Un giovane accusato di aver scippato e provocato la morte di un’anziana a Lugo, era stato assolto sia in primo che in secondo grado

È stato un anno e 20 giorni in carcere ingiustamente. Oggi, quasi tre anni dopo, un giovane tunisino tornato in patria dopo la scarcerazione (in quanto irregolare sul territorio italiano) viene risarcito dallo Stato italiano con 90mila euro.

Lo ha deciso la Corte d’Appello di Bologna, accogliendo la richiesta degli avvocati di Hatem Yaakoubi, arrestato nel 2017 in quanto considerato inizialmente l’autore dello scippo del 16 settembre, a Lugo, ai danni di una 78enne, Alma Matulli, poi morta quattro mesi dopo a causa della caduta provocata dal rapinatore. Che però non era Yaakoubi (ma, stando alle indagini, un’altra persona poi finita in carcere per altri reati), assolto sia in primo che in secondo grado (la procura aveva chiesto inizialmente 20 anni per omicidio preterintenzionale).

Ora – secondo quanto scrive il Carlino in edicola oggi, 15 luglio – il ragazzo avrebbe già ricevuto il bonifico dello stato. I ministeri competenti, infatti, non si sono opposti alla decisione della Corte d’Appello.