Nel 1874 David Farabulini, professore e canonico, dava alle stampe un ampio studio dedicato alla figura di Sant’Apollinare intitolato: Storia della vita e del culto di S. Apollinare primo vescovo di Ravenna e apostolo dell’Emilia.
Questo libro veniva pubblicato dalla Tipografia Poliglotta della S. C. di Propaganda di Roma in occasione del XVIII° centenario dal martirio del protovescovo ravennate e dedicato dall’autore a Pio IX, allora Pontefice. L’opera era costituita da quattro grandi parti a cui faceva seguito un’appendice nella quale erano stati raccolti antichi sermoni e inni in onore del Santo antiocheno.
Nel Libro primo veniva descritta la “Vita apostolica di S. Apollinare, suo glorioso martirio e sepoltura”, il Libro secondo narrava le “Maravigliose apparizioni del Santo. Suo continuo culto ne’ primi secoli, e memora- bili traslazioni del suo corpo”, il Libro terzo si soffermava sulle “Nuove traslazioni del corpo del Beato, e gravi contese intorno ad esso. Suo culto presso varie nazioni che vantarono a gara le sue reliquie”, mentre l’ultima parte, il Libro quarto, tratta- va “Delle chiese erette in onore di Sant’Apollinare massime in Roma ed in Ravenna. Storia della Basilica di Classe. Ultime notizie intorno al culto del Beato”.
Nella prefazione l’autore non mancava di scagliarsi contro i «nuovi nemici, o atei o razionalisti» che disprezzavano il culto dei Santi e ribadiva la necessità da parte delle «penne cattoliche» di difendersi dagli «assalti della moderna miscredenza».