Morto a 43 anni sul lavoro, gli altri lavoratori del porto donano 7mila euro Seguici su Telegram e resta aggiornato Donazione ai familiari, incidente sul piazzale della Setramar. I sindacati premono per rivedere la sicurezza dello scalo Il recupero della salma del lavoratore morto nell’incidente al porto il 13 aprile 2017 Si è conclusa la campagna di raccolta fondi, promossa dai sindacati fra tutti i lavoratori del porto di Ravenna, a sostegno della famiglia di Fabio Cristinelli, il 43enne trasportatore di un’azienda di Bergamo morto lo scorso 13 aprile in un incidente sul piazzale della Setramar: sul conto corrente appositamente dedicato sono stati versati 7.016,24 euro. Lo rendono noto i sindacati Fit-Cisl, Filt-Cgil e Uil Trasporti. Il denaro è stato versato, come segno di solidarietà, ai parenti di Cristinelli che abitano in provincia di Bergamo. I sindacati ringraziano tutti i lavoratori che hanno contribuito e anche le imprese che hanno aderito alla sottoscrizione, «dopo la piena riuscita dello sciopero di 24 ore del porto dello scorso 14 aprile». «Oltre alla solidarietà – scrivono le organizzazioni sindacali di categoria – riteniamo opportuno, alla luce del rinnovato protocollo sicurezza porto di Ravenna dello scorso 13 luglio, riprendere completamente il tema della prevenzione e di mettere a regime l’insieme delle aree del porto, compresa la logistica e gli autotrasportatori. L’obiettivo è, e rimane, eliminare ogni possibile causa di incidente, rafforzando la prevenzione, la formazione mirata, il ruolo di tutti gli enti preposti, per far sì che tutti i lavoratori che entrano e lavorano nelle aree portuali abbiano procedure che li tutelino maggiormente». Total171 171 0 0 Forse può interessarti... Incidente sul lavoro, ancora grave il collega della vittima: è uno studente in stage Rinnovato fino al 2020 il protocollo sulla sicurezza al porto. Conferme e novità Incidente sul lavoro al porto: cade in una vasca di soda caustica, operaio ustionato Seguici su Telegram e resta aggiornato