Cambia gestione la Vecchia Falegnameria Una storia lunga 30 anni partita da Chilò

I ricordi dei proprietari, che nel 1989 rilevarono lo storico locale di via Maggiore, prima di spostarsi nella falegnameria con un secolo di vita

La falegnameria di Cesare Pezzi aprì a Ravenna circa un secolo fa, nel 1920. Oggi a ricordarla c’è un ristorante, la Vecchia Falegnameria appunto, al civico 54 di via Faentina. Chiuso da novembre, riapre sabato 4 febbraio con una nuova gestione affidata a Francesco Moretto, alla sua prima volta in un ristorante dopo diverse esperienze come barista in locali della città.

Si fanno da parte, quindi, gli storici proprietari (che già da più di un anno avevano comunque affidato la gestione, prima della temporanea chiusura di novembre, a un loro ex cameriere): la figlia Rita del noto falegname di cui sopra, Cesare, e suo marito, il cuoco Sandro Albanelli. Una famiglia importante nel mondo della ristorazione ravennate, con quasi trent’anni di carriera alle spalle.

Un’avventura iniziata al MarePineta di Milano Marittima, dove i due si conoscono: lei lavapiatti, lui cuoco spoletino. Insieme rileveranno nel 1989 lo storico ristorante Chilò, in via Maggiore, molto noto tra i ravennati. «Ricordo ancora il menù a prezzo fisso per i lavoratori da 3.500 lire – sorride Rita Pezzi –, e poi i dieci anni dei nostri tre servizi: pranzo, cena e cena di mezzanotte per il dopo teatro, grazie al quale abbiamo conosciuto tanti grandi attori, con cui abbiamo fatto insieme le 4 del mattino…».

A fine anni novanta la svolta con il locale di via Maggiore che, complice la morte del proprietario, di fatto diventa indisponibile: marito e moglie dedidono di ripartire quindi proprio dalla falegnameria di Cesare Pezzi, che nel frattempo aveva definitivamente chiuso i battenti. Ristrutturata e restaurata, riapre alla città nel marzo del 2000, ma come ristorante. Dopo quindici anni, quindi, l’addio dei coniugi, che ora possono finalmente riposarsi. «Siamo della vecchia scuola, di quelli che hanno preferito fare sempre tutto da soli o quasi, senza mai un attimo di respiro – conclude Rita –, io ci ho rimesso anche due vertebre, ma rifarei tutto, è stato anche molto divertente… Peccato solo per questa crisi, che ha cambiato naturalmente anche le abitudini a tavola: una volta si andava al ristorante con spensieratezza e con l’obiettivo solo di “godersela”, ora si viene con le scarpe sporche di fango e facendo attenzione ai prezzi…».

Ora la signora Pezzi è soddisfatta anche per aver dato in mano la “sua” falegnameria a un imprenditore esperto del settore (il “socio comandante” di questa nuova avventura, quello che ha effettuato l’investimento economico ma che non contribuirà nella gestione diretta del ristorante, nonostante le voci di questi giorni…), che però preferisce non comparire con nome e cognome proprio per evitare malintesi.

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
TOP RENT BILLBOARD FOTOVOLTAICO 04 – 18 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24