Il Comune: «L’amministrazione non c’entra con i volantini fuorvianti sui vaccini»

Qualcuno starebbe distribuendo depliant strumentalizzando un incontro in programma l’11 settembre: «Non si tratta di una iniziativa politica»

Al Comune di Ravenna sono arrivate segnalazioni che riguardano la distruzione del territorio con informazioni definite «false e fuorvianti», relative al dibattito sui vaccini; tali volantini sono accompagnati da una comunicazione relativa all’iniziativa informativa organizzata dall’amministrazione lunedì 11 settembre, alle ore 9 alla sala D’Attorre.

«Si evidenzia – scrive Palazzo Merlato che i volantini non sono distribuiti da questa amministrazione, che le due comunicazioni non hanno alcuna relazione tra di loro, e si diffidano gli ignoti divulgatori dal proseguire nella distribuzione in questa forma abbinata che genera confusione e sconcerto nella cittadinanza».

Il Comune coglie anche l’occasione «per ricordare che l’iniziativa dell’11 settembre non proporrà alcun dibattito scientifico o politico tra le due posizioni in campo, ma sarà finalizzata esclusivamente a illustrare nel dettaglio le caratteristiche della legge nazionale e le sue modalità applicative».

Come si muoverà il Comune sui vaccini Intanto il dibattito sui vaccini arriva in consiglio comunale. Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, ha presentato un apposito question time su come si muoverà il Comune di fronte ai nuovi obblighi. Ha risposto Ouidad Bakkali, assessore all’Istruzione:  L’amministrazione comunale di Ravenna applicherà la legge e cercherà di guidare le famiglie affinché questa fase di prima applicazione della norma risulti il meno caotica e confusa possibile. Il primo intento del legislatore, che sposiamo in pieno, è quello di alzare i livelli di copertura vaccinale nel nostro paese e non certo di dimettere i bambini e le loro famiglie dai servizi».

L’esclusione dai servizi 0-6 anni «è una conseguenza all’inosservanza della normativa e procederemo nei termini e osservando le scadenze che ci impone la legge e le conseguenti indicazioni operative. La circolare di venerdì 1 settembre introduce alcuni elementi di novità è molto importanti per le famiglie». Di setuigo, le norme per l’iscrirzione

Le famiglie con figli che frequentano servizi educativi per l’infanzia o scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie) dovranno presentare la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017, poiché il termine indicato dal decreto-legge (10 settembre 2017) è un giorno festivo.

La presentazione della documentazione è requisito di accesso, dunque, già per l’anno scolastico 2017/2018, a decorrere dal 12 settembre 2017, non potranno accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia i minori i cui genitori/tutori/affidatari non abbiano presentato tale documentazione entro i termini.

La circolare armonizza le scadenze con i calendari scolastici: nelle scuole dove le lezioni partiranno dopo l’11 settembre, l’accesso sarà garantito ai minori i cui genitori/tutori/affidatari abbiano presentato la documentazione entro la data di avvio delle lezioni stesse.

In caso di autocertificazione, è confermato che la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni dovrà comunque essere prodotta entro il 10 marzo 2018.

Sempre in caso di autocertificazione il minore avrà accesso ai servizi, ma entro il 10 marzo 2018 dovrà pervenire alla scuola un’idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. In caso contrario il minore non potrà più accedere ai servizi.

La circolare precisa, comunque, che, se il genitore/tutore/affidatario non ha presentato la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017 o, nel caso di dichiarazione sostitutiva della documentazione, entro il 10 marzo 2018, il minore non in regola con gli adempimenti vaccinali ed escluso dall’accesso ai servizi rimarrà iscritto ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia e sarà nuovamente ammesso ai servizi, successivamente alla presentazione della documentazione richiesta. In ogni caso, la mancata presentazione della documentazione nei termini sarà segnalata, entro i successivi 10 giorni, alla AUSL territorialmente competente che avvierà la procedura prevista per il recupero dell’inadempimento.
 

SABBIONI BILLB SYBY 18 03 – 07 04 24
SAFARI RAVENNA BILLB 14 03 – 03 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24