95 – La cattedra dell’arcivescovo

95 Gardini

Nell’autunno del 1956 la città di Ravenna ospitò un’importantissima mostra che presentava preziosi avori, dall’età tardo romana sino al XII secolo, provenienti da diversi paesi del mondo.

L’esposizione, promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione e con il contributo dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell’Azienda Autonoma di soggiorno e turismo di Ravenna, fu un successo, tanto che si parlò di «oltre diecimila» visitatori, una rassegna che, stando alla cronaca locale, ogni giorno era «visitata da centinaia di turisti e di studiosi italiani e stranieri». L’allestimento, curato dal prof. Lavagnino «con criteri cronologici e di avvicinamento stilistico», presentava quale capolavoro indiscusso la cattedra d’avorio dell’arcivescovo Massimiano: essa fu esposta al centro di una sala insieme a due lacerti musivi del catino absidale della basilica Ursiana, anch’essi provenienti dalle collezioni del Museo Arcivescovile. La cattedra, proprio nella primavera di quell’anno, era stata oggetto di «un’accurata opera di revisione» a cura dell’istituto Centrale del Restauro di Roma sotto la supervisione di Cesare Brandi, un intervento nel quale si realizzò un’intelaiatura interna in plexiglass mentre le tavolette in legno corrispondenti agli avori mancanti furono ricoperte con della pergamena perché si intonassero meglio all’insieme.
Quale occasione migliore di questa mostra per presentarla, in tutta la sua straordinaria bellezza, a un pubblico internazionale!

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24