«Le scuole di musica sono luoghi sicuri»: petizione a Bonaccini per la riapertura Seguici su Telegram e resta aggiornato A differenza delle altre zone arancioni, in Emilia-Romagna le attività sono state sospese Domenica mattina 15 novembre, dopo aver avuto informazioni frammentarie attraverso la pagina delle Faq della Regione Emilia Romagna, ma che di fatto obbligavano alla chiusura ad ogni lezione in presenza, diverse scuole di musica hanno cominciato a fare rete perché ritengono «ingiusta la richiesta di chiusura delle proprie sedi in toto, costringendo famiglie, ragazzi, bambini e docenti alla sola possibilità di fare lezioni online». La scelta della Regione di richiedere la modalità online per tutte le attività musicale – si legge in una nota inviata alla stampa – «mette in grossissima difficoltà, non considerando minimamente la professionalità e l’impegno alacre con cui hanno lavorato in questi mesi di riapertura per la sicurezza dei dipendenti, collaboratori e allievi». Il numero delle scuole aderenti alla richiesta di riapertura è di 65 strutture (tra cui diverse anche in provincia di Ravenna) ma sta aumentando di ora in ora, e la lettera è diventata anche una petizione a cui tutti possono aderire, su Change.Org, “Riapriamo le scuole di musica dell’Emilia Romagna perché sono luoghi sicuri!” A livello nazionale, in “zona arancione” le scuole di musica sono aperte anche perché la maggior parte della loro attività riguarda le lezioni individuali, quindi piuttosto semplici da contingentare. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Coronavirus, riaprono le scuole? Deciderà la nuova giunta dopo l'insediamento La Lega contro la Regione: «Incomprensibile la scelta di non aprire le spiagge» La Pubblica Assistenza rilancia la raccolta fondi per materiale sanitario quotidiano Seguici su Telegram e resta aggiornato