Anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune: niente slot al Cinemacity Seguici su Telegram e resta aggiornato Respinto il ricorso della sala in via Secondo Bini che dovrà chiudere definitivamente perché troppo vicina a una sala cinematografica Anche i cinema sono configurabili come luoghi sensibili. A ribadirlo è il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello del gestore della sala in via Secondo Bini a Ravenna, confermando quanto già affermato dal Tar dell’Emilia Romagna. Al centro della questione, ricorda Agipronews, la legge regionale del 2013 sul distanziometro, che vieta l’installazione di apparecchi da gioco a meno di 500 metri da determinati luoghi sensibili, in questo caso una sala cinematografica. I giudici spiegano che la delibera del Consiglio Comunale di Ravenna che aveva disposto al chiusura della sala nel complesso del Cinemacity “ha inteso semplicemente specificare che, tra i luoghi di aggregazione che offrono attività di richiamo per minori e adolescenti, sono ricompresi anche tali locali che, per un dato di comune esperienza, sono infatti particolarmente frequentati dai giovani”. Proprio per questo tali luoghi devono essere “tenuti in considerazione per il rispetto delle distanze minime delle sale da gioco”. In risposta alla tesi secondo cui i minori di 18 anni sarebbero già sufficientemente tutelati dal divieto di ingresso nelle sale, Palazzo Spada afferma che “tra i luoghi sensibili la legge prevede anche tutti gli istituti scolastici, che sono frequentati in maggioranza da studenti ancora minorenni”. La specificazione delle sale cinematografiche tra i luoghi sensibili, effettuata nella deliberazione del Comune di Ravenna, rappresenta “una quanto mai opportuna precisazione in rapporto ad uno dei posti di frequentazione più utilizzato dai giovani, senza che osti a tale conclusione il fatto che i relativi locali possano essere frequentati anche da altri soggetti di diversa età o persino dalla collettività indifferenziata”. Per questo il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello del gestore, confermando che la sala dovrà chiudere. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Il Comune di Alfonsine sospende tutte le iniziative pubbliche fino al 10 giugno Vandali al campo da calcio: distrutti cartelloni su fair play e cultura sportiva Cinghiali avvistati al parco, il Comune: «La polizia provinciale si sta attivando» Seguici su Telegram e resta aggiornato