Scuole, la proposta del sindaco di Ravenna: riaprire nidi e materne dal 28 maggio

L’idea riguarda i servizi 0-6 anni e vuole sfruttare gli spazi all’aperto, magari anche quelli inutilizzati di alcuni musei

De Pascale Conte

De Pascale con il premier Conte in una foto di alcuni mesi fa

Il Comune di Ravenna sta lavorando a un progetto per la riapertura dei servizi scolastici 0-6 anni (asili nidi e materne) dal 28 maggio sfruttando spazi all’aperto, magari riconvertendo quelli inutilizzati a disposizione di alcuni musei. Il sindaco Michele de Pascale ne aveva accennato in un post su Facebook ieri (vedi in fondo alla pagina) e ne ha parlato in modo più approfondito in una intervista uscita oggi, 23 aprile, su Il Resto del Carlino.

L’idea che verrà sottoposta all’attenzione di Regione e Governo è di partire dai servizi dell’infanzia proprio come sperimentazione, perché non è scuola dell’obbligo e perché consente di lavorare con numeri ridotti. «Bisogna ragionare sulla minimizzazione del rischio, visto che l’azzeramento è impossibile», è un passaggio dell’intervista.

La proposta nasce da una duplice esigenza: non distruggere la socialità tra bambini per un tempo così lungo fino all’arrivo di una cura o del vaccino ed evitare che per seguire i figli molte madri siano costrette a restare escluse dall’occupazione nella fase 2 della ripresa.

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