L’asilo nido comunale di Russi inaugura una nuova sezione

La struttura, realizzata grazie a un investimento di oltre 300 mila euro, potrà accogliere 10 bambini in più, con un programma di rette calmierate per le famiglie in difficoltà

CS 14 Inaugurazione Nido Russi (1)

Dopo le riqualificazioni di Casa Canterini e degli alloggi di edilizia popolare a Godo, realizzate grazie ai fondi del Pnrr, il Comune di Russi ha inaugurato la nuova sezione dell’asilo nido comunale, costruita in un’ala accanto al Nido “A. P. Babini” di via Roma 1. Anche in questo caso l’intervento strutturale, dal costo complessivo di 358.875 euro, è stato interamente finanziato dai fondi europei.

La nuova sezione, entrata in funzione a inizio gennaio, è in grado di accogliere 10 bimbi in più, mantenendo le stesse modalità del Nido già esistente (sarà infatti aperta dal lunedì al venerdì con orario full-time, dalle ore 7.30 alle 16.30). Le due sezioni sono inoltre comunicanti: i nuovi spazi sono stati disposti a chiusura dell’asilo Babini, creando una seconda corte interna custodita e sicura dove poter far giocare i bambini all’aria aperta.
La nuova sezione si estende su una superficie di circa 150 metri quadri, con particolare attenzione all’utilizzo della luce naturale e agli arredi interni, pensati per il benessere e la sicurezza dei più piccoli. Le finiture, non finanziabili dal Pnrr, sono state acquistate con fondi comunali e grazie alle donazioni di Gabriele Dapporto e della famiglia di Angelina Donati, che hanno scelto di destinare al Comune rispettivamente l’eredità e un lascito. Queste risorse sono state impiegate per l’acquisto di postazioni modulabili, che permettono di dare vita a variegate esperienze di gioco durante la giornata, lasciando ai bimbi ampio spazio all’immaginazione e alla sperimentazione e offrendo loro un ambiente accogliente e stimolante.

L’ampliamento dei posti disponibili invece è stato finanziato grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus (PR FSE+ 2021/2027, Priorità 3 «Inclusione sociale», obiettivo specifico k), che prevede un investimento straordinario per ampliare le opportunità di iscrizione e abbattere le rette, in modo da promuovere l’accesso ai servizi educativi della prima infanzia e migliorare l’accesso paritario a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili. Grazie al sostegno del Fondo Europeo infatti, tutte le famiglie con un Isee non superiore a 26 mila euro godranno di uno sconto pari al 33percento sull’importo della retta.

«L’ampliamento dei servizi educativi per l’infanzia – sottolinea la Sindaca Valentina Palli – non è soltanto una risposta alle esigenze attuali della nostra comunità, ma anche una visione a lungo termine, che pone al centro le necessità delle famiglie. Questo progetto costituisce un tassello fondamentale in un percorso di crescita che, abbattendo le liste di attesa, mira a garantire pari opportunità e un accesso equo ai servizi educativi. Ogni nuovo posto creato è un contributo concreto al benessere delle famiglie e un investimento prezioso per rafforzare le basi di una comunità forte, coesa e pronta ad affrontare le sfide del futuro».

Nello stesso ambito, nei mesi scorsi sono già stati portati a termine l’adeguamento sismico del Nido «A. P. Babini», l’adeguamento sismico della Scuola Primaria «G. Fantini» di Godo, l’adeguamento sismico della Scuola Primaria «M. Fantozzi» di San Pancrazio. A Godo sono state inoltre realizzate ex novo una sezione di Nido adiacente alla Scuola d’Infanzia Statale «Aquilone» e una sala mensa presso la Scuola Primaria «G. Fantini», le cui inaugurazioni sono previste per sabato 8 febbraio, in via Montessori 10.

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