Mendaro non basta: nella battaglia del “Costa” Conad battuta al tiebreak da Trento

Volley A2 femminile / Sotto di due set, le ravennati trascinate dalla cubana rientrano in partita e vanno alla frazione decisiva, dove però la spunta la capolista

Ravenna-Trento 2-3
(13-25, 23-25, 36-34, 25-21, 15-17)
CONAD RAVENNA: Bacchi 17, Torcolacci 10, Mendaro 32, Aluigi 7, Gioli 12, Agrifoglio 1, Rocchi (L); Calisesi, Ubertini, Canton, Vallicelli. Ne: Altini, Fusaroli. All.: Caliendo.
DELTA INFORMATICA TRENTO: Fiesoli 19, Furlan 9, Baldi 1, McClendon 20, Fondriest 19, Moncada 3, Moro (L); Carraro 1, Mason 1, Mazzon G. 1, Tosi 11, Vianello (L). Ne: Mazzon A. All.: Negro.
ARBITRI: Proietti di Terni e Rossetti di Ancona.
NOTE: Durata set: 26’, 30’, 45’, 29’, 21′ (tot. 151’). Conad: bs 11, bv 2, errori 26, muri 11. Delta: bs 12, bv 5, errori 21, muri 14.

ALF 5960

La cubana Yaremis Mendaro ha realizzato 32 punti contro Trento

La Conad lotta con il cuore e, spinta da Mendaro, autrice di 32 punti, gioca alla pari con la capolista Trento, perdendo al tiebreak al termine di un match lungo più di due ore e mezza. Al PalaCosta le ravennati vanno sotto di due set, ma trovano la forza per pareggiare il conto, aggiudicandosi una terza frazione interminabile e piena di emozioni (tre match point non sfruttati dalle ospiti). Nel parziale decisivo, però, le biancorosse si bloccano sul più bello (14-12), mancando due volte l’opportunità di far esultare i propri tifosi. Brutti infortuni al ginocchio per Baldi e Canton.

Sestetti titolari Al fischio d’inizio il coach Caliendo schiera lo starting six più collaudato composto da Agrifoglio al palleggio, Gioli e Torcolacci centrali, capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Mendaro opposto, Rocchi libero. L’infortunio al ginocchio sinistro occorso a Orvieto a Lombardi ha richiesto la convocazione in extremis di Sofia Fusaroli dall’Under 18 dell’Olimpia Teodora. Dal lato opposto del taraflex il tecnico Negro dispone in campo Moncada in regia, Fondriest e Furlan al centro, Fiesoli e Mc Clendon attaccanti di posto 4, Baldi in diagonale, Moro libero.

Primo set Avvio favorevole alle ospiti che si portano 0-2 prima e 2-5 poi. La reazione della Conad vale il 6 pari con Bacchi, ma Trento scappa subito di nuovo sul 6-11. Due muri di Mendaro e Torcolacci valgono il 9-12, ma neanche l’uscita dal campo per un brutto infortunio al ginocchio di Baldi ferma la corsa delle ospiti, che sono implacabili a muro e volano in fuga con l’ace di Mason per il 12-20. Gli ingressi di Vallicelli e Ubertini per Agrifoglio e Aluigi non cambiano l’inerzia del set, che viene chiuso con un netto 13-25 dal l’ace di Fondriest.

Secondo set Trento parte 0-2 anche nella seconda frazione, ma le padrone di casa pareggiano subito i conti a quota 4. L’andamento del set sembra però identico a quello del precedente, con la Delta Informatica che si porta 4-8, Ravenna che torna sotto sull’8-9 e l’allungo ospite sul 12-17 prima e addirittura 15-23 poi. I conti sembrerebbero chiusi, ma nel momento più difficile le biancorosse trovano, sul servizio della neo entrata Canton, un incredibile parziale di 8-0. Segna tre volte Mendaro e ben quattro la capitana Bacchi, e i giochi si riaprono clamorosamente, ma alle padrone di casa ancora una volta manca il guizzo finale ed è Trento a vincere il set in volata per 23-25.

Terzo set La frazione si apre nel peggiore dei modi per Ravenna, che nel primo punto perde Canton, vittima anche lei di un brutto infortunio al ginocchio. La Conad si porta comunque avanti 4-2 con Aluigi e, nonostante vari agganci da parte delle ospiti, mantiene il vantaggio sull’8-6 e sull’11-9. La reazione di Trento non tarda ad arrivare e l’ace di Fiesoli vale il sorpasso ospite sul 12-13. Bacchi riporta avanti le sue compagne sul 16-15 e con Aluigi l’Olimpia Teodora guadagna un break di vantaggio sul 18-16. Nonostante la Delta Informatica ritrovi la parità sul 19-19, Mendaro regala a Ravenna il 23-21, ma Trento annulla due set point consecutivi, prolungando la frazione. Il parziale prosegue ben oltre la soglia dei 30 punti e le ospiti hanno in mano anche tre match point, ma al decimo tentativo è la Conad a portare a casa il set per 36-34.

Quarto set Un parziale di 5-0 chiuso dal muro di Torcolacci scava il solco in favore delle padrone di casa sul 10-5, poi è Mendaro, sempre a muro, a doppiare Trento sul 12-6. Le ospiti rispondono a loro volta con uno 0-5 e tornano a contatto sul 13-12, ma la Conad cambia marcia nella seconda parte del set trascinata da una Mendaro inarrestabile. La cubana mette a terra una spettacolare parallela e con due muri consecutivi lancia la fuga delle padrone di casa, con Aluigi che la imita sempre a muro chiudendo un altro parziale di 5-0 che vale il 22-15. Ci vogliono quattro tentativi, ma l’Olimpia Teodora si guadagna il tiebreak ancora grazie a Mendaro, che mette a terra il 25-21.

Tiebreak Il quinto set è aperto da tre punti di Torcolacci, ma Trento risponde colpo su colpo finché non è Gioli a firmare il break delle padrone di casa sul 7-5. Si cambia campo sull’8-6 e Mendaro con il muro regala l’11-8 alla Conad. Il finale di partita è incredibile: l’ace di Carraro riporta sotto le ospiti che pareggiano subito dopo a quota 11, ma due errori consecutivi permettono a Ravenna di riallungare e conquistarsi due match point sul 14-12. La Delta Informatica li annulla entrambi girando radicalmente l’inerzia della partita e portandosi avanti 14-15. Gioli annulla il match point, ma Trento riesce a chiudere per 15-17 e portare a casa l’incontro.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Nello Caliendo (tecnico Conad Ravenna): «Questa volta c’è solo da applaudire l’atteggiamento delle ragazze. Eravamo sotto per 2-0 e abbiamo recuperato poi è stato un peccato non chiudere la partita, però credo che tutto si possa dire tranne che non ci siamo impegnati e che non abbiamo dato tutto. Quindi brave le ragazze sicuramente. Da adesso in poi dobbiamo lottare con il coltello fra i denti: abbiamo dimostrato che sappiamo soffrire e bisogna continuare su questa strada. Se non avessimo le qualità non saremmo mi arrivati al tiebreak con la capolista».
Yaremis Mendaro (opposto Conad): «Non abbiamo iniziato bene, poi siamo riuscite a trovare quel qualcosa che ci mancava e ad avere un atteggiamento diverso e portare avanti la partita. Dal terzo set abbiamo giocato al 100% anche se alla fine il match l’abbiamo perso nei dettagli. L’avversario era di alto livello ma noi siamo riusciti a reagire. Da adesso in poi dobbiamo andare a giocare come se ogni partita fosse l’ultima della vita. Contro Trento abbiamo dimostrato il valore che abbiamo e quello che possiamo fare come squadra. Dobbiamo continuare a lavorare e a crederci e giocarcela fino alla fine dando sempre il meglio».

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