L’anno che aprì Classis e il cantiere della scuola di Lido Adriano

A Lugo è terminato il restauro del Pavaglione. Ma alcune pianificazioni registrano ancora ritardi e mezzi fallimenti

Taglio Nastro Classis

Il 2018 per Ravenna resterà l’anno in cui ha aperto dopo una lunga attesa (la prima pietra fu posata nel 2002) e tante polemiche il nuovo museo archeologico di Classe.
Da anni invocato dalle istituzioni locali come sorta di tessera mancante nel panorama dell’offerta culturale ravennate, Classis – Museo della Città e del Territorio ha inaugurato (nell’edificio di archeologia industriale dell’ex zuccherificio di via Classense) il 1° dicembre, accogliendo migliaia di curiosi. «Ora giochiamo in serie A», ha detto il giorno dell’apertura il sindaco che aveva già in più occasioni avuto modo di dichiarare come con il nuovo museo sarà più facile trattenere i turisti un giorno in più a Ravenna. Frutto di un investimento di oltre 22 milioni di euro di Comune, Regione, Stato, Unione Europea e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Classis (aperto tutto i giorni dalle 10 alle 18, con ancora però un paio di sale in fase di allestimento) è stato realizzato ed è gestito dalla fondazione Ravennantica, che come noto gestisce anche il vicino parco archelogico dell’Antico porto e, da novembre, 2017 biglietteria e bookshop della basilica di Sant’Apollinare in Classe. La prossima tappa dovrebbe essere la musealizzazione anche della basilica di San Severo.

L’altro grande contenitore, in questo caso enogastronomico, che avrebbe dovuto aprire i battenti nel 2018 è il mercato coperto del centro di Ravenna che invece continua ad accumulare ritardi, a causa anche probabilmente della crisi della Cmc, coinvolta nel cantiere che sta trasformando l’edificio pubblico (in concessione per 30 anni a Coop Alleanza) in un grande locale polifunzionale con un piccolo supermercato e punti vendita e ristoro innovativi, ispirati ad altri mercati del genere, come per esempio quello di Firenze. L’inaugurazione è ora fissata per il prossimo mese di maggio.

Dopo quasi vent’anni di attesa è partito poi lo scorso maggio il cantiere per la nuova scuola di Lido Adriano (elementari e medie). Si tratta del primo stralcio (che prevede anche la palestra) del progetto, per un investimento di 3,5 milioni di euro da parte del Comune che il sindaco ha subito dichiarato essere «il più importante dei miei 5 anni di mandato». Sarà pronta per l’anno scolastico 2019-2020.

Dando un’occhiata al resto della provincia, il 2018 a Russi è stato l’anno dell’inaugurazione, oltre che della centrale a biomasse, della nuova piscina comunale all’aperto, mentre a Lugo sarà ricordato come quello del completamento del restauro del Pavaglione, inaugurato con il Governatore Bonaccini lo scorso 8 dicembre. La ristrutturazione cominciata nel 1997 è stata portata a termine negli ultimi tre anni con gli interventi (da quasi 2 milioni di euro) su volte, logge, frontoni, facciate e intonaco.
A Faenza continua invece il progetto di riqualificazione e rilancio dell’area ex Salesiani, partito nel 2015. Quest’anno in aprile “Faventia Sales” (la società pubblico-privata che se ne occupa) ha presentato il nuovo volto di Palazzo Don Bosco, dove sono terminati i lavori di restauro del primo e secondo piano (circa 2,3 milioni di investimento) e si sono trasferiti i Servizi sociali, mentre in ottobre ha inaugurato un nuovo locale che si affaccia nella corte interna, una delle “caffetterie del lavoro” del gruppo e-work che già nella struttura ha un’agenzia per il lavoro e il prossimo anno inaugurerà una palestra.

Infine, nel Cervese, è stata aperta a maggio, con l’eliminazione del semaforo, la nuova rotonda delle Saline (all’incrocio tra Adriatica e via Martiri Fantini), un’opera attesa da vent’anni (l’investimento di Anas, Regione e Comune ha superato i 2 milioni di euro) mentre è continuato il recupero del Borgomarina a Cervia e Milano Marittima ha cambiato un po’ volto grazie al nuovo (1 chilometro in tutto, a fronte di un investimento da 2,3 milioni di euro di Comune e Regione) lungomare pedonale (con tanto di polemiche per i parcheggi perduti…) e alla riqualificazione di viale Matteotti, in centro (inaugurato in luglio, investimento da 1,1 milioni di euro).

Kit InfanziaProgetti sociali: Un kit di benvenuto a tutti i nuovi nati
Si chiama “I tuoi primi passi nel mondo” il cosiddetto “kit di benvenuto” per i bimbi e le bimbe nuovi nati del comune di Ravenna – voluto dal sindaco Michele de Pascale e introdotto la scorsa estate – che contiene una dotazione per la lettura nei primi mesi di vita (tra cui il libro della foto), agevolazioni economiche per la famiglie in servizi e prodotti per la prima infanzia e un opuscolo informativo di tutti i servizi educativi per l’infanzia. La consegna del materiale avviene nel Centro Vaccinale della Unità Operativa Pediatria di Comunità al Cmp di Ravenna al momento delle prime vaccinazioni.

ObikeIl flop: l’ascesa e la (veloce) caduta delle bici gialle di oBike
Sono arrivate in gran quantità anche a Ravenna la scorsa primavera le “bici gialle” di oBike, biciclette da poter noleggiare semplicemente con il proprio smartphone e che poi possono essere lasciate ovunque (purché non intralcino la circolazione). In poco tempo sono state diverse le segnalazioni di bici vandalizzate (come nella foto di Luca Rosetti), come accaduto un po’ in tutto il mondo, e solo pochi mesi dopo oBike (società con sede a Singapore) è fallita. Le sue bici potrebbero essere riutilizzate, a partire dalla prossima primavera, da un’altra società.

Protesta Stazione GodoPromesse mancate: nuovi orari dei treni, caos e proteste in stazione
Ha fatto molto discutere in queste ultime settimane del 2018 il nuovo orario dei treni in vigore dal 10 dicembre, frutto di un investimento di 3 milioni di euro della Regione che ha consentito di velocizzare i tempi di percorrenza tra Bologna e Ravenna. Ma che ha provocato anche disagi per alcune fermate soppresse, in particolare quella di Godo utilizzata dagli studenti, poi reintrodotta dopo una protesta che ha visto anche un presidio in stazione. Si è quindi insediato un tavolo tecnico permanente al fine di mettere in atto i correttivi necessari, con altri interventi annunciati dal 7 gennaio.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24