momento – citiamo la Voce – c’erano altri tre tecnici indagati oltre a 22 responsabili di 16 aziende delle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna, Modena, Arezzo, Rovigo, Ferrara, Terni, Latina, Caserta e Palermo. All’Anas sarebbero imputati scarsa qualità dei lavori, continui rattoppi sull’asfalto, buche: il problema non sarebbe la qualità dei lavori appaltati, ma gli stessi capitolati di gara.

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