Una raccolta di giocattoli per nidi e materne delle zone alluvionate, luoghi che stanno riaprendo e resteranno aperti ancora per settimane. Per loro è pensata l’iniziativa di raccolta di Livia Santini, oggi ravennate ma faentina di origine, insegnante e attiva nel volontariato da tempo con iniziative che mescolano cultura, solidarietà e attenzione all’infanzia.
«Per una volta – racconta – i social sono stati davvero utili: dopo aver sentito diverse persone delle zone più colpite e aver capito questa necessità da tante “dade” e maestre delle “scuoline” ho lanciato un appello e la risposta è stata straordinaria».
Al momento è già stato ritirato (vedi foto) una parte del materiale raccolto dal Fondo Stiliano di Lugo, altro è pronto per partire e nuove raccolte stanno per iniziare. «Vorremmo allargare l’iniziativa anche per le scuole fuori provincia che hanno avuto lo stesso problema e intanto ci sono scuole che non sono state coinvolte dal disastro che vogliono fare donazioni ad altre scuole».
Non solo, Livia Santini, che sta portando avanti l’iniziativa con la madre e il padre, che per quarant’anni ha venduto proprio giocattoli, ha ricevuto solidarietà anche da Ussita, comune umbro che lei aveva visitato dopo il terremoto per aver contribuito alla realizzazione di un ambulatorio modulare.
In generale, a consegnare materiali nei garage di casa sua e dei suoi, sono arrivati però innanzitutto nonni, genitori, zii e bambini che si sono separati dai loro giocattoli volentieri pur di aiutare i coetanei delle zone allagate. «Non solo abbiamo ricevuto giocattoli usati e in buono se non ottimo stato, come avevamo chiesto, ma anche materiali nuovi comprati appositamente e tanto materiale di cancelleria».
A breve saranno consegnati nuovi materiali a Sant’Agata e Faenza e poi la raccolta ripartirà al più presto.
Per chi volesse contribuire è possibile scrivere a: livia.santini@libero.it.