
Gli abitanti di via de’ Tomai, la storica strada che unisce porta Sisi a porta San Mama (da via Mazzini a via Baccarini), trasformeranno la loro via in una “piazza” aperta a tutti i cittadini per due giornate di festa, il 6 e il 7 maggio. L’iniziativa fa parte del progetto “Per un Borgo San Rocco”, piano di “rigenerazione” e valorizzazione di uno dei più antichi quartieri ravennati che vede coinvolti Comune, cittadini e associazioni culturali di cui abbiamo già parlato qui.
«L’obiettivo è far rinascere il vecchio borgo riportandolo al centro dell’attenzione dei cittadini per riscoprire un modo diverso di vivere in comunità» afferma Franco Chiarini (rappresentante di Ravenna Food e tra gli organizzatori dell’evento). L’idea è infatti quella di un borgo “a porte aperte” dove poter socializzare accompagnati da buon cibo, arte e musica che esce dalle finestre spalancate degli abitanti della strada: «I residenti di via de’ Tomei hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa – racconta Rosella Mengozzi (maestra di cucina della scuola “Saperi e Sapori” ed entusiasta ideatrice della festa conviviale) – io stessa ho raccolto porta a porta le adesioni, forte dei rapporti di buon vicinato costruiti negli anni. Ho scoperto che tra i miei vicini di casa ci sono liutai, compositrici, musicoterapeute e tante persone volenterose di rendere speciale questa festa, con il loro impegno, il loro sapere, o semplicemente con la loro presenza e l’entusiasmo di spalancare porte e finestre di casa, portare sulla via i propri tavoli e servire gratuitamente tè e biscotti alla moda di un tempo».
La festa avrà inizio sabato 6 maggio alle ore 11, con il taglio del nastro e l’atto simbolico di spazzare la via, per dimostrare cura e voglia di novità. Fino alle 23 si susseguiranno performance di artisti, giocolieri, musici e interventi di antiquari e librai che presenteranno per l’occasione libri legati a Ravenna e alla sua storia. Durante la giornata, i rappresentanti di Dis-Ordine, associazione culturale coinvolta nel progetto, esporranno, fra altri oggetti di design, due mosaici raffiguranti Anna Magnani (a cui è intitolata la piazzetta del borgo) e Totò (che si fregiava il titolo di ultimo principe di Bisanzio) per celebrare l’immaginario ritrovarsi di due artisti del cinema legati a Ravenna.
Intorno e sotto le due porte verranno serviti aperitivi e assaggi gourmet dagli chef di Ravenna Food Mattia Borroni (Alexander), Matteo Salbaroli (L’Acciuga Osteria e Cucina del Condominio), Marco Luogo (Fulèr), Sabatino Ristuccia (Eventi Catering), Massimiliano Gentile (Babaleus). Sotto porta San Mama sarà presente anche un punto gastronomico curato di Lady Chef che offrirà una proposta culinaria basata sul tema del “il selvatico di pregio nel ravennate”, tra cacciagione, pesce e erbe spontanee. Alle ore 16, la maestra di cucina Rosella Mengozzi ospiterà Alessandro della pescheria del Borgo San Rocco Alex&Raf per una breve lezione su come sfilettare correttamente il pesce e presenterà un innovativo servizio gratuito di “stoviglieria”: un prestito aperto a tutti di stoviglie lavabili e riutilizzabili per combattere lo spreco e l’abuso di plastica. È possibile prenotarsi telefonando al 348 1539975.
La giornata di domenica 7 si aprirà sempre alle ore 11, con un tour della storica e archeologa Giovanna Montevecchi tra i vicoli storici del quartiere che terminerà con un aperitivo nel “Cortilaccio”, spazio introdotto da un arco del Settecento quasi dimenticato, adiacente a porta Sisi, che verrà per l’occasione arredato con tavoli “vestiti” di tovaglie di lino e stoviglie antiche per valorizzarne il pregio e la storia.
Alle ore 13 lo chef Mattia Borroni preparerà, con l’allestimento curato da Sante Milandri (ristorante Alexandere) un pranzo di gala che unirà le materie prime del territorio a ispirazioni francesi e ricette al tempo stesso tradizionali e innovative. Sarà possibile partecipare all’evento di domenica solo acquistando l’intero pacchetto per un totale di 50 euro. I posti disponibili sono in totale trenta ed è possibile prenotare chiamando il 347 2865075.
Nell’ambito della festa infine, con una importante finalità sociale e di solidarietà, è possibile aderire all’inziativa del “Piatto sospeso”, – promossa da Ecologia di Comunità con il sostegno del Comune di Ravenna – che consente di donare una quota in euro pro cibo a favore di chi si occupa come, fra altri enti benefici, la Mensa della Fraternità della parrocchia San Rocco, di fornire pasti quotidiani o alimenti alle persone più disagiate o in serie difficoltà economiche.