Infortuni sul lavoro in crescita in provincia di Ravenna nel primo semestre 2024 Seguici su Telegram e resta aggiornato I dati diffusi dal sindacato Cisl mostrano un aumento del 6,43 percento rispetto allo stesso periodo del 2023: la percentuale peggiore della Romagna. E la media regionale è in calo Nel primo semestre del 2024 nelle tre province della Romagna si è registrato un incremento degli infortuni sul lavoro. Ravenna risulta la provincia più preoccupante con un notevole aumento del 6,43 percento nel numero di infortuni, passati da 3.297 a 3.509, onostante il numero degli incidenti mortali sia rimasto stabile a 3. Anche Rimini ha evidenziato un notevole incremento: gli infortuni sono cresciuti del 4,07 percento, passando da 2.407 a 2.505. Ancora più grave, il numero degli incidenti mortali è salito da 2 a 5. Forlì-Cesena ha registrato 3.410 infortuni denunciati, con un incremento dell’1,40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli incidenti mortali sono aumentati da 3 a 4. Nel periodo gennaio-giugno 2024, l’Emilia-Romagna ha registrato un totale di 38.466 infortuni sul lavoro con un lieve calo del 0,31 percento dello stesso periodo del 2023, mentre gli incidenti mortali hanno avuto un incremento del 38 percento, da 34 a 47. Sono dati diffusi dal sindacato Cisl: «Evidenziano un chiaro bisogno di migliorare le pratiche di sicurezza sul lavoro nelle province romagnole – commenta il segretario generale della Cisl Romagna, Francesco Marinelli -. L’aumento degli infortuni e dei casi mortali non può essere visto come un problema isolato, ma come una sfida sistemica che richiede un impegno collettivo». Secondo il sindacalista uno degli aspetti su cui puntare è la formazione continua dei lavoratori e l’addestramento specifico: «Non possiamo permetterci di sottovalutare l’importanza di un’adeguata preparazione. La formazione non deve essere vista come un obbligo burocratico, ma come un vero e proprio investimento nella prevenzione. I lavoratori devono essere costantemente aggiornati sulle procedure di sicurezza e sulle tecniche di gestione dei rischi, in modo da poter affrontare ogni situazione con competenza e consapevolezza». E poi le aziende: «Hanno un ruolo di primaria importanza nella prevenzione degli infortuni sul lavoro. Investire in formazione, fornire attrezzature di sicurezza adeguate e promuovere una cultura della prevenzione sono azioni indispensabili per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. La valutazione dei rischi, la manutenzione regolare delle attrezzature e l’organizzazione del lavoro in modo da minimizzare l’esposizione ai pericoli sono altrettanto cruciali». Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Calano infortuni e morti sul lavoro, ma Ravenna è ventesima per indice di rischio Ruba farmaci sul lavoro per rivenderli: arrestato magazziniere 35enne Incidenti stradali: 442 persone coinvolte in sei mesi nel 2024, come nel 2023 Seguici su Telegram e resta aggiornato