Odissea E45, cantiere infinito nei venti km ravennati Seguici su Telegram e resta aggiornato Il sindaco chiede spiegazioni ad Anas e al ministro Salvini Quando è stato presentato alla stampa l’intervento per l’ampliamento della statale Adriatica, il 16 marzo, il sindaco Michele de Pascale non ha nascosto che i rapporti tra Comune di Ravenna e Anas non sono stati sempre dei migliori. E se un po’ di sereno può portarlo l’avvio del cantiere atteso da almeno otto anni, dalla promessa dell’ex ministro Graziano Delrio come compensazione per la cancellazione della E55 Venezia-Roma, nubi nere invece arrivano se si guarda allo stato della E45 tra Ravenna e Cesena. Una ventina di km in territorio ravennate contraddistinti da lavori continui per il completo rifacimento di entrambe le carreggiate. Cambi di corsia e restringimenti che rallentano i tempi di percorrenza e aumentano i rischi. A novembre l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, fece il punto: il piano di riqualificazione del tratto romagnolo (88 km tra lo svincolo Canili e l’innesto con l’Adriatica) negli ultimi 5 anni è stato ultimato al 32 percento (160 milioni di euro circa). Nei giorni scorsi, dalle pagine de il Resto del Carlino, il sindaco ha chiesto spiegazioni ad Anas e al ministro Matteo Salvini. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Lavori sulla E45, chiusa la corsia verso sud del tratto Ravenna-Standiana Impatta con l'auto in un cantiere della E45, gravissimo l'uomo alla guida La Diemme amplia lo stabilimento, il sindaco visita il cantiere Seguici su Telegram e resta aggiornato