Dai fascicoli di indagine alle foto delle scene del crimine: 500 anni di giustizia Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 9 ottobre inaugura un’esposizione all’archivio di Stato di Ravenna dedicata a documenti giudiziari e atti: dai processi contro il Passatore alle sentenze contro i collaborazionisti Un percorso espositivo tra sentenze, fascicoli giudiziari, fotografie di scene del crimine e prove che ripercorre 500 anni di storia della giustizia nel territorio di Ravenna. L’Archivio di Stato di Ravenna propone una mostra a ingresso gratuito dedicata ai documenti giudiziari e all’amministrazione della giustizia in Romagna tra il XVI e il XX secolo. Il titolo dell’esposizione è “L’istruttoria è chiusa: dimentichi”. L’appuntamento è per il 9 ottobre nei locali di piazzetta dell’Esarcato (inaugurazione alle 9.30, visita guidata alle 10.30). La mostra è il frutto dell’accurato lavoro di riordino e inventariazione dei fondi dell’Archivio di Stato di Ravenna svolto tra il 2019 e il 2021. Dai libri d’atti civili del Governatore di Ravenna di inizio Cinquecento alle Sentenze della Corte di Assise Straordinaria contro i collaborazionisti, dai processi contro la banda del Passatore alle xilografie che coprivano i registri di età moderna, dalle condanne per reati politici contro i repubblicani all’amnistia del 1948: gli archivi giudiziari offrono uno spaccato vivido e inedito della società nel territorio ravennate, dei suoi conflitti e delle sue trasformazioni nel corso dei secoli. L’Archivio di Stato di Ravenna conserva, tutela e valorizza circa dieci chilometri di materiale documentario, un patrimonio che dal X secolo arriva sino ai giorni nostri. Il materiale è raccolto in più di 120 fondi amministrativi, giudiziari e notarili prodotti da enti, famiglie e privati e comprende circa 70mila unità archivistiche cartacee e settemila pergamene provenienti da antichi monasteri e conventi soppressi in epoca napoleonica. L’evento ravennate si svolge nell’ambito dell’edizione 2022 della “Domenica di Carta“, iniziativa promossa dal ministero della Cultura per valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio archivistico e librario custodito nelle biblioteche e negli archivi dello Stato. La mostra sarà poi visitabile sempre gratuitamente anche nei giorni successivi, negli orari di apertura dell’archivio previa prenotazione (lun, mer, ven 8.30-13.30; mar e gio 8.30-13.30; 14.30-17). Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Torna la festa del quartiere Alberti, grazie all'adesione di 41 esercenti Alla Vecchia Pesa di Classe un festival teatrale sulle radici del mito Passeggiate con aperitivo "rinforzato" alla scoperta del borgo San Biagio di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato