Possono rientrare a scuola i 38 bambini di 4 e 5 anni di età e le cinque maestre della scuola statale dell’infanzia di Bagnacavallo che erano stati messi in quarantena precauzionale dopo la positività, dovuta a contatti extrascolastici, di due bimbi che si presentavano comunque senza sintomi. Tutti sono stati sottoposti a un doppio tampone con esito negativo.
Il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl aveva disposto la chiusura di due sezioni: trattandosi di bambini piccoli, non potendo garantire le misure di distanziamento e altre precauzioni per evitare il contagio, è stata predisposta la quarantena.
L’Ausl ringrazia tutto il personale dell’istituto comprensivo e il Comune «per l’attenzione, la cura e la professionalità che è stata garantita, e tutti i genitori per la collaborazione e il senso civico dimostrato. Un vero esempio partecipativo e di comprensione per le misure che precauzionalmente è stato necessario adottare».
Dall’inizio della pandemia sono 78 i casi di infezione in bambini sotto i dieci anni di età nell’ambito territoriale della provincia di Ravenna che conta 1.800 contagi totali. Il professor Federico Marchetti, direttore di Pediatria di Ravenna, Faenza e Lugo e la dottoressa Anna Maria Magistà responsabile della Pediatria di comunità fanno sapere che nessuno è stato ricoverato e i bambini sono risultati senza sintomi o con lievi problemi respiratori. «L’infezione è stata contratta nella stragrande maggioranza dei casi dai familiari. Naturalmente sarà indispensabile mantenere tutte le attenzioni del caso e valutare situazione per situazione, mantenendo la frequenza scolastica ogni volta che ciò sia possibile».