Scontro tra Comune e pro loco su Vinlugo e la manifestazione non ha ancora una data

L’evento, che lo scorso anno ha portato ventimila persone, sarebbe a rischio. L’amministrazione però respinge le critiche al mittente

VinlugoMaretta tra pro loco e amministrazione comunale su VinLugo, la manifestazione interamente dedicata al vino organizzata dalla pro loco che lo scorso anno secondo gli organizzatori ha portato 20mila presenza in tre giorni, con 78 cantine.  La manifestazione – al quinto anno – al momento non ha però ancora una data. Il presidente della pro loco, Cristiano Cavolini, in una nota ha spiegato che «all’amministrazione comunale, il 10 settembre 2019, sono state presentate le domande – ha spiegato Cavolini – dapprima congelate. A dicembre sono state proposte nuove date, dal 3 al 5 aprile, in quanto non c’era disponibilità del Pavaglione nel periodo tradizionale di VinLugo, cioè quello a cavallo del 25 aprile già occupato da un’altra manifestazione. E’ stato poi richiesto un ulteriore progetto da presentare alla nuova cabina di regia, da cui la Pro Loco è stata esclusa. E’ stato chiesto a metà dicembre anche la presentazione di un progetto, che la Pro Loco ha inviato in pochissimi giorni. Siamo oggettivamente in ritardo perché è molto difficile realizzare un evento di tale portata in così poco tempo». La manifestazione, in altre parole, è a rischio.

Ci duole constatare – riprende Cavolini – «che nonostante sia stata presentata agli inizi di settembre, l’Amministrazione Comunale, che pure è partner di questo evento, che ha sempre appoggiato e nel quale ha sempre creduto, non ha ancora dato una risposta in merito all’accoglimento della domanda. Inoltre i Volontari sono profondamente delusi, poiché il Comune, nonostante il loro impegno che ha garantito gran parte degli eventi, ha ridotto il contributo annuale da 10.000 a 1.000 euro con un calo del 90%. Come mai?».

Vinlugo 2017Alle parole della pro loco, replica l’amministrazione ricordando «l’enorme quantità di eventi promossa dal Comune», 400 in un anno tra cui anche VinLugo. I motivi del ritardo sarebbero da ricercare in un protocollo siglato con i commercianti che stabilisce che l’Amministrazione acquisisca un parere preventivo da parte delle associazioni al fine di valorizzare l’evento e di sostenere le attività del nostro territorio. «Per questa ragione era stato detto alla pro loco di aspettare questa settimana, alla fine della quale l’Amministrazione avrebbe risposto in merito alle date richieste e al patrocinio. Verifichiamo purtroppo che così non è stato e che la Pro Loco ha organizzato una conferenza stampa poco prima della scadenza richiesta senza ovviamente essere ancora a conoscenza delle decisioni dell’Amministrazione Comunale». L’intento dell’amministrazione «,era condividere nella maniera più ampia le proposte presentate dal tessuto associativo lughese, chiedendo alla Pro Loco, così come a tutte le altre associazioni che propongono eventi di un certo impatto sulla città di Lugo, di confrontarsi con il Consorzio AnimaLugo per la migliore riuscita delle iniziative proposte».

L’amministrazione registra «infine con un certo stupore il fatto che tra le centinaia di enti e soggetti che collaborano il Comune le critiche più feroci provengano esclusivamente dalla pro loco, che beneficia da parte dell’Amministrazione non solo di contributi economici (per inciso, il contributo 2019 non è stato ancora liquidato a norma di legge perché la Pro Loco non ha ancora presentato il rendiconto), ma di tutta una serie di agevolazioni indirette tra cui l’occupazione del suolo pubblico, energia, acqua. A dimostrazione che questa amministrazione è collaborativa nei confronti della pro loco stessa, così come nei confronti di tutte le associazioni che hanno a cuore il bene di Lugo».

 

 

 

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