La Conad cade giù dal Montecchio: al lumicino le chances per la Poule Promozione

Volley A2 femminile / In terra veneta le ravennati vengono piegate al tiebreak anche dalla penultima della classe Ramonda, finendo ko per la quinta consecutiva

Montecchio-Ravenna 3-2
(25-23, 22-25, 25-20, 20-25, 18-16)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Michieletto 14, Fiocco 19, Carletti 23, Pamio 20, Bartolini 5, Giroldi, Pericati (L); Trevisan, Stocco 2, Frison. Ne: Bovo, Larson. All.: Beltrami.
CONAD RAVENNA: Aluigi 10, Gioli 16, Agrifoglio 5, Bacchi 25, Torcolacci 9, Mendaro 12, Rocchi (L); Altini, Calisesi, Ubertini 1, Vallicelli. Ne: Fusaroli. All.: Caliendo.
ARBITRI: Mesiano di Bologna e Sessolo di Treviso.
NOTE – Montecchio: bs 15, bv 5, errori 16, muri 15; Ravenna: bs 9, bv 7, errori 18, muri 17. Durata set: 29’, 27’, 25’, 21’, 22’ (tot. 124’).

Lucia Bacchi Conad

Alla Conad non sono bastati i 25 punti di Lucia Bacchi

La Conad perde anche contro la penultima della classe Ramonda e vede assottigliarsi al lumicino le possibilità di qualificarsi alla Poule Promozione. A Montecchio Maggiore, in terra veneta, le ravennati incappano nella loro quinta sconfitta consecutiva (la quarta in campionato) al termine di una sfida chiusa al tiebreak, con le padrone di casa sempre avanti e le biancorosse costrette in affannose rimonte. Due volte a Bacchi e compagne va bene pareggiando il conto dei set sull’1-1 e sul 2-2, ma la terza no, capitolando nella quinta frazione decisiva dopo aver annullato ben cinque match point. La squadra di Caliendo paga lo scarso rendimento di Mendaro, autrice di soli 12 punti e sostituita da Altini nel terzo periodo (per poi rientrare in campo nel quarto), e trova nelle veterane Bacchi (ben 25 palloni a terra) e Gioli e nelle giovani Torcolacci e Calisesi gli appigli dove potersi aggrappare. Con solo quattro partite ancora da disputare, sono troppi i punti di svantaggio da recuperare (ben sette dalla quinta Torino, che tra l’altro ha una gara in più da giocare) e quindi l’appuntamento di mercoledì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, al PalaCosta contro la Canovi Sassuolo (ore 17), diventa importante più per il morale che per la classifica attuale e futura (gli eventuali punti guadagnati infatti le ravennati non se li porteranno dietro).

Sestetto titolare Senza le infortunate Lombardi e Canton, al fischio d’inizio Caliendo schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Mendaro opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero. Sull’altro fronte del taraflex il tecnico Beltrami dispone in campo Pomio e Michieletto in attacco, Carletti opposto, Giroldi al palleggio, Bartolini e Fiocco centrali e Pericati libero.

Primo set Si inizia in grande equilibrio con le due squadre che si studiano e procedono con cautela. Montecchio passa avanti e Ravenna si riporta in parità. In evidenza Gioli che realizza due punti consecutivi che permettono alla Conad il primo sorpasso (5-6). Le venete trovano il doppio vantaggio (10-8), ma poi sono Bacchi e Torcolacci a riportare l’equilibrio in campo (10-10). Il primo time out della partita viene chiamato da Beltrami sull’11-13, dopo un parziale di 3-0 per Ravenna. Nella fase centrale del set le venete subiscono gli attacchi di Gioli e Bacchi (16-18) e Beltrami chiama il secondo discrezionale. Da questo momento cambia l’andamento del set: le venete prendono in mano le redini e conquistano punti preziosi fino a portarsi sul 24-20. Il primo set ball viene annullato da un errore in servizio di Montecchio, poi un errore in attacco e una palla a terra di Gioli fanno sperare nella rimonta (24-22). Purtroppo nell’azione successiva è Michieletto a trovare le mani del muro romagnolo e a siglare il punto che chiude il primo set sul 25 a 22.

Secondo set Capitan Bacchi e compagne tornano in campo con la voglia di vender cara la pelle. Alcuni errori delle venete e Aluigi e Bacchi che vanno a punto, portano avanti Ravenna di +4 (3-7). Coach Beltrami ferma il gioco, ma al rientro in campo viene fischiato a Montecchio un fallo di formazione e nell’azione successiva Mendaro mette a terra la palla del 3-9. La riscossa delle padrone di casa non tarda però ad arrivare e non bastano i due punti di Aluigi per fermare la rimonta veneta che con Carletti ritrova la parità sull’11-11. Caliendo chiama il primo discrezionale ma al rientro in campo Montecchio effettua il sorpasso. Il tecnico di Ravenna mette in campo Ubertini per Aluigi e Ravenna infila un buon parziale, riportandosi avanti di +2 (12-14). Un punto di Torcolacci costringe il tecnico delle venete al secondo time out. Il pareggio di Montecchio (18-18) è momentaneo, Ravenna riprende forza e vigore, portandosi fino a un punto dalla conquista del set (19-24). I primi due set ball vengono neutralizzati dalle padrone di casa e Caliendo chiama un opportuno discrezionale: ancora un punto per le venete, poi è Gioli a firmare il punto del 22-25.

Terzo set Dopo un avvio bruciante di Montecchio (5-1) Ravenna riesce a riprendere il contatto (6-6). Le fasi successive dì gioco vedono le venete in evidenza. Sull’11-6 Caliendo prova a cambiare le carte in tavola mettendo in regia Vallicelli per Agrifoglio. Il successivo punto di Montecchio costringe il coach ravennate a chiamare il discrezionale per cercare di ricompattare la squadra. Prova l’Olimpia Teodora a invertire l’inerzia negativa del set con Gioli e Bacchi che accorciano il distacco (15-11). Ma non c’è storia nella parte centrale di questo terzo set, con le venete che arrivano fino a +6 (20-14). Dopo una timida reazione di Ravenna (20-16) si entra nella fase finale in cui però le romagnole non regalano grandi emozioni, tranne un ace di Aluigi. Il set si chiude così 25-20 a favore delle padrone di casa.

Quarto set Si parte con Montecchio avanti ma sono poi le ravennati a riportare l’equilibrio in campo (7-7). Le padrone di casa tentano la fuga (13-10) ma prima Torcolacci poi un ace di Agrifoglio e una parallela di Bacchi riportano il set in parità (13-13). Aluigi porta in vantaggio Ravenna (16-17) per la prima volta nel set. Sul 18-20 Beltrami chiama il discrezionale. Nel finale una diagonale di Bacchi e un altro ace di Agrifoglio portano Ravenna avanti 20-22. Altre battute di gioco e si arriva all’ace di Bacchi e all’attacco di Aluigi che chiudono il set 20-25 e conducono al tiebreak.

Quinto set Bacchi trascina la squadra sull’1-3, ma sono poi le venete a rinvenire e a portarsi sul 6-4. Caliendo chiama a sé la squadra ma al cambio campo si va con le venete in battuta, sempre avanti di due lunghezze (8-6). Con un attacco di Gioli la Conad riconquista il servizio. Dopo un punto delle venete, di nuovo una fast di Gioli permette a Ravenna di riguadagnare il servizio (9-8). Il punto del 10-9 è ancora di Gioli che va in battuta e favorisce l’errore delle padrone di casa (10-10). Due attacchi sfortunati delle romagnole costringono Caliendo a chiamare l’ultimo time out. È ancora Bacchi a provare a riportare sotto le ravennati con due colpi a segno che annullano due dei tre match ball di Montecchio (14-13). Questa volta è Beltrami a chiamare il discrezionale e quando si torna in campo un errore in attacco delle padrone di casa riporta il set in parità e consente a Ravenna di continuare a sperare. Le fasi finali di questo interminabile incontro sono tiratissime, con lunghi scambi, alla fine però sono le venete ad avere la meglio e a chiudere sul punteggio di 18-16, conquistando i due punti.

Classifica: Omag S. Giov. in Marignano, Delta Informatica Trentino, Bartoccini Gioiellerie Perugia e Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 23 punti; Barricalla CUS Torino 21; Cuore Di Mamma Cutrofiano e Conad Olimpia Teodora Ravenna 14; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 10; Sigel Marsala 5 (Torino, S. Giov. in Marignano, Marsala e Trento una partita in meno).

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