Al via il Jfk Square Festival. Parlano i curatori, dei ravennati The Doormen
Durante le prove del primo giorno, in piazza Kennedy sono già passati alcuni anziani a controllare il livello del rumore delle chitarre, preoccupati per il riposino pomeridiano. Ma questa volta Ravenna si presenta diversa rispetto a qualche anno fa, quando un concerto venne interrotto poco dopo le 21 di sera dai carabinieri per le proteste di alcuni residenti. A suonare la chitarra, allora, c’era Luca Malatesta, oggi invece curiosamente alla sua prima esperienza come direttore artistico di una rassegna, forse la prima vera e propria rassegna rock – con palco e bancarelle in un luogo aperto al pubblico – del centro di Ravenna. Si tratta del Jfk Square Festival, fortemente voluto dai commercianti che si sono impegnati (e riuniti in un’Associazione Temporanea d’Imprese) a realizzare un cartellone di eventi in grado di animare la tanto chiacchierata nuova piazza pedonale del centro storico. A questo giro i carabinieri non dovrebbero arrivare e la musica potrà continuare fino all’1 di notte, come in una città vera.
«Abbiamo deciso di accettare l’invito di Beppe (Pietropaolo, titolare del Fellini e a capo dell’Ati che organizza, ndr) prima di tutto per la possibilità di dare spazio a band locali, e non, che solitamente non possono contare su questa visibilità – sono le parole di Malatesta e di Andrea Allodoli, i due curatori del festival, compagni anche nella rock band ravennate The Doormen – ma anche per il centro storico, dove le persone non sono “allenate” a certi eventi e certi suoni. C’era la possibilità di sfruttare piazza Kennedy dopo le tante polemiche e credo sia importante anche per i commercianti, che sono stati danneggiati dal cantiere e ora ci mettono pure dei soldi per ravvivarla».
La rassegna è stata bloccata dalla pioggia nella prima serata (il 2 settembre con Sunset Radio – che avevamo intervistato, qui – e Kuf, per una data che si sta cercando di recuperare) e quindi partirà ufficialmente sabato 9 settembre con due nomi della scena rock underground bolognese, Giungla (nome d’arte della solarolese Emanuela Drei) e Altre di B (noti anche per la loro presenza a “Quelli che il calcio”) con in apertura un duo ravennate di musica rock strumentale, i Cacao (qui la nostra recensione del loro album d’esordio). Il sabato successivo sarà la volta invece degli stessi Doormen (al lavoro – ci dicono – anche sul disco nuovo che uscirà il prossimo anno, a questo link invece la nostra recensione del loro ultimo album di due anni fa) e dei cesenati Sunday Morning (qui la nostra recensione del loro ultimo disco). Per poi concludere il mese di settembre, il 30, con il cantautore forlivese Giacomo Toni e due band al femminile, le milanesi I’m not a blonde e le ravennati Winonas.
E poi? Ci saranno nuove serate rock in centro a Ravenna? «Al momento vediamo di portare a casa buoni risultati con questa prima tranche, poi vedremo…».
Da segnalare per l’occasione anche la presenza in piazza di bancarelle, stand gastronomico in collaborazione con le attività del centro e postazioni per dj, ogni sera diversi (si parte il 9 con Piero Merola, che cura anche la comunicazione del festival).