martedì
08 Luglio 2025
Emergenze

Nel 2023 l’elicottero del 118 sarà presente 270 ore in più rispetto al 2022

Il servizio per la Romagna fornito dalla base di Ravenna viene esteso dall'alba al tramonto a partire dall'1 luglio e il nuovo modello di velivolo ha anche il verricello per calare medici e infermieri e caricare i pazienti

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Elisoccorso 4Nel 2023 l’elicottero del 118 che dalla base di Ravenna serve tutta la Romagna fornirà 270 ore di presenza in più rispetto al 2022. È il risultato dell’estensione dell’orario di servizio: dall’alba al tramonto, quindi per tutta la fascia di visibilità diurna, cosa che invece non accadeva in passato. Inoltre migliora la capacità tecnico-operativa con l’acquisizione del verricello che consente di calare l’equipaggio sanitario e di recuperare persone in zone impervie difficili da raggiungere con mezzi a terra e che impediscono l’atterraggio dell’elicottero. A questo si deve aggiungere la messa in servizio di un nuovo modello di elicottero, con standard di efficienza che assicurano maggiore velocità ed autonomia di volo, così come riduzione delle limitazioni operative.

La dotazione del verriccello risulta di maggiore importanza nel periodo post-alluvionale vista la criticità della rete viaria, soprattutto in ambito collinare e montano. Non solo. Medico e infermiere vengono calati anche sulla spiaggia dove vi sia necessità per pazienti critici.

Il nuovo assetto operativo ha richiesto uno specifico percorso formativo al personale medico ed infermieristico necessario all’acquisizione delle competenze tecniche per operare in sicurezza anche in condizioni difficili per l’accesso ai pazienti. Sarà presente nell’equipaggio di bordo anche un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino Emilia Romagna (Saer), con funzione di supporto specialistico tecnico all’equipaggio sanitario, in particolare negli interventi in ambienti “ostili” (zone impervie, terreni sconnessi), e di aiuto nella mobilizzazione del paziente in caso di imbarco con verricello.

L’elisoccorso svolge oltre 600 interventi all’anno, in larga parte per eventi di maggiore gravità, in prevalenza di natura traumatica. La presenza a bordo di medici specialisti e di infermieri con lunga esperienza nel campo dell’emergenza consente di anticipare già nella fase pre-ospedaliera manovre qualificate e di indirizzare nel modo più efficace il percorso di cura del paziente.

«Lo sviluppo progressivo dell’elisoccorso nel corso degli anni – afferma il dottor Maurizio Menarini, direttore  del 118 Romagna – dimostra come il sistema regionale 118 sappia innovarsi costantemente e come a distanza di oltre 30 anni dalla nascita vi sia ancora la volontà di misurarsi, di analizzare i dati, di migliorare standard già molto elevati nell’ottica di assicurare ai cittadini il miglior servizio possibile. Nella situazione attuale, non facile per il servizio sanitario nazionale, abbiamo la volontà di proseguire sulla strada dell’impegno e della ricerca di soluzioni che permettano di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione».

A questo link i dati del servizio 118 a Ravenna.

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