La Conad lotta col cuore, ma viene piegata al tiebreak dalla capolista Perugia

Volley A2 femminile / In svantaggio 1-0 e 2-1, le ravennati raggiungono in entrambi i casi le forti avversarie, per infine cedere nel set decisivo

Ravenna-Perugia 2-3
(22-25, 25-17, 20-25, 25-23, 11-15)
CONAD RAVENNA: Aluigi 13, Gioli 16, Agrifoglio 2, Bacchi 21, Torcolacci 10, Mendaro 14, Rocchi (L); Calisesi 2, Ubertini. Ne: Altini, Lombardi, Canton, Vallicelli. All.: Caliendo.
BARTOCCINI PERUGIA: Lapi 13, Smirnova 22, Pietrelli 5, Casillo 17, Demichelis 5, Pascucci 8, Bruno (L); Kotlar, Catena 10. Ne: Marchi, Santibacci (L), Gierek. All.: Bovari.
ARBITRI: Marotta di Firenze e Licchelli di Reggio Emilia.
NOTE – Conad: bv 3, bs 8, muri 17, errori 17. Perugia: bv 3, bs 8, muri 16, errori 17. Durata set: 28’, 23’, 26’, 27’, 19’ (tot. 123’). Spettatori: 500.

ALF 5463

Un attacco di Lucia Bacchi nel corso del match contro Perugia

Al PalaCosta la Conad viene piegata al tiebreak dalla capolista Perugia, conquistando comunque un punto prezioso. Due volte in svantaggio, le ravennati raggiungono in entrambi i casi le forti avversarie, per infine cedere nel set decisivo. Nel risultato finale pesa non poco l’andamento della prima frazione, con le biancorosse che non riescono a sfruttare al meglio un buon vantaggio, disunendosi nel momento decisivo. Grazie a questo passo in avanti l’Olimpia Teodora raggiunge al quinto posto la Cus Torino, ferma per il turno di riposo e prossimo avversario nel match in terra piemontese in programma sabato 8 dicembre.

Sestetti titolari Al fischio d’inizio il coach Caliendo schiera lo starting six titolare composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Mendaro opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, con Rocchi libero. Dall’altra parte del taraflex rosa il tecnico Bovari fa scendere in campo Demichelis al palleggio, Smirnova in diagonale, Casillo e Lapi al centro, Pietrelli e Pascucci attaccanti di posto 4, con libero Bruno.

Primo set L’avvio di partita è equilibrato, ma la Conad accelera presto le operazioni, anche grazie a una serie di spettacolari difese del libero Rocchi. Gioli apre con due muri e chiude in attacco il parziale che vale l’allungo delle padrone di casa sul 10-5. Perugia reagisce e torna sotto sul 14-13, mentre gli scambi si fanno combattutissimi. Le ospiti hanno però in mano l’inerzia del set, pareggiano a quota 16 e sorpassano con due muri consecutivi sul 16-18, chiudendo un parziale di 2-9 iniziato sul 14-9. Le biancorosse lottano fino alla fine e con Mendaro tornano avanti sul 21-20, ma un altro blackout in chiusura di set costa alle padrone di casa lo 0-1 con il punteggio di 22-25.

Secondo set L’Olimpia Teodora apre con maggiore attenzione e si porta subito sul 6-3 con un muro di Torcolacci e un appoggio inaspettato di Aluigi. Ravenna non abbassa la tensione nonostante i tentativi di rimonta ospite e Gioli firma il +5 sul 12-7. Mentre la Bartoccini prova nuovamente a rintuzzare, ma le padrone di casa mantengono le distanze con Torcolacci e concretizzano la fuga con un muro di Gioli e un mani fuori di Aluigi per il 19-12. L’ultimo sussulto ospite vale il 21-16, ma Torcolacci chiude i conti per il 25-17, pareggiando il conto dei set sull’1-1.

Terzo set Le ospiti partono decisamente meglio lavorando bene a muro e volano subito sul 2-7. La Conad ricuce lo strappo e si riporta sul 7-8 con il muro di Torcolacci, ma è un fuoco di paglia perché Perugia è più incisiva e riesce subito a riallungare, prima sull’8-12, poi sul 9-14. Ravenna prova a reagire e torna a -3 in un paio di occasioni, ma l’attacco di Bacchi per il 18-21 è l’ultimo acuto delle padrone di casa, che devono cedere la terza frazione per 20-25.

Quarto set È ancora Perugia a controllare l’avvio, portandosi 3-7, ma, come nel parziale precedente l’Olimpia Teodora torna subito a contatto sul 7-8 con Aluigi. Il copione sembra lo stesso della terza frazione, con le ospiti che scappano ancora sul 9-13 e respingono il nuovo tentativo di rimonta ravennate sul 13-16. A questo punto, però, le biancorosse piazzano la zampata con un parziale di 6-0 creato grazie a una grande efficacia a muro, che vale, prima il pareggio a quota 16, poi il sorpasso sul 19-16. Due attacchi consecutivi di Mendaro, il secondo da ben dietro metà campo, valgono il 21-17, poi è Gioli a respingere il tentativo di rimonta ospite con muro e ace del 24-20. Smirnova annulla da sola tre set point, ma la capitana Bacchi chiude al quarto tentativo per 25-23, rimandando il verdetto al tie break.

Tiebreak Il quinto e decisivo set si apre in equilibrio, ma ben presto la stanchezza della Conad affiora e Perugia si porta sul 3-7. Dopo il cambio di campo la musica non cambia, le ravennati combattono ma cedono la maggior parte degli scambi più lunghi, finendo sotto fino al 5-10. La reazione di carattere guidata da Gioli riporta l’Olimpia Teodora fino all’8-10 e al 9-11, quando un attacco di Bacchi viene dichiarato out nonostante le proteste delle padrone di casa per un tocco a muro. Sull’episodio Caliendo viene punito con il cartellino giallo e Ravenna cede le armi, uscendo sconfitta con onore per 11-15.

Dichiarazioni post-gara
Nello Caliendo (tecnico Conad Ravenna): «È stata una bella partita, molto intensa, merito a Perugia che non ha mollato e ha dimostrato di essere prima in classifica con merito, noi però abbiamo dato filo da torcere. Nel tiebreak abbiamo pagato l’abitudine a giocare con questo ritmo, loro sono stati più continui e la continuità nel gioco che fa la differenza. Ora ci aspetta un bel tour de force: Torino, Orvieto e per finire in casa con Trento. Una alla volta le faremo tutte».

Lucia Bacchi: «Credo che abbiamo disputato una buona gara. Se ce lo avessero detto prima di iniziare forse ci avremmo messo la firma su un risultato del genere. È logico che poi sul due pari in casa speri di portarti a casa la partita. Siamo stati comunque bravi a impensierire una squadra forte come Perugia, che non a caso si trova in prima posizione. Bisogna però non accontentarsi perché anche se abbiamo giocato bene alla fine abbiamo perso. Bisogna avere sempre fame di fare risultato, lottare su ogni pallone e difendere alla morte. Da adesso in poi ogni partita sarà difficile e andrà affrontata come se fosse determinante per la stagione».

Classifica: Bartoccini Gioiellerie Perugia 20 punti, Delta Informatica Trentino 18, Omag S. Giov. In Marignano 17, Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 17, Barricalla CUS Torino 12, Conad Olimpia Teodora Ravenna 12, Cuore Di Mamma Cutrofiano 11, Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 5, Sigel Marsala 5 (CUS Torino una partita in meno).

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