La Ferocia arriva all’Alighieri, dopo 4 premi Ubu e lo Strega per l’omonimo romanzo Seguici su Telegram e resta aggiornato Doppia replica a teatro il 13 e 14 marzo. In programma anche un incontro con la compagnia e l’autore Lagioia Dal romanzo di Nicola Lagioia “La Ferocia”, vincitore del premio Strega 2015, nasce l’omonima rappresentazione teatrale curata dalla compagnia VicoQuartoMazzini, rappresentata da Gabriele Paolocà e Michele Altamura (impegnati nel ruolo di attori e registi). Lo spettacolo ha riscosso un importante successo alla scorsa edizione del premio Ubu, venendo premiato come miglior spettacolo di teatro (ex aequo con Trilogia della città di K), miglior attrice, Francesca Mazza, miglior attore, Leonardo Capuano, e miglior disegno luci, Giulia Pastore (ex aequo con Luigi De Angelis). “La ferocia” arriva ora a Ravenna, con una doppia replica all’Alighieri il 13 e 14 marzo (ore 21) nell’ambito della stagione dei teatri. Venerdì 14, alle 17, è in programma anche un incontro pubblico gratuito con l’autore Lagioia e la compagnia nella sala Muratori della Biblioteca Classense. Grazie all’adattamento di Linda Dalisi, la storia racconta l’ascesa e la caduta di una famiglia di costruttori barese animata da avidità, bramosia e sete di potere. Al centro, nella sua assordante assenza, il corpo di una figlia, chiuso nello sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere. A fare da contraltare alla rete costruita dai familiari e alle loro manovre, un figliastro tornato a gridare vendetta e un giornalista ossessionato dalla verità e da un amore sconfinato per la terra in cui è nato. Una storia che non parla solo di Bari, della Puglia o del Mezzogiorno, ma che è specchio dell’Italia contemporanea. «Con La Ferocia – spiegano Paolocà e Altamura – ci concediamo la possibilità di raccontare il Sud non come un’eccezione, ma come la regola. E di conseguenza ci chiediamo: il Sud può essere una sineddoche? Può assurgere al ruolo di protagonista del dramma di un mondo fuor di squadra, dove il crollo economico dell’Occidente e l’incomunicabilità tra sostenibilità ambientale e progresso siano soltanto alcuni dei sottotesti che ci rifiutiamo di interpretare? In fondo il Sud conosce bene questa parte, l’ha imparata a memoria molti secoli fa, ripetendola sottovoce, e ora è pronto a rivelarla a un’umanità che ha smesso di allungare i suoi tentacoli per avvinghiarsi attorno a narrazioni di sistemi economici, sociali e politici stantii, incapaci ormai di tradurre i cambiamenti del presente». La Ferocia è prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari, Teatro Nazionale Genova. In occasione dello spettacolo sarà attivo il servizio In viaggio verso il teatro, che copre i comuni di Alfonsine e di Voltana, oltre alle circoscrizioni Nord, Sud e i lidi del comune di Ravenna con un servizio di trasporto gratuito che accompagna il pubblico in sala e lo riaccompagna a casa al termine dello spettacolo. A bordo, esperti ed esperte racconteranno curiosità legate allo spettacolo. I biglietti sono in prevendita al Teatro Alighieri, sul sito o nelle agenzie de La Cassa di Ravenna e Iat Ravenna. Il servizio di prevendita comporta la maggiorazione del 10% sul prezzo del biglietto, che va dai 26 ai 9 euro (intero) e dai 22 ai 16 (ridotto), con ulteriori sconti per abbonati e under 26. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Incontro pubblico con la struttura commissariale per la ricostruzione post alluvione Cordoglio cittadino per la scomparsa di Vittorio Pranzini Allerta arancione per vento in (quasi) tutta la provincia Seguici su Telegram e resta aggiornato