lunedì
14 Luglio 2025
CINEMA

Il libro della scrittrice di Bagnacavallo diventa un film prodotto dalla Rai

"La stanza indaco" di Costanza Savini sarà proiettato domenica a Roma in occasione del Festival del cinema

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Costanza Savini 2

Il libro di una scrittrice di Bagnacavallo è diventato un film prodotto da Rai Cinema. Si intitola La stanza indaco, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Costanza Savini (nella foto), e sarà proiettato domenica 27 ottobre al Cinema-Teatro Adriano di Roma, nell’ambito della rassegna “Alice nella città”, in occasione del Festival del cinema di Roma.

Savini, 54 anni, vive e lavora a Bologna, ma è originaria di Bagnacavallo. È autrice di oltre 15 libri di narrativa. Insieme a lei, firma La stanza indaco il medico pescarese Gianfranco Di Nino. I due saranno presenti in sala durante la proiezione.

Interamente girato la scorsa primavera in un ospedale cittadino di Bologna, per la regia di Marta Miniucchi e la produzione Genoma Films e realizzato col sostegno, tra gli altri, da Rai Cinema e Emilia Romagna Film Commission, il film La stanza indaco racconta la storia di un’amicizia nata in terapia intensiva tra Romeo, violinista malato terminale, e India. Mentre nel testo di Savini e Di Nino i due sono trentenni, nella riproduzione cinematografica sono ventenni, in quella fase della vita in cui ai sogni vanno sostituendosi i progetti. Un’età interessante, secondo Savini, «perché si conserva un senso di purezza irrinunciabile per la realtà e per il mondo».

Tra i temi del film serpeggia quello del rapporto con la morte e la malattia oncologica, «che ci spiazza quando si tratta di giovanissimi», sottolinea la scrittrice romagnola.

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