Le iniziative intorno alla giornata per fermare la violenza contro le donne

Tutti gli appuntamenti in provincia fra incontri, cortei, pedalate, camminate, mostre, spettacoli, film e concerti

Sacarpetta Simbolo Violenza Contro DonneDa Ravenna un pullman per la manifestazione di Roma. La Casa delle Donne di Ravenna organizza un pullman per andare a Roma sabato 26 novembre e partecipare alla manifestazione per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne. Al grido di “Basta guerre sui nostri corpi – Rivolta transfemminista”, il corteo partirà alle 14 da piazza della Repubblica per poi sfilare per le strade della Capitale e chiudersi in piazza San Giovanni. La partenza è fissata alle 7 da piazza Natalina Vacchi a Ravenna. Per la partecipazione è richiesto un contributo minimo di 30 euro per adulti, 15 per bambini fino a 11 anni. È possibile lasciare un biglietto sospeso, per agevolare chi volesse aderire ma avesse difficoltà a sostenere la spesa. Per iscriversi: casadelledonne@gmail.com.

Un film presentato a Cannes suI femminicidio. Giovedì 24 novembre alle 21 al cinema Gulliver di Alfonsine proiezione del noir francese, presentato con successo a Cannes, La notte del 12, ispirato a un fatto di cronaca di femminicidio.

Abusi emotivi, “storie e canzoni” al Mama’s e al circolo Arci di San Pietro in Trento. “Non mi serve il tuo permesso”, un tour di storie e canzoni sugli abusi emotivi. Con letture a cura del Teatro del Libero Labirinto e Gianluigi Tartaull a voce e chitarra. L’appuntamento è per venerdì 25 novembre dalle 21.30 al Mama’s di Ravenna (dove verranno presentati anche i corsi sulle dinamiche di potere fra i generi “Io mi sento”, a cura di Giancarla Tisselli e Maria Luisa Amoroso dell’Associazione Psicologia Urbana e Creativa). Il giorno dopo, sabato 26, alla stessa ora, al circolo Arci di San Pietro in Trento; il 3 dicembre al circolo Arci di Ammonite alle 21.

Una mostra e la presentazione dell’Eneide di Marilù Oliva. Udi Ravenna organizza due eventi venerdì 25 novembre ai chiostri della biblioteca Oriani di Ravenna. Alle 16.30 inaugura la mostra “Oltre Dafne fermare Apollo – immagini di Storia e cambiamento in Italia. Perché bloccare Dafne e non fermare Apollo?”. La mostra racconta la lotta delle donne contro la violenza maschile ispirandosi al mito di Dafne e Apollo. Intervengono Federica Moschini, assessora alle politiche e cultura di genere, e Vittoria Tola, coordinatrice nazionale Udi. Alle 17.30 presentazione del libro L’Eneide di Didone. Epos e miti: Didone e le altre, con un incontro con l’autrice Marilù Oliva (conduce l’in- contro Luana Vacchi). La mostra rimarrà visibile fino al 5 dicembre tutte le mattine dalle 8.30 alle 13; i pomeriggi su richiesta. Info udiravenna@gmail.com.

Teatro: quelle ragazze ribelli contro le discriminazioni. Venerdì 25 novembre alle 21 il Teatro Due Mondi sarà in scena a Castel Bolognese con lo spettacolo Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio. «Protagoniste del nostro racconto – spiega il regista Alberto Grilli – sono ragazze e donne che hanno vissuto o vivono con coraggio il loro tempo e sono esempio di ribellione contro convenzioni, discriminazioni, stereotipi culturali».

Anna Giulia Gallegati Assessora Lugo 25 Novembre

Anna Giulia Gallegati, assessora del Comune di Lugo, partecipa alla campagna #lasciailsegno in occasione del 25 novembre

Pensionati e Mazziniani sulla violenza contro le donne. Due convegni a Faenza venerdì 25 novembre. La Federazione nazionale pensionati Romagna della Cisl organizza “‘La violenza contro le donne è malattia? Si previene? Si cura?”. L’appuntamento è in programma alle 9.30 nella sede della Cisl di Faenza in via della Costituzione 62. Tra le relatrici Maria Antonietta Aloisi, segretaria generale FNP-Romagna e l’avvocatessa Veronica Valeriani.
La sezione di Faenza dell’Associazione Mazziniana Italiana (Ami) presenta invece “Conquiste e pregiudizi – Il Risorgimento delle Donne”, venerdì 25 novembre dalle 18 al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea (Palazzo Laderchi). Interverrà Michele Finelli, presidente nazionale Ami per la prima volta a Faenza. In apertura le operatrici e volontarie dell’associazione Sos Donna, Centro antiviolenza di Faenza.

Un incontro sul giornalismo con Serena Bersani e Elena De Vincenzo (Tg1). A Conselice venerdì 25 novembre alle 10 in piazza Gramsci inaugurazione dell’Albero della vita alle madri costituenti, che verrà posizionato in modo permanente sulla rotonda.
Lunedì 28 novembre alle 18.30 all’auditorium comunale si tiene l’incontro “Tutt’altro genere di linguaggio”, un approfondimento sulle modalità di racconto dei femminicidi con le giornaliste Serena Bersani (associazione Giulia) ed Elena De Vincenzo (Tg1).

Una mostra itinerante con le sagome delle vittime. A Massa Lombarda, tra le altre iniziative, da segnalare venerdì 25 novembre alle 9.30 in piazza Matteotti una mostra itinerante sulla violenza di genere allestita da Anija Seedler. Verranno istallate sagome di donne a grandezza naturale con i nomi delle vittime di femminicidio. Sarà possibile visitare l’installazione anche la sera alle 20 al Centro Culturale Venturini.

Unn murales per Elisa Bravi. Sabato 26 novembre alle 15.30 al centro sportivo di Glorie di Bagnacavallo verrà inaugurato il murales dedicato a Elisa Bravi, uccisa dal marito.

Giorgia Montevecchi Cantante

La cantante Giorgia Montevecchi

Una serata con le musiciste del Mei e altri concerti. Diversi appuntamenti musicali in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Venerdì 25 novembre dalle ore 21.30 al Piccadilly Club di Faenza una serata promossa dal Mei. Sul palco musiciste e cantautrici, Oltre alla jam session di Ladies Jazz saranno ospiti le artiste faentine Silvia Wakte, Giorgia Montevecchi, Matilde Montanari, Daniela Peroni, Gioia Gurioli, Anna e Angela De Leo (le Emisurela). Saranno premiate per la loro attività a favore della parità di genere dall’assessora alle Pari Opportunità del Comune.
Musica anche a Fusignano – alle 21 all’auditorium “Corelli” il concerto jazz di Silvio Zalambani con l’Amerindia Ensemble – e a Bagnacavallo, al teatro Goldoni, con “Tamburo rosso”, spettacolo di Valentina Ferraiuolo.

Camminata in rosso in simultanea in tutti i comuni della Bassa Romagna. Anche quest’anno è stata lanciata nei comuni della Bassa Romagna una campagna di comunicazione, dal titolo “Lascia il segno”: un messaggio chiaro, per ribadire che «la violenza lascia il segno», lanciato attraverso un video condiviso sui social dell’Unione e dei Comuni. Tutti sono invitati a riprendere il messaggio, utilizzando l’hashtag #lasciailsegno e taggando @bassaromagna su Instagram o Facebook. Chi vuole può inviare la propria foto o il proprio video via mail a comunicazione@unione.labassaromagna.it. Tutti i contributi saranno inseriti in un unico video che sarà pubblicato il 25 novembre. Non mancano inoltre le azioni coordinate, venerdì 25 novembre alle 15 ci sarà la cerimonia in ricordo delle vittime del femminicidio presso il monumento contro i femminicidi collocato al Parco del loto di Lugo.
Sempre il 25 novembre torna inoltre l’ormai tradizionale camminata in rosso, in simultanea in tutti i Comuni della Bassa Romagna, con partenza alle 20: una marcia per dire no alla violenza di genere e ricordare le vittime del femminicidio. Ai partecipanti è richiesto simbolicamente un indumento o accessorio rosso. I gruppi di cammino partiranno in tutti i Comuni e alcune frazioni: ad Alfonsine in piazza Monti, a Bagnacavallo in piazza della Libertà, a Bagnara di Romagna in piazza Marconi, a Conselice in piazza Gramsci, a Cotignola presso la biblioteca Luigi Varoli, a Barbiano in piazza Alberico, a Fusignano al parco Piancastelli, a Lugo presso il monumento di Baracca, a Massa Lombarda presso il centro culturale Venturini, a Sant’Agata sul Santerno in piazza Garibaldi.

Wall Of Dolls 25 Novembre

“Wall of Dolls”, iniziativa di solidarietà per le donne che hanno subito violenza negli ospedali dell’Ausl della Romagna

In ospedale crescono i muri delle bambole di pezza. Sostenere e incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Questo è il filo conduttore dell’Open Week promosso fino al 26 novembre dall’Azienda Usl della Romagna. Tante le iniziative messe in campo, tra cui anche l’inaugurazione a Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna e Rimini del Wall of Dolls, l’installazione del “Muro della bambole di pezza” che potranno essere adottate con una donazione, per contribuire al progetto aziendale di raccolta fondi finalizzato all’umanizzazione degli ambienti di cura nei Pronto Soccorsi della Romagna che accolgono sia le donne che subiscono violenza che i minori.
A Faenza in ospedale sarà allestita la mostra artistica “Violenza sulle donne in astratto” realizzata dal Liceo Artistico “Ballardini – Torricelli e sarà lanciato il video realizzato dagli operatori del Pronto Soccorso di Faenza dal titolo “Il percorso di presa in carico della donna vittima di violenza in PS: caso simulato”. Venerdì 25 novembre dalle 10 alle 13 alla Casa della Salute “La Filanda” sarà allestito un banchetto informativo mentre dalle ore 17 si svolgerà l’iniziativa #IodicoNOalSilenzio!, letture narrative con esperti psicologici presso la sala corsi del consultorio famigliare (la stessa iniziativa sarà proposta giovedì 24 novembre alle 17 nella sala riunione del padiglione C dell’ospedale di Lugo e sabato 26 novembre alle 16 al Cmp di Ravenna). A Lugo sarà allestito un banchetto informativo in ospedale. A Ravenna, venerdì 25 novembre alle ore 10 inaugurazione di Wall Of Dolls nell’Aula Pavoni al settimo piano del Dea dell’ospedale Santa Maria delle Croci, con la partecipazione delle autorità del tavolo interistituzionale per il contrasto alla violenza e del centro antiviolenza.

Una pedalata tra le “panchine rosse” del territorio con la Fiab. Sabato 26 novembre pedalata di impegno civile di Fiab Ravenna. Sarà un percorso facile, di circa 50 chilometri, lungo il quale verranno toccate alcune delle panchine rosse presenti nel territorio, simbolo contro la violenza sulle donne. Sono in programma due momenti di riflessione. La partenza è alle 9 da piazza San Francesco; la prima sosta sarà presso la panchina rossa davanti al carcere di via Port’Aurea, dove interverrà l’avvocata Cristina Magnani, presidente del coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna. La seconda sosta sarà circa a metà percorso, alla panchina rossa del comune di Massa Castello, in ricordo di Elisa Bravi. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare, anche solo per pochi chilometri.

Va in scena Doppio taglio, per cambiare punto di vista. “Cambiare punto di vista sulla violenza contro le donne, si può e si deve”. A raccontarlo è Doppio taglio, spettacolo che Marina Senesi porta in scena al Teatro Binario di Cotignola, con la regia di Lucia Vasini e le musiche originali di Tanita Tikaram, che ha regalato un inedito dal titolo emblematico: My Enemy. Appuntamento per sabato 26 novembre alle 21.

Linguaggi e pregiudizi nelle aule giudiziarie. Martedì 29 novembre dalle 15 alle 18 si terrà il convegno “Il potere nelle parole, linguaggi e pregiudizi nelle aule giudiziarie” alla sala Muratori della Biblioteca Classense di Ravenna. A moderare Sonia Lama, presidente del Comitato Pari Opportunità di Ravenna. Sono previsti gli interventi di Stefania Cavagnoli (professoressa di linguistica applicata e glottodidattica, Università di Roma Tor Vergata, cautrice del volume Sessismo), Cristina Obber (giornalista, scrittrice e formatrice esperta di violenza di genere, autrice del volume Era solo un selfie), Iacopo Benvieri (avvocato del Foro di Roma, autore del volume Cosa Indossavi? Le parole nei processi penali per violenza di genere).

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