Al largo di Ravenna 2 rigassificatori? Nel 2025 potrebbe arrivare quello di Piombino

A 8,5 km da Punta Marina sarà operativo un impianto dall’autunno 2024 e ora Snam sta cercando una soluzione per spostare quello toscano

20210426 102207Al largo delle coste di Ravenna sarà operativo un rigassificatore dall’autunno 2024 e dall’anno successivo potrebbe essere affiancato da un altro con la stessa capacità produttiva (5 miliardi di mc all’anno, equivalente a circa un sesto delle importazioni nazionali dalla Russia fino allo scoppio della guerra in Ucraina). La seconda nave da ormeggiare alla stessa piattaforma, a 8,5 km da Punta Marina, sarebbe la Golar Tundra che dalla primavera 2023 sarà attiva nel porto di Piombino. L’ipotesi è emersa sulle pagine de “Il Resto del Carlino” del 10 dicembre.

Come noto, gli accordi per il rigassificatore toscano prevedono il suo attracco alle banchine del porto di Piombino ma solo per tre anni. In seguito l’impianto dovrà spostarsi al largo. Fino a pochi giorni fa si pensava sempre di fronte alle coste toscane, forse a Livorno. Ma il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha annunciato che la piattaforma potrebbe essere “fuori dalla Toscana”.

A fronte di questo scenario, Ravenna diventa quasi l’unica destinazione possibile, soprattutto perché stanno per partire i lavori per adeguare la piattaforma al largo e la realizzazione di 40 km di gasdotto. Realizzando un secondo braccio si potrebbe collegare un secondo rigassificatore.

Bisognerà attendere i cento giorni concessi da Giani (che è anche commissario straordinario per l’opera, come Stefano Bonaccini lo è per quello di Ravenna) a Snam per approfondire l’analisi sul riposizionamento del rigassificatore.

NATURASI BILLB SEMI FAVE PISELLI 17 – 26 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24