Lavori sull’Adriatica: chiusura dello svincolo di via Savini prorogata di due mesi

L’apertura di una rampa in uscita e una in entrata per chi viaggia verso sud era prevista in luglio ma Anas annuncia lo slittamento al 14 settembre per ritardi dovuti all’alluvione. Rimane anche il restringimento di carreggiata che era previsto comunque fino a ottobre 2023

8La chiusura al traffico delle rampe in ingresso e in uscita dello svincolo di via Savini per chi viaggia verso sud sulla statale 16 Adriatica all’altezza di Ravenna viene prorogata fino al 14 settembre. Secondo il programma comunicato da Anas appena lo scorso marzo, entro luglio 2023 ci sarebbe dovuta essere la prima riapertura al transito di una parte del nuovo incrocio necessario per l’ampliamento della tangenziale.

Presentazione Standard Di PowerPointSul tratto dell’Adriatica tra il km 149,3 e il km 150,24 quindi rimane attivo il restringimento di carreggiata con transito consentito sulla corsia di sorpasso. Durante la modifica alla circolazione sarà possibile usufruire dello svincolo di via Vicoli (Consar) e di quello di viale Randi.

Il motivo dello slittamento è l’alluvione. Anas rende noto che il cantiere è stato interrotto durante il maltempo che ha colpito la regione lo scorso mese di maggio e successivamente si è dato corso all’esecuzione dei lavori per il ripristino delle aree.

Ampliamento statale 16 Adriatica a Ravenna: dettagli e costi

Il cantiere per l’ampliamento della statale 16 Adriatica nel tratto noto come tangenziale di Ravenna è partito all’inizio di marzo 2023: circa 7 km compresi tra la A14 Dir e la E45 per un investimento complessivo di oltre 80 milioni di euro. Adesso le quattro corsie, due per senso di marcia, occupano una larghezza totale di 14 metri, alla fine dei lavori ne occuperanno 20. Secondo i rilevamenti di Anas, in quel tratto nel 2022 sono transitati in media circa ventimila veicoli ogni giorno (mille camion e il resto auto e moto).

11Si procede per stralci. Entro luglio 2024 si prevede di completare il primo attualmente in corso (23 milioni di euro per un 1,5 km all’altezza dello svincolo con via Savini). Dal 13 marzo 2023 sulla careggiata in direzione sud si viaggia solo sulla corsia di sorpasso a partire dallo svincolo che porta all’azienda di trasporti Consar. Per il completamento dell’intero tratto serviranno ulteriori quattro anni circa.

Il piano elaborato da Anas prevede che da ottobre 2023 si abbiano di nuovo due corsie disponibili verso sud (il termine potrebbe slittare visto lo slittamento della prima scadenza di luglio) e i lavori si spostino quindi sulla carreggiata in direzione nord che solo a quel punto verrà interessata da un restringimento analogo fino a luglio 2024. E nel periodo maggio-luglio 2024 anche la carreggiata sud tornerà provvisoriamente a una corsia per l’installazione del new jersey centrale. La statale rimarrà comunque sempre aperta al transito.

Per allargare la statale andrà ridisegnato completamente l’incrocio a quadrifoglio con via Savini. L’intervento prevede la realizzazione di sottostrade complanari per distribuire meglio i flussi di traffico. Le rampe di entrata e uscita per entrambe le carreggiate verranno aperte gradualmente con l’avanzare dei lavori. Ad esempio a ottobre 2023 verranno aperte quella in uscita verso il centro iperbarico e quella in entrata verso sud. A gennaio 2024 saranno aperte anche quelle da e per il centro città.

4Nel periodo di cantiere sono previste delle modifiche alla viabilità locale circostante, soprattutto per consentire l’attività del Consar. Fino a luglio 2023 lo svincolo di via Savini per chi viaggia verso sud sarà completamente chiuso quindi i camion diretti al Consar potranno uscire allo svincolo prima ma quelli in partenza dal Consar verso Rimini dovranno immettersi sull’Adriatica dallo svincolo del centro commerciale Esp e per farlo dovranno passare dal centro abitato di Borgo Montone. Se saranno diretti verso Ferrara invece potranno percorrere il cavalcavia di via Savini e imboccare la rampa verso nord. Eventuali nuove disposizioni e deviazioni potranno essere introdotte durante il cantiere in base a sollecitazioni e riscontri operativi.

Ci sono già risorse stanziate (42 milioni di euro) e progetti pronti per proseguire l’allargamento verso sud: 4,5 km tra lo svincolo con via Savini e l’innesto con l’E45. Anas afferma che dal prossimo ottobre sarebbe in grado di aprire il cantiere ma si deciderà se farlo solo in base all’analisi di quanto fatto fino a quel momento.

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