Sfuma il sogno in Coppa Italia della Rekico, sconfitta in semifinale da Cesena

 

Basket B / A Porto San Giorgio i faentini non replicano la prestazione del giorno prima contro Caserta e nel derby si inchinano alla maggior precisione dei Tigers

Tigers Cesena-Faenza 75-50
(15-13, 36-25, 55-40)
AMADORI TIGERS CESENA: Ferraro 5, Dagnello 8, Trapani 4, Rossi, Battisti 9, Papa 2, De Fabritiis 16, Raschi 8, Poggi, Sacchettini 11, Brkic 12. All.: Di Lorenzo.
FAENZA: Fumagalli 8, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 7, Venucci 2, Zampa 10, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 5, Sgobba 6, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Santilli e Bartolini.
NOTE – Uscito per falli: Sacchettini.

Fumagalli

La guardia della Rekico Carlo Fumagalli

Si ferma in semifinale la marcia in Coppa Italia della Rekico. Il derby con Cesena disputato a Porto San Giorgio, nelle Marche, non sorride ai faentini, parsi molto meno determinati e attenti della squadra che aveva poche ore prima superato Caserta con una prestazione da applausi. Un passo falso che servirà da lezione a cominciare dalla prossima gara di campionato, perché il calendario prevede per domenica 10 marzo, alle 18, proprio la trasferta in casa dei Tigers e sarà l’occasione per una immediata rivincita. I Raggisolaris si aggiudicano però il derby del tifo: i tantissimi tifosi faentini sugli spalti hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto, mostrando anche in questa manifestazione di essere uno dei migliori pubblici d’Italia.

Il match è all’insegna dell’equilibrio per i primi 15’ con le difese che prevalgono sugli attacchi, anche se la Rekico non dimostra la solita fluidità offensiva, affidandosi quasi esclusivamente ai tiri da fuori. Minuto dopo minuto aumenta la convinzione e arrivano anche i canestri da dentro l’area pitturata, ma a far saltare il banco è De Fabritiis (votato MVP della gara) con sette punti consecutivi che propiziano il 36-22. I suoi canestri, la fisicità di Brkic e la velocità di Trapani permettono all’Amadori di prendere l’inerzia, ma Chiappelli non ci sta e a ridosso dell’intervallo sigla la tripla del 25-36.

La Rekico rientra in campo determinata e si porta sotto fino al 31-41 al 23’ poi all’improvviso perde lucidità e Cesena ne approfitta tirando con altissime percentuali e segnando da ogni posizione. Faenza invece sbaglia troppo in attacco e alla fine del terzo periodo si trova a inseguire 40-55. Una sterilità offensiva che continua per altri cinque minuti, il tempo necessario per l’Amadori per prendere il largo e guadagnare con merito la finale.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24